Addestramento dei Piloti

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Wingplane
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da Wingplane »

77W ha scritto:
Wingplane ha scritto:soprattutto se in queste realta' "minori" (virgolettato d' obbligo)si arriva ad operare da comandante in modo da abituarsi al decision making e alla responsabilita' che poi e' cio' che fa la differenza in un pilota, la capacita'di prendere decisioni.....
Allora rigiro la questione: come fanno i cadetti delle major ad imparare a prendere decisioni in 200 ore? Per quanto specifico possa essere il loro percorso, l'esperienza (questo genere di esperienza, cioè la capacità di prendere decisioni) va vissuta, non compressa e distribuita a seconda del tipo di studente che hai davanti: cadetto LH, 100 ore su Cessna e ti insegno l'esperienza di prendere decisioni; studente della Skymates, per te 1500 ore etc.
Per giustificare le 200 ore per chi fa parte dei cadet program lasci intendere che il cadetto LH ha meno bisogno dell'esperienza di un cadetto Skymates, in quanto "quelli dei programmi cadetti non sono necessariamente migliori degli altri ma apprendono più velocemente". Parliamo di "decision making", giusto? Non di matematica e fisica. Cioè, non di qualcosa che possa essere direttamente insegnato. L'esperienza e la capacità di prendere decisioni le costruisci tu giorno per giorno, volo dopo volo (ma in ogni campo è così), anche e soprattutto con l'ausilio di chi avrai a sx. Puoi apprendere più velocemente di altri, ma non comprimere il tempo per avere l'esperienza di 5000 ore in 500, almeno per come la vedo io.
Anzi, ti dirò di più. Sul Cessna sei solo, secondo il tuo ragionamento, e quindi portato a prendere in autonomia delle decisioni, giuste o sbagliate che siano; in linea sei assistito dal Cpt, e nonostante possa sembrare una limitazione alla nostra capacità di prendere decisioni, sempre secondo il tuo ragionamento, mi viene da pensare che, in ottica "pilotaggio di linea", sia un'ottima possibilità di crescita professionale, per due motivi principalmente: primo, impari fin da subito a rapportarti con una o più controparti, cosa che in questo lavoro specialmente è fondamentale, forse anche più delle ore di volo; secondo, hai a tua completa disposizione l'esperienza del Cpt, ovvero hai una guida, ogni giorno diversa possibilmente, dalla quale puoi sempre imparare qualcosa, sia nel bene che nel male.

sicuramente, ma infatti non ho detto che i cadet program dovrebbero essere lo standard e ho detto che mi piace come li fa la cathay dove ti mette come second officer (credo si chiamino cosi') per parecchio tempo....

sull ultimo pezzo, come al solito mi state mettendo in bocca parole che non ho mai detto, non ho mai parlato di andare in giro da solo con cessna (e quanto ti viene a costare fare 1000 ore?????) parlavo di fare l istruttore e anche li' stessa cosa all ínizio hai uno alla tua destra piu' esperto da cui imparare e poi sei tu quello a destra che deve insegnare.... per un po'di tempo (non troppo pero') poi si passa a qualcosa di piu'sofisticato e performante, idealmente un turbo prop....

boh, non mi sembra di dire cose fuori dal mondo....in tutti i settori si va per gradi....sarebbe come dire, usando il vostro ragionamento, che un chirurgo appena fresco di laurea, dovrebbe gia' fare in autonomia o quasi operazioni al cuore da 6 ore??? voi vi fidereste di uno cosi'?
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sigmet
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da sigmet »

In realta' il discorso e' un po piu' complesso.. Il processo decisionale come altre attitudini dell'individuo puo' essere insegnato. C'e' chi gia' e' bravo di suo e chi ha bisogno di imparare ma tutti possono svilupparlo tanto che in alcune professioni (ad es. i pompieri ) lo si insegna in aula e lo si applica sul campo.
Quando si parla di cadet program si parla di MPL. Per molti vuole dire solo una licenza "limitata" ma e' invece un concetto addestrativo completamente diverso, non piu' basato sul block learning ma strutturato secondo criteri di "target acquisition training".
Senza entrare nello specifico si tratta di un addesttramento unicamente per scenari.
Per farti un esempio prendo a prestito uno scenario di tattica militare. Una volta stabilitto un obiettivo come una batteria di misiili nemica da distruggere, si stabilira' una rotta tenedo conto delle difese antiaeree nemiche, della posizione delle forze a terra amiche, si stabilira' poi il profilo tenendo conto delle performance dell'aeroplano , del carico imbarcabile, dell'orografia, del meteo etc.
Apparentemente la differenza potrebbe essere poca ma nella sostanza questo tipo di addestramento detto "scenario based training" consente di contenere i tempi raggiungendo livelli complessivi piu' alti formando un pilota "ready to fly" e gia' abilitato alla condotta di un aereo della flotta.
Lo "scenario based training" e' una tecnica che permettera' di ridurre i tempi di addestramento anche nelle licenze tradizionali utilizzando sempre di piu' mezzi quali il simulatore che nel MPL assorbe la parte maggiore delle ore a disposizione.Per essere attuato debbono essere messe in atto tutta una serie di tecniche che vanno dalla preparazione della missione allo statino e ad un grading completamente diverso.
Ho avuto modo di assistere per EASA ad una selezione della OAA per Flybe poiche' il processo dell'MPL e' attualmente un cantiere aperto e viene monitorato da ICAO ; i criteri di selezione non si discostavano da quelli di un normale ATPL e molti allievi avevano iniziato proprio con l' ATPL. Non vi erano altre differenze se non quelle di una preparazione solida in matematica e fisica oltre che di una buona conoscenza dell'inglese ma le stesse materie sono i pre requisites per l'ATPL.Quegli allievi a distanza di un anno volano oggi in linea.
Nel corso MPL sono maggiormente "stressati" concetti quali i no technicals skills di cui il Decision making fa parte e grande importanza viene dato al team work tanto che ,una volta selezionati, gli studenti venivano mandati in alloggi dedicati dove dividevano anche le ore di riposo.
Insomma io sono il primo a riconoscere il valore dell'esperienza ma per un pilota neoformato vi sono altre qualita' e capacita' indispensabili e che possono essere instillate nell'allievo gia' dalle prime missioni.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da Wingplane »

cio'che hai descritto e'cio'che facciamo anche qua, non come strumento primario, ma lo si usa parecchio (EVIDENTEMENTE, come del resto in molti settori aeronautici qua arrivano prima anche le novita' in ambito pedagogico), per fare l' istruttore devi tra le varie cose fare un esame e studiare i fundamentals of instructor training.... comprendono diverse teorie pedagogiche, il funzionamento della memoria e dei processi di apprendimento e gli atteggiamenti da incoraggiare e da evitare e sapete cosa??? le cose da evitare erano esattamente le stesse che avevo sempre visto fare ai miei insegnanti in italia.....

la differenza pero'che per poter essere effettivo quel tipo di approccio, c é' bisogno di una selezione pregressa perche' non tutte le persone sono in grado di ragionare in quel modo, alcuni tendono sempre a rimanere attaccati a concetti mnemonici per poi nel caso cercare di arrivare alla soluzione, tra queste persone alcuni impiegheranno molto tempo ad acquisire autonomia, altri mai.... queste persone con impegno saranno in grado di prendere le licenze sicuramente, ma poi...
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da 77W »

Wingplane ha scritto: boh, non mi sembra di dire cose fuori dal mondo....in tutti i settori si va per gradi....sarebbe come dire, usando il vostro ragionamento, che un chirurgo appena fresco di laurea, dovrebbe gia' fare in autonomia o quasi operazioni al cuore da 6 ore??? voi vi fidereste di uno cosi'?
I medici lavorano in équipe, infatti, per cui
Wingplane ha scritto:il problema non si pone
:wink:
I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi.
Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti.
L'insieme dei due costituisce una forza incalcolabile.

If we all worked on the assumption that what is accepted as true is really true, there would be little hope of advance.
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da Wingplane »

77W ha scritto:
Wingplane ha scritto: boh, non mi sembra di dire cose fuori dal mondo....in tutti i settori si va per gradi....sarebbe come dire, usando il vostro ragionamento, che un chirurgo appena fresco di laurea, dovrebbe gia' fare in autonomia o quasi operazioni al cuore da 6 ore??? voi vi fidereste di uno cosi'?
I medici lavorano in équipe, infatti, per cui
Wingplane ha scritto:il problema non si pone
:wink:
il pilota di liner invece lavora da solo? Non lo sapevo....
ma quindi alla fine qual e' la tua opinione? Dato che mi sembra non ne hai espressa alcuna....
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da 77W »

Wingplane ha scritto: il pilota di liner invece lavora da solo? Non lo sapevo....
No, appunto. Quindi il problema dell'affidare l'operazione di sei ore al medico fresco di laurea o il 737 al pilota fresco di ATPL non si pone, proprio perché entrambi lavorano in un team.
Wingplane ha scritto: ma quindi alla fine qual e' la tua opinione? Dato che mi sembra non ne hai espressa alcuna....
Un'opinione completa e in un certo senso coerente sull'addestramento non posso averla in quanto non ho ancora iniziato, e non credo che riuscirò ad averla una volta finito, perché dipenderà da quale percorso sceglierò o sarò costretto a scegliere: sia che riesca a passare le selezioni per un cadet program e quindi entrare in linea con 200 ore sia che vada negli U.S.A. a fare AG per poi entrare dopo tot anni in linea, non sarebbe corretto affermare a posteriori "il mio percorso è quello giusto perché mi ha portato dove volevo arrivare". Pertanto avere un'opinione sull'addestramento migliore e peggiore non ha molto senso, secondo me: è più corretto dire che qualunque percorso formativo per arrivare alla meta è valido nella misura in cui risulta utile al singolo che si trova a sceglierlo prima e a percorrerlo poi. Di sicuro non andrò mai a dire in giro che il sistema europeo è migliore di quello americano, o viceversa, anche se li avessi provati entrambi: troppe variabili in gioco per ogni singolo studente per poter dare una linea guida universale.

Buona serata
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da Wingplane »

ok ricorda una cosa, l'addestramento lo devi scegliere dall inizio altrimenti non potrai piu' tornare indietro, se scegli di fare le 200 ore e tentare la fortuna poi non potrai piu' fare l' istruttore negli usa perche' il visto viene rilasciato in abbinamento al training quindi se il training l'hai gia' completato, basta.


ecco perche' e' meglio farsi un opinione fin da subito
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da 77W »

Wingplane ha scritto:ok ricorda una cosa, l'addestramento lo devi scegliere dall inizio altrimenti non potrai piu' tornare indietro, se scegli di fare le 200 ore e tentare la fortuna poi non potrai piu' fare l' istruttore negli usa perche' il visto viene rilasciato in abbinamento al training quindi se il training l'hai gia' completato, basta.


ecco perche' e' meglio farsi un opinione fin da subito
Se il training l'ho già completato, che senso avrebbe andare in America? Per me ha senso andarci partendo da zero, come hanno fatto molti se non tutti, peraltro.

"Tentare la fortuna" non mi piace come espressione: che serva un po' di "posteriore" per raggiungere la meta è fuori discussione, ma l'addestramento non è una puntata al lotto. Le scelte devono essere ponderate, non puoi procedere per tentativi o sperando nella fortuna: se arriva la famosa botta di c..o bene, se non arriva rimboccati le maniche e continua.
E anche la preparazione per le selezioni è estremamente importante, secondo me: quelli che entrano in LH o CX non sono geni, ma persone che sanno giocare le carte a disposizione. La gente spesso non passa le selezioni perché ha un approccio psicologico sbagliato (ma non solo nel pilotaggio). Quanti dicono: "ma sì, proviamo ad inviare il CV e vediamo se mi prendono"? E uno così può sperare di entrare in CX o in Piaggio o in qualunque altra azienda? Se non sei convinto tu per primo di quello che proponi all'esaminatore, potrà mai esserne convinto lui? Se apri il thread sul BA Cadet Program, un forumista aveva raccontato che molti degli applicanti non erano neanche stati chiamati in Inghilterra perché avevano sottovalutato la prima parte della selezione, che era una sorta di questionario da compilare via computer. C.V.D. Se parti con l'idea che tu sei uno spettatore passivo nelle selezioni, sia della LH prima che della Skymates+Ryanair poi, e che tutto dipende dalla fortuna, puoi attendere anche un'intera vita il lavoro. Per me la fortuna ha il suo ruolo tanto quanto la tua voglia di "lottare" per raggiungere la meta.
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da Wingplane »

si vede che non hai ancora iniziato il training......

in europa chi fa le 200 ore sperando in quello che dici tu rimane al 90% senza lavoro (ne ho visti a decine e decine) e piange sui forum che ha buttato soldi senza conseguire il sogno, a parte qualcuno che spende 50-60 mila euro per type e line training e spesso anche quelli rimangono a casa perchè con 700 ore totali non sempre si riesce a trovare....
ecco perchè io ho scelto una strada diversa che sta dando i suoi frutti per il momento anche se molto lunga e faticosa....

cadet program? mai conosciuto nessuno che li abbia passati, i posti sono pochissimi e gli applicant migliaia, e chi è madrelingua di inglese o con lauree e master in ingegneria parte avvantaggiato...purtroppo qua dentro parlate come se il cadet program sia la norma per chi fa il pilota, ma non lo è assolutamente....
i pochi che conosco che lavorano sono stati presi in ryanair, per il resto solo disperazione e delusione, ecco perchè bisogna pensarci... questa è la dura e cruda realtà europea che voi qua dentro tanto esaltate....
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da flyingbrandon »

77W ha scritto: Per me la fortuna ha il suo ruolo tanto quanto la tua voglia di "lottare" per raggiungere la meta.
77W...visto che non esiste LA strada giusta...ma la TUA strada...segui quella che senti...quella che valuti più opportuna per te. Da quello che scrivi ....da come lo scrivi...non ci sono molti dubbi che riuscirai, senza rimpianti, a fare la tua esperienza.
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da flyingbrandon »

Wingplane ha scritto:questa è la dura e cruda realtà europea che voi qua dentro tanto esaltate....
Che buffo...non ho visto nessuno, aldifuori di te, esaltare qualcosa qua dentro...
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da Wingplane »

flyingbrandon ha scritto:
Wingplane ha scritto:questa è la dura e cruda realtà europea che voi qua dentro tanto esaltate....
Che buffo...non ho visto nessuno, aldifuori di te, esaltare qualcosa qua dentro...
Ciao!

esatto avete semplicemente fatto a gara a chi mi dava più contro.... tanto la realtà è quella che ho descritto io, basta andare su un forum dedicato ai piloti professionisti, piuttosto famoso, per sentire solo lamentele di gente che non riesce a trovare lavoro perchè senza pagare non si può accedere alla linea in europa... e a volte nemmeno quello basta
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da 77W »

Wingplane ha scritto:si vede che non hai ancora iniziato il training......

in europa chi fa le 200 ore sperando in quello che dici tu rimane al 90% senza lavoro (ne ho visti a decine e decine) e piange sui forum che ha buttato soldi senza conseguire il sogno, a parte qualcuno che spende 50-60 mila euro per type e line training e spesso anche quelli rimangono a casa perchè con 700 ore totali non sempre si riesce a trovare....
ecco perchè io ho scelto una strada diversa che sta dando i suoi frutti per il momento anche se molto lunga e faticosa....
In cosa avrei detto di sperare, scusa? Io parlo di cadet program stile Cathay, dove se entri e dimostri di essere capace arrivi dove previsto, salvo eventi straordinari (perdita dell'idoneità fisica, fallimento della compagnia etc. Tutto può succedere, ovviamente, ma ogni cosa ha i suoi rischi; la vita stessa è un rischio, e già dentro casa perché può saltare tutto in aria per una fuga di gas, vedi un po').
E poi ancora con questa benedettissima storia del sogno: ma quale sogno? Per voi realizzarsi a livello lavorativo è un sogno? Per me no. Ragazzi, parliamo di un fine, un obiettivo, qualcosa di tangibile. Va bene la passione, ma cosa sarebbe, la descrizione di Roma ne "Il Gladiatore"?
"lo si poteva soltanto sussurrare, ogni cosa più forte di un sospiro l'avrebbe fatto svanire, era così fragile"
Wingplane ha scritto:cadet program? mai conosciuto nessuno che li abbia passati, i posti sono pochissimi e gli applicant migliaia, e chi è madrelingua di inglese o con lauree e master in ingegneria parte avvantaggiato...purtroppo qua dentro parlate come se il cadet program sia la norma per chi fa il pilota, ma non lo è assolutamente....
Dato che tu non conosci nessuno che abbia passato Cadet Program, allora il Cadet Program non è una strada percorribile. E andiamo..
L'unico che parla di norma sei tu, rileggi quello che hai scritto giorni fa: io ho detto che un wannabe dovrebbe sfruttare, potendo, l'opportunità del Cadet Program e non arrendersi a priori, come hai appena dimostrato tu, di fronte al fatto che "tanto passano in pochi". Con questa mentalità la NASA non avrebbe più personale da anni.
Wingplane ha scritto:i pochi che conosco che lavorano sono stati presi in ryanair, per il resto solo disperazione e delusione, ecco perchè bisogna pensarci... questa è la dura e cruda realtà europea che voi qua dentro tanto esaltate....
Non vi è dubbio che la realtà europea non sia delle migliori, difatti si parla spesso dell'Asia come trampolino di lancio (per quanto ancora, mi domando?) Ma personalmente non ho esaltato nessuna realtà, al contrario di un tale che da giorni scrive di dover prendere esempio da chi ha inventato l'aereo, il volo, i piloti, il gps.. :mrgreen: E, tanto per sapere, la grandiosa realtà americana quale sarebbe?
La dura e cruda realtà è che per noi occidentali (europei e americani ) il lavoro scarseggia, e questo lo sappiamo da tempo immemorabile. Cosa facciamo, continuiamo a piangere su quanto siamo sfortunati e senza futuro o proviamo a capire dove poter giocare al meglio le carte che abbiamo? Tu hai giustamente deciso di giocare le tue carte negli U.S.A., e hai fatto bene: la scelta è tua, tu devi esserne convinto. Però non venire a sparare a zero sul sistema europeo, sull'addestramento europeo e su chi entra con 200 ore, come se fosse tutto un fascio di erba da bruciare. Chi come te si addestra negli U.S.A. un giorno dovrà pure tornare in Europa per cercare lavoro (a meno di lotterie e matrimoni combinati), per cui non sputerei direttamente nel probabile futuro piatto. La cittadinanza europea diventa molto comoda quando si tratta di poter applicare alla TAP e alla Cargolux contemporaneamente. :wink:


flyingbrandon ha scritto: 77W...visto che non esiste LA strada giusta...ma la TUA strada...segui quella che senti...quella che valuti più opportuna per te. Da quello che scrivi ....da come lo scrivi...non ci sono molti dubbi che riuscirai, senza rimpianti, a fare la tua esperienza.
Ciao!
E' proprio questo il punto: non avere rimpianti, non se dietro c'è la passione e la voglia di fare che in tanti abbiamo. La situazione di partenza non è incoraggiante, ma neanche possiamo arrenderci senza esserci prima messi in gioco.
Grazie del commento!
Ciao!
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da 77W »

Wingplane ha scritto: tanto la realtà è quella che ho descritto io, basta andare su un forum dedicato ai piloti professionisti, piuttosto famoso, per sentire solo lamentele di gente che non riesce a trovare lavoro perchè senza pagare non si può accedere alla linea in europa... e a volte nemmeno quello basta
Ma allora quale sarebbe la tua proposta per entrare in linea, non necessariamente in Europa? Negli U.S.A. non hai mica più possibilità senza permessi.
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da Wingplane »

77W ha scritto:
Wingplane ha scritto: tanto la realtà è quella che ho descritto io, basta andare su un forum dedicato ai piloti professionisti, piuttosto famoso, per sentire solo lamentele di gente che non riesce a trovare lavoro perchè senza pagare non si può accedere alla linea in europa... e a volte nemmeno quello basta
Ma allora quale sarebbe la tua proposta per entrare in linea, non necessariamente in Europa? Negli U.S.A. non hai mica più possibilità senza permessi.

dopo come sono stato trattato qua dentro di certo non mi metto a dare consigli preziosi..... me li tengo per me dato che avete stabilito che sono tutte idiozie no?
. Però non venire a sparare a zero sul sistema europeo, sull'addestramento europeo e su chi entra con 200 ore,
e hai pure il coraggio di venirmi a chiedere un consiglio....cammina va...
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da Ayrton »

Wingplane ha scritto:
77W ha scritto:
Wingplane ha scritto: tanto la realtà è quella che ho descritto io, basta andare su un forum dedicato ai piloti professionisti, piuttosto famoso, per sentire solo lamentele di gente che non riesce a trovare lavoro perchè senza pagare non si può accedere alla linea in europa... e a volte nemmeno quello basta
Ma allora quale sarebbe la tua proposta per entrare in linea, non necessariamente in Europa? Negli U.S.A. non hai mica più possibilità senza permessi.

dopo come sono stato trattato qua dentro di certo non mi metto a dare consigli preziosi..... me li tengo per me dato che avete stabilito che sono tutte idiozie no?

ahahahahah questa è atomica...pare 'na barzelletta :mrgreen:
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da 77W »

Wingplane ha scritto: dopo come sono stato trattato qua dentro di certo non mi metto a dare consigli preziosi..... me li tengo per me dato che avete stabilito che sono tutte idiozie no?
Non l'ho mai detto.
Wingplane ha scritto: e hai pure il coraggio di venirmi a chiedere un consiglio....cammina va..
I commenti sono ben visibili e non capisco il tuo commento seccato.
Chiedo il consiglio, e perché no? Hai già iniziato l'addestramento, sembri sicuro di quello che scrivi e convinto del tuo percorso, in più hai scritto: "tanto la realtà è quella che ho descritto io, basta andare su un forum dedicato ai piloti professionisti, piuttosto famoso, per sentire solo lamentele di gente che non riesce a trovare lavoro perchè senza pagare non si può accedere alla linea in europa... e a volte nemmeno quello basta". La domanda mi sembra normale, se non vuoi rispondere va bene lo stesso.

Saluti
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da Wingplane »

77W ha scritto:
Wingplane ha scritto: dopo come sono stato trattato qua dentro di certo non mi metto a dare consigli preziosi..... me li tengo per me dato che avete stabilito che sono tutte idiozie no?
Non l'ho mai detto.
Wingplane ha scritto: e hai pure il coraggio di venirmi a chiedere un consiglio....cammina va..
I commenti sono ben visibili e non capisco il tuo commento seccato.
Chiedo il consiglio, e perché no? Hai già iniziato l'addestramento, sembri sicuro di quello che scrivi e convinto del tuo percorso, in più hai scritto: "tanto la realtà è quella che ho descritto io, basta andare su un forum dedicato ai piloti professionisti, piuttosto famoso, per sentire solo lamentele di gente che non riesce a trovare lavoro perchè senza pagare non si può accedere alla linea in europa... e a volte nemmeno quello basta". La domanda mi sembra normale, se non vuoi rispondere va bene lo stesso.

Saluti

sembrava che sapevi già tutto quindi....
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Re: Addestramento dei Piloti

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Mi sento vecchio, certi "ragionamenti", se così vogliamo chiamarli, proprio non li capisco più. Dovete essere proprio giovanissimi! Scrivo al plurale ma forse dovrei scrivere al singolare!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: Addestramento dei Piloti

Messaggio da 77W »

In due commenti hai preferito scrivere tre frasi senza senso anziché rispondere alla mia domanda (e saliamo a quota due). A me non va di continuare su questa linea e soprattutto non piace chi cambia le carte in tavola o aggira le domande apparentemente scomode, quindi preferisco terminare la discussione, senza offesa.

RiSaluti
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