Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere
( nel frattempo ho trovato altri occhiali da vicino ), vengono assegnati ad una tratta ben precisa oppure un pilota potrebbe anche essere chiamato ( fosse solo per sostituzione di uno con la gastroenterite ) per fare una rotta che poco conosce e magari ex novo ? E se cosi' e' la cosa affascina, crea delle difficolta', o quale e' il pensiero ?
PS CHE SON CRETINA LO SO DI GIA', CHE SONO MATTA PURE ... gradirei una risposta che non mi ponga ad aprire subito un Chianti o a sdiforare come faccio spesso e volentieri, ricordando che le risposte ( quelle sensate ) che mi date sono quelle che mi faranno volare sempre piu' grazie -... mo ci metto il coniglio vai
mermaid grazie per la risposta che giudico sensata ed intelligente.. supponiamo che io sia una pilota ALITALIA ... improvvisamente e per motivi inaspettati, e diciamo cosi' per esempio, mentre dovrei atterrare a Stoccolma, mi viene chiesto da una torre di controllo di atterrare a Copenhagen, ad Oslo, a Malmo o Tampere .. come se la cava un pilota e come la vede ? Come un estremo rottorio di palle ( tipo a me quando mi dicono vai nelle Marche invece che a Milano ) ma te ne fai un baffo oppure ti devi anche strarompere le cui sopra a pensare di come atterrare dove magari non hai mai atterrato ?
crissy66 ha scritto:mermaid grazie per la risposta che giudico sensata ed intelligente.. supponiamo che io sia una pilota ALITALIA ... improvvisamente e per motivi inaspettati, e diciamo cosi' per esempio, mentre dovrei atterrare a Stoccolma, mi viene chiesto da una torre di controllo di atterrare a Copenhagen, ad Oslo, a Malmo o Tampere .. come se la cava un pilota e come la vede ? Come un estremo rottorio di palle ( tipo a me quando mi dicono vai nelle Marche invece che a Milano ) ma te ne fai un baffo oppure ti devi anche strarompere le cui sopra a pensare di come atterrare dove magari non hai mai atterrato ?
Non c'è problema ad atterrare in aeroporti in cui non sei mai atterrato...a meno che non abbiano delle particolarità ...ma in quel caso le trovi scritte...quindi non c'è problema lo stesso. Capita anche con l'apertura di nuove rotte di atterrare dove non si è mai atterrati.
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
non è la torre a dire al pilota "non atterrare qui, atterra là", è il comandante a decidere, se le condizioni atmosferiche e/o della pista non consentono l'atterraggio nell'aeroporto di destinazione, di fare rotta su un alternato!
Alternato che è deciso in precedenza, procedura per l'atterraggio nell'alternato probabilmente anche già guardata prima del decollo se si sa già che la situazione a destinazione è ai limiti o che è già oltre ma è variabile!
Un volo per Olbia, già da piano di volo prevede che se ad Olbia non è possibile atterrare si va ad alghero, a volte Cagliari! I piloti sanno già quali potrebbero essere le scelte!
Penso che l'atterraggio all'alternato sia una rottura di scatole non tanto per le procedure di atterraggio, ma per tutto il resto, tra cui l'assistenza ai passeggeri, l'assistenza all'aereo, la possibilità che l'equipaggio vada fuori ore e non possa fare il volo successivo!
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China su fronte, si ses sezzidu pesa! ch'es passende sa Brigata tattaresa boh! boh! E cun sa mannu sinna sa mezzus gioventude de Saldigna
Non bat dinare a pacare
una vida pro miserat chi siat
s' omine
no er de imbolare
pro una gherra chi
est' unu affare
crissy66 ha scritto:mermaid grazie per la risposta che giudico sensata ed intelligente.. supponiamo che io sia una pilota ALITALIA ... improvvisamente e per motivi inaspettati, e diciamo cosi' per esempio, mentre dovrei atterrare a Stoccolma, mi viene chiesto da una torre di controllo di atterrare a Copenhagen, ad Oslo, a Malmo o Tampere .. come se la cava un pilota e come la vede ? Come un estremo rottorio di palle ( tipo a me quando mi dicono vai nelle Marche invece che a Milano ) ma te ne fai un baffo oppure ti devi anche strarompere le cui sopra a pensare di come atterrare dove magari non hai mai atterrato ?
Che ciai co' le Marche? Io sono romano da tre generazioni ma marchigiano di provenienza. Che ciai co' le Marche?
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi. http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Troppo divertente, mia moglie nata in Sardegna e vissuta prevalentemente colà sino al 2002 è mezza sarda (madre di Tonara) e mezza marchigiana (padre di Massa Fermana). Qui si rischia la rivolta di piazza
Che c'hai co' le Marche?
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!" Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Valerio Ricciardi ha scritto:Troppo divertente, mia moglie nata in Sardegna e vissuta prevalentemente colà sino al 2002 è mezza sarda (madre di Tonara) e mezza marchigiana (padre di Massa Fermana). Qui si rischia la rivolta di piazza
Che c'hai co' le Marche?
Yupppieeee: torrone e carapigna!!!! (e campanacci per il bestiame!)
Spiridione.
Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
e sulla porta dell'altra WILBUR....