intercontinentale e SIDS

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la franci
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intercontinentale e SIDS

Messaggio da la franci »

ho sentito parlare di uno studio di qualche anno fa che evidenziava un maggior rischio di SIDS nei lattanti su voli superiori alle sei ore.... sembra che le studio sia stato contestato dalla british..
qualcuno sa dirmi di più?
prendeva come esempio il 747... perché? pressurizzazione e quantità di ossigeno variano in base al modello di aereo???
Fabio Airbus
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Re: intercontinentale e SIDS

Messaggio da Fabio Airbus »

Per cosa stà l'acronimo?
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la franci
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Re: intercontinentale e SIDS

Messaggio da la franci »

scusa... hai ragione. .. è la sindrome della morte in culla... la morte nel sonno dei lattanti...
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MarcoGT
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Re: intercontinentale e SIDS

Messaggio da MarcoGT »

la franci ha scritto: prendeva come esempio il 747... perché? pressurizzazione e quantità di ossigeno variano in base al modello di aereo???
Cambiano fondamentalmente perché gli impianti di pressurizzazione sono diversi da macchina a macchina (inteso come modello)
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flyingbrandon
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Re: intercontinentale e SIDS

Messaggio da flyingbrandon »

la franci ha scritto:ho sentito parlare di uno studio di qualche anno fa che evidenziava un maggior rischio di SIDS nei lattanti su voli superiori alle sei ore.... sembra che le studio sia stato contestato dalla british..
qualcuno sa dirmi di più?
prendeva come esempio il 747... perché? pressurizzazione e quantità di ossigeno variano in base al modello di aereo???
Non conosco lo studio della british...ma sarei curioso davvero di sapere come hanno fatto a studiare una correlazione tra il volo e una causa di morte "totalmente ignota". Penso che se avessero cercato una correlazione con la dimensione del seno materno avrebbero trovato maggiori risultati.
Ciao!
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Fabio Airbus
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Re: intercontinentale e SIDS

Messaggio da Fabio Airbus »

Penso che ci sia un numero così basso di mortalità che sia estremamente difficile avere una casistica su cui poter fare riferimento.
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la franci
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Re: intercontinentale e SIDS

Messaggio da la franci »

ipotizzavano la quantità di ossigeno simile ad una quota di 1700m....
quali modelli hanno pressurizzazioni simili a quote inferiori?
Giuseppe Cei
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Re: intercontinentale e SIDS

Messaggio da Giuseppe Cei »

Vabbè, dicci almeno dove vai! :)
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la franci
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Re: intercontinentale e SIDS

Messaggio da la franci »

Giuseppe Cei ha scritto:Vabbè, dicci almeno dove vai! :)
.... dove volete che vada???????


..... esattamente. ... sempre lì! !!!!!!


ma non ho ancora prenotato. ... aspetto delucidazioni sulla pressurizzazione dei vari modelli. ... cioè. .. un 777 mi garantisce una percentuale di ossigeno maggiore rispetto al 747?
Mercury
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Re: intercontinentale e SIDS

Messaggio da Mercury »

la franci ha scritto:ho sentito parlare di uno studio di qualche anno fa che evidenziava un maggior rischio di SIDS nei lattanti su voli superiori alle sei ore.... sembra che le studio sia stato contestato dalla british..
qualcuno sa dirmi di più?
prendeva come esempio il 747... perché? pressurizzazione e quantità di ossigeno variano in base al modello di aereo???
i miei figli sono rientrati dagli USa con 3/4 settimane di vita entrambi...e sono vivi...e sono volati B.A. :lol:
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Zapotec
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Re: intercontinentale e SIDS

Messaggio da Zapotec »

la franci ha scritto: prendeva come esempio il 747... perché? pressurizzazione e quantità di ossigeno variano in base al modello di aereo???
Credo che predevano il 747 come esempio perchè utilizzato per le tratte intercontinentali.
E suppongo anche quanto segue : la quantità di ossigeno varia in funzione della pressurizzazione (in quanto il rapporto tra le pressioni parziali dei gas, compreso l'O2, che compongono l'aria, rimangono pressochè costanti con la quota).
Il vincolo di mantenere una quota, la più bassa possibile sull'aereo, dipende essenzialmente da questioni strutturali, c'è un limite massimo strutturale tra la differenza di pressione interna e quella esterna.
Questo limite credo vari un pochetto tra aereo ed aereo. Inoltre quindi più l'aereo sale di quota, più bassa sarà quindi anche la pressione all'interno della cabina

Al limite mi coriggeranno ;)

Ciao !
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flyingbrandon
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Re: intercontinentale e SIDS

Messaggio da flyingbrandon »

la franci ha scritto:ipotizzavano la quantità di ossigeno simile ad una quota di 1700m....
quali modelli hanno pressurizzazioni simili a quote inferiori?
Franci...è una ca***ta...fidati....non sapevano come impiegare i soldi della ricerca...tu hai mai sentito di un numero di morti in culla maggiori in montagna? No...ecco....prenota e vola....
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la franci
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Re: intercontinentale e SIDS

Messaggio da la franci »

Franci...è una ca***ta...fidati....non sapevano come impiegare i soldi della ricerca...tu hai mai sentito di un numero di morti in culla maggiori in montagna? No...ecco....prenota e vola....[/quote]

Sì immaginavo lo fosse. .. l'ultimo caso conosciuto in Italia era proprio in montagna. .. ma ad un'altitudine maggiore di 1700m... il caso prima che ho sentito è stato qualche mese fa nel paese di fianco al mio...

tra l'altro lo studio è del 1998.... ma la pressurizzazione era una curiosità per me... utilizzerò i metodi classici... poppata al seno in decollo e atterraggio. .. culla per farla dormire. ..



.... ma la mia ansia ormai nota mi porterà a controllare continuamente che respiri... e lo so già. .. a tenerla sveglia dalla sesta ora. .... ciccia. ...
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Re: intercontinentale e SIDS

Messaggio da JT8D »

la franci ha scritto: prendeva come esempio il 747... perché? pressurizzazione e quantità di ossigeno variano in base al modello di aereo???
Come ti è già stato detto, la composizione percentuale dell'aria atmosferica resta pressochè invariata con la quota, quindi non diminuisce la concentrazione di O2, ma con la diminuzione della pressione atmosferica varia la pressione parziale dell'O2. La sintomatologia dell'ipossia è legata quindi alla diminuzione della pressione parziale dell'O2 e non ad un calo della sua concentrazione. La pressurizzazione degli aeroplani non può essere effettuata tenendo la cabina alla pressione esistente al livello del mare, dato che il differenziale di pressurizzazione sarebbe troppo elevato, proprio per motivi strutturali. Quindi, mentre l'areo sale, sale proporzionalmente anche la quota di cabina, in modo da mantenere un idoneo differenziale. La quota a cui si tiene la cabina in crociera, il rateo con cui sale e scende la quota di cabina, possono variare tra aereo ed aereo e tra impianto ed impianto, e quindi può cambiare anche la percezione da parte del passeggero, che può essere più o meno confortevole. Non so sul 747, ma tanto per farti un esempio, su un velivolo di corto-medio raggio come i 320 family la quota massima normale di cabina, con l'aereo a 39.000 ft, è 8000 ft (2438 m).

Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)

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