Al limite, non si è mai pensato ad un cono di scarico mobile parallelamente all'asse della turbina??
Scusate a priori se ho detto boiate...


Moderatore: Staff md80.it
ovvio che non arriveremo mai ad avere applicazioni simil-militari sui civili, ma il trend è quello.JT8D ha scritto:Sì, quello è un ugello variabile per il flusso freddo, il cui scopo è spiegato bene nell'articolo, e si applica a quel particolare tipo di motore, per alcune sue caratteristiche.
Bene che lo stiano studiando e sperimentando, ma in generale, su un normale motore turbofan attuale, l'ugello variabile non è mai stato applicato perchè i vantaggi che porterebbe non compensano la complessità, i costi e il peso che esso comporta.
Paolo
No, è esattamente ciò che intendevo ioDysko ha scritto:Durante il corso di Propulsione Aerospaziale mi è stato spiegato che, dato che i liners volano praticamente sempre nelle stesse condizioni di quota e velocità (tranne decollo e atterraggio ovviamente), l'ugello viene ottimizzato per quelle particolari condizioni di volo, e un ugello a geometria variabile aggiungerebbe più costi (maggior peso --> consumi più alti e maggiore complessità --> più manutenzione) di quanto si risparmierebbe.
Diverso il discorso per gli aerei militari, che si trovano ad operare in condizioni di quota e velocità molto differenti.
Spero di non aver detto boiate
Infatti, la riduzione di rumore è conseguente all'aumento di efficienzaAlphaSierra ha scritto:Ricordo il VAN è prioritariamente per prestazioni, e secondariamente ha benefits acustici.