Rapporto informativo ANSV 2013
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Rapporto informativo ANSV 2013
Come ogni anno, ANSV ha rilasciato il Rapporto Informativo sulle attività svolte dall' Agenzia e sulla sicurezza dell'Aviazione Civile in Italia per l'Anno 2013. Il Rapporto è scaricabile dal sito ANSV, a questo link:
http://www.ansv.it/It/Detail.asp?ID=1817
ANSV in primis riporta che, nonostante la stima guadagnata, gli sforzi e la professionalità dei propri addetti, ora è necessario un intervento governativo, che comporti l'aumento del personale in servizio, principalmente riguardo il completamento dell'organico dei tecnici investigatori, l'adeguamento dei trasferimenti dello Stato per il sostenimento dei costi del personale e per rimuovere le limitazioni normative che penalizzano alcune tipologie di spesa strategiche per l'assolvimento dei compiti dell'istituto. ANSV riporta che nel 2013 si sono confermati i positivi rapporti di collaborazione con enti e istituzioni del comparto aeronautico (Aeronautica Militare, Carabinieri, Capitanerie di Porto,GdF, ecc..).
Il rapporto contiene numerosi dati statistici sulla sicurezza del volo nel nostro paese: si riporta un forte aumento delle segnalazioni, cosa positiva e a cui è stata dedicata anche un'opera di sensibilizzazione verso gli operatori. In calo sensibile i casi del tipo CFIT (Controlled Flight Into Terrain), LALT (Low Altitude Operations) e MAC (Midair/Near Midair Collision). In aumento invece i casi di LOC-I (Loss Of Control - In Flight), la metà però all'estero, ed in sensibile aumento i casi di Runway Incursion, 151 casi (quasi tutti RI-VAP, Runway Incursion - Veichle Aircraft Person).Come sempre, vi sono poi i riassunti dei casi più importanti con le informazioni relative allo stato dell'indagine.
Nell'ambito AG, la grande maggioranza di eventi ha visto coinvoli aeromobili dell'Aviazione Turistico Sportiva. Comparto che continua a presentare, secondo quanto riporta ANSV, molte criticità, dovute alla difficoltà nello svolgere una adeguata opera di prevenzione, alla limitata diffusione di una generalizzata cultura della sicurezza del volo, dovuta ad una realtà notevolmente eterogenea come persone e organizzazioni, non adeguatamente standardizzata come professionalità nell'esercizio delle operazioni di volo. I fattori ricorrenti sono quelli ormai noti: criticità nella formazione dei Piloti, carenze nella pianificazione del volo, inadeguata conoscenza delle prestazioni della macchina, sopravvalutazione delle proprie capacità, sottovalutazione del fenomenro dello stallo. Fattori che ricorrono in quasi tutti gli eventi.
ANSV segnala il suo particolare interesse, oltre che per le Runway Incursion, anche per i casi di UPA (penetrazioni non autorizzate in spazi aerei controllati), con incontri dedicati al tema e ai fattori che lo generano.
Nel 2013 vi sono state 129 segnalazioni riguardo il Bird Strike, il 4,07 % del totale delle segnalazioni pervenute, in aumento rispetto ai precedenti due anni (101 e 95 casi rispettivamente). I dati di Palermo e Verona sono percentualmente rilevanti, ma secondo ANSV non è indice di un problema locale, quanto del radicamento di una aumentata sensibilità di reporting, cosa positiva. Decollo e atterraggio si equivalgono in termini di criticità, con l'82% di eventi. le specie interessate maggiormente sono Gabbiani, Gheppi e Rondini/Rondoni.
Da segnalare l'attenzione sempre maggiore all'uso improprio dei dispositivi laser, cosa purtroppo proseguita anche nel 2013. Riguado il VDS permane il fatto che sarebbe opportuna una indagine approfondita degli eventi anche in questo settore, ma le attuali risorse di ANSV non lo consentono. Permane la difficoltà di reperire informazioni sulla sicurezza del volo e sugli eventi nel settore VDS, in cui sarebbe necessaria una maggiore diffusione della cultura della sicurezza del volo.
Paolo
http://www.ansv.it/It/Detail.asp?ID=1817
ANSV in primis riporta che, nonostante la stima guadagnata, gli sforzi e la professionalità dei propri addetti, ora è necessario un intervento governativo, che comporti l'aumento del personale in servizio, principalmente riguardo il completamento dell'organico dei tecnici investigatori, l'adeguamento dei trasferimenti dello Stato per il sostenimento dei costi del personale e per rimuovere le limitazioni normative che penalizzano alcune tipologie di spesa strategiche per l'assolvimento dei compiti dell'istituto. ANSV riporta che nel 2013 si sono confermati i positivi rapporti di collaborazione con enti e istituzioni del comparto aeronautico (Aeronautica Militare, Carabinieri, Capitanerie di Porto,GdF, ecc..).
Il rapporto contiene numerosi dati statistici sulla sicurezza del volo nel nostro paese: si riporta un forte aumento delle segnalazioni, cosa positiva e a cui è stata dedicata anche un'opera di sensibilizzazione verso gli operatori. In calo sensibile i casi del tipo CFIT (Controlled Flight Into Terrain), LALT (Low Altitude Operations) e MAC (Midair/Near Midair Collision). In aumento invece i casi di LOC-I (Loss Of Control - In Flight), la metà però all'estero, ed in sensibile aumento i casi di Runway Incursion, 151 casi (quasi tutti RI-VAP, Runway Incursion - Veichle Aircraft Person).Come sempre, vi sono poi i riassunti dei casi più importanti con le informazioni relative allo stato dell'indagine.
Nell'ambito AG, la grande maggioranza di eventi ha visto coinvoli aeromobili dell'Aviazione Turistico Sportiva. Comparto che continua a presentare, secondo quanto riporta ANSV, molte criticità, dovute alla difficoltà nello svolgere una adeguata opera di prevenzione, alla limitata diffusione di una generalizzata cultura della sicurezza del volo, dovuta ad una realtà notevolmente eterogenea come persone e organizzazioni, non adeguatamente standardizzata come professionalità nell'esercizio delle operazioni di volo. I fattori ricorrenti sono quelli ormai noti: criticità nella formazione dei Piloti, carenze nella pianificazione del volo, inadeguata conoscenza delle prestazioni della macchina, sopravvalutazione delle proprie capacità, sottovalutazione del fenomenro dello stallo. Fattori che ricorrono in quasi tutti gli eventi.
ANSV segnala il suo particolare interesse, oltre che per le Runway Incursion, anche per i casi di UPA (penetrazioni non autorizzate in spazi aerei controllati), con incontri dedicati al tema e ai fattori che lo generano.
Nel 2013 vi sono state 129 segnalazioni riguardo il Bird Strike, il 4,07 % del totale delle segnalazioni pervenute, in aumento rispetto ai precedenti due anni (101 e 95 casi rispettivamente). I dati di Palermo e Verona sono percentualmente rilevanti, ma secondo ANSV non è indice di un problema locale, quanto del radicamento di una aumentata sensibilità di reporting, cosa positiva. Decollo e atterraggio si equivalgono in termini di criticità, con l'82% di eventi. le specie interessate maggiormente sono Gabbiani, Gheppi e Rondini/Rondoni.
Da segnalare l'attenzione sempre maggiore all'uso improprio dei dispositivi laser, cosa purtroppo proseguita anche nel 2013. Riguado il VDS permane il fatto che sarebbe opportuna una indagine approfondita degli eventi anche in questo settore, ma le attuali risorse di ANSV non lo consentono. Permane la difficoltà di reperire informazioni sulla sicurezza del volo e sugli eventi nel settore VDS, in cui sarebbe necessaria una maggiore diffusione della cultura della sicurezza del volo.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


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Re: Rapporto informativo ANSV 2013
JT8D ha scritto:Come ogni anno, ANSV ha rilasciato il Rapporto Informativo sulle attività svolte dall' Agenzia e sulla sicurezza dell'Aviazione Civile in Italia per l'Anno 2013. Il Rapporto è scaricabile dal sito ANSV, a questo link:
http://www.ansv.it/It/Detail.asp?ID=1817
ANSV in primis riporta che, nonostante la stima guadagnata, gli sforzi e la professionalità dei propri addetti, ora è necessario un intervento governativo, che comporti l'aumento del personale in servizio, ...
Ormai non hanno piu' nessuno, o quasi. I fondi sono quasi a zero!
E' allucinante pensare che in un paese civile si sia tanta disattenzione verso un settore determinante ai fini della sicurezza nazionale. In compenso l'ANSV ha ii rapporto piu' alto tra il personale amministrativo e quello tecnico!
Una volta di piu' l'italia dimostra la sua vergognosa insensibilita' ed incapacita' verso il settore dell'aviazione, a tutti il ilivelli. I risultati si vedranno.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Re: Rapporto informativo ANSV 2013
JT8D ha scritto: Nel 2013 vi sono state 129 segnalazioni riguardo il Bird Strike, il 4,07 % del totale delle segnalazioni pervenute, in aumento rispetto ai precedenti due anni (101 e 95 casi rispettivamente). I dati di Palermo e Verona sono percentualmente rilevanti, ma secondo ANSV non è indice di un problema locale, quanto del radicamento di una aumentata sensibilità di reporting, cosa positiva. Decollo e atterraggio si equivalgono in termini di criticità, con l'82% di eventi. le specie interessate maggiormente sono Gabbiani, Gheppi e Rondini/Rondoni. Paolo
Io mi sarei anche scocciato di questo continuo attribuire l'aumento delle segnalazioni alla "sensibilità del reporting". Anche l'ENAC lo fa da anni. Ma che vuol dire? A) Che il fenomeno era già grave anni fa ed ora lo stiamo solo scoprendo, il che lascia intendere che abbiamo corso rischi senza saperlo e senza che nessuno abbia fatto nulla, B) Che l'ENAC non è stata in grado di esercitare in passato un controllo efficace sui gestori aeroportuali che non segnalavano quanto dovevano. E se non hanno segnalato i birdstrike, chissà cosa altro non hanno segnalato.
Ma perché non si ha invece il coraggio di dire che le segnalazioni aumentano perché aumenta la presenza di uccelli negli aeroporti ed i metodi di prevenzione finora adottati (quando adottati)non funzionano? Possibile che manchi e non si voglia un controllo di qualità sui sistemi di allontanamento e che i gestori siano liberi di utilizzare qualsiasi strumento uno riesca vendergli? Possibile che in Italia ci siano ancora aeroporti che non hanno un piano di prevenzione ad hoc?
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Re: Rapporto informativo ANSV 2013
http://www.birdstrike.it/birdstrike/fil ... SCHIOx.pdfsardinian aviator ha scritto:
Io mi sarei anche scocciato di questo continuo attribuire l'aumento delle segnalazioni alla "sensibilità del reporting". Anche l'ENAC lo fa da anni. Ma che vuol dire? A) Che il fenomeno era già grave anni fa ed ora lo stiamo solo scoprendo, il che lascia intendere che abbiamo corso rischi senza saperlo e senza che nessuno abbia fatto nulla, B) Che l'ENAC non è stata in grado di esercitare in passato un controllo efficace sui gestori aeroportuali che non segnalavano quanto dovevano. E se non hanno segnalato i birdstrike, chissà cosa altro non hanno segnalato.
Ma perché non si ha invece il coraggio di dire che le segnalazioni aumentano perché aumenta la presenza di uccelli negli aeroporti ed i metodi di prevenzione finora adottati (quando adottati)non funzionano? Possibile che manchi e non si voglia un controllo di qualità sui sistemi di allontanamento e che i gestori siano liberi di utilizzare qualsiasi strumento uno riesca vendergli? Possibile che in Italia ci siano ancora aeroporti che non hanno un piano di prevenzione ad hoc?
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Re: Rapporto informativo ANSV 2013
Pienamente d'accordo !! E questo aspetto si somma a molti altri che dimostrano ogni giorno come sono scarsamente considerati certi settori strategici e importanti nel nostro paese.sigmet ha scritto:Ormai non hanno piu' nessuno, o quasi. I fondi sono quasi a zero!
E' allucinante pensare che in un paese civile si sia tanta disattenzione verso un settore determinante ai fini della sicurezza nazionale. In compenso l'ANSV ha ii rapporto piu' alto tra il personale amministrativo e quello tecnico!
Una volta di piu' l'italia dimostra la sua vergognosa insensibilita' ed incapacita' verso il settore dell'aviazione, a tutti il ilivelli. I risultati si vedranno.
Attendevo il tuo inteventosardinian aviator ha scritto:Io mi sarei anche scocciato di questo continuo attribuire l'aumento delle segnalazioni alla "sensibilità del reporting". Anche l'ENAC lo fa da anni. Ma che vuol dire? A) Che il fenomeno era già grave anni fa ed ora lo stiamo solo scoprendo, il che lascia intendere che abbiamo corso rischi senza saperlo e senza che nessuno abbia fatto nulla, B) Che l'ENAC non è stata in grado di esercitare in passato un controllo efficace sui gestori aeroportuali che non segnalavano quanto dovevano. E se non hanno segnalato i birdstrike, chissà cosa altro non hanno segnalato.
Ma perché non si ha invece il coraggio di dire che le segnalazioni aumentano perché aumenta la presenza di uccelli negli aeroporti ed i metodi di prevenzione finora adottati (quando adottati)non funzionano? Possibile che manchi e non si voglia un controllo di qualità sui sistemi di allontanamento e che i gestori siano liberi di utilizzare qualsiasi strumento uno riesca vendergli? Possibile che in Italia ci siano ancora aeroporti che non hanno un piano di prevenzione ad hoc?

I dati che vi sono in giro, anche se sul bird strike a volte non sono così diffusi e precisi nel mondo, si fa fatica a trovarli e a volte rimangono un pò vaghi, dimostrano un aumento del fenomeno che definirei preoccupante. E' evidente, come tu ci insegni e come si può vedere osservando le realtà aeroportuali italiane e non, che manca un coordinamento per affrontare il fenomeno e che ognuno lo affronta come meglio crede, con sistemi più o meno efficaci ma mai risolutivi in maniera quasi completa o quantomeno fortemente mitigante per questo fenomeno. C'è una grande confusione e sottovalutazione del fenomeno, non solo in Italia: parlando in generale, non su casi specifici, è evidente che il bird strike rappresenta oggi uno dei rischi maggiori per l'aviazione, uno di quelli percentualmente più rilevanti, ma per contrasto, pur con la consapevolezza che è difficile da affrontare per molti motivi, tra quelli meno considerati nella prevenzione. Credo che manchi proprio, a volte, una adeguata "cultura" su questo fenomeno che porta ad una sottovalutazione dello stesso, mentre invece i dati sono di segno opposto e dimostrano un incremento notevole. La magior parte dei casi va a buon fine, dato che magari salta un motore solo, ma ormai una doppia piantata (che come si sa si è verificata più di una volta... ) non è un evento così improbabile e irrealistico.
Molto interessante il .pdf postato sopra. Vi è tra le altre cose un notevole danno anche economico, dato che a volte i danni al propulsore sono notevoli e implicano anche la sua sostituzione e non riparabilità, oltre naturalmente alle implicazioni sulla sicurezza. Da notare l'esatta precisazione riguardo il fatto che impattare con il propulsore ad alto regime non è mai una buona cosa, dato che si rischia di amplificare molto il danno rispetto ad un impatto con il motore che funziona a spinte non elevate. In questo secondo caso è maggiore la possibilità che i detriti vengano espulsi dal condotto del fan senza andare ad interessare, o al limite interessando maginalmente, il core del motore, interessamento che provocherebbe danni molto maggiori ed un avaria potenzialmente molto più catastrofica per il motore, con un crollo della spinta.
Paolo
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- sigmet
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Re: Rapporto informativo ANSV 2013
Sarebbe arrivato il momento di istituire una entita' unica di sicurezza sul modello dell'NTSB, facendo convergere in un unica agenzia le competenze di indagine su tutti i mezzi di trasporto (e non solo). Si potrebbero razionalizzare le risorse e rendere uniformi le regole che attualmente soggiacciono a leggi e regolamenti differenti e facilitare l'accesso ai dati senza che gli organi giudiziari ostacolino l'investigazione o peggio ancora si sostituiscano a questi. Bisogna cambiare la cultura e questo non e' facile , bisogna svincolare il concetto di colpa da quello di causa e questo e' ancora piu' difficile.
Spero che tra i nostri governanti vi sia ancora qualche testa pensante che capisca che nascondere la testa sotto la sabbia e' solo la maniera migliore per creare danni inimmaginabili. Se qualcuno veramente vuole il cambiamento questa e' la migliore occasione per dimostrarlo. Altrimenti , come cantava Mina, sono solo parole, parole, parole...
Spero che tra i nostri governanti vi sia ancora qualche testa pensante che capisca che nascondere la testa sotto la sabbia e' solo la maniera migliore per creare danni inimmaginabili. Se qualcuno veramente vuole il cambiamento questa e' la migliore occasione per dimostrarlo. Altrimenti , come cantava Mina, sono solo parole, parole, parole...
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Re: Rapporto informativo ANSV 2013
Buona sera a tutti , sono anni che ANSV scrive le stesse cose, complimenti per la capacità di modificare frasi e parole senza cambiare il senso del discorso. Detto questo perché non siano solo parole, come ha già detto qualcuno, perché non adottare un modello come quello della Protezione Civile o della Croce Rossa che funziona bene da decine di anni : un misto di professionisti e volontari ?
La vita attiva s'è allungata e quindi abbiamo a disposizione decine forse centinaia di persone qualificate che, volentieri e al solo rimborso spese, potrebbero integrare i pochi tecnici di ANSV . Professionalità ? Volete dire che un ex comandante AZ qualificato S.V. non potrebbe svolgere almeno parte delle inchieste ? E un ex pilota militare con la stessa qualifica S.V.? Sono tutt'e due da buttare o non è piuttosto un gioco di ... altra natura ?
Perché in pronto soccorso funziona con i volontari e in aviazione non si vuole accettare ? Il " Progetto VOLARE SICURI " sta cercando di aprire questa strada: volontari che affiancano le istituzioni per migliorare la Cultura del volo tra AG e VDS. Impossibile ? No, funziona e bene ! Più di 1000 piloti che hanno partecipato in un anno e tre mesi e più di 9000 contatti email sui temi della prevenzione. Senza che nessun istituzione spendesse un soldo. E adesso cominciamo la seconda fase del progetto: " volare con precisione" che altro non è che "volare con sicurezza". Sempre gratis per il contribuente. Chi ne voglia sapere di più, mi scriva , ciao, Cioppi 0
La vita attiva s'è allungata e quindi abbiamo a disposizione decine forse centinaia di persone qualificate che, volentieri e al solo rimborso spese, potrebbero integrare i pochi tecnici di ANSV . Professionalità ? Volete dire che un ex comandante AZ qualificato S.V. non potrebbe svolgere almeno parte delle inchieste ? E un ex pilota militare con la stessa qualifica S.V.? Sono tutt'e due da buttare o non è piuttosto un gioco di ... altra natura ?
Perché in pronto soccorso funziona con i volontari e in aviazione non si vuole accettare ? Il " Progetto VOLARE SICURI " sta cercando di aprire questa strada: volontari che affiancano le istituzioni per migliorare la Cultura del volo tra AG e VDS. Impossibile ? No, funziona e bene ! Più di 1000 piloti che hanno partecipato in un anno e tre mesi e più di 9000 contatti email sui temi della prevenzione. Senza che nessun istituzione spendesse un soldo. E adesso cominciamo la seconda fase del progetto: " volare con precisione" che altro non è che "volare con sicurezza". Sempre gratis per il contribuente. Chi ne voglia sapere di più, mi scriva , ciao, Cioppi 0
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Re: Rapporto informativo ANSV 2013
Caro Sigmet,sigmet ha scritto:Sarebbe arrivato il momento di istituire una entita' unica di sicurezza sul modello dell'NTSB, facendo convergere in un unica agenzia le competenze di indagine su tutti i mezzi di trasporto (e non solo). Si potrebbero razionalizzare le risorse e rendere uniformi le regole che attualmente soggiacciono a leggi e regolamenti differenti e facilitare l'accesso ai dati senza che gli organi giudiziari ostacolino l'investigazione o peggio ancora si sostituiscano a questi.
tu sai bene che il mese scorso si è tenuta una conferenza a Roma proprio sul tema di un'agenzia unica europea ed italiana per la sicurezza dei trasporti.
Allora mi permetto di linkare il comunicato finale sperando che l'iniziativa abbia buon esito.
http://www.stasanews.it/comment.php?comment.news.419
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Re: Rapporto informativo ANSV 2013
L'argomento è suggestivo ma delicato. Per la mia (peraltro scarsa) esperienza di investigatore aeronautico (un paio di vecchissime inchieste per incidenti minori) quello che fa la differenza è l'indipendenza e l'onestà intellettuale dell'investigatore. Di validi ex-qualcosa ce ne sono a bizzeffe, ma come evitare i rancorosi, i vendicativi, i frustrati nella carriera, i monomaniaci che non perderebbero occasione per sovrapporre le proprie visioni preconcette alla verità? Magari inconsciamente, s'intende. Non che questo non accada già, naturalmente. Ho visto periti del tribunale, ex-qualcosa di dubbia fama, sparare a zero contro le loro vecchie organizzazioni (o viceversa cercare di salvarle a tutti i costi) a prescindere dalla realtà dei fatti.Cioppi zero ha scritto:Buona sera a tutti , sono anni che ANSV scrive le stesse cose, complimenti per la capacità di modificare frasi e parole senza cambiare il senso del discorso. Detto questo perché non siano solo parole, come ha già detto qualcuno, perché non adottare un modello come quello della Protezione Civile o della Croce Rossa che funziona bene da decine di anni : un misto di professionisti e volontari ?
La vita attiva s'è allungata e quindi abbiamo a disposizione decine forse centinaia di persone qualificate che, volentieri e al solo rimborso spese, potrebbero integrare i pochi tecnici di ANSV . Professionalità ? Volete dire che un ex comandante AZ qualificato S.V. non potrebbe svolgere almeno parte delle inchieste ? E un ex pilota militare con la stessa qualifica S.V.? Sono tutt'e due da buttare o non è piuttosto un gioco di ... altra natura ?
A meno di impiegare i volontari in compiti meramente esecutivi e di routine: ma ci starebbero?
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Re: Rapporto informativo ANSV 2013
Io ci vedo anche un certo ostracismo da parte di chi vuole mantenere lo status quo per paura di perdere la poltrona...sardinian aviator ha scritto: L'argomento è suggestivo ma delicato. Per la mia (peraltro scarsa) esperienza di investigatore aeronautico (un paio di vecchissime inchieste per incidenti minori) quello che fa la differenza è l'indipendenza e l'onestà intellettuale dell'investigatore. Di validi ex-qualcosa ce ne sono a bizzeffe, ma come evitare i rancorosi, i vendicativi, i frustrati nella carriera, i monomaniaci che non perderebbero occasione per sovrapporre le proprie visioni preconcette alla verità? Magari inconsciamente, s'intende. Non che questo non accada già, naturalmente. Ho visto periti del tribunale, ex-qualcosa di dubbia fama, sparare a zero contro le loro vecchie organizzazioni (o viceversa cercare di salvarle a tutti i costi) a prescindere dalla realtà dei fatti.
A meno di impiegare i volontari in compiti meramente esecutivi e di routine: ma ci starebbero?

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Re: Rapporto informativo ANSV 2013
Dato che nei precedenti post si parlava anche di ENAC, la stessa ha parlato di Bird Strike nel suo Rapporto presentato oggi:
http://www.enac.gov.it/La_Comunicazione ... 96710.html
(pagina 166)
Paolo
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(pagina 166)
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Re: Rapporto informativo ANSV 2013
Mi ricollego ad una questione che avevo aperto nella sezione aeroporti.
Leggo a pagina 67 di una problematica particolare che sta destando l'interesse di più autorità investigative. Un problema di comportamento dell'autopilota in fase di avvicinamento finale ILS a Treviso in condizioni meteo avverse. Un b738 con autopilota inserito stava intercettando il glide path dall'alto, quando l'equipaggio notava il glidepath marker muoversi dal fondo scala basso dello strumento e scorrere velocemente verso l'alto. Contemporaneamente si verificava un repentino ed elevato pitch up (calcolato sul 25 gradi) creando una condizione favorevole di stallo prontamente evitato grazie alla prontezza dell'equipaggio.
Il fatto ha suscitato anche l'interesse dell'autorità olandese per un fatto analogo.
Si sa qualcosa di più?
Leggo a pagina 67 di una problematica particolare che sta destando l'interesse di più autorità investigative. Un problema di comportamento dell'autopilota in fase di avvicinamento finale ILS a Treviso in condizioni meteo avverse. Un b738 con autopilota inserito stava intercettando il glide path dall'alto, quando l'equipaggio notava il glidepath marker muoversi dal fondo scala basso dello strumento e scorrere velocemente verso l'alto. Contemporaneamente si verificava un repentino ed elevato pitch up (calcolato sul 25 gradi) creando una condizione favorevole di stallo prontamente evitato grazie alla prontezza dell'equipaggio.
Il fatto ha suscitato anche l'interesse dell'autorità olandese per un fatto analogo.
Si sa qualcosa di più?
"E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il possibile.
Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo" M.B.
Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo" M.B.
- sardinian aviator
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Re: Rapporto informativo ANSV 2013
Parlato? Direi piuttosto biascicato... cose vecchie, banalità, qualche errore, molta propagandaJT8D ha scritto:Dato che nei precedenti post si parlava anche di ENAC, la stessa ha parlato di Bird Strike nel suo Rapporto presentato oggi:
http://www.enac.gov.it/La_Comunicazione ... 96710.html
(pagina 166)
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