Ponch ha scritto:
Per quanto riguarda le maschere dell'ossigeno, il 767 sull'overhead ha un pulsante "PASS OXY", basta sollevare la linguetta di protezione, premerlo e il gioco è fatto. Non è necessario agire sul selettore della quota cabina.
Se l'estrazione delle maschere fosse stata volontariamente azionata dalla cabina, mi chiedo quale potesse essere il suo intento.. Temeva una decompressione ?
Luca
... Una rivoluzione senza un ballo è una rivoluzione che non vale la pena di fare...
Velocità, Assetto e Potenza !
Sarebbe anche interessante sapere come mai per chiedere asilo politico abbia pensato di dirottare il volo e mettersi nei casini (suppongo grossi), invece di atterrare regolarmente dove doveva e poi far perdere le proprie tracce e scappare in svizzera o da qualche altra parte...
effegi88 ha scritto:5) Lungi da me voler fare il complottista, ma voi ci credete che il comandante non c'entri proprio niente niente?
Da dentro puoi comunque negare l'accesso anche se qualcuno dall'esterno inserisce il codice corretto. Non conosco le procedure Ethiopian, nella mia compagnia un AAVV deve necessariamente andare dentro quando uno dei due piloti abbandona il cockpit. Piuttosto mi chiedo questo.
Per quanto riguarda le maschere dell'ossigeno, il 767 sull'overhead ha un pulsante "PASS OXY", basta sollevare la linguetta di protezione, premerlo e il gioco è fatto. Non è necessario agire sul selettore della quota cabina.
Ma non c'è anche un metodo "alternativo" che non può essere fermato dall'interno? Io sapevo di sì, ma magari sul 767 le cose sono diverse.
No. Sul deadbolt della porta ci sono due leve e se le ruoti entrambe in posizione locked, dall'esterno non riesci ad accedere neanche se hai la chiave.
IUNB ha scritto:Se l'estrazione delle maschere fosse stata volontariamente azionata dalla cabina, mi chiedo quale potesse essere il suo intento.. Temeva una decompressione ?
Non lo so. Anche perché in caso di decompressione, quando la quota cabina raggiunge i 14.000 feet, le maschere vengono giù automaticamente.
danko156 ha scritto:
Per quanto riguarda la caduta delle maschere di ossigeno,mi chiedo, è possibile attivarle manualmente? Se si, è possibile farlo fuori dal cockpit?
Puoi farlo fuori dal cockpit ma manualmente per ogni singola maschera. Non tutta la cabina.
spiridione ha scritto:Basta che che il copiRlota, tra le tante altre ca22ate che ha fatto, si sia messo a giocare con il selettore della quota di cabina. Magari voleva addormentare (definitivamente???) i suoi recalcitranti passeggeri.....
Guarda manco farla apposta né parlavo proprio un paio di giorni fa con un collega. Cosa faresti se avessi un hijacker a bordo? E abbiamo analizzato proprio questo caso. Addormentare tutti andando ad agire sul selettore della quota cabina, magari avvertendo almeno un AAVV di indossare la maschera dell'ossigeno. Ma i rischi sarebbero troppi, è quasi da film.
MatteF88 ha scritto:Sarebbe anche interessante sapere come mai per chiedere asilo politico abbia pensato di dirottare il volo e mettersi nei casini (suppongo grossi), invece di atterrare regolarmente dove doveva e poi far perdere le proprie tracce e scappare in svizzera o da qualche altra parte...
Ma infatti, c'è qualcosa che non torna. Se arrivato regolarmente a Roma salutava, scendeva e se ne andava per fatti suoi, poi prendeva un treno o un aereo, non commetteva nessun reato, al massimo lo licenziavano. Ora rischia 20 anni. Vi pare logica tutta la sceneggiata del dirottamento, la discesa con la fune ecc...? A meno che a bordo non ci fosse qualche agente che lo teneva d'occhio e magari lo arrestava al ritorno, chissà, ma qui entriamo nella fiction.
questo articolo dice che la Aeronautica Svizzera non è attiva prima dell'orario d'ufficio...
per questo non hanno intervenuto come hanno fatto gli italiani e in seguito i francesi...
A quanto hanno detto il comandante sarebbe italiano.
Inoltre, al tg4, hanno intervistato il padre di un ragazzo che era a bordo. Ha detto che lui (il figlio) ha chiamato il 112 e poi ha passato il telefono al comandante che ha coordinato le operazioni per far salire a bordo la polizia. Anche qui non si capisce bene, il racconto non era molto chiaro.
L'aereo è atterrato poco prima delle 20 a FCO, dopo aver fatto scalo a MXP.
MatteF88 ha scritto:Sarebbe anche interessante sapere come mai per chiedere asilo politico abbia pensato di dirottare il volo e mettersi nei casini (suppongo grossi), invece di atterrare regolarmente dove doveva e poi far perdere le proprie tracce e scappare in svizzera o da qualche altra parte...
Poteva chiedere anche asilo politico in Italia, dato che cercava un Paese europeo. Ora rischia 20 anni di carcere.
DR
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
"Radio communication recordings of Geneva approach frequency reveal that the first officer requested asylum reporting on approach frequency with 35 minutes of fuel remaining, was offered several times to join the localizer and land at Geneva however delayed landing waiting for response by Swiss Authorities. The approach controller convinced the first officer to join a right hand holding pattern at the final approach fix on the localizer for runway 05, the controller repeatedly telling the first officer that they were trying their best to wake officials up and get a response. Finally the controller told the first officer that they had somebody on the phone and were talking to him not yet having a final response offering the aircraft could join the glideslope, the response would be provided while on short final, to which the first officer agreed. On a 7nm final the first officer requested a 360 stating he was promised a reply on short final. In the end the controller cleared the aircraft to land on runway 05, the reply would be provided on very short final. The aircraft landed about 5 minutes later without a reply, about 31 minutes after reporting on approach frequency. On request by approach control the aircraft taxied to the end of the runway and stopped, the first officer radioed he would now leave the aircraft through the window.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
GINEVRA - "Ho fatto tutto il volo qui davanti" alla cabina di pilotaggio chiusa. "Come sapete, dopo l'11 settembre le porte sono blindate, non c'era più modo di entrare". "Non mi potevo muovere, altrimenti aveva minacciato che avrebbe fatto cadere l'aereo. Le sue motivazioni non le so, ma non mi interessa. Per adesso mi interessa che stiate tutti bene". Sono le parole del comandante dell'aereo delle Ethiopian Airlines dirottato stamani ai passeggeri nei lunghissimi minuti tra l'atterraggio a Ginevra e l'arrivo dei soccorsi.
Nell'audio registrato da alcuni passeggeri e diffuso dal sito di informazione vocepinerolese.it, il comandante racconta le fasi del dirottamento e chiede "solo un po' di pazienza" nell'attesa che "gli svizzeri si decidano ad avvicinarsi con le scale per farvi scendere". "Probabilmente i tempi non saranno così corti: loro sono qui fuori, l'aeroplano non riparte più, ora è in sicurezza", rassicura, aggiungendo che "il pilota è ancora dentro (la cabina di pilotaggio, ndr), ma non è armato, quindi rischi non ce ne sono più".
"Far scendere le maschere d'ossigeno è stata una distrazione" del copilota che ha dirottato l'aereo, "l'aeroplano non ha mai avuto problemi di pressurizzazione", spiega ancora il comandante ai passeggeri per tranquillizzarli su uno dei momenti più inquietanti del volo.
"Nessuno sa il motivo" del gesto del dirottare che "avrà parlato per radio con mezzo mondo, la polizia di Ginevra è informata. Stanno aspettando" ad intervenire. "Ora diventa anche un problema politico: un aeroplano straniero che atterra in Svizzera". Ma, conclude il comandante, "per adesso mi interessa che stiate tutti bene". Parole accolte con un sospiro di sollievo e un applauso dai passeggeri.
effegi88 ha scritto:5) Lungi da me voler fare il complottista, ma voi ci credete che il comandante non c'entri proprio niente niente?
Me lo chiedo anch'io, anche perché per quanto ne sappia c'è sempre un modo per entrare in cockpit se l'equipaggio non è tenuto in ostaggio...
Dal momento che il copilota aveva i comandi in mano, forse non insistere - anche nell'ipotesi avesse potuto entrare con uno stratagemma tecnico - può essere stata una scelta prudente. Un FO che dirotta l'aereo che sta co-conducendo può far pensare a uno squilibrio mentale... se entri in cokpit e quello dà di matto e butta giù l'aereo in vite, o gli fa fare (il 767 non è FBW se non erro) una manovra oltre l'inviluppo di volo che schianta tutto? Rischieresti una colluttazione in cokpit non avendo evidenza che l'alternativa è schiantarti?
Se quello ti dice che vuole atterrare a Ginevra, tu sapendo che è in grado di condurre forse è meglio che glielo lasci fare, poi mal che vada a terra gli bucano le gomme e gli mettono pure le calzatoie in soprannumero così è sicuro che non riparte.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!" Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
MatteF88 ha scritto:Sarebbe anche interessante sapere come mai per chiedere asilo politico abbia pensato di dirottare il volo e mettersi nei casini (suppongo grossi), invece di atterrare regolarmente dove doveva e poi far perdere le proprie tracce e scappare in svizzera o da qualche altra parte...
Ma infatti, c'è qualcosa che non torna. Se arrivato regolarmente a Roma salutava, scendeva e se ne andava per fatti suoi, poi prendeva un treno o un aereo, non commetteva nessun reato, al massimo lo licenziavano. Ora rischia 20 anni. Vi pare logica tutta la sceneggiata del dirottamento, la discesa con la fune ecc...? A meno che a bordo non ci fosse qualche agente che lo teneva d'occhio e magari lo arrestava al ritorno, chissà, ma qui entriamo nella fiction.
Si, tutta la faccenda a meno di non assumere che fosse poco stabile mentalmente non sta in piedi.
Sceso dalla cabina con la fune, vestito con le mostrine da FO pensava di riuscire ad attraversare tutto il sedime aeroportuale e scavalcare magari una recinzione senza che nessuno ci facesse caso? Ma è fuori dal mondo 'sta cosa...
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!" Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
effegi88 ha scritto:
Ipotizzo: l'ha fatto per rassicurare terra che c'era comunque uno dei piloti al comando dell'aereo ed evitare di essere tirato giù...
Il numero di squawk indica un dirottamento a bordo, generico, non che la situazione a bordo sia buona o cattiva, nè che il pilota sia (in questo caso) il dirottatore. Posso immaginare che il dirottatore abbia comunicato tutto via radio.
Mi spiego meglio: se io, pilota, ho un dirottamento a bordo inserisco 7500. Io dirottatore, se prendo i comandi fisicamente, magari uccidendo i piloti (leggasi 11/9) il trasponder lo spengo o comunque non ki metto a smanettare per cambiare codice. Se sono il copilota e dirotto l'aereo, nessuno mi assicura che crederanno al fatto che sono davvero il copilota e che non ho intenzione di fare un buco da qualche parte. Quindi magari metto il 7500 per 'sottolineare la cosa'... poi boh, resta un'ipotesi!
effegi88 ha scritto:Mi spiego meglio: se io, pilota, ho un dirottamento a bordo inserisco 7500. Io dirottatore, se prendo i comandi fisicamente, magari uccidendo i piloti (leggasi 11/9) il trasponder lo spengo o comunque non ki metto a smanettare per cambiare codice. Se sono il copilota e dirotto l'aereo, nessuno mi assicura che crederanno al fatto che sono davvero il copilota e che non ho intenzione di fare un buco da qualche parte. Quindi magari metto il 7500 per 'sottolineare la cosa'... poi boh, resta un'ipotesi!
Non si tratta di eventi ipotetici... effettivamente a squawkato 7500 da solo con il comandante chiuso fuori.
Quindi questo ragionamento non deve essere molto distante da quello che ha fatto il FO.
effegi88 ha scritto:5) Lungi da me voler fare il complottista, ma voi ci credete che il comandante non c'entri proprio niente niente?
Da dentro puoi comunque negare l'accesso anche se qualcuno dall'esterno inserisce il codice corretto. Non conosco le procedure Ethiopian, nella mia compagnia un AAVV deve necessariamente andare dentro quando uno dei due piloti abbandona il cockpit. Piuttosto mi chiedo questo.
Per quanto riguarda le maschere dell'ossigeno, il 767 sull'overhead ha un pulsante "PASS OXY", basta sollevare la linguetta di protezione, premerlo e il gioco è fatto. Non è necessario agire sul selettore della quota cabina.
Ma non c'è anche un metodo "alternativo" che non può essere fermato dall'interno? Io sapevo di sì, ma magari sul 767 le cose sono diverse.
No. Sul deadbolt della porta ci sono due leve e se le ruoti entrambe in posizione locked, dall'esterno non riesci ad accedere neanche se hai la chiave.
IUNB ha scritto:Se l'estrazione delle maschere fosse stata volontariamente azionata dalla cabina, mi chiedo quale potesse essere il suo intento.. Temeva una decompressione ?
Non lo so. Anche perché in caso di decompressione, quando la quota cabina raggiunge i 14.000 feet, le maschere vengono giù automaticamente.
danko156 ha scritto:
Per quanto riguarda la caduta delle maschere di ossigeno,mi chiedo, è possibile attivarle manualmente? Se si, è possibile farlo fuori dal cockpit?
Puoi farlo fuori dal cockpit ma manualmente per ogni singola maschera. Non tutta la cabina.
spiridione ha scritto:Basta che che il copiRlota, tra le tante altre ca22ate che ha fatto, si sia messo a giocare con il selettore della quota di cabina. Magari voleva addormentare (definitivamente???) i suoi recalcitranti passeggeri.....
Guarda manco farla apposta né parlavo proprio un paio di giorni fa con un collega. Cosa faresti se avessi un hijacker a bordo? E abbiamo analizzato proprio questo caso. Addormentare tutti andando ad agire sul selettore della quota cabina, magari avvertendo almeno un AAVV di indossare la maschera dell'ossigeno. Ma i rischi sarebbero troppi, è quasi da film.
scusa ma il 767 non ha una protezione su un ipotetico guasto alle outflow valve o alla selezione della quota cabina massima? per esempio, tutti gli aerei sui quali ho volato io, avevano una doppia protezione che bloccavano la quota cabina max intorno ai 15000ft (ovviamente a meno di decompressione dovuta a guasti strutturali)..
MatteF88 ha scritto:Sarebbe anche interessante sapere come mai per chiedere asilo politico abbia pensato di dirottare il volo e mettersi nei casini (suppongo grossi), invece di atterrare regolarmente dove doveva e poi far perdere le proprie tracce e scappare in svizzera o da qualche altra parte...
Ma infatti, c'è qualcosa che non torna. Se arrivato regolarmente a Roma salutava, scendeva e se ne andava per fatti suoi, poi prendeva un treno o un aereo, non commetteva nessun reato, al massimo lo licenziavano. Ora rischia 20 anni. Vi pare logica tutta la sceneggiata del dirottamento, la discesa con la fune ecc...? A meno che a bordo non ci fosse qualche agente che lo teneva d'occhio e magari lo arrestava al ritorno, chissà, ma qui entriamo nella fiction.
Si, tutta la faccenda a meno di non assumere che fosse poco stabile mentalmente non sta in piedi.
Sceso dalla cabina con la fune, vestito con le mostrine da FO pensava di riuscire ad attraversare tutto il sedime aeroportuale e scavalcare magari una recinzione senza che nessuno ci facesse caso? Ma è fuori dal mondo 'sta cosa...
oltretutto quel volo prosegue per mxp - dove l'equipaggio viene sbarcato e alloggiato allo sheraton - a 30 km dalla svizzera..
Ayrton ha scritto: ma il 767 non ha una protezione su un ipotetico guasto alle outflow valve o alla selezione della quota cabina massima? per esempio, tutti gli aerei sui quali ho volato io, avevano una doppia protezione che bloccavano la quota cabina max intorno ai 15000ft (ovviamente a meno di decompressione dovuta a guasti strutturali)..
Mettiamola così. Se ti trovi nella situazione dove delle persone armate prendono il controllo dell'aereo e molto probabilmente vogliono farti precipitare, inizi a pensarle un po' tutte. Come ho detto era soltanto un'ipotesi, una possibile soluzione che ci era passata per la testa, considerato anche il fatto che ogni singolo soggetto reagisce in modo diverso.
Ayrton ha scritto: ma il 767 non ha una protezione su un ipotetico guasto alle outflow valve o alla selezione della quota cabina massima? per esempio, tutti gli aerei sui quali ho volato io, avevano una doppia protezione che bloccavano la quota cabina max intorno ai 15000ft (ovviamente a meno di decompressione dovuta a guasti strutturali)..
Mettiamola così. Se ti trovi nella situazione dove delle persone armate prendono il controllo dell'aereo e molto probabilmente vogliono farti precipitare, inizi a pensarle un po' tutte. Come ho detto era soltanto un'ipotesi, una possibile soluzione che ci era passata per la testa, considerato anche il fatto che ogni singolo soggetto reagisce in modo diverso.
no, non hai capito, la mia era una domanda...non so se il 767 abbia una protezione simile, lo immagino...tutti i type che ho fatto avevano un meccanismo simile.
Ayrton ha scritto: ma il 767 non ha una protezione su un ipotetico guasto alle outflow valve o alla selezione della quota cabina massima? per esempio, tutti gli aerei sui quali ho volato io, avevano una doppia protezione che bloccavano la quota cabina max intorno ai 15000ft (ovviamente a meno di decompressione dovuta a guasti strutturali)..
Mettiamola così. Se ti trovi nella situazione dove delle persone armate prendono il controllo dell'aereo e molto probabilmente vogliono farti precipitare, inizi a pensarle un po' tutte. Come ho detto era soltanto un'ipotesi, una possibile soluzione che ci era passata per la testa, considerato anche il fatto che ogni singolo soggetto reagisce in modo diverso.
no, non hai capito, la mia era una domanda...non so se il 767 abbia una protezione simile, lo immagino...tutti i type che ho fatto avevano un meccanismo simile.