Incidente in Indonesia

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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JT8D
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Messaggio da JT8D »

Un pensiero anche da parte mia alle vittime :(

Solo l'inchiesta potrà definire le cause; le testimonianze vanno prese come tali, senza eccessiva importanza. Non condivido che subito si diano colpe ai piloti, come già giustamente detto da voi i motivi per cui era veloce, se è questa la causa, possono essere molti e non necessariamente un errore umano. Aspettiamo e vedremo di saperne di più.

Paolo
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Fab78
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Messaggio da Fab78 »

Sono daccordo e sono felicissimo che quell'italiano (giornalista o meno non importa affatto) si sia salvato.
Deve aver visto l'inferno, e su questo non osiamo aprire bocca o proferir parola!
Anzi ha tutto il nostro rispetto e solidarietà.
L'unica cosa che contestiamo è l'aver accusato subito il pilota senza neppure sapere cosa è realmente successo.
Solo questo.
Questa affermazione cozza purtroppo contro il buon senso, perchè una cosa è subire un brutto incidente (e quì c'è veramente poco da ridere o da fare demagogia), un'altra è usare l'incidente stesso per accusare un pilota che magari non ha sbagliato proprio niente.
Non è detto che quel pilota (chi può dirlo?) abbia fatto davvero miracoli per rendere ancor meno drammatica una situazione che poteva essere molto più disastrosa per tutti, e non è detto che quel giornalista anzichè accusarlo, un giorno dovrà addirittura ringraziarlo per avergli salvato la vita.
Tutto questo ovviamente lo stabilirà la commissione di inchiesta, ma fino ad allora non credo sia bello accusare subito un pilota per un incidente quando le cause potrebbero risiedere altrove. Rolling Eyes
Mah...sarà...
In linea di massima sono d'accordo con te, resta il fatto che secondo me il giornalista non voleva affatto accusare i piloti di incompetenza ma stava solo riferendo le sue sensazioni dell'accaduto e cioè che gli sembrava che l'aereo andasse troppo forte, che avesse rimbalzato e via discorrendo.
Il giornalista dice, in un'intervista a Repubblica.it, che tutti i passeggeri hanno avuto l'impressione che l'aereo scendesse troppo veloce e che si sarebbero schiantati a terra, tanto che urlavano molto forte gia prima dell'atterraggio.
Lo stesso giornalista italiano, nella stessa intervista, dice che riprenderà l'aereo stasera stessa perchè si è trattato di una fatalità.
Non mi sembra di leggere nelle sue parole attacchi alla professionalità dei piloti.
Comunque l'importante è che il bilancio delle vittime sia meno pesante di quanto sembrasse all'inizio.

Potete leggere l'intervista a questo link:
http://tv.repubblica.it/home_page.php?p ... ream=video
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Messaggio da wing05 »

piano..almeno questa volta ...sto povero diavolo sopravvissuto ad una tragedia, :? choccato e chissà cos'altro ...potrà avere, non da giornalista,
ma almeno da passeggero il diritto di riferire cosa gli è capitato... :roll:
l'inchiesta tecnica verrà dopo e, quella sara un altra storia :x
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krd
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Messaggio da krd »

Io parto dal presupposto che chi è ai comandi di un aereo sia un professionista, per cui fino a prova contraria opterei per un guasto o un altro fattore.
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Messaggio da Galaxy »

Condoglianze alle vittime :cry:



Anch'io mi sono stupito molto sentendo le sue affermazioni in merito all'aereo troppo veloce... errore dell'equipaggio... La forte tensione ha influito sicuramente...
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Messaggio da Slowly »

krd ha scritto:Io parto dal presupposto che chi è ai comandi di un aereo sia un professionista, per cui fino a prova contraria opterei per un guasto o un altro fattore.
Idem.
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Messaggio da Bacione »

Vorrei spezzare una lancia a favore dell'emotività.

Mi è capitato di trovarmi improvvisamente in una situazione grave e potenzialmente fatale che non potevo governare (non in aereo). Bene: vi garantisco che quando ne esci illeso, la testa gira in modo inusuale. Forse è perfino un fatto fisiologico, perché ci sono ettolitri di adrenalina da smaltire alla svelta.

Sono d'accordo sul fatto che quel superstite non avrebbe dovuto dare la colpa al pilota perché non ha elementi per farlo; sono d'accordo sul fatto che l'essere giornalista aggrava la superficialità delle dichiarazioni; sono d'accordo sul fatto che i piloti sono dei professionisti.
Ma vi prego di credere che "subito dopo" la testa sta come in una nuvola, tutto appare come staccato, in certi istanti ci si vede come se ci si osservasse da fuori... scusate, è una sensazione impossibile da descrivere.
Perfino a ripensarci a mente fredda e dopo anni, ancora oggi non saprei descrivere compiutamente il mio "subito dopo" e il "poco dopo".

Quindi, per me chi ha fatto quelle dichiarazioni è uno sotto choc, che di mestiere fa il giornalista; ma poteva pure essere un pittore: non cambia niente da un punto di vista umano.
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Michele
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Messaggio da Michele »

Bacione ha scritto:Opinione di un comandante della forza aerea indonesiana - Da Repubblica.it (link):

INDONESIA: BOEING IN FIAMME, VELOCITA' ECCESSIVA

La velocita' eccessiva in fase di atterraggio sarebbe stata la causa della sciagura al Boeing 737 incendiatosi a fondo pista dell'aeroporto di Yogyakarta, sull'isola indonesiana di Giava. E' il parere di un comandante della forza aerea indonesiana, che si trova sul luogo dell'incidente costato la vita a 22 persone, secondo un bilancio non ancora chiuso. "L'aereo era troppo veloce ed e' andato a finire circa trecento metri oltre la pista", ha spiegato il Primo maresciallo dell'Aria Benyamin Dandel, comandante della sezione militare dello scalo. Nell'impatto al suolo "l'aereo ha lasciato sulla pista diverse parti, come le ruote e le ali", ha aggiunto.

Passi il commento del giornalista,(sì è ritrovato dentro ad un bel casino e data la situazione non possiamo pretendere che tutti abbiano un'obbiettività ed una freddezza che forse nemmeno noi avremmo dopo un'esperienza del genere,tanto più che costui è un giornalista ed ha quindi il peccato originale :D ) ma quello che non riesco a capire è come un comandante, che non si sà bene da dove sbuchi si metta a dire a caldo ''era troppo veloce'', spero che sia solo il risultato giornalistico di frasi prese qua è là.

Non può esistere che un A/M sia ''troppo veloce'' (come la intendono i giornali,del tipo...quell'incosciente aveva fretta) difficile poi credere che un avione in atterraggio, sia fuori dalle velocità di riferimento e prosegua l'avvicinamento come niente fosse (se l'approacch non è venuto bene...sappiamo tutti che la prima regola è riattaccare),se invece è realmente fuori dai parametri di atterraggio e continua,significa che c'è qualcosa che non và,emergenza a bordo, improvviso cambiamento delle condizioni ambientali,ovvero qualcosa al di sopra di tutte le altre variabili che rendono la necessità di atterrare o limitando o che addirittura sbattono l'am a terra in modi e tempi non voluti dall'equipaggio.

Ora dobbiamo sottolineare il fatto che è IMPOSSIBILE che un passeggero, ma anche un pilota dalla cabina passeggeri riesca a capire come sta andando l'approach e soprattutto a che velocità. (se il passeggero riesce ad accorgersi che ''è troppo veloce'' deve esserci un suicida o un cieco ai comandi).

Quindi tutte ste storie era veloce,non ha frenato...etc etc non possono essere vere, o meglio non possono averle percepite o comunque non possono averne capite le cause (che ne sanno loro...magari c'era vento in coda,magari ha ceduto l'impianto idraulico....magari, ed è possibile ,chi dice di no!?,l'A/M è atterrato per cause non prevedibili a priori troppo velocemente o chissà forse questa è stata una concausa.

Ora dare subito la colpa all'equipaggio o ad una non meglio identificata ''velocità eccessiva'' (sempre per dire che il pilota era un pirla) mi pare il solito riassunto giornalistico che vuole semplificare le cose dove le cose semplici non sono.
RMKS////
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Messaggio da aurum »

Michele ha scritto: dobbiamo sottolineare il fatto che è IMPOSSIBILE che un passeggero, ma anche un pilota dalla cabina passeggeri .
Senza uno strumento, anche dalla cabina di pilotaggio! :wink:

Ma tutti si erano accorti che l'aereo era troppo "veloce"! :roll:
Gubernator superfluus

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Flyfree
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Messaggio da Flyfree »

aurum ha scritto:
Michele ha scritto: dobbiamo sottolineare il fatto che è IMPOSSIBILE che un passeggero, ma anche un pilota dalla cabina passeggeri .
Senza uno strumento, anche dalla cabina di pilotaggio! :wink:

Ma tutti si erano accorti che l'aereo era troppo "veloce"! :roll:
magari intendevano la velocità verticale vibrazioni rumori che palesemente davano l'impressione che qualcosa non andasse per il verso giusto.
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heron
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Messaggio da heron »

aurum ha scritto:
Michele ha scritto: dobbiamo sottolineare il fatto che è IMPOSSIBILE che un passeggero, ma anche un pilota dalla cabina passeggeri .
Senza uno strumento, anche dalla cabina di pilotaggio! :wink:

Ma tutti si erano accorti che l'aereo era troppo "veloce"! :roll:
Tutti tranne i piloti... curiosa 'sta storia...
L'unica cosa urgente è una giornata al mare.
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Messaggio da Flyfree »

Eretiko ha scritto:8)
Io invece credo, che se un aereo sta atterrando con velocità e assetto inusuali, salta subito all'occhio.
8)
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ti ongu n'a punte de pei a sa udda chi ti fazzu ammesturai sa melda cun su ciorbeddu" :roll:
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dc10viasa
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Messaggio da dc10viasa »

Beh trovo che il richiamo a "tutti abbiamo avuto la stessa impressione" sia fallace proprio come principio.
Che tutti abbiano una stessa sensazione non è prova di nulla, "tutti" potrebbero sbagliarsi. "Tutti" erano straconvinti del fatto che il sole girasse attorno alla terra. La tecnologia e la scienza non hanno nulla in comune con il sentire comune, ma purtroppo vedo che ultimamente il richiamo opinionistico anche in questi ambiti è una tentazione fatale.

comunque una cosa che ho trovato molto singolare nei report delle notizie dei vari giornali e sul web è che mi ci è voluto un bel po prima di trovare che "l'aereo" in questione era un 737. Dicono solo "un aereo". La trovo una cosa strana e anche anomala. MI sembra del tutto naturale specificre il tipo di aereo oltre al numero di passeggeri e la compagnia che lo utilizzava.
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Messaggio da Flyfree »

dc10viasa ha scritto:Beh trovo che il richiamo a "tutti abbiamo avuto la stessa impressione" sia fallace proprio come principio.
Che tutti abbiano una stessa sensazione non è prova di nulla, "tutti" potrebbero sbagliarsi. "Tutti" erano straconvinti del fatto che il sole girasse attorno alla terra.
Quanto hai detto è sacrosanto, ma una persona con decine e decine di voli da passeggero credo che possa accorgersi che qualcosa non vada, potrebbe anche sbagliare, certo.
Spesso nelle indagini è più affidabile l'ascolto della persona inesperte anziché dell'esperto che comunque tende a riferire incosciamente le sue congeture
Ultima modifica di Flyfree il 28 aprile 2007, 21:07, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da francesco.mi »

Evidentemente le impressioni dei passeggeri prima dell'atterraggio si sono rivelate fatalmente corrette. Che poi sia stato un errore del pilota, un guasto tecnico, condizioni meteo avverse o entrambe le cose, questo sarà compito l'indagine accertare le cause.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
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Messaggio da frasper »

Per prima cosa, povero a chi è morto.

Secondo spero che con il tempo venga fatta chiarezza sulle cause e sulle responsabilità, se qualora ce ne dovessero essere, deve pagare chi è responsabile. (non come la tragedia di Linate) :(
Cosiminux

Messaggio da Cosiminux »

In questo thread si è evidenziato quello che ritengo un problema
importante di questo forum.
Cioè molti qui partono dal preconcetto che i piloti abbiano sempre ragione,
che siano dei bravi bambini che non dicono mai le bugie.
E chi dice il contrario è un monello che va messo in castigo.
Che è la stessa logica inadeguata di chi afferma - al contrario e qualunque cosa accada - che la colpa è sempre del pilota.

Io non sono d'accordo.
Le cose vanno guardate nella loro complessità.

E' offensivo presumere che i passeggeri sono per forza stupidi.
Se l'aereo atterra in modo molto diverso dal solito, il passeggero se ne avverte.
Ed è logico che -dal suo punto di vista - attribuisca la causa al pilota.

Chi ha una cultura aeronautica, dovrebbe prendere le impressioni del passeggero ed inquadrarle in un contesto più ampio.
Quindi ritengo verosimile che l'aereo sia atterrato "veloce".
Bisogna poi approfondire le cause con ulteriori elementi.
Tutte le possibilità sono aperte, incluso l'errore del pilota.
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Messaggio da Flyfree »

Eretiko ha scritto: Io prestavo attenzione a quanto riportato dall'Ufficiale dell'Aeronautica Indonesiana che ha assistito all'evento, non certo al passeggero!!!

Ciao
Fra, io non sono un professionista del settore :(
Appunto per questo cerco di interpretare le opinioni come la tua e quella dei piloti, dettate anche da una giusta etica professionale, e quelle date diretta dei passeggeri.
Nessuno qui mi pare abbia colpevolizzata nessuno, io preferirei che nessuno fosse colpevole.
Ciao
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Messaggio da adiemme »

Eretiko ha scritto: ..............Hanno una "Relaibility" da vergogna per quanto concerne i processi manutentivi ( come molte compagnie del Sud-Est Asiatico)..........
Cosa vuoi dire,che sono meno manutenzionati degli altri?
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Messaggio da vihai »

francesco.mi ha scritto:
Black Magic ha scritto:Ecco...
mo` cominciano a parla` `ste m*rd*...
siamo a posto!
Il giornalista ha dato la sua versione dei fatti confermate poi successivamente da fonti più autorevoli.
Uh? Quali sono le fonti più autorevoli? Un altro giornalista che dice di aver parlato con suo cuggino che fa il comandante e che se poi vai ad indagare a fondo viene magari fuori che non è manco un pilota?
Evitiamo sti commenti offensivi e volgari nei confronti di una categoria che rischia la vita per farci sapere cosa accade nel mondo. (tra l'altro di cronaca molto recente)
Ti prego... per ogni giornalista che rischia davvero la vita che ne sono 100 o 1000 che invece sono degli ignoranti parassiti, avvoltoi, propugnatori del falso, dei moralismi e dell'ingoranza.

Mi spiace, ma quello dei giornalisti è uno di quei casi in cui a sparar contro la categoria ci si azzecca e peccato per quei quattro gatti che si differenziano.

Scusate per lo sfogo... ma in ogni campo in cui acquisisco delle competenze mi rendo conto che i giornalisti ne sparano grosse e mi sento impotente di fronte a questo "abuso di incapacità".
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Messaggio da francesco.mi »

Vihai...

...ma chi sei?

Non ti rispondo perchè sono una persona educata e per rispetto del 3d che, purtroppo, riporta un argomento triste sul quale mi sembra inutile creare sterili polemiche.


PS rileggiti bene tutto il 3d :wink:
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Messaggio da vihai »

francesco.mi ha scritto:Vihai...

...ma chi sei?
Chi sono? Come si fa a rispondere? :)

Sono Daniele, lurker (a questo punto ex. lurker), che ha il dente avvelenato contro i giornalisti. Non è esaustivo ma è quanto basta.
Non ti rispondo perchè sono una persona educata e per rispetto del 3d che, purtroppo, riporta un argomento triste sul quale mi sembra inutile creare sterili polemiche.

PS rileggiti bene tutto il 3d :wink:
Me lo sono letto bene e non trovo motivi per cambiare idea. Lo stereotipo del giornalista che rischia la vita per raccontare le verità non corrisponde poi alla realtà... la realtà sono questi ignorantotti che non sanno distinguere un parapendio da un deltaplano, che nominano eroe un pilota che cade in traiettoria parabolica senza ali perché fortunatamente non centra una casa... che si inventano la storia del fosforo bianco, che foraggiano le farneticazioni dei complottisti delle scie chimiche e altro.... tanto altro... troppo altro.

La chiudo qui visto che non c'entra moltissimo con il topic del thread.

Ciao,
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Messaggio da Flyfree »

[quote="vihai"]quote]

vihai dati una calmata,
ciao
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Messaggio da francesco.mi »

vihai ha scritto:
francesco.mi ha scritto:Vihai...

...ma chi sei?
Chi sono? Come si fa a rispondere? :)

Sono Daniele, lurker (a questo punto ex. lurker), che ha il dente avvelenato contro i giornalisti. Non è esaustivo ma è quanto basta.
Non ti rispondo perchè sono una persona educata e per rispetto del 3d che, purtroppo, riporta un argomento triste sul quale mi sembra inutile creare sterili polemiche.

PS rileggiti bene tutto il 3d :wink:
Me lo sono letto bene e non trovo motivi per cambiare idea. Lo stereotipo del giornalista che rischia la vita per raccontare le verità non corrisponde poi alla realtà... la realtà sono questi ignorantotti che non sanno distinguere un parapendio da un deltaplano, che nominano eroe un pilota che cade in traiettoria parabolica senza ali perché fortunatamente non centra una casa... che si inventano la storia del fosforo bianco, che foraggiano le farneticazioni dei complottisti delle scie chimiche e altro.... tanto altro... troppo altro.

La chiudo qui visto che non c'entra moltissimo con il topic del thread.

Ciao,
Vabbè, io la vedo in maniera diversa...almeno fino a quando non si parla dei giornalisti di studio aperto; su quello sono d'accordo con te.
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Messaggio da Dany80 »

pippo682 ha scritto::cry:
Speriamo che questo ennesimo grave incidente sia di sprone per capire se c'è un problema strutturale nel sitema indonesiano e, nel caso, di correggerlo.
Incredibile... tutte a loro capitano... :(

Speriamo davvero che finalmente qualcuno capisca che la sicurezza deve diventare una priorità... anzi... direi LA priorità e viene prima di tutto...

Altrimenti questa serie allucinante continuerà ancora... :(
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Messaggio da Dany80 »

Aldus ha scritto:Infatti, bisogna sempre stare attenti a non gettare parole di impulso, soprattutto quando la situazione è ancora molto calda.
Volevo solo fare un'osservazione riguardante il giornalista a bordo.
Lui non ha riportato i fatti, bensì ha riportato le sue impressioni di ciò che ha visto e sentito.
Ma le impressioni, spessissimo, sono una cosa ben diversa dalla realtà dei fatti (vedi ad esempio i "vuoti d'aria" e le impressioni che ne ricavano i passeggeri!).
Peccato poi che il resto della stampa non consideri affatto quelle impressioni, bensì le prende per oro colato, le rigira come fossero fatti certi, e le pubblica senza tanti saluti.
E questo è sbagliato!
Ad esempio, il giornalista descrive un doppio rimbalzo al touchdown.
Ebbene un doppio rimbalzo (di quale dimensione ed entità non è ancora dato a saperlo) non è affatto una cosa inusuale in certi atterraggi.
Io stesso una volta ho percepito a Londra un vistoso doppio rimbalzo da parte dell'aereo (un A320) sul quale ero seduto come passeggero, e non c'è stato assolutamente nessun problema.
Descrivere quindi un doppio rimbalzo come fosse SEMPRE una causa di disastro è totalmente fuori luogo.
Quell'incidente ha avuto sicuramente molti più fattori che messi insieme hanno portato al disastro, che non solo un "doppio rimbalzo".
Si parla anche di velocità eccessiva.
Bene, ma quanto eccessiva e perchè?
Causata da cosa?
Dal pilota o da un improvviso vento in coda?
Anche la toccata dura sulla pista è alquanto strana.
Se un aereo arriva veloce non ce lo vedo toccare duro.
Semmai me lo vedo rimbalzare due o tre volte sulla pista perchè galleggia troppo e non riesce a smaltire la portanza, quindi c'è un certo contrasto tra la toccata dura e la velocità troppo alta.
Una toccata dura personalmente me la vedo in un caso di stallo, oppure a causa di un rateo di discesa eccessivamente elevato.
Ma cosa può averlo causato?
Un pilota distratto?
Un guasto?
O magari un improvviso windshear?
Perchè no, è già successo, non è una novità in aviazione, e sappiamo che se un aereo ci finisce dentro proprio sul finale sono guai molto seri.
Insomma i fattori sono tanti, hanno bisogno delle giuste investigazioni del caso, e solo dopo si potrà o meno incolpare a spron battuto solo il pilota.
Mai prima (come solitamente si fa con troppa leggerezza). :roll:

A parte queste constatazioni, mi unisco al dolore per la morte di quelle povere persone. :(

Quoto in tutto e per tutto, io credo che il giornalista in questione può tranquillamente come ogni passeggero portare le sue impressioni, ma da qui a dire "è certo colpa del pilota", "eravamo troppo veloci", ecc ecc... e trasformare un'impressione in certezza che poi la stampa fa rimbalzare in giro per il mondo dandogli il credito di una certezza non va affatto bene!

Ci sono tantissimi motivi per cui questo è successo, molti potrebbero essere responsabilità del pilota, molti no... prima di dare la colpa a qualcuno è bene indagare bene su cosa è successo e sul perchè... poi quando ci sarà una ragionevole certezza si potrà dire "è colpa del pilota" o "è stato un'incidente dovuto a un guato" o altro ancora.

Credo che la cosa più importante adesso sia di domandarsi e indagare sul perchè tutte queste fatalità siano capitate in indonesia e sull'effettivo stato di manutenzione degli aerei indonesiani che in questo momento pare alquanto preoccupante...

Prima di dare colpe però è bene avere quantomeno una ragionevole conferma di ciò che è successo...
Daniele
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Messaggio da Dany80 »

Cosiminux ha scritto:In questo thread si è evidenziato quello che ritengo un problema
importante di questo forum.
Cioè molti qui partono dal preconcetto che i piloti abbiano sempre ragione,
che siano dei bravi bambini che non dicono mai le bugie.
E chi dice il contrario è un monello che va messo in castigo.
Che è la stessa logica inadeguata di chi afferma - al contrario e qualunque cosa accada - che la colpa è sempre del pilota.

Io non sono d'accordo.
Le cose vanno guardate nella loro complessità.

E' offensivo presumere che i passeggeri sono per forza stupidi.
Se l'aereo atterra in modo molto diverso dal solito, il passeggero se ne avverte.
Ed è logico che -dal suo punto di vista - attribuisca la causa al pilota.

Chi ha una cultura aeronautica, dovrebbe prendere le impressioni del passeggero ed inquadrarle in un contesto più ampio.
Quindi ritengo verosimile che l'aereo sia atterrato "veloce".
Bisogna poi approfondire le cause con ulteriori elementi.
Tutte le possibilità sono aperte, incluso l'errore del pilota.
Io credo che nessuno ha mai detto che il pilota è una persona che non sbaglia mai, è stato detto che un pilota è una persona preparata che sa il fatto suo e che è in grado di agire nelle situazioni difficili e di emergenza, certo che può sbagliare, ma è anche in grado di porre rimedio ai propri errori... è abilitato a pilotare quell'aereo e per arrivare a quell'abilitazione ne deve fare di fatica e deve sapere come comportarsi nelle situazioni di emergenza.

Non è una questione di dire che i piloti siano perfetti, di certo come uomini non lo sono, ma non sono perfetti nemmeno i passeggeri, gli assistenti di volo, le persone che passeggiano per strada, tutti noi. Ci mancherebbe altro!

Nessuno vuol dire che il passeggero sia stupido perchè tutti siamo passeggeri e vorrebbe dire che ci diamo degli stupidi da soli... in realtà quello che viene contestato è che un'impressione perfettamente plausibile: "sembrava che fossimo troppo veloci" si trasformi in "sicuramente il pilota è un pirla e stava atterrando troppo veloce"... e pure questo direi che è un tantino offensivo...

Un occhio allenato può certamente accorgersi di certi fattori ma un'occhio allenato sa anche che la percezione del movimento non è così affidabile e potrebbe anche essere che si sbagli di grosso... un passeggero deve anche rendersi conto che ci sono tanti fattori che possono giustificare una manovra che sembra "strana" e che il pilota ha valutato prima di compierla... un passeggero deve anche capire che molto spesso alcune situazioni non sono direttamente dipendenti dal pilota e ci sono cose che nemmeno lui può controllare (il meteo ad esempio).

Credo che una persona corretta prima di dire che sicuramente è colpa del pilota perchè eravamo troppo veloci dovrebbe pensarci un po' su soprattutto se non parla a un amico delle sue impressioni ma parla come uomo di stampa per un giornale che poi pubblicherà queste sue impressioni... che suoneranno appunto come una accusa al pilota ancora prima di qualsiasi inchiesta.... il cittadino medio le leggerà e penserà che i piloti di aerei sono dei pazzi... francamente... è così che succede!

Un po' di tempo fa atterrando a Stansted con brutto tempo con un volo Ryanair abbiamo fatto una toccata a rimbalzo tripla e poco prima abbiamo preso un bello scossone... mi sono informato poi dal comandante nel scendere dall'aereo e mi ha semplicemente detto che c'è stata una bella raffica laterale poco prima della toccata che ha fatto si che toccasse prima con il carrello di sinistra che poi è rimbalzato e poi con quello di destra... ha dovuto frenare un po' più deciso ma nessun problema... il vento NON è colpa del pilota...
Daniele
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Messaggio da Flyfree »

Dany80 ha scritto:
Aldus ha scritto:Infatti, bisogna sempre stare attenti a non gettare parole di impulso, soprattutto quando la situazione è ancora molto calda.
Volevo solo fare un'osservazione riguardante il giornalista a bordo.
Lui non ha riportato i fatti, bensì ha riportato le sue impressioni di ciò che ha visto e sentito.
Ma le impressioni, spessissimo, sono una cosa ben diversa dalla realtà dei fatti (vedi ad esempio i "vuoti d'aria" e le impressioni che ne ricavano i passeggeri!).
Peccato poi che il resto della stampa non consideri affatto quelle impressioni, bensì le prende per oro colato, le rigira come fossero fatti certi, e le pubblica senza tanti saluti.
E questo è sbagliato!
Ad esempio, il giornalista descrive un doppio rimbalzo al touchdown.
Ebbene un doppio rimbalzo (di quale dimensione ed entità non è ancora dato a saperlo) non è affatto una cosa inusuale in certi atterraggi.
Io stesso una volta ho percepito a Londra un vistoso doppio rimbalzo da parte dell'aereo (un A320) sul quale ero seduto come passeggero, e non c'è stato assolutamente nessun problema.
Descrivere quindi un doppio rimbalzo come fosse SEMPRE una causa di disastro è totalmente fuori luogo.
Quell'incidente ha avuto sicuramente molti più fattori che messi insieme hanno portato al disastro, che non solo un "doppio rimbalzo".
Si parla anche di velocità eccessiva.
Bene, ma quanto eccessiva e perchè?
Causata da cosa?
Dal pilota o da un improvviso vento in coda?
Anche la toccata dura sulla pista è alquanto strana.
Se un aereo arriva veloce non ce lo vedo toccare duro.
Semmai me lo vedo rimbalzare due o tre volte sulla pista perchè galleggia troppo e non riesce a smaltire la portanza, quindi c'è un certo contrasto tra la toccata dura e la velocità troppo alta.
Una toccata dura personalmente me la vedo in un caso di stallo, oppure a causa di un rateo di discesa eccessivamente elevato.
Ma cosa può averlo causato?
Un pilota distratto?
Un guasto?
O magari un improvviso windshear?
Perchè no, è già successo, non è una novità in aviazione, e sappiamo che se un aereo ci finisce dentro proprio sul finale sono guai molto seri.
Insomma i fattori sono tanti, hanno bisogno delle giuste investigazioni del caso, e solo dopo si potrà o meno incolpare a spron battuto solo il pilota.
Mai prima (come solitamente si fa con troppa leggerezza). :roll:

A parte queste constatazioni, mi unisco al dolore per la morte di quelle povere persone. :(

...
Quoto anch'io tutto, ma in un caso generico anche il passeggero quale testimone credo possa essere ascoltato, certo non per chiederli a quale velocità volasse l’aereo. Poi che fosse giornalista o no a me poco mi interessa. Mi pare comunque che la persona in questione non abbia sentenziato nessuna colpa a nessuno, in tal caso anch’io sarei stato totalmente in disaccordo.
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Messaggio da Dany80 »

Che fosse giornalista o no sarebbe ininfluente nell'ascoltare la persona come persona informata nell'indagine, il fatto che lui fosse giornalista invece conta molto nell'intervista che rilascia e che viene riportata senza i dovuti "probabilmente" e i dovuti "forse" diventando così una notizia confermata che "fossero veloci" e che "il pilota ha sbagliato" notizia che è rimbalzata come certezza sui media e non come opinione di un passeggero... è quello che è sbagliato.
Daniele
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Messaggio da Flyfree »

Giakarta, 7 mar. - (Adnkronos/Aki) - ''L'impressione che abbiamo avuto tutti ancora prima di atterrare e che l'aereo si sarebbe schiantato. Andava troppo, troppo forte, si e' subito capito che non si sarebbe fermato''. Alessandro Bertellotti, corrispondente di Rai International per l'Asia-Pacifico, era a bordo del Boeing 737-400 della Garuda che si e' schiantato questa mattina a Yogyakarta, nella zona centrale dell'isola di Giava. Raggiunto telefonicamente da AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL, il giornalista ha detto che ''sembra un chiaro errore del pilota''. Bertellotti ha raccontato che il pilota ha annunciato l'imminente atterraggio agli assistenti di volo molto tardi e che alcuni di questi non hanno fatto in tempo a sedersi. ''Poi l'aereo ha toccato terra una, due volte, e' rimbalzato ed e' uscito fuori pista'', ha detto Bertellotti.
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:scratch:
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Messaggio da Dany80 »

Flyfree ha scritto:Giakarta, 7 mar. - (Adnkronos/Aki) - ''L'impressione che abbiamo avuto tutti ancora prima di atterrare e che l'aereo si sarebbe schiantato. Andava troppo, troppo forte, si e' subito capito che non si sarebbe fermato''. Alessandro Bertellotti, corrispondente di Rai International per l'Asia-Pacifico, era a bordo del Boeing 737-400 della Garuda che si e' schiantato questa mattina a Yogyakarta, nella zona centrale dell'isola di Giava. Raggiunto telefonicamente da AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL, il giornalista ha detto che ''sembra un chiaro errore del pilota''. Bertellotti ha raccontato che il pilota ha annunciato l'imminente atterraggio agli assistenti di volo molto tardi e che alcuni di questi non hanno fatto in tempo a sedersi. ''Poi l'aereo ha toccato terra una, due volte, e' rimbalzato ed e' uscito fuori pista'', ha detto Bertellotti.
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:scratch:
In effetti non avete tutti i torti
Vedi, il problema è che davanti a una dichiarazione così fatta e così scritta da un giornalista appare come notizia certa piuttosto che come impressione di un passeggero... poi questa notizia rimbalza e passa di mano e diventa ancora peggio...

Il pubblico che ascolta la notizia suppone che il giornalista in questione sia competente in ambito aeronautico e parli di "chiaro errore del pilota" con una certezza che NON ha e non può avere...

Non è che si contesti che un pilota può sbagliare... tutti sbagliano... ma in questo modo si giudica una persona davanti all'opinione pubblica senza avere alcuna prova di un suo eventuale errore...

E questo è molto scorretto...
Daniele
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Messaggio da Aldus »

Tral'altro continuo a pensare a questa affermazione: "andava troppo veloce". :roll:
Non la penso in maniera critica, bensì mi sto sforzando di comprenderne il significato "sensoriale".
Sappiamo tutti che in aereo la velocità non si sente.
E' un dato di fatto.
L'unico modo che abbiamo per stabilire un po' a naso la velocità è guardare fuori dall'oblò e cercare di stimarla rispetto al terreno.
Chi di voi ha volato avrà tuttavia notato quanto questa prassi porta a informazioni errate.
Se l'aereo si trova a 1000 piedi e si guarda il terreno si percepisce una velocità.
Ma mano che l'aereo di abbassa al suolo la velocità sembra AUMENTARE.
La cosa inversa avviene invece per il decollo.
Man mano che l'aereo prende quota (e anche velocità!), sembra che invece rallenti.
Mi chiedo quindi, qual'è l'elemento che ha fatto dire a quella persona che l'aereo correva troppo in avvicinamento? :roll:
Tutti gli aerei quando si abbassano danno l'impressione di correre sempre di più, l'ho visto decine di volte.
Anzi, a seconda del tipo di aereo, erano molto diverse anche queste sensazioni.
Con un ATR ho notato velocità (parlo sempre a occhio rispetto al terreno) decisamente più lente che non con certi atterraggi con l'MD80!
Alcune volte addirittura, sempre con lo stesso aereo, ho avuto impressioni di velocità di atterraggio diverse.
Non capisco quindi il senso di quell'affermazione e a cosa sia veramente dovuta. :roll:
Solo chi sta vicino al finestrino può eventualmente rendersi conto che la velocità è davvero troppo alta, ma per poterla giudicare perlomeno correttamente dovrebbe avere abbastanza esperienza di quell'aereo, ossia averci volate molte volte e aver assistito a molti atterraggi.
Ma chi non è vicino al finestrino, su cosa si basa per dire che "l'aereo andava troppo veloce"?
Mi sembra ci sia un controsenso di base, perchè chi è in prossimità del corridoio può certamennte vedere un pochino fuori dai finestrini, ma data la sua prospettiva non può vedere lo scorrere del terreno SOTTO (solo chi è a ridosso del finestrino lo può vedere), bensì può solo vedere verso l'orizzonte.
E l'orizzonte appare sempre lontano (per cui lento), e quindi non è affatto valido per stimare a occhio quanto più o meno corre l'aereo.
Tuttavia le testimonianze dicono che tutti i passeggeri gridavano perchè si erano accorti che l'aereo correva troppo.
Ma troppo quando?
Durante il finale, oppure sulla pista??
Sono due cose ben diverse.
Durante il finale non si può capire se l'aereo corre troppo perchè, come ho già detto, man mano che il terreno si avvicina, l'aereo sembra (sembra però e basta) accelerare.
Una volta atterrati sulla pista invece la velocità diventa effettiva.
Se si rulla troppo veloci ci si accorge subito e si comincia (giustamente) ad urlare.

La testimonianza dice però.. ''L'impressione che abbiamo avuto tutti ancora prima di atterrare è che l'aereo si sarebbe schiantato. Andava troppo, troppo forte, si e' subito capito che non si sarebbe fermato''... per cui si ritorna al primo punto.
Da cosa TUTTI i passeggeri hanno potuto capire che l'aereo andava troppo forte?
Non è ben chiaro.
E' comunque chiaro che quell'aereo ha rimbalzato sulla pista, il che conferma che quell'impressione, anche se era solo un'impressione, era fondata, tanto che poi l'aereo non è riuscito a fermarsi.
Sarebbe interessante risalire agli eventi meteo di quel giorno.
Capire se c'era vento forte, oppure meteo avverso che poteva causare strane raffiche microbust.
Insomma scusate la mia insistenza, ma non so per quale motivo non me lo vedo un pilota che atterra ad alta velocità e con rateo elevato in condizioni di meteo assolutamente perfette e calme.
Non voglio fare l'investigatore o mettermi nei panni di un investigatore.
Giammai.
E' solo una mia semplice curiosità perchè sono giorni che mi balena per testa questa assurda ipotesi (che poi magari non è assurda) che l'atterraggio veloce e a reteo elevato possa essere stato causato più da un capriccio meteo che non dal pilota. :roll:
Ripeto, è solo pura e semplice curiosità.
NULLA di ufficiale, NULLA di certo, NULLA di investigativo.
Se avete dei dati meteo sarei curioso di leggerli. :wink:
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Sgt
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Messaggio da Sgt »

Dalla vistione di un passeggero medio quale sono ..l'impressione di andare veloce può essere collegata al rumore dei motori .
Molte volte mi capita che negli ultimi momenti dell'atterragio "improvvisamente" l'aereo acceleri e il rumore si faccia importante ..
Forse è questa l'impressione che hanno avuto dal racconto il giornalista e/o i passeggeri ..boh
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Flyfree
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Messaggio da Flyfree »

Sgt ha scritto:Dalla vistione di un passeggero medio quale sono ..l'impressione di andare veloce può essere collegata al rumore dei motori .
Molte volte mi capita che negli ultimi momenti dell'atterragio "improvvisamente" l'aereo acceleri e il rumore si faccia importante ..
Forse è questa l'impressione che hanno avuto dal racconto il giornalista e/o i passeggeri ..boh
Più sei vicino al terreno e maggiore è la sensazione di velocità, in effetti l'aereo rallenta. Probabilmente il rumore aumenta perchè il pilota compensa dando manetta la variazione di configurazione o asseto sino al touch down. I veri piloti di linea ora non mi lincino:lol:
Cosiminux

Messaggio da Cosiminux »

Aldus ha scritto:Tral'altro continuo a pensare a questa affermazione: "andava troppo veloce". :roll:
Non la penso in maniera critica, bensì mi sto sforzando di comprenderne il significato "sensoriale".
o di leggerli. :wink:
Secondo me è il modo giusto di porsi ripetto alla questione.
Purtroppo devo aggiungere che i dati oggettivi in nostro possesso sono troppo pochi per avanzare ipotesi plausibili.
Tra le ipotesi "generiche" io aggiungerei quella che i piloti - per qulche motivo a noi non noto - abbiano dovuto fare molte/brusche correzioni per cercare l'allineamento pista.
Il conseguente "sballottamento" dei passeggeri può essere percepito con una sensazione di "troppo veloce".
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