
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03 ... te/538399/
Questo il mio commento fatto al volo:
"Nei voli a lungo raggio si vola con "equipaggi rinforzati" proprio per permettere il riposo a turno dei componenti l'equipaggio. In questo caso l'equipaggio era formato da un Comandante e due Primi Ufficiali. In questo caso si divide il tempo di volo dal momento del livellamento in quota a circa un'ora prima l'atterraggio in tre turni di riposo durante i quali uno dei tre componenti l'equipaggio di condotta va a dormire mentre gli altri due restano ai comandi. Questo viene fatto, ovviamente, per ragioni di sicurezza ed è una procedura standard per tutte le Compagnie aeree di Lungo Raggio; è impensabile che un Pilota resti ai comandi per 13/15 ore consecutive senza diventare pericoloso al momento dell'atterraggio. I due Primi Ufficiali avrebbero dovuto essere perfettamente in grado di pilotare l'aereo in qualsiasi condizione, anche di emergenza. La presenza o meno del Comandante in cockpit è assolutamente ininfluente al fine della risoluzione di ciò che successe durante l'incidente. La causa accertata dalla commissione d'inchiesta, regolarmente pubblicata, accessibile a chi la voglia leggere e perfino trattata in una puntata della serie televisiva che ricostruisce gli incidenti aerei proprio basandosi sulle relazioni ufficiali delle commissioni d'inchiesta, è stata la pedissequa applicazione di una procedura in quel momento non solo inutile ma fatale da parte di uno dei due Piloti ai comandi che non aveva ricevuto sufficiente addestramento alla risoluzione manuale di condizioni al di fuori dell'inviluppo di manovra dell'aereo e dalla architettura di quel tipo di aeromobile, Airbus, che non permette all'altro pilota di prendere il controllo del velivolo forzando in comandi di volo. Per questo motivo all'Air France è stato imposto di variare il sistema addestrativo inserendo anche il controllo dell'aereo in condizioni al di fuori del normale inviluppo di volo ed in assenza dei sistemi automatici preposti a ciò.
In Alitalia si è sempre fatto."