Una prima considerazione e` che per avere circolazione naturale di aria che porti via il calore serve uno spazio di molti millimetri (7mm-10mm), altrimenti i moti convettivi non riescono a partire in modo efficace. Nel caso dei freni direi che lo spazio non sia cosi` elevato e quindi non si puo` fare troppo affidamento sulla convezione. Per la questione della conduzione fare un modello ragionevole e` complicato. Se il sistema e` a due materiali con diversa conducibilita` e circa stessa capacita` termica, la condizione di raffreddamento piu` rapido dipende da dove si misura la temperatura. Se la si misura sul pad, conducibilita` minore, e` meglio tenerlo a contatto con il metallo. Se invece si misurasse la temperatura del metallo (ma non e` il caso) sarebbe meglio tenere le due parti separate.air.surfer ha scritto:
Ma ti diro', delle tre che ho fatto, ho ovviamente la mia idea solo sulla prima. Per le altre due invece, non saprei veramente cosa dire. Ti sembrerà strano ma le ho fatte senza polemica. Ho sempre pensato che i freni si raffreddassero meglio con il freno di parcheggio disinserito ma un giorno un collega mi disse che un altro collega gli fece notare che i freni si raffreddano meglio tenendo il freno di parcheggio inserito, a causa del contatto fra le parti
Considerando che il freno e` un blocco compatto la differenza non dovrebbe essere troppo grande, ma comunque a favore di tenere il freno chiuso. Purtroppo a causa del forte terremoto di oggi mi si e` rotta la palla di cristallo e non riesco a vedere piu` in dettaglio.
Dipende dai materiali utilizzati, sono possibili entrambe le soluzioni. Il mio gut feeling e` che possa diminuire, ma, ripeto, dipende dai materiali.delle domande che ho posto, quella che mi incuriosisce di piu' è la terza.
So che posso affrontare una interruzione con i freni al limite della temperatura, ma la distanza di arresto sarà la stessa? Io non so veramente cosa rispondere, tu che dici?