Malpensa-Linate e C:

Le "case" dei nostri aerei e il punto di transito di ogni passeggero, parliamo degli aeroporti di tutto il mondo, ognuno con la sua storia, il suo fascino, le sue peculiarità

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maksim
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da maksim »

classezara ha scritto:
maksim ha scritto:
Paolo_61 ha scritto:Manda AF, LH e BA a MXP, e poi vedi quanti pax preferiscono in cambio a CDG o FRA anziché il diretto con AZ.
E beh, è logico.
E' proprio quello il punto: che per parecchi milanesi è più comodo fare scalo che andare a Malpensa.
Per questo, io dico: "se non vuoi collegare meglio Malpensa, allora chiudi Linate. Così imponi ai milanesi: o mangi sta minestra o salti sta finestra".
Infatti, come tu dici, se LH, BA e AF dovessero operare SOLO da Mxp a quel punto il milanese fa il volo diretto con AZ (a parità di tutte le altre codizioni rispetto alla concorrenza).
Da come scrivete sembrerebbe che la maggior parte dei passeggeri in partenza da LIN siano passeggeri in transito dagli HUB del nord Europa. Peccato che i numeri vi smentiscano. Nel 2007 infatti, i transiti da LIN verso gli hub europei con prosecuzione sono stati circa 400.000, pari al 4%, mentre da Malpensa sono stati circa 900.000.
Traete voi le conclusioni.
900 sta a 400 come 2,25 sta a 1.
Per trarre le mie conclusioni, dovrei sapere se i pax che hanno usato Mxp nel 2007 erano poco più del doppio di quelli che hanno usato Lin.
Ma anche questa verifica non mi consentirebbe di trarre conclusioni perchè, la frase "percentuale di transiti verso altri hub", di per sè non mi dice molto.
Perchè, un conto è scegliere di fare transito perchè, ad esempio, il prezzo è inferiore, un altro conto è scegliere di fare transito perchè, anche a parità di prezzo (o prezzo solo leggermente inferiore), fare transito è comunque più comodo/agevole che raggiungere Malpensa.
Io posso scegliere di fare transito, partendo da Mxp, perchè così, ad esempio, risparmio il 30%...
La compagnia in questione mi fa risparmiare perchè:
1. Mi invoglia a prendere il suo volo con transito, anzichè un volo diretto.
2. MI invoglia anche a prendere un volo da Malpensa anzichè da Linate.
E penso di dare un nome a questa "compagnia in questione": Lufthansa, ad esempio.
Già da alcuni anni (quindi ben prima che ci fosse Lufthansa Italia) Lufthansa ha una presenza massiccia a Malpensa (questo anche grazie ai voli regionali operati dalla controllata "Air Dolomiti").
Air Dolomiti, ad esempio, ti porta a Monaco.
Poi mettiamoci pure i voli regionali operati da Lufthansa Regional (sempre da MXP)
Credo che questa politica di Lufthansa rientri anche nella sua filosofia "multi-hub".
Poi, va anche detto, AZ ha nel tempo tolto molte destinazioni intercontinentali. Alcune, invece, non le ha mai avute...
Se tu volevi andare, ad esempio, a Los Angeles, in questi anni, dovevi per forza fare scalo in un hub straniero.
Ad esempio, con Lufthansa, potevi fare Malpensa - Monaco - Los Angeles.
Però rimane il fatto, che una quota non trascurabile di milanesi (non mi interessa il paragone con Malpensa)preferisce fare scalo anzichè andare a Malpensa.
E se la cosa non fosse vera o non avesse, comunque, molta importanza, non si capirebbe COME MAI SIA LA VECCHIA ALITALIA, SIA LA NUOVA ALITALIA SIANO GIUNTE ALLA CONCLUSIONE CHE LINATE ANDREBBE RIDIMENSIONATO.
COME MAI ???
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da teorickard »

I Milanesi non preferiscono fare scalo all'estero invece di andare a Malpensa.... ma ci vanno perchè obbligati dal fatto che a Malpensa non c'è più un volo intercontinentale!! Secondo te per New York se posso scegliere vado a Londra o vado diretto con AmericanArilines ?? Vado diretto .. a meno che il costo non sia proibitivo.....
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da maksim »

teorickard ha scritto:I Milanesi non preferiscono fare scalo all'estero invece di andare a Malpensa.... ma ci vanno perchè obbligati dal fatto che a Malpensa non c'è più un volo intercontinentale!! Secondo te per New York se posso scegliere vado a Londra o vado diretto con AmericanArilines ?? Vado diretto .. a meno che il costo non sia proibitivo.....
Va bene.
Rimaniamo ai fatti.
Fatto numero 1: parecchie compagnie straniere insorsero, circa una decina di anni fa, quando, con il decreto Burlando si voleva riservare Linate esclusivamente per la navetta Linate-Fiumicino.
Fatto numero 2: la Moratti e La Russa si oppongono strenuamente al declassamento di Linate a City-Airport e sono fortemente sfavorevoli all' abbandono di Linate da parte di AZ.
Fatto numero 3: l'ultimo bilancio in attivo fatto dalla vecchia Alitalia risale a prima che Malpensa diventasse hub AZ.
Fatto numero 4: già la vecchia Alitalia era giunta alla conclusione che il sistema del doppio hub insieme alla presenza di Linate era fonte di perdite (che si aggiungevano a tutte le altre perdite)
Fatto numero 5: AZ intenderebbe ridurre drasticamente i suoi voli su Linate.
Fatto numero 6: hanno annunciato un nodo di interscambio tra le Ferrovie Nord e Trenitalia per collegare Malpensa alla rete ferroviaria. In particolare, hanno annunciato, in un futuro prossimo, treni dalla Stazione Centrale per Malpensa.
Conclusione: i fatti rivelano che, indipendentemente dai cittadini milanesi, la coesistenza di Linate e Malpensa, allo stato delle cose, ha generato, negli anni, PROBLEMI per AZ.
Il fatto che si annunci un nodo di interscambio Ferrovie nord-Trenitalia rivela la consapevolezza che MXP NON E' ATTUALMENTE COLLEGATO AL MEGLIO.
Poi, se per te il problema dei collegamenti è marginale e questo stato delle cose non rende più problematica la coesistenza di Malpensa e Linate, io dico: "VA BENE"...
Potremo stare qui a discutere per un anno...
Io, guardando agli hub seri di paesi seri, dico che se Malpensa vuole esserlo deve guardare a loro:
deve paragonare la sua rete di collegamenti con la rete di collegamenti di questi hub.
Ovviamente occorre paragonare hub che si situano in aree urbane paragonabili: non mi puoi paragonare, per intenderci, l'hub che si trova al centro di una specie di "Arizona" con un hub che deve nascere in un area ad alta densita di popolazione e di traffico automobilistico e ferroviario (e che deve fare i conti con un aeroporto più vicino alla città che deve servire)...
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da classezara »

maksim ha scritto:Fatto numero 1: parecchie compagnie straniere insorsero, circa una decina di anni fa, quando, con il decreto Burlando si voleva riservare Linate esclusivamente per la navetta Linate-Fiumicino.
Vero. E ne avevano ragione. Un conto infatti era limitare la navetta alla tratta Linate - Ciampino (come doveva essere in origine), e un'altro predisporla alla tratta Linate - Fiumicino. E' abbastanza paradossale che Sabelli insista su un qualcosa che non è raggiungibile.
Fatto numero 2: la Moratti e La Russa si oppongono strenuamente al declassamento di Linate a City-Airport e sono fortemente sfavorevoli all' abbandono di Linate da parte di AZ.
Linate è da sempre protetto da una lobby e questa non è una novità. Una lobby che ne nasconde le carenze e la pericolosità dietro la voce "comodità". Per quanto riguarda la posizione della Moratti però userei dei distinguo. CAI fino ad oggi, ha solo dato indicazioni e avanzato pretese, (talune irrealizzabili), senza assumere impegni precisi. A queste condizioni pensare di ridurre Linate o peggio, riservarlo alla sola CAI, è irreale.
Fatto numero 3: l'ultimo bilancio in attivo fatto dalla vecchia Alitalia risale a prima che Malpensa diventasse hub AZ.
Non vedo cosa centri questo punto. L'ultimo bilancio in attivo (senza aiuti statali) di AZ risale ai primi anni 90, ben prima dello spostamento a mxp, a dimostrazione del fatto che, il tracollo finanziario di AZ, non è correlato allo spostamento dell'HUB di riferimento.
Per farti un esempio il Piano Industriale ‘96/2000 presentato nel 1996 recava questa scritta “Senza interventi decisivi ….. Alitalia è destinata a non sopravvivere al 1996 ”.
Fatto numero 4: già la vecchia Alitalia era giunta alla conclusione che il sistema del doppio hub insieme alla presenza di Linate era fonte di perdite (che si aggiungevano a tutte le altre perdite)
E qua veniamo al problema principale e alla ragione del mio post precedente.
Quale era la principale difficoltà AZ? Il sistema aeroportuale del nord Italia e lombardo in particolare, o il fatto che, come dicevo poco sopra, si trattava di una azienda sostanzialmente malata?
La vecchia AZ (della nuova è meglio non parlare), aveva una struttura pachidermica studiata per un mercato sottoposto a monopolio e per responsabilità politiche e manageriali è stata incapace di riformarsi e di adattarsi alla nuova realtà. A queste condizioni è normale che non solo Lin, ma tutti gli aeroporti del nord Italia (mxp compresa), fossero causa di perdita, in quanto contribuivano a sottrarre potenziali passeggeri.
Se AZ avesse saputo/potuto fare tariffe concorrenziali e fornire servizi adeguati, il problema legato agli altri scali sarebbe stato minore.
Fatto numero 5: AZ intenderebbe ridurre drasticamente i suoi voli su Linate.
Vedi sopra... CAI come la vecchia AZ non è, al momento, in grado di sostenere una concorrenza diretta.
L'abbandono del mercato più remunerativo e la volontà di concentrare la propria attenzione in regioni dove la concorrenza è meno attiva ne è a mio parere, la dimostrazione.
Fatto numero 6: hanno annunciato un nodo di interscambio tra le Ferrovie Nord e Trenitalia per collegare Malpensa alla rete ferroviaria. In particolare, hanno annunciato, in un futuro prossimo, treni dalla Stazione Centrale per Malpensa.
Che i collegamenti con mxp vadano sviluppati e potenziati non lo nega nessuno. Sarebbe stato opportuno finanziare questi collegamenti per tempo e vigilare sui tempi di realizzazione, ma... siamo in Italia.
Conclusione: i fatti rivelano che, indipendentemente dai cittadini milanesi, la coesistenza di Linate e Malpensa, allo stato delle cose, ha generato, negli anni, PROBLEMI per AZ.
Il fatto che si annunci un nodo di interscambio Ferrovie nord-Trenitalia rivela la consapevolezza che MXP NON E' ATTUALMENTE COLLEGATO AL MEGLIO.
Per le ragioni sopraesposte concordo.
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da Paolo_61 »

classezara ha scritto:
maksim ha scritto:
Paolo_61 ha scritto:Manda AF, LH e BA a MXP, e poi vedi quanti pax preferiscono in cambio a CDG o FRA anziché il diretto con AZ.
E beh, è logico.
E' proprio quello il punto: che per parecchi milanesi è più comodo fare scalo che andare a Malpensa.
Per questo, io dico: "se non vuoi collegare meglio Malpensa, allora chiudi Linate. Così imponi ai milanesi: o mangi sta minestra o salti sta finestra".
Infatti, come tu dici, se LH, BA e AF dovessero operare SOLO da Mxp a quel punto il milanese fa il volo diretto con AZ (a parità di tutte le altre codizioni rispetto alla concorrenza).
Da come scrivete sembrerebbe che la maggior parte dei passeggeri in partenza da LIN siano passeggeri in transito dagli HUB del nord Europa. Peccato che i numeri vi smentiscano. Nel 2007 infatti, i transiti da LIN verso gli hub europei con prosecuzione sono stati circa 400.000, pari al 4%, mentre da Malpensa sono stati circa 900.000.
Traete voi le conclusioni.
Scusa, ma la domanda corretta è: quale percentuale dei passeggeri che da LIN parte per CDG, FRA e LHR prosegue poi con altro volo per la destinazione finale. Fare la percentuale sul totale pax di LIN è privo di significato, visto che la maggor parte delle destinazioni non sono gli hub esteri.
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da MATTEO1981 »

Qualcuno mi sa dire a quanti decolli e atterragi all'ora è oggi operativo e saturo LIN??????

Grazie in anticipo.
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da MATTEO1981 »

Qualcuno mi sa dire a quanti decolli e atterragi all'ora è oggi operativo e saturo LIN??????

Grazie in anticipo.
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

MATTEO1981 ha scritto:Qualcuno mi sa dire a quanti decolli e atterragi all'ora è oggi operativo e saturo LIN??????

Grazie in anticipo.
Decolli e atterraggi massimi consentiti ogni ora e quelli realmente effettuati: Genova arriva al 28 per cento (4,5 movimenti su 16), ben al di sotto di aeroporti come Fiumicino (90 su 90), Linate (23 su 23), Napoli (22 su 22), ma anche Catania (17 su 24).

http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... orama.html
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da MATTEO1981 »

araial14 ha scritto:
MATTEO1981 ha scritto:Qualcuno mi sa dire a quanti decolli e atterragi all'ora è oggi operativo e saturo LIN??????

Grazie in anticipo.
Decolli e atterraggi massimi consentiti ogni ora e quelli realmente effettuati: Genova arriva al 28 per cento (4,5 movimenti su 16), ben al di sotto di aeroporti come Fiumicino (90 su 90), Linate (23 su 23), Napoli (22 su 22), ma anche Catania (17 su 24).

http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... orama.html

Praticamente LIN può avere un massimo di 23 tra decolli ed aterraggi giusto? Non 23 decolli + 23 aterraggi?
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

MATTEO1981 ha scritto:
araial14 ha scritto:
MATTEO1981 ha scritto:Qualcuno mi sa dire a quanti decolli e atterragi all'ora è oggi operativo e saturo LIN??????

Grazie in anticipo.
Decolli e atterraggi massimi consentiti ogni ora e quelli realmente effettuati: Genova arriva al 28 per cento (4,5 movimenti su 16), ben al di sotto di aeroporti come Fiumicino (90 su 90), Linate (23 su 23), Napoli (22 su 22), ma anche Catania (17 su 24).

http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... orama.html

Praticamente LIN può avere un massimo di 23 tra decolli ed aterraggi giusto? Non 23 decolli + 23 aterraggi?
Esattamente.
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da MATTEO1981 »

Bene


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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da EK412 »

Ame pare di ricordare che il tetto massimo di LIN sia 18 movimenti/ora (ovviamente ampiamente superato in alcune ore della giornata).
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da Atr72 »

EK412 ha scritto:Ame pare di ricordare che il tetto massimo di LIN sia 18 movimenti/ora (ovviamente ampiamente superato in alcune ore della giornata).
ma c'è qualcosa di rispettato a LIN? :mrgreen: :roll: :x
BSc in Aerospace Eng. (PoliMi)
Student at MSc in Aeronautical Eng. - Flight Mechanics (PoliMi)
Erasmus+ Experience at ENAC, in Toulouse.


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O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.

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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da MATTEO1981 »

Raga checapacità ha come slot MXP all'ora?????
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

ALITALIA/ Quegli slot che farebbero bene a Linate e alla concorrenza… Ugo Arrigo lunedì 2 marzo 2009


Come ben sanno i nostri lettori, il caso Alitalia è ancora molto lontano dalla sua conclusione; troppi sono stati, infatti, gli escamotage per favorire la nascita della cordata italiana e le agevolazioni concesse per rendere attraente l’acquisizione di un pezzo della vecchia azienda e il salvataggio di AirOne per pensare che essi non generino effetti indesiderati e imprevisti anche a distanza di tempo.Uno dei problemi aperti, destinato a riproporsi nei mesi primaverili, riguarda i numerosi slot (diritti di atterraggio e decollo) posseduti dalla vecchia Alitalia e non utilizzati dalla nuova, che non ha un numero sufficiente di aerei per coprirli e il cui piano industriale, già dalla versione Intesa del luglio 2008, ha stabilito un drastico ridimensionamento dell’offerta nel tentativo di riequilibrare il conto economico.

Per esseri chiari sul tema occorre spiegare alcuni aspetti:
Alitalia ha conservato gli slot che non era in grado di utilizzare, esplicitamente inclusi nei beni e diritti aziendali trasferiti dal commissario straordinario, al solo fine di impedirne l’uso ai concorrenti. Se non li avesse chiesti e ottenuti, il commissario avrebbe potuto cederli associandoli agli aerei della vecchia compagnia non assorbiti dalla nuova. In tal modo i suoi ricavi sarebbero stati molti più alti, con soddisfazione di creditori e obbligazionisti, ma altrettanto sarebbe avvenuto per la concorrenza sui cieli italiani e questo a Intesa, regista dell’intera operazione, non andava bene.Non tutti gli slot detenuti e inutilizzati da Alitalia sottraggono spazi ai concorrenti, ma per quelli relativi agli aeroporti maggiori e più intasati il danno prodotto è enorme; infatti, se un vettore che volesse aprire nuovi collegamenti by-pass, ad esempio Torino-Napoli o Venezia-Bari, sarebbe in grado di trovare probabilmente slot disponibili negli aeroporti citati, altrettanto non può verificarsi per rotte che toccano Linate o Fiumicino (e a maggior ragione per la rotta Linate-Fiumicino). In questi casi non è proprio possibile accrescere la concorrenza verso la nuova Alitalia. Gli slot non sono in realtà di proprietà di Alitalia (e dei vettori aerei in generale), ma la loro assegnazione è regolata da norme europee secondo il principio use it or lose it. Il diritto a conservare lo slot (nella stagione successiva) si ha sin tanto che lo si usa (almeno per l’85% nella stagione corrente).Poiché Alitalia non sta usando molti slot prima o poi dovrebbe essere destinata a perderli. Il quando è tuttavia incerto e il condizionale, trovandoci in Italia, è d’obbligo. Potrebbe essere molto presto: Assoclearence, l’ente preposto all’assegnazione, potrebbe già essersi ragionevolmente accorto che Alitalia non li sta utilizzando (e non sarebbe comunque in grado di farlo); poiché la stagione invernale si chiude tra quattro settimane esatte, potrebbe pertanto procedere già ora alla loro rassegnazione con decorrenza da fine marzo. Lo scenario precedente è tuttavia poco probabile: Assoclearence non è un organismo indipendente ma è partecipata dai maggiori vettori aerei nazionali (dunque Alitalia e AirOne) e dai maggiori gestori aeroportuali. Prevediamo quindi che tarderà non poco ad accorgersi degli slot inutilizzati e impiegherà ancora di più a rimetterli in circolazione (assegnandoli a titolo gratuito a chi è da più lungo tempo in lista d’attesa). Questa è la ragione per la quale molti vettori concorrenti di Alitalia, danneggiati dalla mancata rassegnazione degli slot, hanno presentato ricorsi in diverse sedi, sia nazionali che comunitarie.Ma a quanto ammontano gli slot a nostro avviso abusivamente detenuti da Alitalia? Abbiamo provveduto a effettuare una stima andando a confrontare i voli medi quotidiani effettuati da Alitalia e AirOne nel gennaio 2008 e nel gennaio 2009. La differenza tra i due valori rappresenta una stima, sufficientemente attendibile, degli slot conservati in frigorifero dalla nuova Alitalia.AZ ha effettuato nel mese di gennaio 2009 mediamente 389 voli giornalieri, il 52% in meno rispetto agli 805 voli del gennaio 2008; nello stesso mese 2009 il vettore AirOne ha effettuato in media 231 voli giornalieri contro i 258 di un anno prima.A livello di gruppo Alitalia, sommando i due vettori, i voli medi giornalieri sono stati nello scorso gennaio 619, il 42% in meno dei 1064 voli di un anno fa. La differenza tra i due dati è di 444 voli in meno al giorno i quali hanno lasciato inutilizzate 444 coppie di slot: 198 coppie su voli domestici, 231 su voli europei e 15 su voli intercontinentali. A livello annuo 444 voli in meno al giorno corrispondono a circa 162 mila voli in meno e, se ipotizziamo che a bordo di ciascuno vi siano in media cento passeggeri, corrispondono a 16 milioni di passeggeri in meno sui cieli e negli aeroporti italiani.Secondo i nostri calcoli gli slot detenuti e inutilizzati dalla nuova Alitalia su Linate corrispondono a 42 coppie giornaliere, mentre quelli detenuti e inutilizzati su Fiumicino corrispondono a 29 coppie; ma mentre le 29 coppie su Fiumicino, date le dimensioni di quell’aeroporto (quattro piste a piena utilizzabilità), rappresentano una piccola percentuale della sua capacità (solo il 7%) altrettanto non si verifica su Linate, aeroporto a una sola pista e per di più limitato a 18 movimenti orari dal decreto Bersani bis del 2001 (finalizzato ad agevolare l’hub di Alitalia a Malpensa). il gruppo Alitalia detiene e utilizza il 48% degli slot totali dell’aeroporto; detiene inoltre, e non utilizza, un 26% ulteriore di slot, quota identica agli slot detenuti e utilizzati da tutti i rimanenti vettori.Si possono immaginare i costi per l’aeroporto, la città e il territorio di questa scelta: il 26% di voli in meno per gli utenti di Linate, il 26% (circa) di passeggeri, oltre due milioni e mezzo, in meno per il gestore aeroportuale e minori ricavi, diretti (per il gestore aeroportuale) e indotti (spuntini, acquisti, corse dei taxi) per una percentuale paragonabile.
Milano e la Lombardia se lo possono permettere? C’è quindi da augurarsi che i ricorsi dei concorrenti di Alitalia abbiano successo.




http://www.ilsussidiario.net/articolo.a ... colo=13241
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

Lufthansa si rafforza e a Malpensa la Sea vuole il «virtual hub»di Paolo Stefanato
aiuto Lufthansa Italia non possiede ancora il certificato di operatore aereo dell’Enac, ma già aumenta la sua presenza a Malpensa. La compagnia, che ha avviato i primi collegamenti europei il 1º febbraio, ha annunciato nuove rotte nazionali da e per Milano, anticipando i suoi piani, e aumentando la flotta da sei a otto Airbus 319. Dal 1º aprile Lufthansa collegherà Roma con 4 voli giornalieri, Napoli con 2 e Bari con uno. L’espansione trae origine - oltre che nella chiusura della partnership con Air One - nei numeri soddisfacenti fatti registrare fin qui. L’esempio è il Malpensa-Parigi: in febbraio Air France ha avuto un riempimento del 58%, Lufthansa Italia del 57%, Alitalia del 45%. Karl Ulrich Garnadt, executive vice president di Lufthansa, ha annunciato che il lungo raggio sarà «next step», il prossimo passo; secondo alcuni, forse già entro l’anno. È l’obiettivo al quale punta il progetto Scala, tenacemente sostenuto dal presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, per il quale Lufthansa è il miglior alleato nel rilancio di Malpensa.
Le tratte europee di Lufthansa Italia (Parigi e Barcellona, cui da questa settimana si aggiungono Bruxelles, Budapest, Bucarest e Madrid e da fine marzo Londra Heathrow e Lisbona) e quelle italiane, sono concepite in un’ottica di collegamenti punto-a-punto, ma il loro vero scopo è quello, in futuro, di costituire flussi di alimentazione del lungo raggio in partenza da Malpensa. Bonomi parla di «virtual hub», cioè di un hub che non sia incardinato su una sola compagnia ma sull’intera alleanza globale della quale fa parte Lufthansa: Star Alliance. Per sostenere il progetto, in primavera la Sea riunirà a Milano i vertici dei vettori aderenti. Di Star Alliance fa parte anche Singapore Airlines, che ben si presta come esempio di questi piani: a maggio trasferirà la propria sede da Roma a Milano, dove conferma i sette voli settimanali, mentre nella capitale dovrebbero scendere da tre a due. Oggi i voli della compagnia asiatica effettuano il Singapore-Malpensa-Barcellona; a breve il volo sarà ridotto al Singapore-Milano, mentre il proseguimento per Barcellona (e viceversa) sarà assicurato da Lufthansa Italia: ecco evidente l’integrazione. (Proprio ieri Singapore Airlines, che pur ha messo a terra di recente il 10% della propria flotta, ha festeggiato il milionesimo cliente dell’Airbus 380, l’aereo di cui è stata la compagnia d’esordio).
Il principale concorrente di Lufthansa Italia a Malpensa è la low cost EasyJet, che già offre tutte le destinazioni dei tedeschi. EasyJet ieri ha fatto un calcolo, verificabile sui rispettivi siti: il Milano-Napoli con andata 3 aprile e ritorno il 5, con EasyJet costa 110 euro, con Lufthansa Italia 281, quasi il triplo.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=333435
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da mermaid »

araial14 ha scritto:a Malpensa la Sea vuole il «virtual hub»
che si dia da fare allora, perchè per ora siamo un fantahub.... :mrgreen: :|
Ti!
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

mermaid ha scritto:
araial14 ha scritto:a Malpensa la Sea vuole il «virtual hub»
che si dia da fare allora, perchè per ora siamo un fantahub.... :mrgreen: :|
Non male come definizione... :lol:
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da mermaid »

araial14 ha scritto:
mermaid ha scritto:
araial14 ha scritto:a Malpensa la Sea vuole il «virtual hub»
che si dia da fare allora, perchè per ora siamo un fantahub.... :mrgreen: :|
Non male come definizione... :lol:
mi permetto di riderci su perchè le notizie sono incoraggianti, come al solito si interviene a disgrazia avvenuta... :wink:
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

mermaid ha scritto:come al solito si interviene a disgrazia avvenuta... :wink:
Oops...Non l'ho capita..... :roll: :oops:
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mermaid
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da mermaid »

araial14 ha scritto:
mermaid ha scritto:come al solito si interviene a disgrazia avvenuta... :wink:
Oops...Non l'ho capita..... :roll: :oops:
era una considerazione generale sul fatto che si prendono provvedimenti solo quando ci scappa il morto o quasi. per quanto riguarda mxp credo che senza l'abbandono di az molte cose non sarebbero successe (accelerazione dei lavori sulle infrastrutture, sui collegamenti...). siamo dovuti stare col fiato sospeso per più di un anno (parlo dei lavoratori dello scalo e dell'indotto) e ringraziamo il cielo che lh ha una strategia multi hub.. :|
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

mermaid ha scritto:
araial14 ha scritto:
mermaid ha scritto:come al solito si interviene a disgrazia avvenuta... :wink:
Oops...Non l'ho capita..... :roll: :oops:
era una considerazione generale sul fatto che si prendono provvedimenti solo quando ci scappa il morto o quasi. per quanto riguarda mxp credo che senza l'abbandono di az molte cose non sarebbero successe (accelerazione dei lavori sulle infrastrutture, sui collegamenti...). siamo dovuti stare col fiato sospeso per più di un anno (parlo dei lavoratori dello scalo e dell'indotto) e ringraziamo il cielo che lh ha una strategia multi hub.. :|
Ok, ora mi è chiaro.... :wink:
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da MATTEO1981 »

La STAR crede in MXP, importante il segnale di SQ che di fatto saluta fco
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da Atr72 »

MATTEO1981 ha scritto:La STAR crede in MXP, importante il segnale di SQ che di fatto saluta fco
non credo che sia quello da interpretare come fiducia in mxp, piuttosto la futura sostituzione della coterminalizzazione con il feeder lhi e lo spostamento della sede italiana da Roma a Milano, la riduzione credo sia dovuta alla crisi e alla caduta di pax leisure, tant'è che SQ ha messo a terra il 10% della flotta, o almeno così ho letto in giro
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O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.

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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

Atr72 ha scritto: SQ ha messo a terra il 10% della flotta, o almeno così ho letto in giro
E si, pare proprio di si...

Crisi economia; Singapore Airlines taglia il 17% della flotta
Crisi economia; Singapore Airlines taglia il 17% della flotta Ha registrato un -42,8% dei profitti nel terzo trimestre
Singapore, 16 feb. (Apcom) - La compagnia aerea Singapore Airlines (Sia) ha annunciato oggi un taglio del 17% della sua flotta nel corso dell'anno, determinato dal rallentamento economico che ha colpito il traffico passeggeri e cargo. La società ritirerà 17 velivoli durante l'anno fiscale che va da aprile 2009 a marzo 2010, contro i quattro previsti inizialmente. La compagnia aerea ha annunciato nei giorni scorsi un calo netto di profitti del 42,8% nel corso del terzo trimestre (ottobre-dicembre), rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. "La domanda di trasporto aereo dovrebbe rimanere debole durante la maggior parte del 2009", ha detto la società.
http://www.ecodibergamo.it/stories/apco ... la_flotta/

Mah, son proprio a......i molto amari! :roll:
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da Atr72 »

araial14 ha scritto:
Atr72 ha scritto: SQ ha messo a terra il 10% della flotta, o almeno così ho letto in giro
E si, pare proprio di si...

Crisi economia; Singapore Airlines taglia il 17% della flotta
Crisi economia; Singapore Airlines taglia il 17% della flotta Ha registrato un -42,8% dei profitti nel terzo trimestre
Singapore, 16 feb. (Apcom) - La compagnia aerea Singapore Airlines (Sia) ha annunciato oggi un taglio del 17% della sua flotta nel corso dell'anno, determinato dal rallentamento economico che ha colpito il traffico passeggeri e cargo. La società ritirerà 17 velivoli durante l'anno fiscale che va da aprile 2009 a marzo 2010, contro i quattro previsti inizialmente. La compagnia aerea ha annunciato nei giorni scorsi un calo netto di profitti del 42,8% nel corso del terzo trimestre (ottobre-dicembre), rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. "La domanda di trasporto aereo dovrebbe rimanere debole durante la maggior parte del 2009", ha detto la società.
http://www.ecodibergamo.it/stories/apco ... la_flotta/

Mah, son proprio a......i molto amari! :roll:
amarissimmi direi...... comunque il fatto che su Milano non abbiano operato tagli, anzi volgiano staccare il volo dalla coterminalizzazione è positivo
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

Flai: “Uscire dalla crisi aprendosi al mercato”
Con lo sciopero del 18 marzo 2009 intendiamo supportare le nostre tesi per lo sviluppo del sistema aeroportuale milanese.
Riteniamo assolutamente necessario la totale e definitiva liberalizzazione degli slot su Linate e Malpensa e contemporaneamente la rinegoziazione degli accordi bilaterali tra gli Stati per mettere in moto un meccanismo virtuoso che possa consentire a SEA di uscire in tempi brevi da questa situazione di crisi.
Siamo consapevoli che la probabile definizione del contratto tra SEA e CAI costituisce un aspetto importante in questa travagliata vicenda, ma siamo altrettanto consapevoli che ciò non costituisce certo la risoluzione dei problemi degli aeroporti milanesi.
Occorre riflettere sul fatto che CAI è una compagnia dimezzata rispetto alla vecchia Alitalia e alla vecchia Airone prima della fusione. Ciò significa metà aerei, metà network, metà movimenti e quindi metà del personale aeroportuale.
Inoltre la strada della CAI è tutta in salita. Considerando che il primo mese di attività ha comportato una perdita di circa 50 milioni di euro e gli analisti prevedono perdite per centinaia di milioni di euro per il primo anno, è naturale pensare che anche per SEA non è conveniente avere una compagnia di riferimento di questo tipo.
Oggetto di ulteriore riflessione è il debito che la vecchia AZ e la vecchia AP hanno nei confronti di SEA e che sembra ammontare a circa 80 milioni di euro che è l’equivalente di due anni di esercizio.
Si aggiunga che la CAI non vuol sentire parlare di concorrenza sugli scali milanesi e soprattutto sulla LIN-FCO ma chiede addirittura il ridimensionamento di Linate e la limitazione delle compagnie low cost su Malpensa.
In contrapposizione a questa situazione abbiamo l’estensione della rete Lufthansa Italia a sole quattro settimane dall’avvio della nuova compagnia; la richiesta di 30 slot su Linate da parte di Easyjet; la richiesta di Lufthansa Italia di 10 slot sulla LIN-FCO; la richiesta di AirItaly di poter tornare ad operare sullo scalo di Linate verso Napoli e Bari; il probabile, ed auspicabile, posizionamento su MXP di Lufthansa con voli a lungo raggio; l’interesse di una moltitudine di compagnie per l’aeroporto di Malpensa; l’interesse di varie compagnie per la tratta LIN-FCO.
Di fronte a questo scenario, che conferma l’appetibilità degli scali milanesi, affermiamo che l’apertura al mercato è una condizione irrinunciabile, comunque vada la vicenda del contratto tra SEA e CAI.
Siamo consapevoli che la congiuntura economica è sfavorevole ma i dati e le previsioni danno il trasporto aereo in crescita nonostante le fluttuazioni e le contrazioni del mercato in questo momento.
Insomma la richiesta di mobilità delle persone è in aumento e l’aereo è il mezzo più veloce ed economico per le distanze superiori ai 500 km.
L’alta velocità ferroviaria è ancora limitata al collegamento tra poche città, Torino-Milano e l’asse Milano-Napoli. Il resto dell’Italia è tagliata fuori e in alcune regioni, soprattutto al sud, si impiegano ancora 4/5 ore per coprire 200 km.
Per quanto riguarda la liberalizzazione degli slot, perché non rimanga uno slogan vuoto ad uso e consumo di chiunque per gli scopi del momento, proponiamo l’immediata istituzione di un Osservatorio sulla Conferenza IATA di giugno 2009, sede presso la quale si rilasciano e si assegnano gli slot.
Scopo di questo Osservatorio, formato da Azienda e Sindacati è il monitoraggio continuo da qui alla Conferenza, dove partecipa anche SEA, dell’avanzamento dei lavori per il rilascio degli slot non più utilizzati da CAI.
Restiamo convinti delle motivazioni del nostro sciopero del 18 marzo per sollecitare il Governo e Ministeri competenti affinché si arrivi ad una reale liberalizzazione e a nuovi accordi bilaterali; e per sollecitare la SEA verso una politica commerciale di espansione e di riacquisizione di altre compagnie per avviare un percorso di unificazione tra Handling e Gestore e per l’internalizzazione delle attività oggi parzialmente terziarizzate.
Si parla tanto di diritto alla mobilità dei cittadini e autorevoli opinionisti continuano ad attaccare il diritto allo sciopero, peraltro già fortemente limitato nel settore dei trasporti, con argomentazioni fantasiose.
Vogliamo ribadire che il nostro sciopero è proprio rivolto a favorire questa mobilità perché se si arrivasse ad avere una sana concorrenza sugli scali milanesi sarebbero senz’altro gli utenti ad usufruire di collegamenti, tariffe e servizi migliori.
Per confrontarsi con i lavoratori sugli argomenti sopra esposti sono indette assemblee generali rispettivamente a MXP lunedì 16 marzo 09 dalle ore 14.00 alle ore 16.30 e a Linate martedì 17 marzo 09 dalle ore 14.00 alle ore 16.30.
Martedi 10 Marzo 2009
redazione@varesenews.it

http://www3.varesenews.it/gallarate_mal ... ?id=135140


Sea: Bonomi, Lufthansa sara' nostro partner (CorSera)
ROMA (MF-DJ)--"A oggi il progetto Lufthansa e' piu' solido. Con i tedeschi, Malpensa puo' tornare un hub in 3 anni". Lo afferma in un'intervista al Corriere della Sera, Giuseppe Bonomi, presidente della Sea, societa' controllata dal Comune di Milano che gestisce gli scali di Malpensa e Linate.
Su Alitalia, spiega, "ragioniamo per assurdo e ammettiamo che da domani a Linate volassero solo i Milano-Roma come pretende la Magliana. In cambio, Alitalia porterebbe a Malpensa 14 rotte intercontinentali. Tre in meno rispetto al 31 marzo 2007. E poi? Questo e' gia' il massimo dello sviluppo possibile garantito da Alitalia". Con Lufthansa, "nell'estate 2007, quando Alitalia annuncio' l'abbandono di Malpensa, abbiamo bussato alla porta dei tedeschi: sono gli unici in Europa in grado di garantire lo sviluppo di Malpensa come hub", conclude.
http://www.borsaitaliana.it/borsa/area- ... 33&lang=it
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

Malpensa, i nuovi collegamenti su rotaia
Tra le opere ferroviarie il tunnel di Castellanza, il raccordo X a nord e il raccordo Y a sud del Sempione
Il tunnel di Castellanza (Bettolini)
MILANO - Quindici minuti per andare da Malpensa alla stazione di Busto Arsizio, 40 per raggiungere la Fiera di Rho-Pero e 50 per spostarsi alla stazione di Porta Garibaldi, a Milano. Saranno i tempi di percorrenza delle navette (attualmente allo studio) che circoleranno sui binari del cosiddetto raccordo X, cioè il collegamento di 550 metri che farà da collante tra la rete di Ferrovie Nord (Fnm) e quella di Rete Ferroviaria italiana (Rfi) a nord della Linea del Sempione, in comune di Busto Arsizio (Varese). L'opera, che oggi è stata una tappa del tour di Regione Lombardia, Fnm e Rfi sui cantieri di accessibilità su ferro a Malpensa, è costata 4,7 milioni di euro e sarà messa in funzione nei prossimi mesi. Sui binari circoleranno «almeno inizialmente 32 treni - ha detto l'assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Cattaneo - per arrivare a un treno ogni mezz'ora dal mattino alla sera».

IL RACCORDO Y - Se l'accessibilità da Malpensa a Milano sarà garantita a breve, quella in direzione opposta sarà cantierizzata nel 2011 e conclusa nel 2014. Il raccordo Y, come è stato definito questo troncone a sud del Sempione, «è una delle 17 opere - ha aggiunto Cattaneo - connesse alla realizzazione dell'Expo 2015» in quanto fondamentale per collegare Milano allo scalo varesino. «I raccordi - ha concluso - uniranno i binari di Ferrovie dello Stato e Ferrovie Nord, creando così le basi per una società di gestione unitaria del sistema ferroviario regionale».

IL TUNNEL - Il tunnel di Castellanza, che permetterà di collegare la stazione Cadorna di Milano con l'aeroporto di Malpensa in 25 minuti, sarà aperto alla circolazione ferroviaria entro la fine dell'anno, in concomitanza con il prossimo cambio invernale dell'orario di Ferrovie Nord. L'impegno alla messa in esercizio dell'opera - 1,8 chilometri di percorso scavato a 22 metri di profondità sotto il fiume Olona - è stato preso oggi dall'impresa che sta realizzando i lavori per conto delle Ferrovie Nord Milano. Costato 120 milioni di euro, il tunnel di Castellanza «sarà un ulteriore passo - ha detto Giuseppe Biesuz, direttore generale di Fnm - per il potenziamento del servizio su Malpensa». Il primo è stato «l'introduzione - ha ricordato Biesuz - delle corse dirette verso lo scalo», il secondo l'apertura del tunnel che «consentirà un abbattimento degli attuali tempi di percorrenza e un aumento delle frequenze» e il terzo passo sarà «l'inserimento, a febbraio 2010, dei nuovi treni - ha concluso - per il servizio aeroportuale».
http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 8430.shtml
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

AEREI: LOMBARDO, ENAC NON CANCELLI SLOT WIND JET A LINATE
(ANSA) - PALERMO, 24 MAR - ''L'Enac vuole cancellare l'autorizzazione a utilizzare due slot a Linate rilasciata nel 2004 alla Wind Jet dalla societa' Assoclearance. Una decisione di questo tipo provocherebbe l'automatica cancellazione dei voli e un grave contraccolpo economico alla compagnia low cost siciliana che, nonostante la crisi, e' il primo vettore per traffico a Palermo e il secondo, dietro Alitalia, a Catania''. Lo rende noto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, che ha deciso di intervenire, scrivendo una lunga e articolata lettera al presidente dell'Enac, Vito Riggio, proprio per ''evitare che un atteggiamento pregiudiziale possa provocare gravi ricadute socio economiche all'intero tessuto civile siciliano''. ''Di questa vicenda - scrive Lombardo - si occupo' gia' alla fine del 2004 la IX commissione della Camera dei deputati, che impegno' il governo nazionale ad intervenire per ristabilire collegamenti certi e continui tra principali citta' della Sicilia e il Nord Italia. Gli slot in discussione sono infatti quelli rimasti liberi dopo il fallimento della societa' Volare, che l'Enac avrebbe dovuto riassegnare a societa' in grado di garantire la continuita' territoriale tra la Sicilia e il resto del Paese''. ''Se la decisione finale - conclude Lombardo - fosse quella di ignorare la filosofia dettata dal Parlamento per indebolire una societa' siciliana che svolge un ruolo importante nel territorio, riservandole una palese disparita' di trattamento rispetto ad Alitalia-Air One, cio' sarebbe inspiegabile e insopportabile. Al punto di generare una vertenza dalle dimensioni eccezionali e dalle ricadute difficilmente calcolabili''.
http://www.ansa.it/infrastrutturetraspo ... 48218.html

AEROPORTI: TAJANI,NO EFFETTI A MALPENSA DA CONGELAMENTO SLOT
(ANSA) - CARATE BRIANZA (MILANO), 23 MAR - ''Non vi sara' alcun effetto su Malpensa'' dalla proposta della Commissione Europea di 'congelare' l'attuale situazione degli slot aerei per sei mesi nell'estate del 2010. Lo afferma il commissario europeo ai Trasporti, Antonio Tajani. ''La proposta fatta dalla commissione al consiglio e al parlamento europei - spiega Tajani a margine degli stati generali di Confindustria in svolgimento a Carate Brianza (Milano) - riguarda tutta l'Unione Europea e non Linate e Malpensa in particolare. Malpensa non e' un aeroporto supercongestionato e lo dimostra anche la recente possibilita' per Lufthansa di varare nuovi voli: per Malpensa non vi e' nessun danno e nessuna limitazione'' dice il commissario europeo. ''Non abbiamo ricevuto particolari proteste nemmeno per quanto riguarda Linate - conclude Tajani - ed e' dimostrato dal fatto che Easy Jet ha recentemente chiesto 30 nuove tratte e ne ha ottenute 24''.(ANSA)
http://www.ansa.it/infrastrutturetraspo ... 47191.html
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

MALPENSA: CASTELLI, TRA DUE ANNI AVREMO ALITALIA E LUFTHANSA (ANSA) - MILANO, 26 MAR - Nel giro di due anni a Malpensa ci saranno due compagnie aeree a farsi ''una sana concorrenza'', Alitalia e Lufthansa. E' la previsione del sottosegretario alle Infrastrutture Roberto Castelli, formulata a margine della Conferenza di servizi sulla Bre-Be-Mi (l'autostrada Brescia-Bergamo-Milano). ''Malpensa tornera' a vincere nel medio termine, serviranno un paio di anni'', ha detto l'esponente della Lega, soddisfatto per quanto prospettato ieri dai vertici di Cai per lo sviluppo dell'aeroporto varesino e di quello di Linate. Sul nuovo collegamento autostradale tra Milano e Brescia, i cui cantieri dovrebbero aprire tra qualche mese, Castelli ha detto che fara' risparmiare 6 miliardi di euro l'anno per i trasporti in Lombardia, rispetto ai 22 miliardi attuali. ''La Bre-Be-Mi permettera' di avere meno traffico nei centri abitati'', ha affermato il sottosegretario.
http://www.ansa.it/infrastrutturetraspo ... 49471.html
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

EASYJET: COMPAGNIA,ASSOCLEREANCE GARANTIRA'SLOT INUTILIZZATI
(ANSA) - ROMA, 26 MAR - EasyJet si dice certa che Assoclereance ''garantira' gli slot inutilizzati alle compagnie aeree che li richiedono''. Il regional general manager Sud Europa della compagnia, François Bacchetta in una nota osserva che ''resta il fatto che Alitalia ha ritirato 50 aerei, cio' significa che ci deve essere un grande numero di slot inutilizzati''.
http://www.ansa.it/infrastrutturetraspo ... 49850.html
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da mermaid »

araial14 ha scritto:''resta il fatto che Alitalia ha ritirato 50 aerei, cio' significa che ci deve essere un grande numero di slot inutilizzati''.
http://www.ansa.it/infrastrutturetraspo ... 49850.html
se la matematica non è un'opinione..... :oops: :oops: :mrgreen:
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da Paolo_61 »

In punto non è "quanti" ma "dove" e "quali". E viste le dichiarazioni dell'altro giorno di Sabelli, direi che gli orari ricchi di LIN non li hanno mollati.
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

SEA,APPROVATO PROGETTO BILANCIO: EQUILIBRIO NONOSTANTE ALITALIA

Il Consiglio di Amministrazione di Sea SpA, riunitosi oggi sotto la presidenza di Giuseppe Bonomi, ha approvato il progetto di Bilancio 2008. Il CdA ha stabilito, inoltre, di convocare l'Assemblea degli Azionisti per l'approvazione del Bilancio lunedì 27 aprile 2009 presso l'aeroporto di Linate, Sala Orsetta. "L'anno - ricorda Sea - è stato caratterizzato non solo dagli effetti della crisi mondiale ma anche dalla scelta di Alitalia di rinunciare all'hub di Malpensa. Dopo il de-hubbing i passeggeri serviti da Alitalia su Malpensa sono diminuiti nel 2008 di oltre 7,8 milioni (-68,3%) e le merci di 83 mila tonnellate (-43%). Sea ha risposto a questo evento, che non ha precedenti nella storia del trasporto aereo mondiale, con un Piano Industriale in grado, fin da subito, di attrarre 15 nuove compagnie e di incrementare l'attività di quelle già operanti sullo scalo di Malpensa, dimezzando, con 640 nuovi collegamenti settimanali, l'impatto della perdita di Alitalia. I primi risultati di questa strategia sono rilevabili nell'esercizio 2008 che segna un forte aumento (3,1 milioni pari al +25,2%) dei passeggeri serviti dagli altri vettori". "Nonostante la crisi economica internazionale, la correlata situazione del trasporto aereo mondiale e la particolare condizione determinata dal de-hubbing su Malpensa, il Gruppo Sea chiude il proprio bilancio in equilibrio. Rispetto ai 34,5 milioni di Euro del 2007, l'utile netto 2008 è pari a 1,8 milioni di euro", spiega la società.
http://www.ilgiornale.it/a_omni.pic1?ID ... COLO=23077
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Re: Malpensa-Linate e C:

Messaggio da araial14 »

Questa "notizia" mi pare sinceramente una barzelletta.

Lugano si prepara a sfidare Malpensa

E se il rivale di Malpensa non fosse Fiumicino? Negli ultimi tempi i concorrenti del grande aeroporto lombardo di certo non mancano. Dopo il de-hubbing realizzato da Alitalia che ha spostato le rotte dallo scalo varesino verso la capitale e le eterne polemiche sulla difficile convivenza con Linate, sembra adesso emergere un altro, piccolo, agguerrito rivale. Situato appena oltre il confine svizzero l’aeroporto di Lugano è infatti destinato a pescare dallo stesso bacino di Malpensa e sta mettendo a punto nuove strategie per rubare voli al grande vicino.
Aeroporto “Lago di Como”
La prima iniziativa, seppur squisitamente di marketing, ha il sapore di una sfida: cambiare il nome allo scalo del Canton Ticino e farlo diventare l’Aeroporto “Lago di Como”. L’iniziativa è partita dall’assessore al turismo della Provincia di Como, Anchille Mojoli, ma sembra aver trovato terreno fertile anche oltrefrontiera. L’operazione, che pare solo d’immagine, punta in realtà a fare del piccolo scalo ticinese il riferimento per il turismo diretto sulle sponde del Lario. “E’ una splendida idea. Darà un forte impulso al nostro settore” ha dichiarato recentemente il presidente degli albergatori comaschi, Albertino Proserpio, che ha continuato “Incentiverà senza dubbio l’afflusso di tustisti nei nostri alberghi. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e batterci, innanzitutto, per avere collegamenti più frequenti fra lo scalo e la città”.
Navetta Milano-Agno
I nuovi collegamenti in realtà stanno già arrivando. Con il nuovo orario estivo (in vigore dal 29 marzo) alcune compagnie si sono lanciate alla caccia di clienti, non solo a Como, ma anche a Milano. Darwin Airlines, ad esempio, offrirà ai viaggiatori per Ginevra un servizio diretto di collegamento fra il centro del capoluogo lombardo e lo scalo, che si trova nel comune luganese di Agno. Ma da Lugano i milanesi potranno partire non solo verso l’Europa settentrionale, ma anche in direzione di una destinazione classica delle vacanze estive come la Sardegna: sono stati infatti confermati anche quest’anno tre voli settimanali per Olbia e due per Cagliari.Così i vettori presenti ad Agno cercano di attrarre nuovi settori di pubblico, oltre al segmento business, che rappresenta ancora la tipologia più frequente di passeggero per lo scalo.
Ingresso in Schengen
Ultima novità, che promette di incentivare chi sceglie l’aeroporto di Lugano, sarà una semplificazione dei controlli. Dal 29 marzo infatti gli scali svizzeri sono entrati nell’accordo di Schengen sulla libera circolazione dei cittadini europei. Lugano ha adattato la struttura delle zone di imbarco, e pensa di coniugare alla semplificazione dei controlli, la velocità delle procedure d’imbarco che già caratterizza lo scalo. “Il punto di forza dei 20 minuti dal check-in all’imbarco resterà assicurato” ha dichiarato l’amministratore delegato di Lugano Airport Patrick Montalbetti. La grande Malpensa è avvisata.

http://www.ifgonline.it/pub/144/show.js ... o=1&is=144

Quest'altra decisamente no.

MALPENSA: FILCAMS CGIL, CRISI COLPISCE ANCHE 3MILA LAVORATORI INDOTTO

Milano, 7 apr. (Adnkronos) - La crisi di Malpensa colpisce tutto l'indotto dell'aeroporto varesino, "e in particolare quei settori di servizi che vanno dalla ristorazione, al commercio, alle imprese di pulizia e di vigilanza, dove su 130 aziende sono impiegati circa 3.000 lavoratori". Lo sottolinea la Filcams Cgil lombarda. La riduzione dei voli da parte di Alitalia, con il conseguente calo di passeggeri, "ha causato una forte flessione di vendite in tutti gli esercizi commerciali presenti in aeroporto, tanto piu' in quei negozi griffati che oggi si trovano a fare i conti con il deserto che e' diventato lo scalo di Malpensa. La crisi generale in atto crea poi, in queste realta', ulteriori elementi di difficolta'".Tutto questo, sottolinea ancora il sindacato, "comporta una crisi occupazionale strisciante alla quale nelle grandi realta' si e' finora fatto fronte non rinnovando i molti contratti a termine, mentre nelle piccole realta' si verificano diverse chiusure dei punti vendita con conseguenti licenziamenti. Il fatto preoccupante e' che si stanno operando diverse dismissioni senza che la Sea, quale responsabile di tutte le attivita' presenti in aeroporto, si impegni ad affrontarle con i diretti interessati, malgrado noi come sindacato abbiamo chiesto piu' volte di aprire un tavolo di confronto per trovare soluzioni adeguate alle questioni poste dalla crisi". La Filcams Cgil ritiene "che sia necessario e opportuno pensare a un confronto con tutte le parti interessate, siano esse le aziende operanti nell'area o le istituzioni territoriali e regionali e l'azienda di gestione Sea, al fine di determinare scelte consapevoli e azioni sindacali capaci di governare e gestire la crisi in atto. Tutto questo e' necessario perche' non possono essere solo gli ammortizzatori sociali a risolvere il problema, soprattutto per questi settori, dal momento che la chiusura del negozio o del punto vendita determina generalmente la scomparsa dell'azienda stessa e, per molti lavoratori e molte lavoratrici, la perdita definitiva del posto di lavoro".
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/96299
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