mi sembra quindi di capire che:aurum ha scritto:L'assetto di 15° e' solo un target attitude, rappresentando un compromesso in termini di energia potenziale e traiettoria di volo.
La cosa da sottolineare e' che oltre alla spinta massima dei motori,l'unica via di scampo e' quella di utilizzare tutta l'energia disponibile pur di evitare il contatto con il terreno.
Per questo alla fine degli anni 70,dopo il famoso incidente di Charlotte ad un 727,e quello altrettanto tragico di New Orleans,si comincio' a studiare il problema ,cercando di dare ai piloti una guideline utile per fronteggiare fenomeni che a certe latitudini (soprattutto nella fascia tropicale)rappresentano un vero e proprio "Killer".
E proprio da questi studi e' emersa l'importanza dell'"utilizzo" dell'energia a disposizione.Gli americani difatti dicono testualmente:"Trade speed for altitude" ovvero sacrifica la velocita' a favore della quota.(energia cinetica in energia potenziale)
normalmente un aereo guadagna quota anche grazie al notevole contributo della portanza che la airspeed genera sotto le ali.
In caso di wind-shear, invece, la propulsione è utilizzata massicciamente anche per generare una forte componente verticale della spinta (come se fosse un razzo) oltre che per generare, comunque, airspeed (e quindi portanza).
Semplificando: in caso di wind-shear, si fa in modo che l' aereo sia un pò meno "aereo" ed un pò più "razzo"...
...io, dai vostri discorsi, capisco così...