Disturbo del flusso d'aria nelle ali

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MasterW
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Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da MasterW »

Buonasera ragazzi,
questo è il mio secondo messaggio nel forum.
Non conoscendo bene l'inglese, e non essendo iscritto ad altri forum, cerco di colmare qui le mie lacune.

Molto spesso vado a fare sessioni di fotografie di aerei, e la domanda che mi son posto ultimamente è questa:

Quanto incide il posizionamento del motore sotto l'ala? Ossia, quanta portanza si perde nell'aver il flusso disturbato dalla sagoma dei motori, sopratutto all'attacco di questi nelle ali?

Da ignorante, mi viene da pensare che i jet con motori messi a poppa, abbiano uno schema alare più efficente, in quanto il flusso d'aria non viene variato dalla presenza del motore prima di incontrare il profilo alare.

E per secondo, perchè le ali partono all'attaccatura della fusoliera belle larghè, per poi andare a restringersi?

Saluti a tutti
:)
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Achille
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da Achille »

Ciao!
Il problema dei motori è che da qualche parte li devi mettere. :mrgreen:

Dire esattamente quanta portanza perde l'ala con il motore sotto è difficile e soprattutto non si può fare una stima generica. L'ala certo non è contenta di avere un motore in mezzo alle ..., però c'è anche da dire che la parte più importante per la generazione della portanza è "la parte sopra" dell'ala.
La posizione dei motori viene stabilita in base a tantissime considerazioni per esempio rumorosità in cabina e non, altezza dell'ala da terra, particolarità strutturali ed eventuali compromessi (tipo Dash 8 dove nelle gondole motore ci mettono anche il carrello). I Biz-Jet per esempio non hanno mai i motori sotto le ali.

L'ala rastremata (quella a cui ti riferisci) viene utilizzata sia per avere una struttura più leggera, sia per avere una distribuzione di portanza che assomigli il più possibile a quella ellittica.

Vorrei essere più chiaro e discorsivo ma sono iper stanco. Se hai qualche altra domanda non esitare!

:wink:
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MasterW
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da MasterW »

Tutto molto chiaro, grazie mille davvero=D un ultima cosa, che ho scritto nella domanda precedente: qual' e' la parte di ala che genera più portanza? Immagino sia quella che sviluppa più superficie? Quindi quella a stretto contatto con la fusoliera?
Grazie ancora
:)
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Achille
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da Achille »

Nel punto "a stretto contatto con la fusoliera", o radice, si hanno delle interferenze aerodinamiche tra ala e fusoliera e quindi non è detto che proprio in quel punto preciso la portanza sia maggiore.

Come ti ho scritto prima non si può stabilire qual'è il punto preciso anche perche dipende dal tipo di rastremazione che hai (lineare?, doppia?, tripla?). Cosa intendi con "quella che sviluppa più superficie?
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da AirGek »

Credo la risposta più semplice ad una domanda altrettanto semplice possa essere: nel punto di massimo spessore del profilo.
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da ciccioxx92 »

In tutti i tipi di ali, si cerca di avere la minore resistenza indotta. Essa è minore quando la distribuzione di portanza è ellittica. Solitamente la distribuzione di portanza è come segue per rispettare la regola che ti ho detto prima:
Immagine

Ci sono altri casi dove la distribuzione di portanza potrebbe variare (ad esempio, se fai un'ala in pianta ellittica ==> Spitfire).
Immagine

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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da Dysko »

Ci sarebbero anche dei motivi di tipo strutturale dietro alla scelta di mettere i motori sotto l'ala :wink:
So che sembra paradossale, ma mettere i motori sotto l'ala permette di costruire una struttura alare interna più leggera. Perchè? Cercherò di spiegarlo nel modo più semplice possibile :lol:
La fase del volo in cui l'ala subisce le sollecitazioni maggiori non è a terra con i motori che la "piegano" verso il basso, ma in volo, con la portanza che la piega verso l'alto. Per "contrastare" questa forza che la piega verso l'alto, si mettono dei grossi pesi (i motori, appunto) per bilanciarla. Già che ci sei, puoi bilanciare ulteriormente la portanza mettendo il carburante nelle ali, che con il suo peso contribuisce a "piegarle verso il basso" (e contemporaneamente funziona anche da irrigidimento strutturale: prova a piegare una bottiglia vuota, e poi prova a piegarne una piena d'acqua).

Inoltre ci sono anche altri svantaggi con i motori in coda: il baricentro è parecchio arretrato e nella quasi totalità dei casi costringono a fare una coda a T, che soffre di problemi di "stallo profondo" (durante lo stallo l'equilibratore è nella "parte d'aria" disturbata dall'ala, diventando quindi inefficiente: http://en.wikipedia.org/wiki/Stall_(flight)#Deep_stall).
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da AirGek »

"stallo profondo" non si può sentire, sembra il sequel aeronautico di "profondo rosso". :mrgreen:

I motori subalari essendo posti non esattamente sotto l'ala ma in posizione avanzata rispetto a quest'ultima riducono l'insorgere di fenomeni aeroelastici, vedasi il flutter.
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da Achille »

AirGek ha scritto:Credo la risposta più semplice ad una domanda altrettanto semplice possa essere: nel punto di massimo spessore del profilo.
Il punto di massimo spessore ce l'hai alla radice ma se guardi l'immagine che ha postato ciccio (grazie ciccio, quell'immagine è perfetta :mrgreen: :mrgreen: ) proprio alla radice la portanza cala.
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da la franci »

anche l'ATR ha una coda a T...perché se è meno gestibile?
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da AirGek »

Achille ha scritto:
AirGek ha scritto:Credo la risposta più semplice ad una domanda altrettanto semplice possa essere: nel punto di massimo spessore del profilo.
Il punto di massimo spessore ce l'hai alla radice ma se guardi l'immagine che ha postato ciccio (grazie ciccio, quell'immagine è perfetta :mrgreen: :mrgreen: ) proprio alla radice la portanza cala.
D'OH!

Massima curvatura è meglio?
la franci ha scritto:anche l'ATR ha una coda a T...perché se è meno gestibile?
La coda a T ha svantaggi ma anche vantaggi, uno dei quali è la maggior efficienza in condizioni normali risultando fuori dal flusso d'aria disturbato a causa del precedente passaggio dell'ala.

Inoltre seppur vero che la configurazione T tail è soggetta al super stallo a bordo è installato il cosiddetto stick pusher, ovvero un meccanismo che "tira via" la cloche prima che l'aereo entri in stallo se il pilota non ha autonomamente iniziato la manovra di recupero.
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da ciccioxx92 »

AirGek ha scritto:
Achille ha scritto:
AirGek ha scritto:Credo la risposta più semplice ad una domanda altrettanto semplice possa essere: nel punto di massimo spessore del profilo.
Il punto di massimo spessore ce l'hai alla radice ma se guardi l'immagine che ha postato ciccio (grazie ciccio, quell'immagine è perfetta :mrgreen: :mrgreen: ) proprio alla radice la portanza cala.
D'OH!

Massima curvatura è meglio?
Come ti ha detto Achille, non si può dare una definizione generica. Alla radice c'è anche la massima curvatura, eppure la portanza (anche per gli effetti della fusoliera sull'ala) è minore.
Immagine

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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da AirGek »

Arrangiatevi :mrgreen:
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da Wingplane »

"stallo profondo" non si può sentire, sembra il sequel aeronautico di "profondo rosso".
Praticamente tutti i termini aeronautici tradotti in italiano suonano ridicoli...la lingua dell'aviazione è l'inglese per i termini tecnici andrebbe usata solo quella....
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da Valerio Ricciardi »

AirGek ha scritto:I motori subalari essendo posti non esattamente sotto l'ala ma in posizione avanzata rispetto a quest'ultima riducono l'insorgere di fenomeni aeroelastici, vedasi il flutter.
E fra l'altro avanzare il motore rispetto all'ala cui è appeso facilita il rispetto della regola delle aree di Frenzl, Hayes e poi Whitcomb, o sbaglio?
Si sbaglio mi corrigerete :mrgreen:
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da Valerio Ricciardi »

Wingplane ha scritto:
"stallo profondo" non si può sentire, sembra il sequel aeronautico di "profondo rosso".

Praticamente tutti i termini aeronautici tradotti in italiano suonano ridicoli...
La cosa potrebbe essere anche simmetrica... eh eh eh

"stai manzo, ragazzo" trad. "be beef, boy"

romanesca "aripijete" trad. "get yourself again" :mrgreen:
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da Wingplane »

Valerio Ricciardi ha scritto:
Wingplane ha scritto:
"stallo profondo" non si può sentire, sembra il sequel aeronautico di "profondo rosso".

Praticamente tutti i termini aeronautici tradotti in italiano suonano ridicoli...
La cosa potrebbe essere anche simmetrica... eh eh eh

"stai manzo, ragazzo" trad. "be beef, boy"

romanesca "aripijete" trad. "get yourself again" :mrgreen:
cosa c'entrano normali espressioni che sono intraducibili in altre lingue col fatto che l'aviazione è stata (principalmente) inventata in Usa con termini inglesi e che questa è la lingua internazionale usata per comunicare tra gli addetti ai lavori?
è come quei paesi dove si traducono i termini informatici (come la francia): suonano ridicoli

In musica classica si usano parole italiane per indicare i tempi ed i ritmi ed è giusto che sia così perchè sono state stabilite in italia e ideate in quella lingua, tradotte non avrebbero senso
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da AirGek »

I termini tradotti in lingua italiana suonano ridicoli perchè al nostro orecchio suona molto meglio una lingua che non conosci, se un termine è ridicolo lo è in qualsiasi lingua.

Come dire Nicolas Cage suona da figo, se però ti chiamo Nicola Gabbia sembri un cretino. :roll:

E' il nome che è buffo non la sua traduzione in altre lingue.
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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da JT8D »

Wingplane ha scritto:
"stallo profondo" non si può sentire, sembra il sequel aeronautico di "profondo rosso".
Praticamente tutti i termini aeronautici tradotti in italiano suonano ridicoli...la lingua dell'aviazione è l'inglese per i termini tecnici andrebbe usata solo quella....
deep stall
Assolutamente d'accordo: qualche termine tecnico è ancora traducibile senza eccessivi problemi, ma la maggioranza non andrebbe tradotta e andrebbe riportata in inglese. Come giustamente hai specificato tu, la stessa cosa vale anche per alcuni temini informatici.

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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da sardinian aviator »

Valerio Ricciardi ha scritto:
Wingplane ha scritto:
"stallo profondo" non si può sentire, sembra il sequel aeronautico di "profondo rosso".

Praticamente tutti i termini aeronautici tradotti in italiano suonano ridicoli...
La cosa potrebbe essere anche simmetrica... eh eh eh

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Re: Disturbo del flusso d'aria nelle ali

Messaggio da AirGek »

State paragonando espressioni idiomatiche a terminologia. Tra di loro c'azzeccano like the cabbages during snack time.
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