Come ogni anno ANSV ha rilasciato il suo Rapporto Informativo sulle attività svolte dall' Agenzia e sulla sicurezza dell'Aviazione Civile in Italia per l'Anno 2014. E' scaricabile da qui:
http://www.ansv.it/It/Detail_relazioni.asp?ID=1925
Ancora una volta ANSV lamenta la grave situazione in cui versa riguardo le risorse umane, con un numero di investigatori troppo basso che provoca notevoli penalizzazioni all'attività investigativa dell'Agenzia. E' necessario quindi, sottolinea ANSV, un aumento del personale in servizio, principalmente riguardo il completamento dell'organico dei tecnici investigatori, l'adeguamento dei trasferimenti dello Stato per il sostenimento dei costi del personale, la rimozione delle limitazioni normative che penalizzano alcune tipologie di spesa strategiche per l'assolvimento dei compiti dell'istituto. ANSV riporta che nell'anno in questione si sono confermati i positivi rapporti di collaborazione con le istituzioni e gli operatori del settore, e in particolare con l'Aeronautica Militare i rapporti sono improntati alla massima collaborazione, con sinergie per migliorare la sicurezza del volo.
Riguardo i dati statistici sulla sicurezza del volo, nel 2014 si è rilevato un incremento degli incidenti mortali rispetto al 2013, passati da 4 a 11, tutti nel settore AG e più in particolare in ambito Aviazione Turistico-Sportiva. Da segnalare un aumento di casi di CFIT, passati dai 7 del 2013 ai 26 del 2014.
Nel settore aviazione commerciale gli eventi significativi sono in calo rispetto al 2013, e ANSV riporta i due più significativi del 2014 nel suo rapporto (A319 a Firenze, BK117 a Corvara).
Nell'ambito AG, le maggiori criticità rimangono nell'ambito Aviazione Turistico-Sportiva. Comparto che continua a presentare, secondo quanto riporta ANSV, molte criticità, e in cui secondo l'Agenzia appare difficile mitigare le criticità. La difficoltà nello svolgere una adeguata opera di prevenzione deriva, come già sottolineato nei precedenti rapporti, da una limitata diffusione di una generalizzata cultura della sicurezza del volo dovuta ad una realtà notevolmente eterogenea come persone e organizzazioni, non adeguatamente standardizzata come professionalità nell'esercizio delle operazioni di volo. I fattori ricorrenti sono quelli ormai noti: inadeguata conoscenza delle caratteristiche e delle prestazioni dell'aeromobile, inadeguata conoscenza del fenomeno aerodinamico dello stallo, soprattutto in determinate manovre, inadeguata pianificazione del volo, inosservanza delle regole dell'aria, criticità nella formazione dei Piloti, sopravvalutazione delle proprie capacità.
Riguardo le Runway Incursion, nel 2014 sono stati segnalati 65 eventi, di cui 5 di particolare interesse.
Riguardo il bird strike, nel 2014 sono state 51 le segnalazioni, 1,58% del totale segnalazioni, -60,47% sul 2013. Le maggiori criticità a Palermo, Fiumicino e Brindisi.
Purtroppo in incremento i casi di uso improprio di illuminatori laser, in incremento sul 2013.
Riguardo il VDS, come già detto in molti Rapporti Informativi, si evidenzia che sarebbe opportuna una indagine approfondita degli eventi anche in questo settore, ma le attuali risorse di ANSV non lo consentono. Permane la difficoltà di reperire informazioni sulla sicurezza del volo e sugli eventi nel settore VDS, in cui sarebbe necessaria una maggiore diffusione della cultura della sicurezza del volo.
Se leggete il Rapporto, vi accorgete che ormai il personale tecnico-investigativo è veramente ridotto sotto il minimo, e ciò è molto grave e la dice lunga su come poco viene considerato nel nostro paese il settore aeronautico, la sicurezza del volo e l'importante attività dell'investigazione degli incidenti nello specifico !! Ancora una volta dimostriamo tutta la nostra miopia aeronautica.
Riguardo i bird strike, e qui chiedo ai nostri esperti, questa diminuzione sul 2013 e sugli anni precedenti è dovuta al fatto che alcuni eventi non vengono più segnalati oppure ad un effettivo calo del fenomeno ? No, perchè questa ultima ipotesi mi sembra un pò strana, dato che in tutto il mondo il fenomeno è in aumento.
Paolo
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Re: Rapporto Informativo ANSV 2014
Ho dato un'occhiata alle consuete stringate poche righe che ANSV dedica al fenomeno. Non saprei dire, non dispongo dei dati né ufficiali né ufficiosi dei bird strike italiani del 2014. In genere la mia fonte è il rapporto dell'ENAC, Bird Strike Committee, che però uscirà a fine anno. Posso solo dire che a livello di stampa e di siti specializzati (tipo avherald) nel 2014 non ci sono stati eventi di rilievo in Italia, salvo errori o dimenticanze. Certo è un buon segno, ma non decisivo, a mio parere. Può essere effetto di cicli naturali, di fenomeni meteorologici, di eventi particolari ecc... Magari anche di una più decisa azione dell'ENAC verso alcuni gestori un po' distratti.JT8D ha scritto: Riguardo i bird strike, e qui chiedo ai nostri esperti, questa diminuzione sul 2013 e sugli anni precedenti è dovuta al fatto che alcuni eventi non vengono più segnalati oppure ad un effettivo calo del fenomeno ? No, perchè questa ultima ipotesi mi sembra un pò strana, dato che in tutto il mondo il fenomeno è in aumento.
Paolo
Però dobbiamo ricordare sempre che il numero di impatti (e di segnalazioni all'ANSV) non è indicativo di per sé una situazione di pericolo o di non pericolo. Cioè a dirsi: un singolo impatto multiplo con uno stormo di oche conta 1, ma è infinitamente più grave di 300 impatti con un singolo passero che contano 300. Secondo le statistiche l'aeroporto A ha 1 impatto e quello B 300. Da tempo ormai per indicare il coefficiente di rischio si usano altri indici (in Italia il BRI2 - Bird Risk Index), che appunto eliminano le distorsioni statistiche e considerano molti fattori.
Poi il numero di segnalazioni andrebbe rapportato al numero di movimenti: se questi ultimi calano drasticamente magari un decremento delle segnalazioni non vuol dire che il fenomeno è in decrescita. Insomma vanno viste tante cose. Per il momento aspettiamo dati più corposi.
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Re: Rapporto Informativo ANSV 2014
Grazie del commento
!! Sì, sembra anche a me che nel 2014 eventi di rilievo o particolarmente gravi relativi a bird strike non ce ne sono stati in Italia. Infatti anche ANSV dice che nessuno degli eventi rilevati ha comportato l'apertura di una inchiesta di sicurezza. Concordo con te che sui bird strike nel rapporto ci sono le solite quattro righe.
Paolo

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Re: Rapporto Informativo ANSV 2014
Che tristezza... 

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
- Maxx
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Re: Rapporto Informativo ANSV 2014
A proposito di laser, volando domenica scorsa tra Pescara e Bergamo ho notato diverse luci bluastre intermittenti provenire da paesi e cittadine del centro Italia. Una di queste l'ho proprio vista bene, anche se ovviamente non mi ha causato nessun tipo di problema. Sottolineo che parlo di crociera. Poteva essere qualcosa del genere secondo voi?
- TheClubber
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Re: Rapporto Informativo ANSV 2014
Molto interessante il rapporto. Soprattutto sulle incursioni di pista... 
