Ancora sul B737 AA a Kingston
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Ancora sul B737 AA a Kingston
Volevo sottoporre un intervento critico di un esperto di aviazione ben noto agli addetti ai lavori.
"Non si tenta l'atterraggio...
L’incidente di Jamaica e le considerazioni del Com.te Renzo Dentesano.
Nella tarda serata del 23 Dicembre un Boeing B. 737- serie 800 dell’American Airlines partito da Miami (FL) con 148 passeggeri e sei membri d’equipaggio a bordo ha tentato un atterraggio notturno sull’unica pista dell’aeroporto della capitale Kingston (Jamaica), denominata 12/30 dall’orientamento del suo asse, mentre stavano imperversando rovesci di pioggia dalle nubi temporalesche di una intensa perturbazione sub-tropicale, collegata con l’ondata di gelo che ha colpito contemporaneamente la costa orientale degli Stati Uniti.
Il volo AA 331 ha tentato l’atterraggio su questa pista di lunghezza marginale (2.716 metri) per le esistenti condizioni meteorologiche e per la presenza di vento in coda sull’unica testata (12) della pista dotata dell’assistenza di guida elettronica all’atterraggio strumentale ILS.
La corsa d’atterraggio è così terminata ben oltre la fine della pista e perfino oltre il perimetro del sedime aeroportuale contro una massicciata che, oltretutto separa la lingua di terra sulla quale sorge la pista dalle acque dei Caraibi.
Così la fusoliera, con il muso fracassato fino all’inizio del posto di pilotaggio, si è fratturata ubito davanti al bordo d’entrata alare, mentre il carrello è stato divelto ed il reattore di destro, venuto a contatto con il terreno e la massicciata è stato divelto dal suo attacco alare, mentre quello destro è rimasto pure seriamente danneggiato. Dei circa quaranta passeggeri rimasti feriti o contusi, soltanto due hanno richiesto il ricovero ospedaliero in osservazione.
Insomma, … è andata ancora bene !
La morale:- Non si tenta un atterraggio notturno con il vento in coda su di una pista di lunghezza marginale ed in presenza di violente precipitazioni temporalesche come quelle sub-tropicali della Jamaica, impunemente !"
da "Aerohabitat. org"
"Non si tenta l'atterraggio...
L’incidente di Jamaica e le considerazioni del Com.te Renzo Dentesano.
Nella tarda serata del 23 Dicembre un Boeing B. 737- serie 800 dell’American Airlines partito da Miami (FL) con 148 passeggeri e sei membri d’equipaggio a bordo ha tentato un atterraggio notturno sull’unica pista dell’aeroporto della capitale Kingston (Jamaica), denominata 12/30 dall’orientamento del suo asse, mentre stavano imperversando rovesci di pioggia dalle nubi temporalesche di una intensa perturbazione sub-tropicale, collegata con l’ondata di gelo che ha colpito contemporaneamente la costa orientale degli Stati Uniti.
Il volo AA 331 ha tentato l’atterraggio su questa pista di lunghezza marginale (2.716 metri) per le esistenti condizioni meteorologiche e per la presenza di vento in coda sull’unica testata (12) della pista dotata dell’assistenza di guida elettronica all’atterraggio strumentale ILS.
La corsa d’atterraggio è così terminata ben oltre la fine della pista e perfino oltre il perimetro del sedime aeroportuale contro una massicciata che, oltretutto separa la lingua di terra sulla quale sorge la pista dalle acque dei Caraibi.
Così la fusoliera, con il muso fracassato fino all’inizio del posto di pilotaggio, si è fratturata ubito davanti al bordo d’entrata alare, mentre il carrello è stato divelto ed il reattore di destro, venuto a contatto con il terreno e la massicciata è stato divelto dal suo attacco alare, mentre quello destro è rimasto pure seriamente danneggiato. Dei circa quaranta passeggeri rimasti feriti o contusi, soltanto due hanno richiesto il ricovero ospedaliero in osservazione.
Insomma, … è andata ancora bene !
La morale:- Non si tenta un atterraggio notturno con il vento in coda su di una pista di lunghezza marginale ed in presenza di violente precipitazioni temporalesche come quelle sub-tropicali della Jamaica, impunemente !"
da "Aerohabitat. org"
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Re: Ancora sul B737 AA a Kingston
2700 metri per un 737 sono un'infinità, anche se bagnata. Il vento in coda ha una limitazione che di solito non supera i 10 nodi. Nonostante questo, 2700 metri risultano comunque tanti. Non è certo quello che ha fatto andare l'aereo fuori pista...
Bisogna vedere dove ha toccato, se è arrivato lungo, se ha trovato windshear e ha voluto "riprendere" la pista toccando più avanti ecc. ecc. ecc.
PS: il CPT è un parente della famiglia Boccasana?
Bisogna vedere dove ha toccato, se è arrivato lungo, se ha trovato windshear e ha voluto "riprendere" la pista toccando più avanti ecc. ecc. ecc.
PS: il CPT è un parente della famiglia Boccasana?

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Re: Ancora sul B737 AA a Kingston
Un 737-400 al peso massimo all'atterraggio (56 tonnellate), con 10 nodi in coda e pista bagnata con braking action "good" utilizza 1620 metri di landing distance (con l'utilizzo dei reverse e senza autobrake, quindi max manual braking)
In condizioni "medium" circa 2300 metri.
In condizioni "poor" invece ne usa 2900...Ovvio che con un dato del genere neanche inizi l'avvicinamento perchè sei gia fuori dall'inizio.
In condizioni "medium" circa 2300 metri.
In condizioni "poor" invece ne usa 2900...Ovvio che con un dato del genere neanche inizi l'avvicinamento perchè sei gia fuori dall'inizio.
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- sardinian aviator
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Re: Ancora sul B737 AA a Kingston
Buongiorno e buon anno a tutti!!
Davy, puoi spiegare meglio perchè in 12 minuti hai fatto un 180°?
O forse ho capito male io (effetti postumi del Capodanno?)
PS: Sei molto giovane e forse il nome del CPT ti è nuovo: tra le altre cose è uno dei pochi investigatori aeronautici italiani certificati NTSB

Davy, puoi spiegare meglio perchè in 12 minuti hai fatto un 180°?
O forse ho capito male io (effetti postumi del Capodanno?)
PS: Sei molto giovane e forse il nome del CPT ti è nuovo: tra le altre cose è uno dei pochi investigatori aeronautici italiani certificati NTSB
- davymax
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Re: Ancora sul B737 AA a Kingston
Non mi è nuovo il nome...ce lo nominavano gia durante la scuola anni fa...sardinian aviator ha scritto:Buongiorno e buon anno a tutti!!![]()
Davy, puoi spiegare meglio perchè in 12 minuti hai fatto un 180°?
O forse ho capito male io (effetti postumi del Capodanno?)
PS: Sei molto giovane e forse il nome del CPT ti è nuovo: tra le altre cose è uno dei pochi investigatori aeronautici italiani certificati NTSB
Non ho fatto un 180°, dove lo vedi?
Pista bagnata (classificata WET) è uguale a Braking action Good, come vedi dalle distanze con good te ne avanza di pista...
Gia medium e poor le trovi praticamente sempre su piste "contaminate" o comunque più precarie della semplice WET. Su questo tipo di piste, a seconda delle limitazioni dell'aereo e delle procedure di compagnia (ma in genere è sempre così) non puoi avere vento in coda; quindi la condizione gia non esiste a meno che non hanno "strafatto" e...converrai con me che non sono stati solo la pista bagnata, la lunghezza (che ripeto, 2700 metri non sono pochi per un 737) e il vento, ma ci dev'essere altro...
I dati poi che ho riportato io sono per il 737-400, quello dell'incidente era un -800 ma non credo cambi poi così tanto, anche perchè dovrebbero avere dei freni più nuovi e potenti.
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Re: Ancora sul B737 AA a Kingston
davymax ha scritto:
PS: il CPT è un parente della famiglia Boccasana?







Ale
- davymax
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Re: Ancora sul B737 AA a Kingston
Conterraneo Aviator (
) io son d'accordo in generale con quello che ha detto il CPT Dentesano, nel senso che in quelle condizioni si poteva anche pensare di non continuare (a seconda di come fossero realmente le condizioni...neanche iniziare) l'avvicinamento.
Io mi riferivo solo alla lunghezza di pista e volevo far notare come, secondo me, ci siano altre concause.



Io mi riferivo solo alla lunghezza di pista e volevo far notare come, secondo me, ci siano altre concause.
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Re: Ancora sul B737 AA a Kingston
queste foto danno qualche minima indicazione utile alla discussione
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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- stedias21
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Re: Ancora sul B737 AA a Kingston
cavoli ha fatto un bel salto ... 

- MikeAlphaTango
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Re: Ancora sul B737 AA a Kingston
Sembra veramente un miracolo che non ci siano state vittime. 

- FAS
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Re: Ancora sul B737 AA a Kingston
é la struttura che ha ceduto nel modo giusto´!MikeAlphaTango ha scritto:Sembra veramente un miracolo che non ci siano state vittime.
in aviazione non ci esistono i miracoli, ci son cose fatte bene e cose fatte male!
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Re: Ancora sul B737 AA a Kingston
Infatti anche il 737 Continental, presentava la rottura della fusoliera negli stessi puntiFAS ha scritto: é la struttura che ha ceduto nel modo giusto´!
- Talpo71
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Re: Ancora sul B737 AA a Kingston
E' stato pubblicato il Final Report sull'incidente.
http://avherald.com/h?article=424a11b1/0004&opt=0
Claudio
http://avherald.com/h?article=424a11b1/0004&opt=0
Claudio