Strage scuola Salvemini
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Strage scuola Salvemini
Oggi ricorre l'anniversario della terribile tragedia che avvenne il nel 1990 a Casalecchio di Reno.
Un ricordo alle 12 vittime e le decide di feriti che porteranno per sempre il segno di quel terribile fatto.
Una delle tante tragedie senza colpevoli.
http://www.linformazione.com/2011/12/bo ... salvemini/
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"E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il possibile.
Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo" M.B.
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- albert
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Re: Strage scuola Salvemini
Io mi associo al ricordo delle persone coinvolte, tutte, senza eccezione alcuna.
Mi ricordo anche delle polemiche all'epoca dei fatti, e, ora come allora, non mi sento di attribuire alcuna responsabilità al pilota, per essersi eiettato dall'aereo, e non avere cercato a tutti i costi di farlo schiantare in un luogo lontano dalle abitazioni. Anche lui, come tutti noi, è un essere umano.
Alberto
Mi ricordo anche delle polemiche all'epoca dei fatti, e, ora come allora, non mi sento di attribuire alcuna responsabilità al pilota, per essersi eiettato dall'aereo, e non avere cercato a tutti i costi di farlo schiantare in un luogo lontano dalle abitazioni. Anche lui, come tutti noi, è un essere umano.
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«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
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- sardinian aviator
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Re: Strage scuola Salvemini
albert ha scritto:Io mi associo al ricordo delle persone coinvolte, tutte, senza eccezione alcuna.
Mi ricordo anche delle polemiche all'epoca dei fatti, e, ora come allora, non mi sento di attribuire alcuna responsabilità al pilota, per essersi eiettato dall'aereo, e non avere cercato a tutti i costi di farlo schiantare in un luogo lontano dalle abitazioni. Anche lui, come tutti noi, è un essere umano.
Alberto
Non ricordo esattamente i fatti e, da sostenitore della just culture, non sarò certo io ad alzare forche in piazza neppure 21 anni dopo. Mi chiedo se almeno lo Stato abbia provveduto a risarcire i familiari delle vittime, visto che non è stato identificato nessun colpevole. Il (triste) aspetto monetario non c'entra nulla con la JC: chi ha causato il danno deve pagare, almeno in senso economico.
Aggiungo qualche domanda un pò acida, specie dopo aver letto l'altro 3d sulla "missione compiuta", e che so che solleveranno molte proteste: mi chiedo a che servono tante selezioni per arrivare all'Accademia, tanti test psicologici, tanta preparazione e tanta formazione per arrivare poi alla tua conclusione: anche lui è un essere umano. Ma a quel livello non ci si dovrebbe aspettare un "essere umano" un pò speciale?
Voglio dire: col tuo ragionamento assolveresti anche il pilota, che alzatosi a difendere una città dagli attacchi di bombardieri nemici, vista la preponderanza della caccia di scorta e l'imparità della lotta, abbandona il campo senza combattere? Anche lui è un essere umano, dopotutto.
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Re: Strage scuola Salvemini
Non so quali siano le cause tecniche dell'evento, ma restando su un aereo completamente ingovernabile (sempre che lo fosse) ti fa passare da eroe a idiota...
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Re: Strage scuola Salvemini
Nel frattempo mi sono andato a leggere un pò di cronache dell'epoca. Ci sono alcune circostanze interessanti. L'avaria pare essersi manifestata molto prima e furono fatti tentativi di portare l'aereo a terra integro invece di tentare subito un atterraggio di fortuna o dirigersi verso l'Adriatico. In primo grado ci furono condanne, poi la sentenza fu ribaltata in appello e l'assoluzione confermata in Cassazione. La difesa dell'AM fu affidata all'Avvocatura dello Stato cosicchè la scuola (Stato anch'essa) si trovò in Tribunale lo stesso Stato contro. Qualche giorno dopo l'assoluzione accadde l'incidente del Cermis e tutti diventarono colpevolisti ed inneggianti alla forca in piazza contro il pilota assassino.
Credo ce ne sia abbastanza per una discussione seria (e spero pacata) su questo evento. Segnalo alcuni temi.
Responsabilità morale e deontologia dei piloti (civili e militari).
Prevalenza dell'aspetto materiale (salvare l'aereo) sul rischio di causare danni a terzi.
Conflitto tra pezzi dello Stato: bisognava salvare l'AM dopo Ustica?
Valutazione diversa di fatti analoghi (Cermis).
Applicabilità della just culture: siamo di fronte ad un errore umano involontario o ad una situazione volontaria sfuggita di mano?
Credo ce ne sia abbastanza per una discussione seria (e spero pacata) su questo evento. Segnalo alcuni temi.
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Prevalenza dell'aspetto materiale (salvare l'aereo) sul rischio di causare danni a terzi.
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Re: Strage scuola Salvemini
per quanto riguarda l'aspetto psicologico del pilota "umano" vi garantisco che, seppur volando ancora (ora non so perchè dovrebbe esser in cassa integrazione) Viviani quel colpo non l'ha mai superato pienamente...

- RaganellaImpazzita
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Re: Strage scuola Salvemini
Sardinian cosa intendi per "just culture"?
Sembra comunque che dopo l'incidente quel tipo di veivolo (un Aermacchi MB 326) non abbia più volato.
Sembra comunque che dopo l'incidente quel tipo di veivolo (un Aermacchi MB 326) non abbia più volato.
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Re: Strage scuola Salvemini
Partendo che con così poche informazioni in mano si sta parlando di aria fritta.
Partiamo dall'idea che intanto dobbiamo dividere i fatti tecnici, cioè se le decisioni prese difronte alle avarie riscontrate siano state quelle corrette, dai fatti giuridici, cioè se quello che è stato fatto costituisce un reato, ai fatti morali. Mescolare queste tre cose rende la diascussione impossibile da seguire.
Vediamo qualche punto:
Qui ci allacciamo anche al punto successivo:
Quello che non mi piace nella tua esposizione è che, senza una precisa idea di quello che è stato fatto ed è successo, hai già supposto un errore e hai già supposto che ciò che è successo sia legato ad una volontà di salvare l'aereo, cosa di cui non abbiamo prove. Se la valutazione tecnica riguardasse le decisioni del pilota e di coloro che lo assistevano avremmo bisogno di conoscere l'entità del problema quando si è manifestato: problema al motore non significa nulla.
Se il motore pianta e tu sei a bassa quota non hai una ampia scelta sul dove andare, se invece il motore non è andato ma funziona solo male, è difficile scegliere di buttare un aeroplano nell'adriatico, a meno che tu non sia certo che l'aereo è insalvabile.
La scelta di non atterrare a Ferrara potrbbe essere legata a una mancanza nella valutazione del problema.
Questa potrebbe essere una chiave di lettura della tragedia: il pilota di fronte alla avaria ha valutato che il motore potesse farcela e ha tentato di riportare l'aereo alla base. L'alternativa di un atterraggio di fortuna in un prato equivale ad andarsi a schiantare, il Macchi non è un Cessna. Moralmente non si può dire nulla, tecnicamente non possiamo sapere se lui ha applicato tutte le procedure e se lui fosse nelle condizioni di valutare il problema e giuridicamente non so se ciò possa essere un reato.
In definitiva non abbiamo materiale su cui discutere, ed è quindi aria fritta.
Just my two cent
Vanni
Partiamo dall'idea che intanto dobbiamo dividere i fatti tecnici, cioè se le decisioni prese difronte alle avarie riscontrate siano state quelle corrette, dai fatti giuridici, cioè se quello che è stato fatto costituisce un reato, ai fatti morali. Mescolare queste tre cose rende la diascussione impossibile da seguire.
Vediamo qualche punto:
Per me il fatto non è analogo. In primo luogo da una parte abbiamo una situazione di emergenza e quindi non voluta e dall'altra una spacconata finita in tragedia. Se è relativamente facile considerare sia sbagliato a livello tecnico, sia illegale e sia moralmente inaccettabile passare sotto una funivia, valutare alla stessa maniera un incidente come quello di bologna non penso sia accettabile. Nel primo caso è evidente che si tratta di una situazione volontaria sfuggita di mano nella seconda è addirittura in dubbio il fatto ch vi sia un errore umano: una piantata non è errore umano.sardinian aviator ha scritto: Valutazione diversa di fatti analoghi (Cermis).
Applicabilità della just culture: siamo di fronte ad un errore umano involontario o ad una situazione volontaria sfuggita di mano?
Qui ci allacciamo anche al punto successivo:
Cioè in definitiva cosa noi stiamo valutando? Qual'è il problema? L'aspetto tecnico del motore che si rompe? l'aspetto tecnico del volo a bassa quota su centri abitati o quello del decision making?sardinian aviator ha scritto: Prevalenza dell'aspetto materiale (salvare l'aereo) sul rischio di causare danni a terzi.
Quello che non mi piace nella tua esposizione è che, senza una precisa idea di quello che è stato fatto ed è successo, hai già supposto un errore e hai già supposto che ciò che è successo sia legato ad una volontà di salvare l'aereo, cosa di cui non abbiamo prove. Se la valutazione tecnica riguardasse le decisioni del pilota e di coloro che lo assistevano avremmo bisogno di conoscere l'entità del problema quando si è manifestato: problema al motore non significa nulla.
Se il motore pianta e tu sei a bassa quota non hai una ampia scelta sul dove andare, se invece il motore non è andato ma funziona solo male, è difficile scegliere di buttare un aeroplano nell'adriatico, a meno che tu non sia certo che l'aereo è insalvabile.
La scelta di non atterrare a Ferrara potrbbe essere legata a una mancanza nella valutazione del problema.
Questa potrebbe essere una chiave di lettura della tragedia: il pilota di fronte alla avaria ha valutato che il motore potesse farcela e ha tentato di riportare l'aereo alla base. L'alternativa di un atterraggio di fortuna in un prato equivale ad andarsi a schiantare, il Macchi non è un Cessna. Moralmente non si può dire nulla, tecnicamente non possiamo sapere se lui ha applicato tutte le procedure e se lui fosse nelle condizioni di valutare il problema e giuridicamente non so se ciò possa essere un reato.
La responsabilità morale è un bel discorso ma un pò inutile: possiamo raccontarcela quanto voglimo che non doveva saltare, che noi non l'avemmo fatto e bla bla, sta di certo che nessun pilota abbandona il suo aereo volentieri e nessun pilota lo fa schiantare volentieri su una scuola. In questo caso abbiamo ormai l'aereo fuoiri controllo e non sappiamo se un intervento del pilota dopo l'eiezione avrebbe potuto cambiare la storia: ovvio se si fosse ammazzato lo riterremmo un eroe mentre visto che ha scelto di eiettarsi è automaticamente un pavido: Non credo che lo stesso pilota che cerca di riportare l'aereo alla base per salvarlo lo abbandoni poi a cuore leggero...sardinian aviator ha scritto: Responsabilità morale e deontologia dei piloti (civili e militari).
Queste le ritengo baggianate da complottisti, quindi non mi esprimo.sardinian aviator ha scritto: Conflitto tra pezzi dello Stato: bisognava salvare l'AM dopo Ustica?
In definitiva non abbiamo materiale su cui discutere, ed è quindi aria fritta.
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Re: Strage scuola Salvemini
Da Quello che ho capito io la flotta è stata temporaneamente messa a terra e poi è tornata in volo.RaganellaImpazzita ha scritto: Sembra comunque che dopo l'incidente quel tipo di veivolo (un Aermacchi MB 326) non abbia più volato.
Penso che li usino ancora in africa e sud america addirittura...
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Re: Strage scuola Salvemini
sardinian aviator ha scritto:Conflitto tra pezzi dello Stato: bisognava salvare l'AM dopo Ustica?
Queste le ritengo baggianate da complottisti, quindi non mi esprimo.
E' una baggianata sostenere che l'AM dopo Ustica è stata pesantemente attaccata in molte sedi, inclusa quella giudiziaria?
E' una baggianata sostenere che l'immagine dell'arma fosse gravemente appannata negli anni 90?
E' una baggianata supporre che un tragico errore umano di un pilota AM, qualora provato in sede giudiziaria, avrebbe minato ancora più profondamente la considerazione pubblica nei confronti dell'Aeronautica Militare?
E' una baggianata sostenere che la scuola si sia trovata senza il supporto dell'avvocatura di stato e che in questo processo si è presentato un conflitto fra due istituzioni pubbliche?
E' baggianata supporre che i giudici, che io rispetto SEMPRE, possano aver inconsciamente sentito il peso di tale situazione? E non dimentichiamo che in primo grado altri giudici si erano espressi per la colpevolezza: vogliamo ammettere che quanto meno la situazione era complessa?
Cosa c'entra il complottismo? Io mi sarei anche stufato di leggere che ogni velato accenno ad un'interpretazione diversa dalla propria visione diventa complottismo.
E comunque questa non è una discussione su Ustica, su cui non mi esprimo, ma su Casalecchio.
Poi, se per iniziare o continuare una discussione, per di più in generiche, occorre allegare tutte perizie tecniche, le perizie di controparte, le memorie degli avvocati e tutte le sentenze, non è più un forum ma diventa il massimario della Cassazione.
Queste le ritengo baggianate da complottisti, quindi non mi esprimo.
E' una baggianata sostenere che l'AM dopo Ustica è stata pesantemente attaccata in molte sedi, inclusa quella giudiziaria?
E' una baggianata sostenere che l'immagine dell'arma fosse gravemente appannata negli anni 90?
E' una baggianata supporre che un tragico errore umano di un pilota AM, qualora provato in sede giudiziaria, avrebbe minato ancora più profondamente la considerazione pubblica nei confronti dell'Aeronautica Militare?
E' una baggianata sostenere che la scuola si sia trovata senza il supporto dell'avvocatura di stato e che in questo processo si è presentato un conflitto fra due istituzioni pubbliche?
E' baggianata supporre che i giudici, che io rispetto SEMPRE, possano aver inconsciamente sentito il peso di tale situazione? E non dimentichiamo che in primo grado altri giudici si erano espressi per la colpevolezza: vogliamo ammettere che quanto meno la situazione era complessa?
Cosa c'entra il complottismo? Io mi sarei anche stufato di leggere che ogni velato accenno ad un'interpretazione diversa dalla propria visione diventa complottismo.
E comunque questa non è una discussione su Ustica, su cui non mi esprimo, ma su Casalecchio.
Poi, se per iniziare o continuare una discussione, per di più in generiche, occorre allegare tutte perizie tecniche, le perizie di controparte, le memorie degli avvocati e tutte le sentenze, non è più un forum ma diventa il massimario della Cassazione.
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Re: Strage scuola Salvemini
Ok, alcune fonti dicevano che degli 800 esemplari in giro per il mondo nessuno ha più volato, ma forse è stato scritto per dare più enfasi.noone ha scritto:Da Quello che ho capito io la flotta è stata temporaneamente messa a terra e poi è tornata in volo.RaganellaImpazzita ha scritto: Sembra comunque che dopo l'incidente quel tipo di veivolo (un Aermacchi MB 326) non abbia più volato.
Penso che li usino ancora in africa e sud america addirittura...
Per quanto riguarda la correlazione con il Cermis penso sia dovuta solo al fatto che la fine del processo avvenne una settimana prima della strage avvenuta in Friuli. Ma è troppo semplicistico di parlare di baggianate complottistiche, il non sapere ancora oggi cosa sia realmente accaduto mescolato alla rabbia di una tragedia straziante che ha coinvolto ragazzi di 15 anni può alimentare certamente dei dubbi.
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Re: Strage scuola Salvemini
RaganellaImpazzita ha scritto:Per quanto riguarda la correlazione con il Cermis penso sia dovuta solo al fatto che la fine del processo avvenne una settimana prima della strage avvenuta in Friuli.



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Re: Strage scuola Salvemini
Già, chiedo scusa. Non so il motivo ma la ricollegavo al Friuli, forse perchè l'aereo era partito da Aviano.wing05 ha scritto:RaganellaImpazzita ha scritto:Per quanto riguarda la correlazione con il Cermis penso sia dovuta solo al fatto che la fine del processo avvenne una settimana prima della strage avvenuta in Friuli.![]()
Friuli ?? Cermis=CAvalese= Prov di Trento. Trentino questo per correttezza geografica

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Re: Strage scuola Salvemini
Sardinian datti una calmata.
Per come lo hai scritto tu:
Se tu da quello che ho scritto pretendi che deduca questo:
Non si può parlare sulla base di 2 articoli stravecchi qualche blog di parte e la tua opinione.
Io ho esposto le mie idee e TU hai voluto parlare di Ustica quindi se vuoi parlare parliamo, ma se vuoi espande un argomento che come ti ho già espresso è fin troppo complesso e ampio basandoti su aria fritta allora divertiti da solo, fatti le domante datti le risposte e....
Vanni
Per come lo hai scritto tu:
Io leggo che sottendi una evidente colpa da parte della AM, a tuttora non dimostrata, e per me questa è una baggianata.sardinian aviator ha scritto: Conflitto tra pezzi dello Stato: bisognava salvare l'AM dopo Ustica?
Se tu da quello che ho scritto pretendi che deduca questo:
allora forse è meglio che non lasci tutti questi sottointesi....sardinian aviator ha scritto: l'immagine dell'arma era gravemente appannata negli anni 90.
un tragico errore umano di un pilota AM, qualora provato in sede giudiziaria, avrebbe minato ancora più profondamente la considerazione pubblica nei confronti dell'Aeronautica Militare.
la scuola si sia trovata senza il supporto dell'avvocatura di stato e che in questo processo si è presentato un conflitto fra due istituzioni pubbliche.
giudici, che io rispetto SEMPRE, possano aver inconsciamente sentito il peso di tale situazione. E non dimentichiamo che in primo grado altri giudici si erano espressi per la colpevolezza: vogliamo ammettere che quanto meno la situazione era complessa.
Si occorre.Poi, se per iniziare o continuare una discussione, per di più in generiche, occorre allegare tutte perizie tecniche...
Non si può parlare sulla base di 2 articoli stravecchi qualche blog di parte e la tua opinione.
Io ho esposto le mie idee e TU hai voluto parlare di Ustica quindi se vuoi parlare parliamo, ma se vuoi espande un argomento che come ti ho già espresso è fin troppo complesso e ampio basandoti su aria fritta allora divertiti da solo, fatti le domante datti le risposte e....
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Re: Strage scuola Salvemini
Non so se posso dire certe cose ma essere costretti ad ejettarsi perche' hai il fuoco sotto il qulo, coi cavi comandi gia' bloccati dall'incendio e non immaginare che l'aereo faccia un 180° dopo il lancio non mi sembra un motivo che giustifichi una condanna .
E' solo il mio pensiero.
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Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Re: Strage scuola Salvemini
Ciao!sigmet ha scritto:Non so se posso dire certe cose ma essere costretti ad ejettarsi perche' hai il fuoco sotto il qulo, coi cavi comandi gia' bloccati dall'incendio e non immaginare che l'aereo faccia un 180° dopo il lancio non mi sembra un motivo che giustifichi una condanna .
E' solo il mio pensiero.
se questa è la dinamica è evidente il motivo dell'eiezione. Andrebbe anche a coincidere con quello che alcuni testimoni dicono di aver visto: una serie di acrobazie prima dello schianto (aereo fuori controllo)
Dove l'hai trovata?
Certo sembrerebbe che avrebbe potuto portarlo a terra prima, ma del senno di poi son pine le fosse come per il dumping sullo Swiss Air 111...
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Re: Strage scuola Salvemini
Da quello che ricordo, l'avaria si è manifestata molto prima. L'operativo dell'allora 3°Stormo ( il velivolo e il pilota erano in carico alla squadriglia collegamenti e SAR. Stava compiendo una missione per la calibrazione dei radar), decise, in accordo con il pilota, di effettare un atterraggio d'emergenza a Bologna arrivando sulla verticale e scendendo in spirale visto l'aggravarsi della situazione. Durante l'avvicinamento si sviluppò un incendio ( in seguito all'avaria che, sempre se la memoria non m'inganna, era dovuta al distacco di una paletta del primo stadio del compressore) con conseguenze disastrose per la governabilità del velivolo. Il pilota, ormai resosi conto della situazione optava per l'eiezione puntando il velivolo per quanto possibile su un'area verde e cercando addirittura di "trimmarlo" ( a quanto riportato in un articolo d'epoca, seconda le testimoninza tecniche). Il completo danneggiamento dei cavi/aste di controllo, aggiunti forse alla forza dell'eiezione hanno portato l'aereo alla drammatica traiettoria.
Un caso veramente assurdo e tristissimo.
I dibattiti in sede di accusa riguardavano in primis la scelta di portare il velivolo su Bologna... Ma era difficile ipotizzare le conseguenze. Hanno cercato di salvare il velivolo in una situazione relativamente gestibile poi "scappata di mano" per i fattori sopra riportati.
Per quel che concerne le selezioni e i super uomini... Bah... Secondo me esistono uomini e basta. Devono essere preparati e addestrati e le selezioni servono proprio per verificare chi è più determinato e volonteroso a imparare ( in fretta), non a scoprire supermen ( che non esistono). Noone ha detto la cosa giusta a proposito della sottile differenza tra l'eroe e l'idiota.
Un caso veramente assurdo e tristissimo.
I dibattiti in sede di accusa riguardavano in primis la scelta di portare il velivolo su Bologna... Ma era difficile ipotizzare le conseguenze. Hanno cercato di salvare il velivolo in una situazione relativamente gestibile poi "scappata di mano" per i fattori sopra riportati.
Per quel che concerne le selezioni e i super uomini... Bah... Secondo me esistono uomini e basta. Devono essere preparati e addestrati e le selezioni servono proprio per verificare chi è più determinato e volonteroso a imparare ( in fretta), non a scoprire supermen ( che non esistono). Noone ha detto la cosa giusta a proposito della sottile differenza tra l'eroe e l'idiota.
Ho pianto, ho riso... Ho fatto scelte sbagliate, altre giuste... Sono amico di molti, voglio bene a pochi, non odio nessuno... Parlo poco ma dico sempre quello che penso... Qualcuno mi vuole bene, altri mi detestano... Pazienza è la vita!
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Re: Strage scuola Salvemini
Fatto salvo che nessun pilota ,a meno che non abbia la fascia col sol levante in testa , si sia mai divertito ad ammazzare qualche innocente io dividerei la categoria in tre : quelli che hanno sacrificato la vita sapendo che non avevano altra scelta se non quella di fare una carneficina (ma potevano governare), quelli che sono venuti giù' come un sasso in mezzo al primo campo di grano ma per la gente magari sono eroi e quelli che hanno provato ad evitare una strage ma non ci sono riusciti.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Re: Strage scuola Salvemini
No, non lo assolverei.sardinian aviator ha scritto:
Voglio dire: col tuo ragionamento assolveresti anche il pilota, che alzatosi a difendere una città dagli attacchi di bombardieri nemici, vista la preponderanza della caccia di scorta e l'imparità della lotta, abbandona il campo senza combattere? Anche lui è un essere umano, dopotutto.
Vorrei spiegare meglio il pensiero che ho espresso nel mio precedente messaggio: ad un pilota militare si può chiedere di fare ciò per cui è addestrato e preparato: combattere, se necessario. E lui lo farà, perché è addestrato e sa che può tornare a terra, dopo la missione, anche se non si nasconde il rischio, ma a nessuno si può chiedere di andare volontariamente a schiantarsi, per cercare fino all'ultimo di mantenere in volo un aereo ingovernabile. Fu fatto, circa due anni prima di questo episodio, da almeno uno dei componenti della PAN a Ramstein, con esito comunque fatale, e se non ricordo male fu fatto anche in seguito, ma non si può biasimare chi, dopo avere fatto il possibile, si lanciò, tra l'altro dopo avere indirizzato l'aereo verso uno spazio vuoto. Mi sembra di ricordare che negli atti processuali si affermasse che l'espulsione del seggiolino fece cambiare traiettoria all'aereo.
NB: per quanto riguarda il Cermis, li fu una situazione completamente diversa, in quanto atto volontario di pura incoscienza.
Quanto sopra espresso è la mia personale opinione.
ciao!

Alberto
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«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
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Re: Strage scuola Salvemini
Cerco di non raccogliere le provocazioni, i toni e gli inviti alla calma (?) di qualcuno: sono calmissimo, ho dormito bene e sto per andare in vacanza. OK?
I temi posti mi parevano seri e in qualche caso generali, al di là delle ricostruzioni tecniche delle avarie, delle traiettorie, dell'aerodinamica ecc....
Tre quarti delle discussioni di questo forum sono basati su articoli di stampa, su blog o altro, comunque non su rapporti ufficiali o indagini tecniche: nascono così perchè la gente vuole parlarne anche senza essere uno specialista, tanto più in generiche. Per esperienza vi dico che anche la più dettagliata e chiara delle perizie tecniche in Tribunale può diventare altro ed essere utilizzata indifferentemente pro o contro una parte. Nessuno vuole fare di nuovo il processo al pilota, è stato assolto e tanto ci deve bastare, questa è la verità giudiziaria, spesso diversa dalla verità vera.
Definire tutto questo aria fritta significa in qualche modo umiliare chi ha semplicemente desiderio di confrontarsi con altri su un evento ormai storico, ma che evidentemente tocca ancora qualche nervo scoperto.
Io non presupponevo nulla, ponevo dei problemi e delle domande partendo dal fatto che un aereo è finito senza pilota su una scuola facendo una strage e che probabilmente nessuno ha risarcito i familiari delle vittime.
Ho tirato in ballo Ustica solo per evidenziare come l'AM fosse in quegli anni sotto schiaffo ed il clima di quel processo, secondo me, ne dovette tener conto. Non sono certo infatti, ma è la mia opinione, che senza Ustica quel pilota sarebbe stato assolto. E aggiungo che forse sarebbe anche stato meglio per la sua serenità mentale, per quello che mi dicono. Resta il fatto che lo Stato prese le parti solo di uno dei suoi "figli" coinvolti e questo non mi è piaciuto. Dal punto di visto operativo mi pare siano state fatte (in buona fede) delle scelte ma queste si sono dimostrate sbagliate.
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Definire tutto questo aria fritta significa in qualche modo umiliare chi ha semplicemente desiderio di confrontarsi con altri su un evento ormai storico, ma che evidentemente tocca ancora qualche nervo scoperto.
Io non presupponevo nulla, ponevo dei problemi e delle domande partendo dal fatto che un aereo è finito senza pilota su una scuola facendo una strage e che probabilmente nessuno ha risarcito i familiari delle vittime.
Ho tirato in ballo Ustica solo per evidenziare come l'AM fosse in quegli anni sotto schiaffo ed il clima di quel processo, secondo me, ne dovette tener conto. Non sono certo infatti, ma è la mia opinione, che senza Ustica quel pilota sarebbe stato assolto. E aggiungo che forse sarebbe anche stato meglio per la sua serenità mentale, per quello che mi dicono. Resta il fatto che lo Stato prese le parti solo di uno dei suoi "figli" coinvolti e questo non mi è piaciuto. Dal punto di visto operativo mi pare siano state fatte (in buona fede) delle scelte ma queste si sono dimostrate sbagliate.
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Re: Strage scuola Salvemini
Tue personali opinioni che però dimostrano un certo "estremismo" se si può dire così, il che provoca quindi, sempre in buona fede, delle risposte molto decise.
Tanto per argomentare le tue idee, potrei risponderti che lo Stato, eventualmente, avrebbe avuto l'interesse ad accusare il pilota proprio per tranquilizzare l'opinione pubblica sul dopo Ustica e trasmettere quindi la sensazione di vivere in uno Stato con democrazia "trasparente".
Lo Stato invece, a differenza di quanto hai scritto tu, non ha preso le parti di nessuno ed ha messo al banco degli accusati tutti gli ufficiali ritenuti responsabili. In particolare, poi, l'ufficiale pilota ( l'allora Ten. Bruno Viviani) fu assolto. Ci puoi vedere dentro quello che vuoi, ma i fatti furono proprio quelli. Non poteva fare altrimenti e non poteva prevedere quello che è successo. Le scelte operative si sono dimostrate sbagliate si, ma col senno del poi... Se avessero deciso di abbandonare il velivolo al suo destino in mare aperto, di sicuro sarebbero stati inseriti in un'indagine interna e magari imputati perchè non avrebbero tentato di salvare il velivolo. Procedura questa ( quella di controllare un velivolo in uno schianto) effettuata in analoghe circostanze ( con F-104 a Trapani se non erro).
Per quello che concerne lo stato di grazia del pilota... Beh, se magari ci soffermassimo sul fatto che è un essere umano di professione pilota ( e niente di più come tutti noi), magari si capirebbero tante cose. E' da essere umani sentirsi responsabili di qualche cosa anche se non lo si è.
Sono sicuro che la sua più grande pena è proprio questa. Ha pagato un prezzo che solo lui sa. E come ha detto Ayrton lo sta acora pagando e lo pagherà forse per sempre.
Tanto per argomentare le tue idee, potrei risponderti che lo Stato, eventualmente, avrebbe avuto l'interesse ad accusare il pilota proprio per tranquilizzare l'opinione pubblica sul dopo Ustica e trasmettere quindi la sensazione di vivere in uno Stato con democrazia "trasparente".
Lo Stato invece, a differenza di quanto hai scritto tu, non ha preso le parti di nessuno ed ha messo al banco degli accusati tutti gli ufficiali ritenuti responsabili. In particolare, poi, l'ufficiale pilota ( l'allora Ten. Bruno Viviani) fu assolto. Ci puoi vedere dentro quello che vuoi, ma i fatti furono proprio quelli. Non poteva fare altrimenti e non poteva prevedere quello che è successo. Le scelte operative si sono dimostrate sbagliate si, ma col senno del poi... Se avessero deciso di abbandonare il velivolo al suo destino in mare aperto, di sicuro sarebbero stati inseriti in un'indagine interna e magari imputati perchè non avrebbero tentato di salvare il velivolo. Procedura questa ( quella di controllare un velivolo in uno schianto) effettuata in analoghe circostanze ( con F-104 a Trapani se non erro).
Per quello che concerne lo stato di grazia del pilota... Beh, se magari ci soffermassimo sul fatto che è un essere umano di professione pilota ( e niente di più come tutti noi), magari si capirebbero tante cose. E' da essere umani sentirsi responsabili di qualche cosa anche se non lo si è.
Sono sicuro che la sua più grande pena è proprio questa. Ha pagato un prezzo che solo lui sa. E come ha detto Ayrton lo sta acora pagando e lo pagherà forse per sempre.
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Re: Strage scuola Salvemini
è vero, e lo Stato avrebbe dovuto fornire assistenza legale ANCHE alla parte debole della vicenda, cioè i familiari dei ragazzi che sono rimasti vittime dell'incidente. Su questa parte della vicenda il comportamento degli enti preposti è stato sicuramente censurabile.sardinian aviator ha scritto:.
ponevo dei problemi e delle domande partendo dal fatto che un aereo è finito senza pilota su una scuola facendo una strage e che probabilmente nessuno ha risarcito i familiari delle vittime.
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Alberto
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Re: Strage scuola Salvemini
Francamente non mi era ancora capitato di sentirmi dare dell'estremista, alla mia età poi...ELTAR ha scritto:Tue personali opinioni che però dimostrano un certo "estremismo" se si può dire così, il che provoca quindi, sempre in buona fede, delle risposte molto decise.
Tanto per argomentare le tue idee, potrei risponderti che lo Stato, eventualmente, avrebbe avuto l'interesse ad accusare il pilota proprio per tranquilizzare l'opinione pubblica sul dopo Ustica e trasmettere quindi la sensazione di vivere in uno Stato con democrazia "trasparente".
Lo Stato invece, a differenza di quanto hai scritto tu, non ha preso le parti di nessuno ed ha messo al banco degli accusati tutti gli ufficiali ritenuti responsabili. In particolare, poi, l'ufficiale pilota ( l'allora Ten. Bruno Viviani) fu assolto. Ci puoi vedere dentro quello che vuoi, ma i fatti furono proprio quelli. Non poteva fare altrimenti e non poteva prevedere quello che è successo. Le scelte operative si sono dimostrate sbagliate si, ma col senno del poi... Se avessero deciso di abbandonare il velivolo al suo destino in mare aperto, di sicuro sarebbero stati inseriti in un'indagine interna e magari imputati perchè non avrebbero tentato di salvare il velivolo. Procedura questa ( quella di controllare un velivolo in uno schianto) effettuata in analoghe circostanze ( con F-104 a Trapani se non erro).
Per quello che concerne lo stato di grazia del pilota... Beh, se magari ci soffermassimo sul fatto che è un essere umano di professione pilota ( e niente di più come tutti noi), magari si capirebbero tante cose. E' da essere umani sentirsi responsabili di qualche cosa anche se non lo si è.
Sono sicuro che la sua più grande pena è proprio questa. Ha pagato un prezzo che solo lui sa. E come ha detto Ayrton lo sta acora pagando e lo pagherà forse per sempre.

Per Stato intendevo la difesa (con la d minuscola) ovvero l'assistenza in tribunale gratuita per i pubblici dipendenti e per le istituzioni. Che naturalmente implica che lo stesso Stato non si sia costituito parte civile (almeno a quanto mi risulta).
Tra l'altro in questi casi l'azione penale è obbligatoria, quindi lo Stato non ha fatto nessuna scelta, ma l'ha fatta sostenendo le ragioni degli imputati e non delle vittime. Ci sarà stata una ragione, o no? Quando l'indagine tecnica la fa la stessa organizzazione dell'imputato, mica un ente indipendente, che ha accesso a tutta la documentazione, che può limitarlo alla controparte, che insomma ha tutte le carte in mano e può tirare fuori quelle che più gli fanno comodo, mentre gli altri devono arrampicarsi sugli specchi a proprie spese, boh, altro che Stato trasparente.
Quanto all'indagine interna e quindi alle conseguenze per la carriera ecc.. mi pare lasci il tempo che trova. Quanti hanno lavorato in un aeroporto, o su un aereo, e non parliamo dei chirurghi, sanno che spesso una tua decisione può portare a due conseguenze: se la adotti, puoi rischiare una denuncia per interruzione di pubblico servizio o per risarcimento danni, se non la adotti puoi rischiare un processo per strage. Io nel dubbio ho sempre optato per la prima (safety first), rischiando molti risarcimenti e subendo aspre critiche anche pubbliche, ma nessuno si è mai fatto male.
Quanto alla pena del pilota, la comprendo e la rispetto. Piuttosto leggo che avrebbe volato ancora e su voli commerciali; e questo mi lascia delle perplessità che potete immaginare (mamma A.M. l'ha comunque buttato fuori? Quanto tempo dopo ha volato? ecc...)
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Re: Strage scuola Salvemini
La virgolettatura era per indicare più che altro il concetto che la persona.
Per quel che concerne la tutela legale delle persone colpite niente da dire... E' anche vero però che all'epoca non c'era nemmeno l'ANSV.
Per quel che concerne la tutela legale delle persone colpite niente da dire... E' anche vero però che all'epoca non c'era nemmeno l'ANSV.
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Re: Strage scuola Salvemini
Sardinian...è stato anche cpt di A330 in Italia..persona squisita e grandissimo professionista...non so se ora vola ancora o è in cassa o cosa...ma l'avergli eventualmente tolto la possibilità di continuare a volare all'epoca...ci avrebbe privato di un professionista esemplare oggi...non vedo perchè chi ha avuto un incidente non debba aver la possibilità di continuare..

- sardinian aviator
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Re: Strage scuola Salvemini
non vedo perchè chi ha avuto un incidente non debba aver la possibilità di continuare..
E infatti io non ho detto questo; a parte che ci sono incidenti e incidenti, mi sono solo chiesto perchè il suo datore di lavoro precedente, vista l'assoluzione piena, non se lo sia tenuto stretto ( o se ne è andato lui di sua spontanea volontà?). E quanto tempo dopo ha lasciato l'AM? Lo hanno fatto volare ancora su aerei militari?
Non sono uno psicologo ma ritengo che un incidente di quel tipo lasci comunque un segno, per cui riterrei opportuno un percorso per così dire riabilitativo, motivazionale, comunque assistito prima di rimetterlo per aria con passeggeri dietro. Poi, certo, tutto sarà stato fatto secondo le regole, solo che non so praticamente nulla del dopo e corro davvero il rischio di parlare di aria fritta, stavolta. Però certe domande mi ronzano nella testa.
Sono lieto che sia diventato nel frattempo un ottimo professionista, probabilmente lo era anche prima, e gli auguro di arrivare tranquillo e sereno fino alla pensione con in più la fortuna che non ha avuto quando era militare.
Resta però tanta amarezza pensando a quei ragazzi ancora più sfortunati che una carriera non l'hanno mai avuta, ed ai genitori che non hanno visto una lira di risarcimento da uno Stato sordo ed impietoso.
E infatti io non ho detto questo; a parte che ci sono incidenti e incidenti, mi sono solo chiesto perchè il suo datore di lavoro precedente, vista l'assoluzione piena, non se lo sia tenuto stretto ( o se ne è andato lui di sua spontanea volontà?). E quanto tempo dopo ha lasciato l'AM? Lo hanno fatto volare ancora su aerei militari?
Non sono uno psicologo ma ritengo che un incidente di quel tipo lasci comunque un segno, per cui riterrei opportuno un percorso per così dire riabilitativo, motivazionale, comunque assistito prima di rimetterlo per aria con passeggeri dietro. Poi, certo, tutto sarà stato fatto secondo le regole, solo che non so praticamente nulla del dopo e corro davvero il rischio di parlare di aria fritta, stavolta. Però certe domande mi ronzano nella testa.
Sono lieto che sia diventato nel frattempo un ottimo professionista, probabilmente lo era anche prima, e gli auguro di arrivare tranquillo e sereno fino alla pensione con in più la fortuna che non ha avuto quando era militare.
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Re: Strage scuola Salvemini
Purtroppo ciò rappresenta la doppia e tragica beffa cha hanno dovuto subire i familiari di questi sfortunati ragazzi.sardinian aviator ha scritto: Resta però tanta amarezza pensando a quei ragazzi ancora più sfortunati che una carriera non l'hanno mai avuta, ed ai genitori che non hanno visto una lira di risarcimento da uno Stato sordo ed impietoso.

"E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il possibile.
Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo" M.B.
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Re: Strage scuola Salvemini
comunque mi correggo, era SFO..non CPTAyrton ha scritto:Sardinian...è stato anche cpt di A330 in Italia..persona squisita e grandissimo professionista...non so se ora vola ancora o è in cassa o cosa...ma l'avergli eventualmente tolto la possibilità di continuare a volare all'epoca...ci avrebbe privato di un professionista esemplare oggi...non vedo perchè chi ha avuto un incidente non debba aver la possibilità di continuare..

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Re: Strage scuola Salvemini
non è tra i compiti di nessun pilota fare l'eroe .....ci sono procedure che dovrebbero essere rispettate, se sono state rispetttate e la fatalità ha voluto in maniera diversa, peccato...se le procedure erano sbagliate in quel caso l'errore non è del pilota che si è limitato ad applicarle.
si può sapere per quale compagnia lavorava? magari in pm
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Re: Strage scuola Salvemini
Leggere di queto incidente mi ha fatto ricordare un altro fatto simile accaduto ad un aereo della PAN nel 1971
Ho trovato questo link sull'evento
http://aerei-italiani.blogspot.com/2011 ... ntino.html
Mi ricordo che l'accaduto era stato ricostruito anche in un fumetto.
Non ho conoscenze e capacità per difendere nessuno ma sono convinto che anche il pilota dell'areo caduto a casalecchio se avesse avuto una minima percezione di quello che sarebbe accaduto dopo aver abbandonato l'aereo avrebbe agito diversamente probaiblmente sacrificando anche la sua vita. Ma col senno di poi...
Ho trovato questo link sull'evento
http://aerei-italiani.blogspot.com/2011 ... ntino.html
Mi ricordo che l'accaduto era stato ricostruito anche in un fumetto.
Non ho conoscenze e capacità per difendere nessuno ma sono convinto che anche il pilota dell'areo caduto a casalecchio se avesse avuto una minima percezione di quello che sarebbe accaduto dopo aver abbandonato l'aereo avrebbe agito diversamente probaiblmente sacrificando anche la sua vita. Ma col senno di poi...
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Re: Strage scuola Salvemini
una bella storia nella sua tragicità, anche questa completamente dimenticata però quelle sono scelte personali che vanno oltre le procedure e i dettagli tecnici, non credo si possa pretendere atti così da tutti, ecco perchè esistono le procedure ed ecco perchè c'è la possibilità di eiettarsi.....
- sardinian aviator
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Re: Strage scuola Salvemini
Wingplane ha scritto:una bella storia nella sua tragicità, anche questa completamente dimenticata però quelle sono scelte personali che vanno oltre le procedure e i dettagli tecnici, non credo si possa pretendere atti così da tutti, ecco perchè esistono le procedure ed ecco perchè c'è la possibilità di eiettarsi.....
Allo stesso modo non credo si possa pretendere che tutti apprezzino, e magari assolvano, queste scelte personali quando le cose vanno male ed a pagarne le conseguenze sono terzi innocenti.
Mi pare che la prima sia stata proprio l'AM.
Non c'entra nulla (o quasi), ma vi ricordate del cap. Cocciolone?
- Maxx
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Re: Strage scuola Salvemini
Certo che sì, è storia. Ho sentito dire da fonti non totalmente affidabili che andò in tilt mentalmente durante quella missione.sardinian aviator ha scritto:Wingplane ha scritto:una bella storia nella sua tragicità, anche questa completamente dimenticata però quelle sono scelte personali che vanno oltre le procedure e i dettagli tecnici, non credo si possa pretendere atti così da tutti, ecco perchè esistono le procedure ed ecco perchè c'è la possibilità di eiettarsi.....
Allo stesso modo non credo si possa pretendere che tutti apprezzino, e magari assolvano, queste scelte personali quando le cose vanno male ed a pagarne le conseguenze sono terzi innocenti.
Mi pare che la prima sia stata proprio l'AM.
Non c'entra nulla (o quasi), ma vi ricordate del cap. Cocciolone?
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Re: Strage scuola Salvemini
Vado OT e ne chiedo scusa ma ci sono, io credo, delle somiglianze col caso di Casalecchio.
Cocciolone e Bellini furono l'unico equipaggio di un Tornado che riuscì a completare una missione di bombardamento in Iraq causa meteo avverso. Furono abbattuti e si eiettarono. Immediatamente catturati furono separati e se ne persero le tracce. Tempo dopo Cocciolone apparve in TV visibilmente malconcio per effetto presumibile di maltrattamenti e fece un disocorso in inglese rispondendo a domande di un intervistatore iracheno. Disse, o fu costretto a dire, che era contro la guerra, che era una guerra ingiusta, che colpiva il popolo iracheno e faceva strage di innocenti. Tutti protestarono per l'inumano trattamento e tutti capimmo che non erano parole sue. Però le disse.
Bellini no. Fu sottoposto, si presume, al medesimo trattamento ma non riuscirono a portarlo in TV e forse per questo ne prese anche di più.
Furono liberati tempo dopo. Bellini continuò a volare in AM. Cocciolone no. Bellini tornò nel silenzio, Cocciolone fece ancora parlare di sé.
Quelle furono scelte individuali, da quelle dichiarazioni l'Iraq non ne avrebbe tratto alcun vantaggio se non propagandistico immediato, però ci fu chi disse no, per amor proprio, per onore, per rispetto di se stesso e di quella divisa, per coerenza. Quando vai in azione di guerra sai che puoi morire, e lo accetti, se no fai un altro mestiere. Siamo tutti solo uomini, però qualcuno mette una firma per accettare il rischio e comportarsi di conseguenza, altri no. Pretendere che al dunque siamo tutti uguali, mi pare ingiusto nei confronti di chi ha fatto scelte più difficili.
Cocciolone e Bellini furono l'unico equipaggio di un Tornado che riuscì a completare una missione di bombardamento in Iraq causa meteo avverso. Furono abbattuti e si eiettarono. Immediatamente catturati furono separati e se ne persero le tracce. Tempo dopo Cocciolone apparve in TV visibilmente malconcio per effetto presumibile di maltrattamenti e fece un disocorso in inglese rispondendo a domande di un intervistatore iracheno. Disse, o fu costretto a dire, che era contro la guerra, che era una guerra ingiusta, che colpiva il popolo iracheno e faceva strage di innocenti. Tutti protestarono per l'inumano trattamento e tutti capimmo che non erano parole sue. Però le disse.
Bellini no. Fu sottoposto, si presume, al medesimo trattamento ma non riuscirono a portarlo in TV e forse per questo ne prese anche di più.
Furono liberati tempo dopo. Bellini continuò a volare in AM. Cocciolone no. Bellini tornò nel silenzio, Cocciolone fece ancora parlare di sé.
Quelle furono scelte individuali, da quelle dichiarazioni l'Iraq non ne avrebbe tratto alcun vantaggio se non propagandistico immediato, però ci fu chi disse no, per amor proprio, per onore, per rispetto di se stesso e di quella divisa, per coerenza. Quando vai in azione di guerra sai che puoi morire, e lo accetti, se no fai un altro mestiere. Siamo tutti solo uomini, però qualcuno mette una firma per accettare il rischio e comportarsi di conseguenza, altri no. Pretendere che al dunque siamo tutti uguali, mi pare ingiusto nei confronti di chi ha fatto scelte più difficili.
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Re: Strage scuola Salvemini
Bellini facendo carriera nell'AM; Cocciolone rilasciando interviste a Oggi.sardinian aviator ha scritto:Bellini continuò a volare in AM. Cocciolone no. Bellini tornò nel silenzio, Cocciolone fece ancora parlare di sé.