
Mi sembra che si era già discusso sul forum di questa preoccupante tendenza e anche vari incidenti hanno evidenziato forse questo atteggiamento al volo "automatizzato", chiedo ai piloti del forum se condividete l'articolo?
Moderatore: Staff md80.it
Mi sembra che si era già discusso sul forum di questa preoccupante tendenza e anche vari incidenti hanno evidenziato forse questo atteggiamento al volo "automatizzato", chiedo ai piloti del forum se condividete l'articolo?
Concordo (anche perche' vuol dire che ho studiato 5 anni in Uni per nullabulldog89 ha scritto: edit: concordo sull'insistenza di un buon addestramento al volo manuale, ma demonizzare l'automazione mi sembra stupido.
Non mi pare che venga demonizzata ma si fa notare l'effetto che ha a lungo andare sull'equipaggio e questo lo studi anche nell'ATPL in Human Performances.bulldog89 ha scritto:Ma invece quanti disastri/occorrenze sono state evitate dai sistemi automatici non lo considera nessuno?
edit: concordo sull'insistenza di un buon addestramento al volo manuale, ma demonizzare l'automazione mi sembra stupido.
ps: leggete l'articolo del Corriere sullo stesso argomento....
Mi sono espresso male: la demonizzazione è riferita a questo http://www.corriere.it/cronache/11_sett ... 5096.shtmlAirGek ha scritto:Non mi pare che venga demonizzata ma si fa notare l'effetto che ha a lungo andare sull'equipaggio e questo lo studi anche nell'ATPL in Human Performances.bulldog89 ha scritto:Ma invece quanti disastri/occorrenze sono state evitate dai sistemi automatici non lo considera nessuno?
edit: concordo sull'insistenza di un buon addestramento al volo manuale, ma demonizzare l'automazione mi sembra stupido.
ps: leggete l'articolo del Corriere sullo stesso argomento....
vabbè l'articolo del corriere si commenta da solo....bulldog89 ha scritto:Mi sono espresso male: la demonizzazione è riferita a questo http://www.corriere.it/cronache/11_sett ... 5096.shtmlAirGek ha scritto:Non mi pare che venga demonizzata ma si fa notare l'effetto che ha a lungo andare sull'equipaggio e questo lo studi anche nell'ATPL in Human Performances.bulldog89 ha scritto:Ma invece quanti disastri/occorrenze sono state evitate dai sistemi automatici non lo considera nessuno?
edit: concordo sull'insistenza di un buon addestramento al volo manuale, ma demonizzare l'automazione mi sembra stupido.
ps: leggete l'articolo del Corriere sullo stesso argomento....
lavoro intellettuale volta alla raccolta, al commento e all'elaborazione di notizie destinate a formare oggetto di comunicazione interpersonale attraverso gli organi di informazione. Il giornalista si pone pertanto come mediatore intellettuale tra il fatto e la diffusione della conoscenza di esso
Figa la valvola a farfalla disinserita, sarà rimasto il bozzolo?bulldog89 ha scritto:Mi sono espresso male: la demonizzazione è riferita a questo http://www.corriere.it/cronache/11_sett ... 5096.shtmlAirGek ha scritto:Non mi pare che venga demonizzata ma si fa notare l'effetto che ha a lungo andare sull'equipaggio e questo lo studi anche nell'ATPL in Human Performances.bulldog89 ha scritto:Ma invece quanti disastri/occorrenze sono state evitate dai sistemi automatici non lo considera nessuno?
edit: concordo sull'insistenza di un buon addestramento al volo manuale, ma demonizzare l'automazione mi sembra stupido.
ps: leggete l'articolo del Corriere sullo stesso argomento....
Luke,Luke3 ha scritto:Sicuramente la perdita della proficiency nel volo manuale e' un dato di fatto se si utilizza sempre l'autopilota. Per questo e' condivisibile ed importante un addestramento ricorrente, sopratutto nel campo del recupero da assetti inusuali.
Ora devo andare in classe ma mi interessa molto sapere l'opinione di altri piloti, sopratutto i professionisti. Quando torno provo a essere piu' dettagliato se vi va
Questo non lo condivido. Volendo puoi benissimo volare a mano anche tutto il volo (io parlo per il 737), ovviamente quando legalmente possibile (es. sotto FL290, visto che da lì a FL410 sei in RVSM e devi per forza usarlo). Spesso posizionando l'aereo vuoto per esigenze su altre basi, ho fatto voli in manuale dal decollo all'atterraggio senza mai inserire ne FD e ne AP, neanche in crociera (come detto ovviamente sotto FL290, quindi praticamente su voli corti) e oltre ad essere utile è anche molto divertente.marcoparpaglioni ha scritto:Purtroppo nelle varie considerazioni non si tiene conto del fatto che, per come oggi sono gli aeroplani di linea, una gestione manuale del volo è praticamente impossibile, anche volendo !
quoto tutto quello che dici mi trovi d'accordo ma molte compagnie incentivano l'uso degli automatismi...perchè se poi vuoi divertirti a mano e magari ti scordi di scendere sul glide la riattaccata al capopilota chi gliela spiega?davymax ha scritto:Io il mio parere l'ho gia espresso in diversi post nel corso degli ultimi anni.
Personalmente volo in manuale tutte le partenze, gli avvicinamenti finali li effettuo senza AP e senza Flight Director. Se il turno non è pesante, anche la procedura di avvicinamento iniziale e intermedia (dove ancora capita di farle) la faccio come sopra.
I visual in italia non si possono più fare, fortunatamente volando spesso sulle isole greche (molte delle quali non hanno neanche l'ILS) fai spesso procedure VOR e Visual a go go (il visual lo puoi anche fare con l'AP però secondo me è squallido).
Questo non lo condivido. Volendo puoi benissimo volare a mano anche tutto il volo (io parlo per il 737), ovviamente quando legalmente possibile (es. sotto FL290, visto che da lì a FL410 sei in RVSM e devi per forza usarlo). Spesso posizionando l'aereo vuoto per esigenze su altre basi, ho fatto voli in manuale dal decollo all'atterraggio senza mai inserire ne FD e ne AP, neanche in crociera (come detto ovviamente sotto FL290, quindi praticamente su voli corti) e oltre ad essere utile è anche molto divertente.marcoparpaglioni ha scritto:Purtroppo nelle varie considerazioni non si tiene conto del fatto che, per come oggi sono gli aeroplani di linea, una gestione manuale del volo è praticamente impossibile, anche volendo !
Tutto sta alle compagnie e ai vari organi competenti incentivare il volo manuale quando possibile, tenendo ovviamente conto delle condizioni attuali come meteo, traffico, carico di lavoro e fatica mentale e/o fisica.
Poi ci sono aerei che ti aiutano sotto quel punto di vista e altri che sono meno propensi a fartelo fare, ma impossibile no.
Sul 737 ancora abbiamo un lato umano, ma se consideriamo la filosofia Airbus (specialmente i wide) non è semplice gestirli senza aiuto dei sistemi e delle "leggi" !davymax ha scritto:Io il mio parere l'ho gia espresso in diversi post nel corso degli ultimi anni.
Personalmente volo in manuale tutte le partenze, gli avvicinamenti finali li effettuo senza AP e senza Flight Director. Se il turno non è pesante, anche la procedura di avvicinamento iniziale e intermedia (dove ancora capita di farle) la faccio come sopra.
I visual in italia non si possono più fare, fortunatamente volando spesso sulle isole greche (molte delle quali non hanno neanche l'ILS) fai spesso procedure VOR e Visual a go go (il visual lo puoi anche fare con l'AP però secondo me è squallido).
Questo non lo condivido. Volendo puoi benissimo volare a mano anche tutto il volo (io parlo per il 737), ovviamentemarcoparpaglioni ha scritto:Purtroppo nelle varie considerazioni non si tiene conto del fatto che, per come oggi sono gli aeroplani di linea, una gestione manuale del volo è praticamente impossibile, anche volendo !
quando legalmente possibile (es. sotto FL290, visto che da lì a FL410 sei in RVSM e devi per forza usarlo). Spesso posizionando l'aereo vuoto per esigenze su altre basi, ho fatto voli in manuale dal decollo all'atterraggio senza mai inserire ne FD e ne AP, neanche in crociera (come detto ovviamente sotto FL290, quindi praticamente su voli corti) e oltre ad essere utile è anche molto divertente.
Tutto sta alle compagnie e ai vari organi competenti incentivare il volo manuale quando possibile, tenendo ovviamente conto delle condizioni attuali come meteo, traffico, carico di lavoro e fatica mentale e/o fisica.
Poi ci sono aerei che ti aiutano sotto quel punto di vista e altri che sono meno propensi a fartelo fare, ma impossibile no.
puoi esplicitare meglio?marcoparpaglioni ha scritto:davymax ha scritto:ma se consideriamo la filosofia Airbus (specialmente i wide) non è semplice gestirli senza aiuto dei sistemi e delle "leggi" !
Beh questa non mi pare una sparata...la franci ha scritto:che non hanno riconosciuto lo stallo etc etc etc...
Le Flight Laws ci sono sia su SA che WBmarcoparpaglioni ha scritto: Sul 737 ancora abbiamo un lato umano, ma se consideriamo la filosofia Airbus (specialmente i wide) non è semplice gestirli senza aiuto dei sistemi e delle "leggi" !
Non intendo dire che un widebody sia più aiutato di un narrow ma perdere il controllo di una macchina da 180 tonnellate non è la stessa cosa che perdere il controllo di una macchina da 60 ... Ovviamente una macchina (grande o piccola che sia) progettata per essere assistita da tre livelli di controllo digitale, non è strutturata per preferire di essere condotta a mano, se non in casi particolari !airbusfamilydriver ha scritto:puoi esplicitare meglio?marcoparpaglioni ha scritto:davymax ha scritto:ma se consideriamo la filosofia Airbus (specialmente i wide) non è semplice gestirli senza aiuto dei sistemi e delle "leggi" !
quale sarebbe la differenza in termini di aiuti tra un airbus widebody e uno narrow body?
sai quando leggo sull' FCOM che l'aereo può atterrare con max 38 nodi al traverso(320) o 45(332) o 40(333) leggo pure che questi limiti sono stati dimostrati con DIRECT LAW ovvero senza alcuna protezione e controllo digitale dei comandi di volomarcoparpaglioni ha scritto:Non intendo dire che un widebody sia più aiutato di un narrow ma perdere il controllo di una macchina da 180 tonnellate non è la stessa cosa che perdere il controllo di una macchina da 60 ... Ovviamente una macchina (grande o piccola che sia) progettata per essere assistita da tre livelli di controllo digitale, non è strutturata per preferire di essere condotta a mano, se non in casi particolari !airbusfamilydriver ha scritto:puoi esplicitare meglio?marcoparpaglioni ha scritto:davymax ha scritto:ma se consideriamo la filosofia Airbus (specialmente i wide) non è semplice gestirli senza aiuto dei sistemi e delle "leggi" !
quale sarebbe la differenza in termini di aiuti tra un airbus widebody e uno narrow body?
Poi se non è così sono pronto ad ascoltare !
Marco, allora togliamo pure il pilota che tanto combina solo casini...marcoparpaglioni ha scritto: . Ovviamente una macchina (grande o piccola che sia) progettata per essere assistita da tre livelli di controllo digitale, non è strutturata per preferire di essere condotta a mano, se non in casi particolari !
Poi se non è così sono pronto ad ascoltare !
non ho parlato di quote,ovvio che stallare col cessnino a 5000 piedi è un conto col 320 è un altro i tempi di recupero sono diversi ma non stavo parlando di quello,bensì del fenomeno stallo,che fisicamente e aerodinamicamente è lo stesso identico fenomeno che sia un cessnino o un 320marcoparpaglioni ha scritto:Scusami ma essendo io banalissimo pilota privato mi inchino davanti a tanta sapienza.
L'unica cosa che dico è che magari se leggessi meglio daresti risposte più pertinenti: non ho detto che la macchina NON È STRUTTRATA ... Etc .
Per quanto riguarda le 70 e le 400 tonnellate, credo che il problema non sia della grandezza dell'ala ma delle inerzie con due masse così differenti.
Prova a stallare a 5.000 ft con il 172 e con il 320 ... Tanto è uguale no ?
Scusami ancora ...
questo è quello che hai scritto poco famarcoparpaglioni ha scritto: non ho detto che la macchina NON È STRUTTRATA ... Etc .
ed è sbagliato affermare ciò perchè la macchina è costruita,progettata e certificata per essere volata a mano quanto con autopiloti,automatismi,protezioni ecc con lo stesso identico livello di sicurezzamarcoparpaglioni ha scritto: Ovviamente una macchina (grande o piccola che sia) progettata per essere assistita da tre livelli di controllo digitale, non è strutturata per preferire di essere condotta a mano, se non in casi particolari !
appunto avevi detto che la macchina "non è strutturata per preferire di essere condotta a mano"marcoparpaglioni ha scritto:Hai giustamente sottolineato quello che ho scritto !
Il resto delle tue considerazioni circa i test e le certificazioni rientrano nel novero dell'ovvio !
Grazie dei chiarimenti
marcoparpaglioni ha scritto: L'unica cosa che dico è che magari se leggessi meglio daresti risposte più pertinenti: non ho detto che la macchina NON È STRUTTRATA ... Etc .
p.s. considerando che normalmente nel 99% degli atterraggi e nel 100% dei decolli queste manovre vengono eseguite a mano,dobbiamo considerarci all'interno di casi particolari?marcoparpaglioni ha scritto:Ovviamente una macchina (grande o piccola che sia) progettata per essere assistita da tre livelli di controllo digitale, non è strutturata per preferire di essere condotta a mano, se non in casi particolari !
non abbiamo mica litigato molto più chiaro oramarcoparpaglioni ha scritto:Ahahah no no certo, ci mancherebbe altro !
Io intendevo soltanto dire (e poi facciamo pace) che sicuramente il costruttore, visto che la tecnologia lo consente, a livello di progetto conta molto sul fatto che il pilota abbia degli ausili.
Tutto ciò non toglie che è giusto e naturale che si possa (e si debba) portare a mano
PS Io comunque, nonostante abbia un'azienda di produzione software, in aeronautica tifo per il pilota e non per il computer !