Lasciare tutto e partire per gli US ...
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Lasciare tutto e partire per gli US ...
Salve a tutti!
Mi è stata appena approvata la registrazione qui e vi ringrazio.
Sono un ragazzo di 17 anni, da qualche settimana sembrerebbe che io abbia preso la decisione di incorrere in questo percorso, con l'obbiettivo di diventare un pilota di Linea, come sicuramente molti altri ragazzi qui. Vorrei fare il PPL qui in italia (penso di iniziare l'anno prossimo), vicino casa per poi partire per gli US per proseguire .
Non apro questo post per chiedervi quale scuola prendere, se fare modulare o integrato, o roba di questo genere, anche se ho ovviamente dei dubbi in questo (ma penso che ci sia abbastanza materiale per quello),vorrei trattare un altro argomento.
A 18 anni partire da solo per gli stati uniti lasciando famiglia e amici è difficile, senza nemmeno la certezza di tornare in italia, anzi credo sia proprio impossibile che tornerò a lavorare a 2 passi da casa, ma è le domande che mi vengono in mente sono, sarà possibile farsi una famiglia proseguendo per questa strada? Degli amici? Credo che oltre al sogno di diventare un pilota tutti vorremo farci una famiglia, ma non so se sia possibile con questo tipo di percorso lavorativo. Le cose verranno da se? Andrà a finire che mi sposo un hostess ?
Chiedo a voi, che forse ci siete già passati.
Mi è stata appena approvata la registrazione qui e vi ringrazio.
Sono un ragazzo di 17 anni, da qualche settimana sembrerebbe che io abbia preso la decisione di incorrere in questo percorso, con l'obbiettivo di diventare un pilota di Linea, come sicuramente molti altri ragazzi qui. Vorrei fare il PPL qui in italia (penso di iniziare l'anno prossimo), vicino casa per poi partire per gli US per proseguire .
Non apro questo post per chiedervi quale scuola prendere, se fare modulare o integrato, o roba di questo genere, anche se ho ovviamente dei dubbi in questo (ma penso che ci sia abbastanza materiale per quello),vorrei trattare un altro argomento.
A 18 anni partire da solo per gli stati uniti lasciando famiglia e amici è difficile, senza nemmeno la certezza di tornare in italia, anzi credo sia proprio impossibile che tornerò a lavorare a 2 passi da casa, ma è le domande che mi vengono in mente sono, sarà possibile farsi una famiglia proseguendo per questa strada? Degli amici? Credo che oltre al sogno di diventare un pilota tutti vorremo farci una famiglia, ma non so se sia possibile con questo tipo di percorso lavorativo. Le cose verranno da se? Andrà a finire che mi sposo un hostess ?
Chiedo a voi, che forse ci siete già passati.
- flyingbrandon
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Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
Per la famiglia tranquillo...anche più di una...
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(È!)
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Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
Questa m'è piaciuta. Ma in successione o in contemporanea?flyingbrandon ha scritto:Per la famiglia tranquillo...anche più di una...
Tranquillo se vai negli USA male che vada potrai diventare un adepto di Scientology e avrai un sacco di amici VIP.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
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Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
Ciao!!!!benvenuto e complimenti per la determinazione che hai!!!! Spero veramente che tu possa fare della tua passione il tuo lavoro!andrea0 ha scritto:sarà possibile farsi una famiglia proseguendo per questa strada? Degli amici? Credo che oltre al sogno di diventare un pilota tutti vorremo farci una famiglia, ma non so se sia possibile con questo tipo di percorso lavorativo. Le cose verranno da se? Andrà a finire che mi sposo un hostess ?
Chiedo a voi, che forse ci siete già passati.
Non sono né un pilota nè un'assistente di volo... né ho sposato un pilota!!! Ma provo a risponderti lo stesso... al di là delle risposte "entusiasmanti" che hai ricevuto prima...
... la famiglia intesa come "fulcro dell'esistenza" oppure "punto di riferimento" non è qualcosa che segue un modello dettagliato e preciso... ogni esperienza è a sé, quindi nessuno può rispondere alla tua domanda in quanto potrebbe solo raccontarti la sua esperienza...unica ed irripetibile!
Segui la tua passione... studia, lavora, vivi, innamorati di chi vuoi e vedrai che sarai tu a costruire il tuo futuro come meglio credi... magari, anzi, probabilmente, quello che desideri adesso non sarà lo stesso che vorrai in futuro...
Se la tua domanda fosse, invece, "si può essere felici facendo il Pilota?" Allora la risposta sarebbe "sicuramente sì, sì può..." e lo stesso vale per tutte le altre professioni/mestieri!
Segui la tua strada con dedizione e passione, il resto verrà da sé!!!
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Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
Quoto la Franci, anche se sposerai un hostess!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
Grazie mille per le risposte! Ora non vedo l'ora di partire
Comunque vada per l'hostess!
Comunque vada per l'hostess!
Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
Al momento sono nella tua stessa situazione, ho 18 anni e mi trovo a Boston da solo per circa un mese.
Tutto ciò che hai detto dipende dalla tua capacità di adattarti al luogo in cui ti trovi e alla tua dipendenza dalla famiglia.
Sarà possibile fare una famiglia? Certo che si, ho molti amici sposati ed altri single, tutto dipende da te.
Sposare un'hostess? Io sono più per il no, poiché se lei ha dei turni di lavoro differenti va a finire che non vi vedrete mai ( qui negli states ho conosciuto un pilota AA che ha sposato un'hostess e al momento sono separati perché non si vedono mai).
Detto ciò, se è veramente il tuo sogno ed hai la possibilità sia economica sia familiare parti appena finito il liceo.
Già, prima devi diplomarti, molte scuole di volo hanno come requisito minimo il diploma.
Tutto ciò che hai detto dipende dalla tua capacità di adattarti al luogo in cui ti trovi e alla tua dipendenza dalla famiglia.
Sarà possibile fare una famiglia? Certo che si, ho molti amici sposati ed altri single, tutto dipende da te.
Sposare un'hostess? Io sono più per il no, poiché se lei ha dei turni di lavoro differenti va a finire che non vi vedrete mai ( qui negli states ho conosciuto un pilota AA che ha sposato un'hostess e al momento sono separati perché non si vedono mai).
Detto ciò, se è veramente il tuo sogno ed hai la possibilità sia economica sia familiare parti appena finito il liceo.
Già, prima devi diplomarti, molte scuole di volo hanno come requisito minimo il diploma.
Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
Già. Intanto faccio il ppl. Appena diplomato parto.njko98 ha scritto:Al momento sono nella tua stessa situazione, ho 18 anni e mi trovo a Boston da solo per circa un mese.
Tutto ciò che hai detto dipende dalla tua capacità di adattarti al luogo in cui ti trovi e alla tua dipendenza dalla famiglia.
Sarà possibile fare una famiglia? Certo che si, ho molti amici sposati ed altri single, tutto dipende da te.
Sposare un'hostess? Io sono più per il no, poiché se lei ha dei turni di lavoro differenti va a finire che non vi vedrete mai ( qui negli states ho conosciuto un pilota AA che ha sposato un'hostess e al momento sono separati perché non si vedono mai).
Detto ciò, se è veramente il tuo sogno ed hai la possibilità sia economica sia familiare parti appena finito il liceo.
Già, prima devi diplomarti, molte scuole di volo hanno come requisito minimo il diploma.
Ora vado un po OT, e forse qualcuno mi dirà : " usa il cerca!" , io pensavo alla Naples, per avere quindi il JAA valido in europa, senza quindi il bisogno di convertirlo. Ma voi che ne pensate di quella scuola? C'è chi dice che in US le scuole sono MOLTO migliori, chi dice che gli arei sono mal ridotti. Chi dice che le scuole in US che rilasciano il JAA sono da evitare... mi aiutate a fare chiarezza. Grazie mille
Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
Ci sarebbe tanto da dire. Io sono partito a 18 anni per gli USA, Atlanta precisamente, per iniziare il percorso di ingegneria aerospaziale e 6 anni dopo sono ancora qui', seppure sulla costa opposta, al lavoro presso un grande costruttore di aeroplani come ingegnere strutturale, e non ho alcuna intenzione di tornare. Onestamente mi e' andata alla grande, ho trovato una fantastica ragazza orientale con cui sto insieme da 5 anni, e farsi nuovi amici e' facile, specialmente in ambienti scolastici come universita' o scuole di volo. Ci sono alcune differenze culturali da tenere in conto, ad esempio le relazioni qui' anche fra amici sono molto piu' fredde e non ci si da molta confidenza. Capita di frequentare persone per anni e poi scoprire che sono partite senza neanche fermarsi a salutare. Non e' cafonaggine, qui' funziona cosi', e ci si abitua presto. Imparata un po' la cultura locale ci si puo' divertire parecchio. L'America e' un grande paese quindi la cultura cambia anche da regione in regione. Ancora mi sto abituando alla California, mi sento ancora uno straniero dopo aver vissuto la maggior parte della mia vita nel profondo Sud, ma piano piano sta migliorando. Io ho avuto la fortuna di essere nato cittadino Americano quindi e' stato tutto piu' facile. Non e' un problema insormontabile ma la questione visti e sponsorship dopo aver finito gli studi e le licenze puo' causare un po' di stress. Ho amici che stanno cercando di entrare nel mondo dell'aerospazio come ingegneri che stanno avendo molte difficolta' a trovare aziende che gli sponsorizzano la green card. Con le compagnie aeree e' piu' facile ma e' una cosa da tenere in considerazione.
Io avevo gia' il PPL quando sono partito, e ho volato in tanti posti diversi in questi anni, prendendo l'IR e varie alter abilitazioni qui' e li quando c'era l'occasione. La preparazione in Italia secondo me e' superiore. Ricevo complimenti da tutti quelli con cui volo, e non e' perche' sia particolarmente bravo, ma sono impressionati dalla preparazione europea. Il loro approccio sia al volo che all'ingegneria e' molto piu' pratico, "terra terra" se si vuole dire cosi' (o "tera tera" perche' vengo da Roma!) e c'e' molto da imparare a riguardo, ma con una formazione di base solida come quella europea si puo' trarne piu' vantaggi. Avere anche l'esperienza di volo in Europa aiuta molto in futuro, secondo me.
Non ho esperienze dirette con le scuole che rilasiano licenze EASA, o in generale con le grandi "fabbriche di piloti". L'unica interazione con programmi EASA e' stato con un Francese che per conto suo si e' comprato un Cessna 177 e mantenendosi sul registro di una ATO Francese come esaminatore mi ha potuto fare il renewal, e mi sono trovato molto bene. Ci sono scuole con aerei messi parecchio male, sopratutto nel sud della Florida da quello che ho visto quando ho avuto un'incarico li per 3 mesi. Negli aeroporti piu' grandi dove c'e' molto addestramento spesso trovi diverse scuole sul campo. La cosa migliore che posso suggerire e' fare un viaggio "esplorativo" di una settimana o due e andare a vedere per conto tuo se ti senti a tuo agio o meno. Se hai gia' il PPL prima di partire potrai vedere benissimo se mantengono bene la flotta o se sono dei catorci. In genere se il prezzo e' troppo bello per essere vero, lo e'. Trova il prezzo medio nella zona in cui vuoi andare e trova una scuola che ci si posiziona vicino. Prezzi troppo bassi in genere vuol dire aerei tenuti male, come quella volta che il proprietario del 172 su cui avevo comprato un pacchetto ore a Ft.Pierce mi chiama la sera prima di partire per le Bahamas dicendomi che nell'ultimo paio di giorni c'erano perdite d'olio dalla guarnizione dell'elica che non capivano perche' ma ora si era fermata e secondo lui andava tutto bene. Aereo in cui la corrosione si era mangiata talmente tanto i cavi delle antenne che l'ILS non riuscivano a farlo funzionare nonostante tanti smadonnamenti e 3 specialisti di avionica, e la COM 2 andava quando gli pare. Troppo alti e puoi volare su nuovissimi 172 col G1000, aria condizionata, che fanno pure il caffe', ma aggiunge poco secondo me all'addestramento e non vale la pena.
Altra cosa da tenere in considerazione e' che molte compagnie chiedono una laurea di 4 anni per essere assunti, quindi conviene guardare scuole di volo nel cui programma e' compreso anche un titolo di 4 anni. In genere sono quelle piu' grandi che offrono programmi integrati del genere. Ah, e qualunque cosa tu decida di fare, non pagare mai nulla in anticipo.
Se hai altre domande chiedi pure! Ci sono parecchi altri Ammmericani sul forum che stanno qui' da anni e magari ti possono aiutare anche loro. L'America ha i suoi problemi come ogni altro paese, ma se tornassi indietro rifarei tutto esattamente come ho fatto, e' stata la decisione migliore che abbia preso nella mia vita.
Io avevo gia' il PPL quando sono partito, e ho volato in tanti posti diversi in questi anni, prendendo l'IR e varie alter abilitazioni qui' e li quando c'era l'occasione. La preparazione in Italia secondo me e' superiore. Ricevo complimenti da tutti quelli con cui volo, e non e' perche' sia particolarmente bravo, ma sono impressionati dalla preparazione europea. Il loro approccio sia al volo che all'ingegneria e' molto piu' pratico, "terra terra" se si vuole dire cosi' (o "tera tera" perche' vengo da Roma!) e c'e' molto da imparare a riguardo, ma con una formazione di base solida come quella europea si puo' trarne piu' vantaggi. Avere anche l'esperienza di volo in Europa aiuta molto in futuro, secondo me.
Non ho esperienze dirette con le scuole che rilasiano licenze EASA, o in generale con le grandi "fabbriche di piloti". L'unica interazione con programmi EASA e' stato con un Francese che per conto suo si e' comprato un Cessna 177 e mantenendosi sul registro di una ATO Francese come esaminatore mi ha potuto fare il renewal, e mi sono trovato molto bene. Ci sono scuole con aerei messi parecchio male, sopratutto nel sud della Florida da quello che ho visto quando ho avuto un'incarico li per 3 mesi. Negli aeroporti piu' grandi dove c'e' molto addestramento spesso trovi diverse scuole sul campo. La cosa migliore che posso suggerire e' fare un viaggio "esplorativo" di una settimana o due e andare a vedere per conto tuo se ti senti a tuo agio o meno. Se hai gia' il PPL prima di partire potrai vedere benissimo se mantengono bene la flotta o se sono dei catorci. In genere se il prezzo e' troppo bello per essere vero, lo e'. Trova il prezzo medio nella zona in cui vuoi andare e trova una scuola che ci si posiziona vicino. Prezzi troppo bassi in genere vuol dire aerei tenuti male, come quella volta che il proprietario del 172 su cui avevo comprato un pacchetto ore a Ft.Pierce mi chiama la sera prima di partire per le Bahamas dicendomi che nell'ultimo paio di giorni c'erano perdite d'olio dalla guarnizione dell'elica che non capivano perche' ma ora si era fermata e secondo lui andava tutto bene. Aereo in cui la corrosione si era mangiata talmente tanto i cavi delle antenne che l'ILS non riuscivano a farlo funzionare nonostante tanti smadonnamenti e 3 specialisti di avionica, e la COM 2 andava quando gli pare. Troppo alti e puoi volare su nuovissimi 172 col G1000, aria condizionata, che fanno pure il caffe', ma aggiunge poco secondo me all'addestramento e non vale la pena.
Altra cosa da tenere in considerazione e' che molte compagnie chiedono una laurea di 4 anni per essere assunti, quindi conviene guardare scuole di volo nel cui programma e' compreso anche un titolo di 4 anni. In genere sono quelle piu' grandi che offrono programmi integrati del genere. Ah, e qualunque cosa tu decida di fare, non pagare mai nulla in anticipo.
Se hai altre domande chiedi pure! Ci sono parecchi altri Ammmericani sul forum che stanno qui' da anni e magari ti possono aiutare anche loro. L'America ha i suoi problemi come ogni altro paese, ma se tornassi indietro rifarei tutto esattamente come ho fatto, e' stata la decisione migliore che abbia preso nella mia vita.
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Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
Molto interessante.. mi sono sempre chiesto se l'EU sia superiore come qualità dell'addestramento.. grazie per aver riportato la tua esperienza...Luke3 ha scritto: La preparazione in Italia secondo me e' superiore. Ricevo complimenti da tutti quelli con cui volo, e non e' perche' sia particolarmente bravo, ma sono impressionati dalla preparazione europea. Il loro approccio sia al volo che all'ingegneria e' molto piu' pratico, "terra terra" se si vuole dire cosi' (o "tera tera" perche' vengo da Roma!) e c'e' molto da imparare a riguardo, ma con una formazione di base solida come quella europea si puo' trarne piu' vantaggi. Avere anche l'esperienza di volo in Europa aiuta molto in futuro, secondo me.
“Attitude is everything” USAF Thunderbirds
Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
Grazie luke, più leggo i vostri consigli e le vostre esperienze, più non vedo l'ora di prendere il primo volo per gli US Mi preoccupa la cosa della laurea, io parto appena diplomato (con la ppl in mano che inizierò l'anno prossimo) dubito che otterrò un laurea, poi per arrivare a ottenere l'atpl in america ci vorrà un altro anno, come ottengo il titolo di 4 anni? Quali scuole in USA offrono questo titolo? E come funziona...l'idea di studiare 4 anni in più non mi entusiasma ThankssLuke3 ha scritto:Ci sarebbe tanto da dire. Io sono partito a 18 anni per gli USA, Atlanta precisamente, per iniziare il percorso di ingegneria aerospaziale e 6 anni dopo sono ancora qui', seppure sulla costa opposta, al lavoro presso un grande costruttore di aeroplani come ingegnere strutturale, e non ho alcuna intenzione di tornare. Onestamente mi e' andata alla grande, ho trovato una fantastica ragazza orientale con cui sto insieme da 5 anni, e farsi nuovi amici e' facile, specialmente in ambienti scolastici come universita' o scuole di volo. Ci sono alcune differenze culturali da tenere in conto, ad esempio le relazioni qui' anche fra amici sono molto piu' fredde e non ci si da molta confidenza. Capita di frequentare persone per anni e poi scoprire che sono partite senza neanche fermarsi a salutare. Non e' cafonaggine, qui' funziona cosi', e ci si abitua presto. Imparata un po' la cultura locale ci si puo' divertire parecchio. L'America e' un grande paese quindi la cultura cambia anche da regione in regione. Ancora mi sto abituando alla California, mi sento ancora uno straniero dopo aver vissuto la maggior parte della mia vita nel profondo Sud, ma piano piano sta migliorando. Io ho avuto la fortuna di essere nato cittadino Americano quindi e' stato tutto piu' facile. Non e' un problema insormontabile ma la questione visti e sponsorship dopo aver finito gli studi e le licenze puo' causare un po' di stress. Ho amici che stanno cercando di entrare nel mondo dell'aerospazio come ingegneri che stanno avendo molte difficolta' a trovare aziende che gli sponsorizzano la green card. Con le compagnie aeree e' piu' facile ma e' una cosa da tenere in considerazione.
Io avevo gia' il PPL quando sono partito, e ho volato in tanti posti diversi in questi anni, prendendo l'IR e varie alter abilitazioni qui' e li quando c'era l'occasione. La preparazione in Italia secondo me e' superiore. Ricevo complimenti da tutti quelli con cui volo, e non e' perche' sia particolarmente bravo, ma sono impressionati dalla preparazione europea. Il loro approccio sia al volo che all'ingegneria e' molto piu' pratico, "terra terra" se si vuole dire cosi' (o "tera tera" perche' vengo da Roma!) e c'e' molto da imparare a riguardo, ma con una formazione di base solida come quella europea si puo' trarne piu' vantaggi. Avere anche l'esperienza di volo in Europa aiuta molto in futuro, secondo me.
Non ho esperienze dirette con le scuole che rilasiano licenze EASA, o in generale con le grandi "fabbriche di piloti". L'unica interazione con programmi EASA e' stato con un Francese che per conto suo si e' comprato un Cessna 177 e mantenendosi sul registro di una ATO Francese come esaminatore mi ha potuto fare il renewal, e mi sono trovato molto bene. Ci sono scuole con aerei messi parecchio male, sopratutto nel sud della Florida da quello che ho visto quando ho avuto un'incarico li per 3 mesi. Negli aeroporti piu' grandi dove c'e' molto addestramento spesso trovi diverse scuole sul campo. La cosa migliore che posso suggerire e' fare un viaggio "esplorativo" di una settimana o due e andare a vedere per conto tuo se ti senti a tuo agio o meno. Se hai gia' il PPL prima di partire potrai vedere benissimo se mantengono bene la flotta o se sono dei catorci. In genere se il prezzo e' troppo bello per essere vero, lo e'. Trova il prezzo medio nella zona in cui vuoi andare e trova una scuola che ci si posiziona vicino. Prezzi troppo bassi in genere vuol dire aerei tenuti male, come quella volta che il proprietario del 172 su cui avevo comprato un pacchetto ore a Ft.Pierce mi chiama la sera prima di partire per le Bahamas dicendomi che nell'ultimo paio di giorni c'erano perdite d'olio dalla guarnizione dell'elica che non capivano perche' ma ora si era fermata e secondo lui andava tutto bene. Aereo in cui la corrosione si era mangiata talmente tanto i cavi delle antenne che l'ILS non riuscivano a farlo funzionare nonostante tanti smadonnamenti e 3 specialisti di avionica, e la COM 2 andava quando gli pare. Troppo alti e puoi volare su nuovissimi 172 col G1000, aria condizionata, che fanno pure il caffe', ma aggiunge poco secondo me all'addestramento e non vale la pena.
Altra cosa da tenere in considerazione e' che molte compagnie chiedono una laurea di 4 anni per essere assunti, quindi conviene guardare scuole di volo nel cui programma e' compreso anche un titolo di 4 anni. In genere sono quelle piu' grandi che offrono programmi integrati del genere. Ah, e qualunque cosa tu decida di fare, non pagare mai nulla in anticipo.
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Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
flyingbrandon ha scritto:Per la famiglia tranquillo...anche più di una...
Questa è una vecchia perla di brandonAirGek ha scritto:Questa m'è piaciuta. Ma in successione o in contemporanea?
Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
Ci sono tanti piloti di linea sposati con AV non credo sia un problemaandrea0 ha scritto:Andrà a finire che mi sposo un hostess ?
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Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
A me risulta che in US le scuole siano molto più migliori assai di più che in altre parti del mondo. Comunque è sempre prudente girare armati.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
Basta non essere neri...tartan ha scritto:A me risulta che in US le scuole siano molto più migliori assai di più che in altre parti del mondo. Comunque è sempre prudente girare armati.
Re: Lasciare tutto e partire per gli US ...
Io ho sentito dire che scuole US vengono considerate meno dalle compagnie europee rispetto a scuole in europatartan ha scritto:A me risulta che in US le scuole siano molto più migliori assai di più che in altre parti del mondo. Comunque è sempre prudente girare armati.