Fiumicino, rischio caos bagagli a Capodanno

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Burb
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Fiumicino, rischio caos bagagli a Capodanno

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Fiumicino, rischio caos bagagli a Capodanno

All' aeroporto di Fiumicino l' ultimatum scatterà con l' anno nuovo, allo scadere della mezzanotte del 1° gennaio. «Pagate quel che ci dovete per la riconsegna delle valige - è l' intimazione di Adr annunciata ieri alle compagnie aeree - o spegneremo il Net 6000». Ovvero l' avveniristico sistema di smistamento bagagli inaugurato nel luglio 2010. Il servizio si fermerà proprio quando al Leonardo da Vinci è previsto il picco dei transiti vacanzieri, stimato in circa 120 mila passeggeri al giorno, numero che veleggia verso il record dell' ultimo decennio. Per adesso, nonostante la mediazione dell' Enac (l' ente che governa l' aviazione commerciale) è difficile prevedere l' esito del durissimo braccio di ferro in corso tra Aeroporti di Roma e Ibar, l' associazione delle compagnie aeree che operano a Fiumicino capeggiate da Alitalia. Solo pochi giorni fa, ospiti di Trenitalia durante il viaggio inaugurale del treno Leonardo Express, il presidente Adr Fabrizio Palenzona discuteva pacatamente del futuro di Fiumicino con il presidente e l' ad di Alitalia Roberto Colaninno e Rocco Sabelli. Un' atmosfera cordiale che adesso sembra cancellata. La società che gestisce lo scalo pretende dai vettori 3 milioni di euro, cifra che viene fuori dall' utilizzo del nuovo sistema di smistamento bagagli - costato 21 milioni di euro - capace di minimizzare la perdita delle valige in transito per lo scalo romano. Nell' estate 2009 (quella che vide il mezzo collasso del servizio di riconsegna) erano 37 su mille i colli smarriti a Fiumicino. Adesso, grazie a Net 6000, sono 11 su 1000, risultato record tra gli aeroporti europei valso i complimenti della Iata, l' associazione internazionale del trasporto aereo. Le aviolinee che operano al Leonardo da Vinci, guidate da Alitalia che utilizza per il 90 per cento Net 6000, non vogliono però sborsare la somma pretesa da Adr (anche se, stando a un insider aeroportuale), Air France avrebbe già saldato la sua parte). «Non è certo per negligenza, ma non si vede perché dovremmo pagare costi aggiuntivi per un servizio, quello della riconsegna, che consideriamo obbligatorio da parte del gestore aeroportuale», è la sintesi del «niet» giunto dalle compagnie capeggiate da alitalia che a marzo hanno anche impugnato davanti al Tar un ricorso contro la disciplina approvata dell' Enac riguardo le tariffe bagagli. Aeroporti di Roma la vede in tutt' altro modo. «Dal maggio 2011 le compagnie aeree ed in particolare Alitalia, maggiore fruitore del servizio, non rispettano quanto disposto dall' Enac - si legge nel comunicato emesso ieri - e proseguono nel reiterato rifiuto del pagamento». Ed ecco perché Adr - che parla di «tariffe sui servizi aeroportuali più basse dell' 80 per cento rispetto alla media europea» - si vede «costretta» a spegnere Net 6000. Scelta per cui si dichiara «non responsabile» riguardo eventuali disservizi, ma che Ibar bolla come «inaudita». Una situazione che ha indotto Enrico Gasbarra, ex presidente della Provincia e deputato del Pd, ha presentare un' interrogazione urgente al ministro Corrado Passera, «perché intervenga il governo a scongiurare il rischio concreto che la Capitale d' Italia, con milioni di transiti natalizi, torni ad essere la pecora nera d' Europa, con scene da Paese sottosviluppato». La violenta polemica arriva in un periodo che vede il Leonardo da Vinci battere diversi record, a partire da quello dell' incremento dei viaggiatori che tra il 2007 e il 2011 è stato pari al 13, 6 per cento annuo con il boom dei 37 milioni di presenze totalizzato negli ultimi 12 mesi. Numeri che rendono più concretizzabile l' obiettivo ambiziosissimo in vista del 2044: quello di portare al Leonardo da Vinci (che per quell' anno vedrà raddoppiate le sue dimensioni) 97 milioni di passeggeri. Un flusso turistico capace di dare vita a oltre 230 mila posti di lavoro (30 mila entro il 2020) per un investimento complessivo pari a oltre 12 miliardi di euro di cui 2,5 da spendere nei prossimi 10 anni. Alessandro Fulloni RIPRODUZIONE RISERVATA **** La calda estate 2009 **** 21 In milioni di euro è il costo del sistema di smistamento bagagli realizzato da Aeroporti di Roma dopo il caos nel servizio registrato nell' estate 2009 **** 3 In milioni è il numero di bagagli smistato all' anno dal sistema automatizzato, che ha ridotto la percentuale di «colli disguidati» dal 39 all' 11 per mille **** 1,86 In euro è il costo per i vettori aerei di ogni singolo bagaglio smistato dal nuovo sistema, mentre per le compagnie aeree il servizio dovrebbe essere gratuito **** 120.000È il picco di passeggeri in transito nei giorni di punta delle festività natalizie nell' aeroporto Leonardo da Vinci. Di questi almeno l' 80% viaggia con bagagli imbarcati
http://archiviostorico.corriere.it/2011 ... 1002.shtml
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Burb
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Re: Fiumicino, rischio caos bagagli a Capodanno

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Scende in campo il governo: impegnati a evitare disagi

Caos bagagli, a Fiumicino le speranze per vacanze senza panico da valigia smarrita sono legate al tentativo di arbitrato che Enac farà oggi tra AdR e Alitalia. Un passo che si giocherà sotto l’occhio vigile del Governo affinché «si evitino spiacevoli disagi ai passeggeri». Ieri, infatti, è stato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, a intervenire sulla questione rispondendo ad una specifica question time posta alla Camera.

«Il Governo - assicura Passera - seguirà con la massima attenzione l’evolversi della situazione al fine di evitare ogni possibile disservizio che possa arrecare spiacevoli disagi ai passeggeri». Il ministro ha ricordato che l’Enac ha comunque invitato formalmente l’Alitalia ad «adeguarsi al provvedimento contestato, che fino alla pronuncia definitiva del giudice dispiega i propri effetti». Si terrà stamattina alle 10,00 presso la sede dell’ente per l’aviazione civile Enac, in via di Castro Pretorio, il tentativo di mediazione del presidente Vito Riggio tra l’AdR, azienda che gestisce l’aeroporto di Fiumicino, e l’Alitalia. Il contenzioso tra le due imprese riguarda una somma di circa 3,6 milioni di euro che il vettore di bandiera deve - secondo le norme Enac - all’AdR per il servizio di smistamento dei bagagli dei voli in transito trattati dal moderno impianto Net 6000. Alitalia si rifiuta di pagare sostenendo che l’uso di quell’apparecchiatura rientri nel contratto di servizio complessivo.

Sulla vertenza sarà chiamato a esprimersi il Tar del Lazio al quale i vettori hanno presentato ricorso. Intanto, però, l’AdR dal 1 gennaio bloccherà l’uso dell’impianto Net 6000 che significa tornare al trattamento visuale delle valigie dei voli in transito.
In attesa della prova di arbitrato, ieri il Comitato bagagli convocato al «Leonardo da Vinci» si è concentrato sulle simulazioni d’emergenza sugli effetti del blocco. Al confronto non si sono presentate le compagnie aeree e le società di handling che curano i servizi a terra. La società AdR, in ogni caso, alle autorità presenti ha garantito che «il servizio, pur non usufruendo più della piattaforma Net 6000, causa la morosità dei vettori, in particolare di Alitalia, sarà comunque garantito».

Gli operatori a terra, insomma, dovranno lavorare i bagagli a mano, implementando con questo il rischio di disguido nella consegna che è di 38 valigie su mille rispetto all’11 per mille del sistema automatizzato. Alle preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dal sindaco Gianni Alemanno sull’ombra nell’immagine di Roma nel mondo, si sommano anche quelle degli operatori turistici. «Il mondo del turismo - sottolinea Andrea Costanzo, presidente della federazione agenti di viaggio Fiavet Lazio - guarda con apprensione la vicenda dei bagagli dell’aeroporto di Fiumicino. Vorrei richiamare l’attenzione degli organismi interessati sulla centralità del passeggero, primo soggetto da tutelare e salvaguardare nell’interesse di tutta la collettività. Pertanto sollecito tutti gli enti preposti e Roma Capitale a intervenire prontamente e auspico che si possa addivenire in tempi brevi ad un accordo che risolva positivamente la problematica, affinché, il solo annunciato disservizio, non contribuisca a farci perdere fette di traffico in un momento così pesante e critico per tutto il settore turistico».

http://www.ilmessaggero.it/articolo_app ... &desc_sez=
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Re: Fiumicino, rischio caos bagagli a Capodanno

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Aggiungo il Comunicato Stampa Di ENAC, diramato ieri:

http://195.103.234.163/Applicazioni/com ... elpa1=1620

Paolo
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Re: Fiumicino, rischio caos bagagli a Capodanno

Messaggio da JT8D »

Enac ha oggi rilasciato questo Comunicato Stampa sulla questione Net6000:

http://195.103.234.163/Applicazioni/com ... elpa1=1625

Paolo
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