canadair precipitato 23/07

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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Daniele Rat è ricoverato all'ospedale San Salvatore dell'Aquila rimane in coma farmacologico per traumi ancora da valutare...
In gravi condizioni ma fuori pericolo di vita...
Si sono viste tante aquile abbassarsi a volare al livello dei polli...ma non si sono mai visti polli volare alti come aquile...
Luca Bertossio
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grazie per l info I-PVLG....
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Messaggio da I-PVLG »

Fin che si può...ben che volentieri...
Si sono viste tante aquile abbassarsi a volare al livello dei polli...ma non si sono mai visti polli volare alti come aquile...
Luca Bertossio
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L'ULTIMO SALUTO DEL PRESIDENTE DELL' AERO CLUB F.BARACCA LUGO
Signor Presidente del Consiglio dei Ministri del­la Re­pubblica Italiana,

Signor capo del Dipartimento della Protzione civile italiana,

Signora Prefetto,

Autorità Civili

militari e religiose,

signori e signore

nella mia qualità di presidente dell'Aero Club France­sco Baracca vi porgo il benvenuto mio e di tutti i soci, in que­sta gior­nata così triste per tutti noi, forse una fra le più tristi che questo Sodalizio abbia vissuto nella sua lunga vita o perlomeno da quando alla fine degli anni cin­quanta l'allora presidente Guido Baracca, mio padre, si recò a casa di Bartolemo Golfera, pilota di aerosiluranti ed eroe della Seconda Guerra Mondiale, e lo convinse a divenire istruttore di volo.

Meo accettò e da quel giorno non ha più lascia­to l'Ae­ro Club. Come tutti ha vissuto qui molta parte della sua vita e come tutti era uso portare tutte le do­meniche i propri figli ed Andrea in particolare. Ed è così che ho incominciato a conoscerlo, perché anche mio padre portava noi fratelli qui all'aeroporto tutte le do­meniche.

Lunghi anni passati insieme, divertendosi fra bambini ma anche respirando questa vita ed assimi­lando i racconti dei piloti. É divenuto così naturale che a diciassette anni Andrea prendesse il bre­vetto e, ov­viamente, anche noi fratelli prendemmo il brevetto quando raggiungemmo quell'età.

I nostri padri condividevano questa passione fino in fondo ed entrambi ci hanno permesso di vivere questa passione non appena possibile.

Ma Andrea aveva una passione ben più forte, tanto da far diventare il volo il lavoro della propria vita e fu così che lasciò la facoltà di ingegneria per lascia­re Lugo e frequentare un corso da pilota nell'Alitalia: a quel tem­po il sogno di tutti i neobrevettati.

Ma quel corso non gli piaceva: ricordo benissi­mo il giorno in cui lo abbandonò fra lo stupore di tutti, per­ché «gli stava stretta quella vita» troppo regolare e particolare. Andrea amava profondamente la libertà ed era poco incline ad adattarsi alle norme imposte dall'indossare una divisa.

Non che Andrea fosse un imprudente o un anarchico, tutt'altro. Anzi aveva una mente logica e ra­zionale, era un vero e proprio calcolatore. Non era un esibizioni­sta, ma era preciso e molto attento a quello che stava facendo, con un'ottima capacità di conoscere e capire gli arei e divenire un tutt'uno con loro: basti pensare al programma che lo ha visto im­pegnato per alcuni anni in Russia per la riconversione ad usi civili dell'aero Berliev ed impiegarlo nell'antin­cendio.

E così, essendo un ottimo pilota, decise di fare il corso da istruttore con ottimi risultati, tanto che di­venne istruttore degli istruttori a Venegono prima ed a L'A­quila poi, con il compito di standardizzare le proce­dure dei vari istruttori. Finita anche questa esperienza, si comprò un aereo mettendosi a lavorare in proprio come pilota di aerotaxi con partenza da aeroporti mi­nori ... dimostrando così una capacità di precorrere i tempi, che però allora non erano ancora maturi e così arrivò alla sua grande avventura, il suo grande amore: diventa pilota di Canadair abbracciando questa pro­fessione così rischiosa, ma così entusiasmante tanto che da questo Aero Club altri due giovani piloti oggi fanno il medesimo lavoro.

Dicevo che Andrea non era un esibizionista, mi viene in mente Meo, il nostro maestro, non solo di pi­lotaggio ma anche di vita, che certamente ha dato ad Andrea delle ottime doti prima fra tutte proprio quella della riservatezza, appena citata ma anche un'ottima memoria, tanto che solita­mente Andrea non aveva ne­cessità di cartine perché le aveva in testa, così come conosceva anche tutte le frequenze radio necessarie per il volo. Dal pa­dre ha avuto anche un ottimo talento per il volo, la ca­pacità di nasare il pericolo e soprattut­to una profonda umanità e generosità. Generosità che probabilmente contrad­distingue molti piloti, come i soci di questo Aero Club ai quali va il mio ringrazia­mento per aver al­lestito que­sto hangar in poco tempo e forse è anche per questa comunanza umana che Andrea era così profonda­mente attaccato a questo sodalizio, tanto da venire qui ogni volta che tornava a Lugo, anche solo per fare una partita a carte con gli amici. Alcuni mesi or sono mi aveva anche detto: «Giovanni, fra qualche anno, quando finisco torno a casa a fare l'istruttore»

Ma, parlando di Andrea ora non posso non fare un pa­ragone con un altro ragazzo, anche lui pilota,con il quale, a ben pensare, An­drea ha condi­viso molti tratti del proprio carattere e della propria abilità aviato­ria. Penso a Francesco Ba­racca, l'eroe del Cavallino Rampante, l'asso degli assi della nostra aviazione il quale per tranquillizzare la madre e rassi­curarla del fatto che aveva conseguito il brevetto di volo, si de­scriveva come un pilota freddo e coscienzioso, un cal­colatore e quindi le raccomandava di non preoccupar­si perché lui aveva un carattere, riflessivo e pacato, non faceva imprudenze ed al perico­lo non si agitava, ma lo affrontava con ra­ziocinio. An­che Andrea aveva le stesse caratteristiche. Parlando con una giornalista l'ho definito uno Schumacher dell'aria ... d'altro canto anche lui aveva sull'auto lo stesso Cavallino Rampan­te. Così come Francesco, an­che Andrea ha più volte combattuto e vinto un tremen­do nemico, non a tremila metri di altezza, come il pri­mo, ma direttamente get­tandosi verso il suolo per sganciare il proprio carico di acqua, per sconfiggere ed estinguere quel nemico, il fuoco, molte volte prodo­toriamente appiccato da mani piromani, scellerate ed assassine. E così come Barac­ca molte volte affronta­va il nemico che violava il Patrio suolo per difendere inermi cittadini, così anche An­drea allo stesso modo molte volte ha combattuto e vinto quel fuoco che troppo spesso viola il suolo e mi­naccia anche le vite dei cittadini.

Come Baracca, Andrea è decollato per l'ultimo volo al­l'imbrunire e come Baracca, Andrea ha affron­tato il nemico in un volo veloce e radente; e come Ba­racca anche Andrea non ha più fatto ritorno alla base ca­dendo al suolo, lasciando tutti quanti sgomenti nel do­lore, consci di aver perduto non solo un amico ma an­che un esempio, una di quelle figure che non nasce tutti i giorni ma che ai nostri giorni è così necessaria per poter esser di esempio a coloro che in poco o nul­la credono. In definitiva uno di quegli uomini che con il proprio lavoro si mettono a disposizione degli altri an­che a rischio della propria vita senza mai mettersi in mostra: tutto sommato, sempli­cemente un Eroe.

E così, come Francesco Baracca anche tu sei tornato a casa dopo cinque giorni.

Qui, nella tua casa, noi ti ricorderemo ogni volta che sentiremo il dolce suono di un aereo ... i tuoi amici di sempre.
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Bacione
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Messaggio da Bacione »

Alias, grazie della tua testimonianza, che lascia trasparire la profonda emozione che t'ha coinvolto.
Pace ad Andrea e buoni voli in un cielo sereno!
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blusky
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Messaggio da blusky »

Pace alla sua anima!!! Che riposi in paradiso!!!
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Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
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Sono una goccia... Plic Plic Plic
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Aldus
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Messaggio da Aldus »

Mi associo anch'io (pur con tremendo ritardo) all'ultimo saluto per il povero Andrea.
Grazie di cuore per tutto ciò che hai fatto! :cry:

You will fly forever!

E un altrettanto augurio di cuore di pronta guarigione al secondo pilota.

Siete degli eroi ragazzi, sappiatelo.
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Bacione
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Messaggio da Bacione »

Dal sito del Corriere della Sera: ( http://www.corriere.it )

30 lug 14:25
Incendi: copilota Canadair precipitato lascia rianimazione

L'AQUILA - Sono migliorate le condizioni di salute di Daniele Ret, il copilota del Canadair rimasto gravemente ferito lo scorso 23 luglio ad Acciano (L'Aquila), durante un'operazione per lo spegnimento di un incendio. Ret ha lasciato il reparto di rianimazione. "Il paziente - e' scritto nel bollettino medico - e' stato dimesso dalla terapia intensiva e trasferito nel reparto di neurochirurgia per le cure del caso". Nell'impatto contro una parete della montagna, lunedi' scorso, era deceduto sul colpo il pilota, il comandante Andrea Golfera. (Agr)
Flory

Messaggio da Flory »

alias ha scritto: tutto sommato, sempli­cemente un Eroe.
E' forse questa la frase che, più di mille altre parole, mi ha colpita. Cosa vuol dire essere eroi oggi? Fare semplicemente il proprio dovere.
Così la lista degli eroi annovera un altro "eroe borghese"...Accanto ai più famosi Falcone, Borsellino, Impastato, Ambrosoli, Puglisi...si aggiunge il nome di questa persona,Andrea, che è morta nello svolgimento dei suoi compiti...
Spero che coloro che ha lasciato possano trovare conforto e consolazione.
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Daniele77
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Messaggio da Daniele77 »

Flory, mi permetto di aggiungere alla tua lista anche altri "eroi" che, benchè non borghesi sono morti anche loro nell'adempimento della loro attività e cioè tutti i caduti sul lavoro: nelle fabbriche, nei campi e nei cantieri.
riposino in pace
Se amiamo tutti gli animali perche' alcuni li chiamiamo 'amoruccio santo' e altri 'cena' ?
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Maxx
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Messaggio da Maxx »

Che differenza c'è tra un morto in fabbrica e un manager che si spatacca in autostrada perchè sta andando a dieci appuntamenti di lavoro (o un pilota di Tornado che non si lancia per non far spataccare l'aereo su una città)? Quella che il primo ha la solidarietà dei sindacati e dell'opinione pubblica, del secondo non interessa niente a nessuno.
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Daniele77
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Messaggio da Daniele77 »

sono entrambi morti sul lavoro certo.
e chi ha detto che non interessa a nessuno della morte del manager?
e poi cosa dovrebbero fare i sindacati, se non esprimere solidarietà, per fortuna non fanno solo quello!, a chi lascia le penne in cantiere, magari perchè, per risparmiare i ponteggi non sono stati tirati su a dovere?
Se amiamo tutti gli animali perche' alcuni li chiamiamo 'amoruccio santo' e altri 'cena' ?
Flory

Messaggio da Flory »

Ragazzi...stoppiamola qui, perchè sarebbe indecoroso chiudere un thread che commemora una persona per inevitabili polemiche che, seguendo questa scia, ne scaturirebbero. Il senso del mio post è chiaro: onore ad Andrea e a tutti gli eroi del quotidiano, siano essi operai o quadri dirigenziali.
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Messaggio da Ospite »

alias ha scritto: tutto sommato, sempli­cemente un Eroe.
Guarda che mica l'ho scritto io(anche se condivido!) ma il presidente dell'aeroclub di lugo!
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Messaggio da Ospite »

Vediamo di tornare in topic ed evitare di finire a parlare di manager e sindacati, che non hanno niente a che vedere con questo forum e in particolare con questo topic.
Ricordiamo Andrea, un amante del volo che purtroppo è morto facendo quello che desiderava più di ogni altra cosa.

Per fortuna ci sono buone notizie riguardo a Daniele, meno male.

Paolo
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aviatore73
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Messaggio da aviatore73 »

Cordoglio per la vittima.
Spero che il ferito si riprenda presto
Ciao
La mente è come un paracadute, funziona sole se si apre[font=Times New Roman][/font]
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Cordoglio per la vittima.
Spero che il ferito si riprenda presto
Ciao
quoto in pieno....
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iceman
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Messaggio da iceman »

Ciao a tutti,
qualch'uno sa per caso il numero del canadair precipitato?

Fabrizio
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iceman ha scritto:Ciao a tutti,
qualch'uno sa per caso il numero del canadair precipitato?

Fabrizio
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scusate se esco leggermente fuori topic (perdonatemi....) ma quanto sono i canadair che operano in territorio italiano?
polek
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Messaggio da polek »

E' questo quindi il canadair precipitato?? http://www.airliners.net/search/photo.s ... entry=true
Ultima modifica di polek il 2 agosto 2007, 21:09, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Ospite »

polek ha scritto:E' QUESTO IL CANADAIR PRECIPITATO INSOMMA?? http://www.airliners.net/search/photo.s ... entry=true
Come già detto da Alias è quello, non c'è bisogno di urlare (e scrivere in maiuscolo, cosa tra l'altro vietata su questo forum, equivale ad urlare).

Paolo
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iceman
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Messaggio da iceman »

alias ha scritto:
iceman ha scritto:Ciao a tutti,
qualch'uno sa per caso il numero del canadair precipitato?

Fabrizio
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Ok grazie alias
Ciao
Fabrizio
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iceman
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Messaggio da iceman »

Comunque ricapitolando, sono 4 i canadair perduti:

3 cl 215
9 cl 415
22 cl 415
19 cl 415
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Comunque ricapitolando, sono 4 i canadair perduti:

3 cl 215
9 cl 415
22 cl 415
19 cl 415
ma li si ricomprano oppure si cerca di riassemblarli?
ma quanto sono i canadair che operano in territorio italiano?
duck44
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Messaggio da duck44 »

Ieri ho riportato a Trieste con un volo sanitario Daniele su un F50. Il padre è un mio collega, un mio ex istruttore infine anche amico. Io non sapevo neanche che il figlio fosse li. Va un pò meglio ma ancora ci sono dei problemi. Non dimentichimoci di lui, ha bisogno dei nostri pensieri.
Mi raccomando.
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Messaggio da Ospite »

Non ci dimentichiamo, stai tranquillo :wink:
Daniele è nei pensieri di tutta la community di md80.it .

Speriamo che continui a migliorare, un grandissimo "in bocca al lupo" :wink:

Paolo
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Messaggio da Bacione »

Grazie delle notizie, Gigi. Se ne hai altre, tienici informati!
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duck44 ha scritto:Ieri ho riportato a Trieste con un volo sanitario Daniele su un F50. Il padre è un mio collega, un mio ex istruttore infine anche amico. Io non sapevo neanche che il figlio fosse li. Va un pò meglio ma ancora ci sono dei problemi. Non dimentichimoci di lui, ha bisogno dei nostri pensieri.
Mi raccomando.
Condivido l'amicizia con il papa' di Daniele al quale mando nuovamente un abbraccio.
Al ragazzo un grosso in bocca al lupo! Non mollare!!!
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Messaggio da Ospite »

grazie mille per l info duck44 tienici aggiornati contiamo tutti su di te ....
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Messaggio da Poker »

Mi dispiace veramente tanto! Riposi in pace la vittima.
E spero vivamente che il pilota ferito si possa riprendere presto e nel migliore dei modi.

Qualcuno ha delle info più dettagliate sull'accaduto? Stato tecnico dell'a/m, ecc.. ecc..
Mi sono arrivate delle voci che spero siano solo cavolate e per mia deformazione professionale sono sempre propenso a non ascoltarle, ma quando "uno di noi" perde la vita e come se il triste fatto mi colpisse direttamente, anche se non lo conoscevo.

Grazie in anticipo.
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"We shall go on to the end, we shall fight in France, we shall fight on the seas and oceans, we shall fight with growing confidence and growing strength in the air, we shall defend our Island, whatever the cost may be, we shall fight on the beaches, we shall fight on the landing grounds, we shall fight in the fields and in the streets, we shall fight in the hills; we shall never surrender..."
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Messaggio da iceman »

giovanni87 ha scritto:
Comunque ricapitolando, sono 4 i canadair perduti:

3 cl 215
9 cl 415
22 cl 415
19 cl 415
ma li si ricomprano oppure si cerca di riassemblarli?
ma quanto sono i canadair che operano in territorio italiano?
I quattro casi che io conosco sono andati distrutti.
I canadair della Sorem vanno dal n° 7 al n° 26 se non erro, tutti di colore
giallo-rosso, cl 415 (turbo elica), ora mancano il 9 il 19 e il 22.
Anni fa quando era stata costituita la Sisam i Candair in servizio erano
inizialmente quattro 1 2 3 4 sempre colore giallo-rosso, in un secondo tempo ne sono stati affiancati due di colore bianco-azzurro il 5 e il 6 tutti cl 215 (con motori a pistoni) il n° 3 era precipitato nell'entroterra di Savona
ove morirono i piloti, gli altri poi, appena acquistati i nuovi cl415 furono venduti mi pare a Grecia e Turchia, e forse qualch'uno ritirato dalla casa.
Mi pare di aver visto alla TV un Canadair in hangar a Ciampino con il numeri S1, ma non sò di che si tratti, forse qualch'uno sa qualche cosa di più.
Ciao
Fabrizio
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Messaggio da LIMA' »

Maxx ha scritto:Che differenza c'è tra un morto in fabbrica e un manager che si spatacca in autostrada perchè sta andando a dieci appuntamenti di lavoro (o un pilota di Tornado che non si lancia per non far spataccare l'aereo su una città)? Quella che il primo ha la solidarietà dei sindacati e dell'opinione pubblica, del secondo non interessa niente a nessuno.
che il primo muore il 99% dei casi per l'ingordigia e l'incoscenza dei manager mentre il secondo solo per la sua incoscienza (10 appuntamenti a 200 km/h sull'autostrada)
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per prima cosa tanti auguri Alias!!!
allora ho notato che il canadair vola sembre con qualche grado di flap è una mia impressione oppure è effettivamente così?

2) le ali di questo splendido veivolo mi sembrano sovradimensionati rispetto alla struttura del veivolo è sempre una mia impressione ?

grazie
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Messaggio da iceman »

giovanni87 ha scritto:per prima cosa tanti auguri Alias!!!
allora ho notato che il canadair vola sembre con qualche grado di flap è una mia impressione oppure è effettivamente così?

2) le ali di questo splendido veivolo mi sembrano sovradimensionati rispetto alla struttura del veivolo è sempre una mia impressione ?

grazie
Per quel che ne so io 5 gradi di flaps in decollo e durante lo sgancio, 15 gradi di flaps durante l'approvvigionamento idrico.
Le ali sono state studiate per le prestazioni richieste, quasi 90° di bank
escursione notevole di velocià ecc.
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