Stamattina mentre ero in macchina su una strada statale, un camioncino ha preso una curva quasi totalmente sul mio lato a velocità abbastanza spedita. Ha invaso metà della mia corsia, e me lo sono visto quasi arrivare addosso....fortuna che almeno io andavo pianoflyingbrandon ha scritto: No in questa sezione parliamo di perché uno possa avere paura di volare nonostante faccia cose ben più pericolose con disinvoltura...
Ciao!
Sono consapevole che mettermi in macchina è pericoloso, quella di oggi è stata l'ennesima dimostrazione, ma continuo ad avere più fiducia in me stesso e nella mia capacità di tornare tutto intero a casa, che non nel bestione volante da 900Km/h che fa su e giù nel cielo.
Comunque, continuo qui per non inquinare il topic di John21.
Quale era? Che potessi stare male nuovamente, trovarmi da solo, e mettere in scena nuovamente tutto quel ridicolo teatrino.flyingbrandon ha scritto:Qual’era secondo te il problema di stare male da solo in pubblico?noflyzone ha scritto:
Temevo che si potesse ripetere, che potessi nuovamente stare male mentre ero da solo in pubblico. Il solo fatto di uscire per andare a prendere 2 panini all'alimentari vicino casa era diventato un incubo.
Se ci ripenso quasi mi vergogno: ho disturbato una coppia nel centro commerciale, il vigilantes, i miei genitori, il carro attrezzi.
Così come mi vergogno della mia paura in aereo. A parte il signore davanti a me che ha avuto una pazienza infinita (io avrei cambiato poltrona probabilmente ), anche i passeggeri dall'altro lato del corridoio si sono accorti che ero parecchio nervoso e agitato. Una signora sulla 50ina mentre stavamo atterrando mi sorrideva, non ho ben capito se con aria compassionevole o per darmi supporto morale....
Perchè adesso non soffro più di quei disturbi. Non ho più tachicardia, fitte alle costole, extra-sistole, nervoso allo stomaco e cose del genere. E' un problema ampiamente superato, e quindi in linea di massima sono più sicuro di me stesso e del fatto che sto bene fisicamente.flyingbrandon ha scritto:E come mai adesso non viene da pensare la stessa cosa?noflyzone ha scritto: Se ci ripenso oggi mi viene da ridere, da pensare "Ma quanto ero cretino!!". Quasi stento a credere di come potessi essermi ridotto a vivere da sub-umano, ma in quel periodo per me era un problema concreto, grosso, insormontable
Ciao!
Pochissime settimane fa ho fatto questo viaggio in aereo totalmente da solo, arrivando a 1200Km da casa mia in una cittadina in cui non ero mai stato prima e in cui non conoscevo nessuno. A quei tempi, fare una esperienza del genere sarebbe stato impensabile.
Per quanto riguarda l'aracnofobia invece non saprei spiegarlo....una volta provavo un forte disgusto misto a paura nei confronti di TUTTI i ragni, mentre oggi non mi fanno nè caldo nè freddo. Li considero insetti come formiche, scarafaggi, api, coccinelle, ecc...
Lo so che la posso superare, è anche quello che dicevo di là a John21, che certe fobie vanno via da sole, col tempo.Giutreas ha scritto: Quindi come hai superato quel periodo puoi benissimo superare la paura dell’aereo. Ficcati in testa che è un mezzo che prendono milioni di persone ogni giorno senza grandi preoccupazioni.
Mia cugina, che oggi insegna a scuola, quando aveva circa 20-25 anni per un periodo ha fatto la hostess di volo.
Una mia vecchia amica che non sento da una vita e abita nella mia stessa città, fa la hostess per Volotea. Avevo pensato di ricontattarla per parlarci, ma ho perso i suoi contatti anni fa e quindi non saprei nemmeno dove andarla a pescare.