Ustica - Cambio delle motivazioni dell'assoluzione

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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franca66
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Messaggio da franca66 »

Slowly ha scritto: Non pensavo ci volessero ben 27 anni per NON FARE UN c***o!
.



Bravo Slo. Quando ce vo', ce vo. :x '
[font=Arial]Franca[/font]
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Aldus
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Messaggio da Aldus »

Ustica è stato un incidente. Un dannato incidente.
Nessuno ha buttato giù un aereo intenzionalmente, e questo spero sia chiaro per tutti.
Le cause, ma soprattutto i responsabili, ancora non si conoscono e rimangono impuniti.
E questo è il lato più brutto di tutta questa faccenda.
Il solo fatto di pensare a quello che è successo ha mandato in disibiglio l'opinione pubblica, la quale (come gli riesce meglio fare) non ha perso tempo per sparare sentenze a casaccio contro tutti e nessuno senza avere UNA PROVA CONCRETA in mano di chi sia colui o costoro da insultare e condannare.
A tale proposito faccio presente quanto alle volte la nostra stessa stupida burocrazia e/o modo di fare "all'italiana" abbia portato a tragedie BEN superiori ad Ustica!!
Linate vi dice niente?
Linate è l'esempio lampante di quanto noi italiani sappiamo fregarcene altamente delle problematiche più SERIE.
Linate è l'esempio che in Italia si fanno le cose solo dopo che avvengono dei morti (ben 118 morti!!).
Da quel maledetto ottobre 2001 sono passati ben 24 anni dall'episodio di Tenerife.
24 anni in cui l'Italia non ha saputo fare un c***o !!!!!! :x
Si sapeva che ogni anno a linate c'' la nebbia, e nessuno ha fatto niente.
Si sapeva che le segnaletiche dipinte a terra facevano SCHIFO da anni, e nessuno ha fatto niente. Ci siamo bloccati davanti a un problema che nel BURUNDI avrebbero risolto in due giorni con pennelli e tolle di venice.
In Italia no!
I piloti lo dicevano continuamente, e nessuno gli dava retta.
In Italia per prendere tolla e vernice bisogna passare attraverso giuste, sedie, permessi, politici, e compagnia bella.
Ma non solo.
Oltre alla beffa si è aggiuto l'inganno.
Sì perchè Linate ha acquistato un radar di terra già 15 anni PRIMA di quell'incidente, e lo hanno tenuto IMBALLATO a marcire in un magazzino per 15 anni, fino a........ovvio, fino a quando sono morte 118 persone per la STUPIDITA' italiana!
24 anni di tempo tra Tenerife e Linate non hanno proprio insegnato niente a noi italiani.
Riflettete bene su questo e chiedetevi se sia più "tragico" l'incidente di ustica o quello di Linate.
Ustica è stato un dannato incidente non voluto da nessuno.
Linate è stato un'incidente VOLUTO dalla nostra stupidità!
Era solo questione di tempo. :roll:
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ddaquila
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Messaggio da ddaquila »

Non solo... le prove conrete ci sono, e quelle che ci sono state anche se oggi non più presentabili hanno lasciato testimonianze!
Io posso capire il tuo essere disgustato per l'incidente di Linate, ma per paragonarlo ad Ustica ce ne vuole!
Nel caso di Ustica molti testimoni sono stati uccisi da servizi segreti di più di un paese estero, c'erano in ballo interessi enormi e un gioco fondamentale lo hanno avuto gli equilibri geopolitici e la stessa "Guerra Fredda"! Con che coraggio pragoni questo a Linate, dio mio? :shock:
Spogliamoci dal qualunquismo puerile per favore....
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Messaggio da davidemox »

aldus sei impazzito?
i piloti lo dicevano
il radar di terra?
ma che farnetichi?
ti rifai ancora alle cose che scrivono i giornalisti?
ma lo sai che anche a mxp il radar ce l'hanno ma lavorano lo stesso in procedurale quando ci sono le LVO?
dai su ... basta con le scemenze
Davide
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Messaggio da Fearless flyer »

Eretiko ha scritto:
aldus sei impazzito?
Non è impazzito, anche a me capita ogni tanto il "Brain Farting"

:lol:
ciao
:lol: :lol:
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Messaggio da ddaquila »

Eretiko ha scritto:
Non è impazzito, anche a me capita ogni tanto il "Brain Farting"

:lol:
ciao
LOOOOOOOOOL aaaaaaaaaahhhhhhhhahahahahahahahahahah!!!
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Aldus
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Messaggio da Aldus »

Sono rientrato adesso, e solo ora ho potuto leggere questi ultimi post.
Non vi nascondo lo stupore che ho ricevuto leggendoli. :shock:
C'è chi mi da (parafrasando) del "malato di mente", chi mi da del "credulone" che si fida del primo giornalista improvvisato che si mette a trattare materie aeronautiche, e infine chi addirittura ci RIDE dietro alla strage di Linate così come l'ho raccontata io.
Bene.
Cominciamo col dire che se volete ridere in faccia a qualcuno, fatelo pure.
Ma non a me.
Bensì a chi ha scritto articoli SERI riguardo questa strage, che, guarda caso, tutto è tranne che un'idiota di giornalista improvvisato che gioca a fare il "professore" dell'aeronautica.
Stiamo parlando di Francesco Giaculli della rivista "Volare", da cui vi fotocopio due articoli scritti di suo pugno, pubblicati rispettivamente sui numeri di novembre 2001 e novembre 2002.
http://img213.imageshack.us/img213/1534/linate1gp0.jpg
http://img279.imageshack.us/img279/3263/linate2vt5.jpg
Ebbene, ciò che io ho scritto NON è farina del mio sacco, o qualche invenzione partorita dalla mia testa che per qualche misterioso meccanismo è andata in "corto circuito".
Sono parole dette da un giornalista. Un giornalista di fama internazionale che non GIOCA a fare il giornalista improvvisato, bensì è attivo nel campo aeronautico come pilota da non so quanti anni, e a cui io ho sempre affidato le mie conoscenze.
Se da oggi non ci si può fidare neppure di una testata DEDICATA come "Volare" e del suo direttore, allora siamo messi davvero male!
A chi dovrei credere?
Da chi dovrei andare per attingere informazioni serie ed attendibili sull'aeronautica?
Da Sgarbi forse?
O dal mio salumiere?
Francesco Giaculli lo ha scritto chiaro e tondo: "noi piloti lo avevamo detto"!
Così come ha ben sottolineato lo stupido meccanismo che ha fatto sì che in italia per PITTURARE delle strisce per terra e delle scritte, bisogna prima passare per mille stupidaggini burocratiche.
Non è andata così, forse?
E se non è andata così, come andata allora?
Ma non solo.
Ciò che Giaculli non ha potuto scrivere, è quanto è apparso assolutamente CHIARO in seguito, ossia dopo che la commissione d'inchiesta che ha investigato sull'accaduto ha portato alla luce.
Questo "qualcosa" l'ho potuto vedere personalmente in un documentatissimo documentario sulla strage di Linate trasmesso sul canale National Geographic.
Una ricostruzione maniacale dell'accaduto, con simulazioni, dati, carte, interviste.
Ma soprattutto a quella scoperta che mai ci si aspettava di trovare: il radar di terra FU ACQUISTATO 15 anni prima della strage di Linate, e MAI montato!
Questo radar è stato prodotto da una rinomata società Svedese (o Norvegese, ora non ricordo bene).
Si trattava inizialmente di un radar per il controllo di movimenti di navi che dovevano operare in porti densi di nebbia.
Con l'aumentare delle mancate collisioni a terra negli aeroporti, la società si sensibilizzò al problema, e decise di potenziarne le caratteristiche sino a renderlo il MIGLIOR radar di terra aeronautico disponibile al mondo.
Non solo questo apparato consentiva una tracciatura perfetta dei movimenti, ma era anche l'unico al mondo ad avere un sistema anticollisione incorporato nel software.
Tale sistema era in grado di prevedere anticipatamente e in maniera completamente automatica qualcunque potenziale pericolo di collisione, e di darne avviso con un largo anticipo prima che il pericolo potesse diventare reale.
Anche in America si stava sviluppando un sistema analogo, ma sulla carta il modello svedese era a tutti gli effetti il migliore sul mercato.
Questo fece sì che l'Italia si rivolse a questa società, fece il contratto, ed acquistò questo apparato nel 1986 (nel documentario vengono mostrati i contratti, l'anno, le bolle di spedizione, le modalità, tutto) per l'uso destinato all'aeroporto di Linate.
Ebbene quel radar NON è mai stato montato!
E' rimasto nel magazzino per ben 15 anni, e quando (a strage avvenuta) la commissione d'inchiesta lo trovò ancora imballato come nuovo, si può ben intuire che mazzata rappresentò questo ritrovamento.
Francesco Giaculli dice bene quando afferma che è assurdo chiudere tutti gli aeroporti NON provvisti di radar di terra, e su questo punto sono piernamente daccordo con lui.
Usando le procedure cautelari giuste, l'aeroporto può operare lo stesso.
Ma sappiamo bene che si tratta di procedure "cautelari", perchè è un dato di fatto che in presenza di nebbia avere un radar di controllo movimento a terra e prevenzione collisioni sarebbe COMUNQUE meglio!
Non si scappa da questo fatto.
Lo scandalo di Linate, pertanto, non è rappresentato tanto dal fatto che NON c'era il radar di terra, ed è avvenuto quello che è successo.
Bensì è rappresentato dal fatto che il radar c'era!
C'era, era stato acquistato 15 anni prima, e per STUPIDITA' (lo risottolineo duramente) è stato lasciato imballato in un magazzino per tutto questo tempo!
Acquistare un dispositivo che costa miliardi spendendo tutti questi soldi per la sicurezza, e poi lasciarlo lì senza mai installarlo, è la cosa "più stupida dello stupido dello stupido" che riesca ad immaginarmi nel mio "Brain Farting".
E c'è poco da ridere! :evil:
Quando 118 persone perdono la vita per una scemenza del genere, io non rido!!
Questo non significa che l'incidente di Linate va considerato, e Ustica no.
Mai detta una cosa del genere.
Ho solo detto che Ustica è un'avvenimento a sè.
Un clamoroso incidente che dal punto di vista della sicurezza non si poteva evitare prendendo "esempio" da altri catastrofici incidenti precedenti dello stesso tipo.
Lo scandalo di Ustica è rappresentato dal fatto che le responsabilità sono tutt'oggi sconosciute, e su di esso è calato quel maledetto "muro di gomma" che a noi (e saprattutto ai parenti delle vittime) fa schifo!
Ma lo ripeto, Ustica è stato un incidente che NON si poteva evitare.
E' successo e basta.
Linate no.
Linate si poteva evitare perchè gli esempi c'erano eccome, si sapeva come affrontarli affinchè non si ripetessero di nuovo, e per scelleratezza è stata operata una prassi che è stata tutto l'opposto al risolvimento del problema.
Un problema che era noto da tempo, da decine d'anni, e anzichè rimediarvi efficacemente si è invece optato di buttare nel cesso miliardi di lire e far morire 118 persone!
Perchè?
Ecco il motivo per cui io metto a confronto queste due stragi.
Il primo (Ustica) è uno scandalo per ciò che è avvenuto DOPO.
Linate è uno scandalo per ciò che avvenuto PRIMA!
E il fatto che su Linate si siano trovati i responsabili, non basta certo a redimere questa tragedia dall'essere a tutti gli effetti uno scandalo.
Uno scandalo cominciato ben 15 anni prima di quel dannato 8 ottobre 2001.
Miliardi sprecati per salvaguardare la vita delle persone, e usati così male invece da causare la morte a 118 persone.
Se questo non è uno scandalo, ditemi voi come si chiama.
E senza ridere per favore!
Gozer

Messaggio da Gozer »

Aldo, io non contesto nulla di quanto dici sull'incidente di Linate, se non altro perché non sono abbastanza documentato per farlo.
Non mi viene però da farti passare che Ustica è un incidente (e quì potrei essere d'accordo nel senso che non credo che nessuno volesse deliberatamente tirarlo giù, certo che però - che è una delle ipotesi - se io mi metto a sparare ad un oggetto che è a due metri dall'altro, e poi dico che colpire l'altro è stato un disgraziato incidente e che ci si è messa proprio la sfiga...) che NON SI POTEVA EVITARE.
No, perdonami, non ci sto proprio. Poi, per carità, la mia è un'opinione che vale come la tua e quella degli altri, e che riguarda strettamente l'uso di queste quattro parole in fila.
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Aldus
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Messaggio da Aldus »

Gozer è chiaro che il concetto "non si poteva evitare" è interpretabile in molti modi.
Quel povero DC9 si è trovato nel mezzo di un'azione che non lo vedeva partecipe. Insomma lui stava volando per la sua strada e poi, per sfiga, per destino atroce, per tutti i motivi che possiamo supporre, è stato tirato giù.
Forse si poteva evitare. Ma come?
Chessò, se l'aereo fosse in ritardo di 10 minuti probabilmente non sarebbe successo niente. O forse se lassù quel giorno non c'erano missili che andavano in giro a zonzo si poteva evitare.
Diciamo che sì, si poteva evitare, ma ciò che non sappiamo è il COME! :roll:
Con linate questo "come" invece lo sapevamo. Lo sapevamo da ben 24 anni (Tenerife), e da ben 15 anni (acquisto del radar, e mai installato).
E con in mano queste certezze (perchè Tenerife E' STATA una certezza!) non si è saputo evitare il ripetersi della stessa situazione.
Anzi, la si è snobbata apertamente lasciando un "dispositivo salvavita" come in radar di terra, chiuso in magazzino a marcire, e lasciando che lo scalo operasse per 15 anni ancora alla cieca.
E il radar era là!
Là in magazzino a far polvere!
E' davanti a un simile scenario che io mi chiedo il perchè 118 persone hanno dovuto morire.
Sono morte perchè nessuno si è alzato al mattino dicendo: "Ahooooo, ma allora lo montiamo sto benedetto radar, o no? Ci è costato miliardi! Che lo tenete a fare in magazzino? Guardate che se l'abbiamo comprato è perchè lo voglio vedere pronto e installato tra un mese, altrimenti siete tutti licenziati"!
Questo è ciò che io (e tutti noi italiani) avrei voluto vedere.
Senza "se" e senza "ma".
L'acquisto è stato fatto?
USIAMOLO!
Non farlo, non solo ci ha mostrato al mondo come dei deficienti, ma anche come spreconi che comprano le cose e poi non ne fanno uso.
Insomma non è stata una bella figura davanti alla commissione d'inchiesta, ai parenti delle vittime, e al mondo intero.
Per niente.
Ustica invece.....che vuoi che ti dica? :( :roll:
E' andata così, e non c'erano "segnali" (o almeno mi auguro che non c'erano!) che potessero far sì che quel DC9 non incappasse in un missile.
Però è successo.
Lo schifo è venuto dopo. :evil:
Dati insabbiati, prove che non sono prove, responsabilità ancora oggi...boh...di chi.
Un maledetto muro di gomma e di falsità che chissà se mai un giorno si saprà qualcosa di veramente concreto. :(
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Messaggio da Aldus »

Eretiko ha scritto:Aldo,

mi sei simpatico!!!
:D
su Linate nulla da eccepire!!!
8)
ma su Ustica ti prego non insistere!!
:evil:
:lol: :lol:
ciao
Francesco, ma su cosa non dovrei insistere? :shock:
Ho forse detto che Ustica è un caso limpido e trasparente catalogato come "normale incidente aereo"?
Ho forse detto che Ustica NON merita l'attenzione dovuta e tutto il nostro disprezzo per la vicenda?
Ho forse detto che i parenti delle vittime è meglio che la smettano di piangere?

A me non sembra proprio.
Anzi!!
Ustica è uno scandalo!!!! :evil:
Uno scandalo schifoso protetto da altrettanti schifosi che giocano sulla pelle di povere persone morte.
Ma come ho fatto notare (e credo di non essere smentibile in qualunque caso) è che Ustica è uno scandalo per ciò che è avvenuto DOPO.
Linate è uno scandalo per ciò che è avvenuto PRIMA, e che era evitabile se solo noi italiani avessimo imparato ad essere SERI in ciò che facciamo.
E per dimostrartelo, vorrei tanto che ai tempi fossi stato TU il resposabile di quel radar di terra comprato nell 1986.
Conoscendoti, sono stra-stra-stra-certo che dopo un mese dall'acquisto, tu l'avresti montato!
Peccato però che "qualcun'altro" NON E' come te, e non ha neppure l'1% della tua serietà e del tuo lavorare professionale. :roll:
E ora quel "qualcuno" si porta sulle spalle 118 morti! :(
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Sonny
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Messaggio da Sonny »

Ustica: la responsabilità è da imputare, a mio parere, ad un paese straniero, probabilmente la Francia e Libia, e indirettamente gli USA.
L'aereo è stato quindi abbattuto per errore da un caccia francese, che aveva come bersaglio il Mig libico, poi fatto ritrovare il 18 luglio sulla SIla. (è una mia ipotesi)
L'Italia ha responsabilità nel post-strage(questa è una certezza, non un ipotesi). Nel senso che si è fatto di tutto per frenare, inquinare, depistare le indagini. Radar spenti. Radar accesi che non hanno visto. Registri DA 1 con tutte le pagine a posto trane quella del 27 giugno 1980. Gente che non ricorda. Gente che ricorda ma non sà specificare meglio. Pezzi che si trovano e poi spariscono. Gente che sà che muore. Cose così insomma.

Per linate lnvece la responsabilità è totalmente Italiana.

Sono due eventi tragici che NON possono essere paragonati.
Un conto è provocare una strage per dabbenaggine, superficialità, scarsa professionalità. (è il caso di Linate)
Un conto è abbattere (per sbaglio) un aereo civile.
Ciò che facciamo in vita rieccheggia per l'eternità
Flory

Messaggio da Flory »

L'Italia è il paese dei depistaggi per tradizione ben radicata nella storia. Cito un esempio attualissimo: la strage di Marzabotto. Sapete benissimo dalla cronaca che il tribunale militare di La Spezia ha condannato finalmente dopo 60 anni quegli "adorabili vecchietti" per nulla pentiti della strage di 800 civili. Ordunque...ai fini dell'applicabilità della pena, questa condanna incide poco...gli interessi si giocano nel risarcimento fissato dai giudici nell'ammontare di 100 milioni di euro. Denaro che dovrebbe sborsare la Germania...Ma alcuni ipotizzano un'azione risarcitoria nei confronti dello stato italiano per l'azione di depistaggio...anzi, meglio dire insabbiamento delle stragi nazifasciste attuate in Italia...Degli armadi della vergogna, la cui apertura ha dato modo ai giudici spezzini di avviare le indagini, se n'è avuta notizia solo nel 1994...Questo OT la dice lunga sui depistaggi e le tresche dello Stato.
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Messaggio da Bacione »

Solo una precisazione al post di Flory: i morti a Marzabotto furono più di 1.800.
stefanojoy

Messaggio da stefanojoy »

Aldus, perfettamente d'accordo con te su Linate, forse pero' e' un po' OT... Ustica non c'entra niente....


Perfettamente d'accordo con te France'!

Il problema e' che dietro.... "certe cose" si muovono meccanismi mooooolto grandi.... e a volte si capisce quanto noi normali cittadini siamo numeri piccoli piccoli.... :(
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Messaggio da Aldus »

Sì Stefanjoy, il discorso su Linate era off topic.
Ma sai perchè sono finito off topic?
Semplicemente perchè mi sono fatto tirare dentro da quella frase (che condivido anch'io) scritta da Slò:

"Non pensavo ci volessero ben 27 anni per NON FARE UN c***o!"

Leggendola mi sono subito tornate in mente le parole di Francesco Giaculli e il documentario di National Geographic, e non ho potuto fare a meno di rifare la medesima citazione di Slò abbinandola alla strage di Linate:

"Non pensavo ci volessero 24 anni per non fare un c***o!"

(riferendomi ovviamente alla tragedia di Tenerife accaduta 24 anni prima di Linate, e che anzichè affrontarla e risolverla, abbiamo invece fatto di tutto perchè si ripetesse ancora).

L'unico mio rammarico (per non dire stupore) è stato vedere un plauso generale alla frase di Slo (che ripeto, anch'io condivido), lasciando invece spazio a strani commenti vagamente sfottò riferiti alla mia affermazione e alla mia persona.
Un'affermazione che da qualunque punto di vista la si voglia analizzare, rappresenta anch'essa una verità sacrosanta di cui non c'era proprio nulla da ridere.
Uno scandalo (evitabilissimo!) che ha causato ben 118 morti.
Il peggior disastro aereo mai visto in Italia.
E il tutto perchè?
Perchè come dice Slò.. "in 24 anni non siamo stati capaci di fare un c***o".
L'affermazione dunque è sensata.
Lo è per Ustica così come lo è per Linate.

E siccome anche questo commento è off topic, lascio la sala e mi ritiro da questa discussione. Almeno evito di passare per......
Flory

Messaggio da Flory »

Eretiko ha scritto: Qui tocchiamo un tasto molto delicato:
:arrow:
1) se è considerata ( e lo è) strage Marzabotto, come consideri i 35.000 morti tra la popolazione civile di Dresda bombardata con bombe al fosforo(vietato dalla Convenzione di Ginevra) dai Lancaster Inglesi?
Eppure Harris (C.te del Bomber Command non è stato mai inquisito)
:arrow:
2) Non c'è bisogno che Vi ricordi dei + di 3000 bombardamenti USAAF sul Giappone sempre con bersaglio la popolazione civile culminati con Hiroshima e Nagasaki?

etc etc

Ciao

Molti hanno commentato , in merito a questa vicenda, che l'Italia sia anche il Paese dei due pesi e due misure: senza andare lontano, è stato rilevato che nessuno ha sollevato un solo commento relativo alla necessità di avviare indagini per le stragi che i nostri commilitoni hanno compiuto in Libia ed Abissinia... :cry:
L'accostamento era solo relativo all'azione di insabbiamento effettuata per questo episodio e per tutte le stragi nazifasciste perpetrate nello stesso periodo: tutto qua! Per il resto, siamo rigorosamente OT.
@ Bacione, grazie per aver rimediato ad un errore di battitura...il mio viziaccio di non controllare mai l'invio corretto del messaggio! :wink:
stefanojoy

Messaggio da stefanojoy »

Aldus ha scritto:Sì Stefanjoy, il discorso su Linate era off topic.
Ma sai perchè sono finito off topic?
Semplicemente perchè mi sono fatto tirare dentro da quella frase (che condivido anch'io) scritta da Slò:

"Non pensavo ci volessero ben 27 anni per NON FARE UN c***o!"

Leggendola mi sono subito tornate in mente le parole di Francesco Giaculli e il documentario di National Geographic, e non ho potuto fare a meno di rifare la medesima citazione di Slò abbinandola alla strage di Linate:

"Non pensavo ci volessero 24 anni per non fare un c***o!"

(riferendomi ovviamente alla tragedia di Tenerife accaduta 24 anni prima di Linate, e che anzichè affrontarla e risolverla, abbiamo invece fatto di tutto perchè si ripetesse ancora).

L'unico mio rammarico (per non dire stupore) è stato vedere un plauso generale alla frase di Slo (che ripeto, anch'io condivido), lasciando invece spazio a strani commenti vagamente sfottò riferiti alla mia affermazione e alla mia persona.
Un'affermazione che da qualunque punto di vista la si voglia analizzare, rappresenta anch'essa una verità sacrosanta di cui non c'era proprio nulla da ridere.
Uno scandalo (evitabilissimo!) che ha causato ben 118 morti.
Il peggior disastro aereo mai visto in Italia.
E il tutto perchè?
Perchè come dice Slò.. "in 24 anni non siamo stati capaci di fare un c***o".
L'affermazione dunque è sensata.
Lo è per Ustica così come lo è per Linate.

E siccome anche questo commento è off topic, lascio la sala e mi ritiro da questa discussione. Almeno evito di passare per......

Non credo che tu debba prenderla cosi'.... sarebbe interessante magari aprire un altro topic sulla tua affermazione riguardante Linate-tenerife su cui sono perfettamente d'accordo.... forse ci si e' sentiti un po' stupefatti per l'accostamento morti per incidente e morti ammazzati di ustica.... insomma so che non era tua intenzione, ma con la foga del momento.... cerca di capire anche gli altri..... Ciao! :wink:
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Messaggio da Lesier »

Riguardo Linate:
personalmente penso che il problema stia nell'ambito aeronautico in generale: essendo molto complesso e specializzato si lascia gestione e giurisdizione agli stessi lavoratori del campo.
Non c'è controllo esterno: tutto viene regolarizzato dall'interno, e anche all'interno purtroppo si annida il marcio.
Per intenderci: se fosse stato uno scandalo politico anche la gente comune avrebbe potuto esortare giustizia .
In un processo del tipo di Linate invece sono stati i stessi colleghi dei controllori di Linate a fare ricerche, congetture... perciò l'assoluzione si fa strada nella nebbia del "...mi fido di quel che dicono loro..." dei giudici, che naturalmente non possono contestare perché non è il lroro campo.
Solo la notizia del RADAR ha fatto notizia: perché? Perché così la gente non avesse potuto accorgersi dei turni saltati/scambiati, personale incompetente che nons a nemmeno com'è fatto Linate... (naturalmente mi riferisco solo ai colpevoli!)
Con questo non voglio accusare tizio e caio, però dico che chi dovrebbe indagare dovrebbe sempre essere alla posizione più esterna possibile.
Non per niente solo qui sui forum d'aviazione come md80 ci si è scandalizzati, se invece chiedete ad un vostro amico cosa ne pensa di Linate vi dirà che "...è stato una brutta cosa, l'aereo è sicuro ma non mi fido troppo!".
Ah un'ultima cosa: perché non allegare ad ogni Pianod i Volo le abilitazioni dei piloti (se privati)?
Magari ho detto una caxxata ma penso si eviterebbero pure gli sprovveduti che tagliano la strada ai SAS con la nebbia, senza abilitazione, e con il controllore che sbaglia.
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Messaggio da AZ055B-) »

mah io vi posto solo questi due link,giudicate voi


"Possiede i requisiti per il certificato medico della classe 1 con le eventuali limitazioni riportate" [VML]
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Messaggio da Sonny »

Ustica:
c'è qualcosa che si può dire con certezza e qualcosa che si può dire con ottime probabilità di non sbagliare (diciamo verità all'80%).
Con certezza si può dire che l'aereo è caduto, NON per incidente, intendendo con il termine incidente "un evento causato da qualcosa di imprevedibile, di non umannamente controllabile".
Con buona probabilità si può dire cheil dc9 sia stato abbattuto la sera del 27 giugno 1980 da un missile lanciato da un aereo appartenente ad un nostro alleato, NON con la bandiera a stelle e striscie, ma con un tricolore, con il blu al posto del verde.
E' stato un errore umano nel senso che l'aereo in questione, decollato dalla portaerei Clemanceau, ha lanciato un missile MAtra Magic II per colpire un aereo che viaggiava molto vicino al dc9.
Questo aereo "bersaglio" non era di una nazione nostra alleata, ma di uno stato "canaglia", nemico di tutti, con il quale noi italiani facevamo affari, tanto che il suo "premier" era pure azionista della nosta maggiore industria.
Insomma: era un MIG 23 libico.
Il MIG non era autorizzato a volare sui nostri cieli, non ufficialmente perlomeno. E non era solo: aveva almeno un compagno.
I MIG (almeno due) erano andati in Jugoslavia a fare manutenzione alla base di Banja Luka, con il "silenzio assenso" dell'Italia, che si vedeva sorvolata da aerei di uno stato "nemico", o meglio nemico perlomeno del nostro migliore "alleato": gli USA.
In quello stesso periodo, gli USA stavano conudendo della operazioni in medio oriente: in particolare l'operazione "Proud Phantom" L'operazione è datata 26 giugno, ma si tratta della data di partenza dei velivoli dalla Georgia ed è ragionevole pensare che il 27 giugno l'operazione fosse nel
pieno del suo svolgimento sui cieli europei. Per andare dalla
Germania o dal Nord-Europa verso l'Egitto, è necessario percorrere l'aerovie Ambra 13 la stessa dove il DC 9 è sparito dai radar.... Quello che ufficialmente non si sa è che, oltre che i
Phantom i C141 e i C5, c’erano anche dodici F111, cacciabombardieri tattici, destinati anche loro all'aeroporto di Cairo Ovest.
Tali bombardieri non erano autorizzati a passare sulll'Italia ma lo fecoero lo stesso: qualcuno informò i libici a Banja Luka che pensarono bene di decollare per fare una sorpresina ai 111.
Solo che la cosa fu scoperta, i 111 ripiegarono su Aviano e si pensò bene di dare una lezioncina ai MIG, magari con l'aiuto dei francesi.
Ed infatti...furono prima i 104 di Naldini e Nutarelli a beccare i Mig e ma poi furono gli aerei francesi ad ingaggiare una battaglia. I mig cercarono riparo sotto il Dc 9 ma la cosa non funzionò... almeno per il dc9 e uno dei mig, poi fatto ritrovare il 18 luglio a castel silano.
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wing05
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Messaggio da wing05 »

Non prendetemi x matto o peggio, ma chiaccherando con un ex militare ora in pensione, conversando anche di argomenti aviatori, tra le altre cose mi fece uno strano discorso su Ustica e mi disse a mezza voce:
io un idea me la sono fatta . :oops: secondo mè sono stati i nostri a combinare il casino ..!!
Le cose andarono in questo modo: all'epoca il Colonnello del deserto non era molto simpatico all'inquilino della Casa Bianca; bene
tramite i servizi che all'epoca avevano svolte e deviazioni :lol: si venne a sapere che un "azionista della maggiore industria privata italiana" si sarebbe trovato su un velivolo nel nostro spazio aereo.
I nostri alleati ansiosi di mettere una pietra tombale alla vicenda che bene o male gli stava logorando ( acque internazionali della Sirte ) ok.
Ma pretesero o non volelro fare in prima persona il lavoro. quindi come spesso tante volte è accaduto i nostri (vertici )si trovarono con il cerino in mano.
All'epoca i nostri piloti di esercitazioni a fuoco vere non è che ne facessero molte a differenza dei cowboys. ( soliti problemi di bilancio e le priorità erano altre; c'era il terrorismo che assorbiva un mare di denaro)

insomma per brevità lo zombie che agganciarono una prima volta i ns. piloti intercettori dei 104 ...
si nascose in scia al povero dc9 che scendeva con rotta, quota regolare lungo un 'aerovia civile fino a quando un missile non lo raggiunse ....poi la storia la sanno tutti. 8)


Fu un tragico errore di tiro, ma inconfessabile per 30 anni e per chissà quanto ancora ?

-Ti sei mai chiesto come mai tanti colleghi sono periti in circostanze misteroiose nel corso degli anni successivi all' '80 ( incidenti d'auto, suicidi, incidente elicottero, fino ad un colossale incidente aereo.....)


A questo punto rimasi basito ....
Vorresti dire che anche Ramstein è da mettere in relazione diretta ai fatti del giugno 1980 ?

- Senti in tanti anni di servizio di porc....erie ne ho viste parecchie e se "qualcuno ha deciso" che per la ragion di stato, sarebbe stato necessario, tappare la bocca a chi quella notte, vide e sapeva,
quelli non si fanno certo scrupolo a far fuori delle persone è accaduto e accadrà sempre ! :cry: :twisted:
Se devi fare una cosa falla gossa in modo che sembri un incidente, fatalità ,sfiga chiamala come ti pare.
Nessuno ti verrà mai a cercare lo classificano incidente ma secondo la mia idea gli altimetri della pan furono manomessi con i risultati di un 'immane tragedia ma....

Il ragionamento potrebbbe anche filare, personalmente spero che il mio interlocutore fosse in errore, in caso contrario ......lascio a voi ogni ipotesi

**modificato perchè mancante di una parte ***
I-SMTN. Mauro

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Cerca sempre di mantenere uguale il numero degli atterraggi che fai, rispetto ai decolli
Flory

Messaggio da Flory »

Vi riporto una lettera inviata da Mario De Paolis, Generale di squadra aerea, già capo di Gabinetto del Ministro della Difesa Spadolini, al Venerdì di Repubblica.
"Il processo per Ustica si è concluso, dopo circa 30 anni, con la piena assoluzione di tutti gli imputati: il fatto non sussiste. Eppure la sentenza è ancora controversa e viene violentemente contestata. Da chi? Perchè? Lo temevo, ma ho sperato che non fosse così. Temevo che le ipotesi, a mio avviso spesso stravaganti e inverosimili, dato il contesto socio-mediatico nazionale, avverso e maldisposto, potessero riscuotere credito e suscitare un consenso ingannevole e ingiustificato. Temevo l'incompetenza di tanti partecipanti alla ridda di accuse.Ma soprattutto paventavo il disinteresse, la freddezza e il silenzio della Istituzione Militare, conclusosi con una decisione ministeriale punitiva, a mio avviso disdicevole e inaccettabile. Infine ho potuto confidare in una giustizia salda, attenta, illuminata.
Era ovvio attendersi un malcontento generale per la mancata individuazione dei colpevoli, per la lunga attesa inappagante e per la frustrante delusione in special modo da parte delle famiglie degli scomparsi. Ma quello che certi petulanti giudici senza toga sono stati ancora capaci di dire e di scrivere ostentando protervia contro la magistratura giudicante e spregio per gli accusati incolpevoli, è andato oltre ogni puù pessimistica previsione. E' vero che in quasi trent'anni non sono stati individuati i colpevoli ma non è vero che i colpevoli non ci siano. Ma la realtà di questa sentenza, volenti o nolenti, sta nelle ultime scrupolose e protratte indagini che hanno tassativamente escluso le ipotesi che in gran parte dell'accusa riteneva e tutt'ora caparbiamente ritienecoinvolgenti gli eterni accusati. Certamente sarebbe stato comodo identificare i colpevoli con i generali bricconi salvati in extremis- si dice- da una legge e da qualche formula appositamente elaborata; per l'accusa sarebbe stato cioè conveniente riconoscere nel vertice di una istituzione dello Stato-l'Aereonautica Militare- la fonte del male. Mi chiedo: a parte il diritto di avere opinioni proprie chi può sentirsi autorizzato tanto da esprimere tutt'ora parere di condanna laddove la magistratura ha assolto con formula piena? Credo che una risposta sia indispensabile; non tanto per la serenità di qualche vecchio-quale io sono- ma innanzitutto per una naturale, legittima ed essenziale fiducia dei giovani nella giustizia e nello Stato".

.... :roll: ...
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