mcgyver79 ha scritto:Mentre uno italiano che opera in Italia con flotta prevalentemente a marche EI (perché di proprietà di un'azienda irlandese controllata da un gruppo italianissimo) deve poter tranquillamente sottoporsi alla tassazione del trifoglio? Quello che non si capisce o si fa finta di non capire qui dentro è che io NON sto contestando tutto quello che di giusto state scrivendo in merito a FR, sto solo aggiungendo che nel nostro Paese c'è più di qualcuno che ne combina di altrettanto opinabili; cose che spesso si fa finta di non vedere.SHINRA ha scritto:Se uno opera in Italia con basi italiane deve pagare le tasse anche in Italia, non solo in Irlanda e dove ti fa comodo
Tanto per fare un altro esempio non di settore: Il Fisco ha contestato negli anni scorsi al solo Valentino Rossi 40 e rotti milioni di evasione (quasi 4 volte quanto si contesta a MOL) ma non c'è stata in Italia nessuna sommossa popolare per mettere il furbetto di fronte alle sua mancanze... se n'è uscito con lo sconticino (il resto lo abbiamo pagato noi) e tanti bei saluti... anche ai dipendenti Yamaha Italia, che si sono ritrovati con le pezze al c**o (certamente non c'è un nesso tra le mancanze fiscali del pilota e le sorti aziendali, ma vedere che uno se la cava pagando il 20% di quello che dovrebbe mentre alcuni non hanno più neppure un lavoro fa un po' girare le *alle).
Vogliamo legalità e correttezza fiscale? Ci sto e sono il primo a volerlo, ma che valga per tutti!
Ciaooooo.
l 'italiano ragiona come gli dicono di ragionare.... i giornali e le tv se la prendono con ryan, allora ryan è l'unico mostro da combattere










