A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
http://www.avherald.com/h?article=432aaaac&opt=0
http://www.avherald.com/h?article=432aa7b1&opt=0
http://www.avherald.com/h?article=432ae90d&opt=0
Parabrezza crepati e fumo in cabina: aggiornamenti
http://www.avherald.com/h?article=432aa7b1&opt=0
http://www.avherald.com/h?article=432ae90d&opt=0
Parabrezza crepati e fumo in cabina: aggiornamenti
- flyingbrandon
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Mi spiace che tu abbia considerato il mio tono fra l'aggressivo e il sarcastico....soprattutto sull'aggressivo, era ben lontano dall'esserlo. Sono stato proprio fortunato se, come tu hai detto, non posso valutare se in un ramo dello scibile umano ci accahippi o meno quando, poco sopra, hai detto che questo aspetto lo conosci poco...anzi affatto. In effetti, concordo con te, sono un ragazzo fortunato. Io nel mondo non ho nessuna importanza, tanto meno in quello aeronautico e, probabilmente, conto per pochissime persone che comunque potrebbero andare avanti anche senza di me....pero', non vorrei darti brutte notizie ma probabilmente questo vale anche per te.sardinian aviator ha scritto: Caro Brandon, mi ci tiri proprio per i capelli in una polemica che non ha alcun senso.
prima di tutto il tuo tono è fra l'aggressivo ed il sarcastico, della serie "ora lo metto a posto io questo qui". E questo non va bene, perchè era lungi da me il pensiero
di voler pontificare su cose che conosco poco, anzi non conosco affatto, come più volte ho ribadito. Mi sono limitato alle evidenze.
Ora neanch'io so l'importanza che può avere nel mondo, anche solo in quello aeronautico, un giovane primo ufficiale di A320, anche se in questo sito probabilmente i tuoi galloni faranno sbavare molte ragazzine. Quando mi avrai fatto leggere le tue pubblicazioni, o elencato le tue imprese, ti magnificherò anch'io pubblicamente, ma al momento mi sembri troppo giovane per tenere pubbliche lezioni sulla safety, anche solo per valutare se in un ramo dello scibile umano ci acchiappo di più o di meno. Io mi sarei guardato bene comunque dal fare un commento del genere, che equivale ad "ma chi ti credi di essere?" cosa che non credo di aver meritato e che suona un tantino scortese.
Ecco forse da un Officer ci si aspetterebbe anche il "gentleman": sarà per un'altra volta. Cordialmente.
Su questo forum ci sto per passione, mi piace discutere e scherzare, non vengo per fare il "gallo" e, delle mie pubblicazioni, penso non freghi a nessuno....quindi me le tengo per me.
Con il massimo rispetto di un "Officer"....
Ciao!
P.S. Tra le altre cose, sottolineavo , come riguardo il bird strike le tue considerazioni erano notevolmente piu' tecniche degli interventi su questo argomento....che mi sembravano piu' da "edicola"...questo mio sottolinearlo non voleva certo essere preso come "ora ti metto a posto io!" soprattutto perche', che tu sia a posto o meno, non e' un problema mio.
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Fine della polemica. Eventuali problemi tra utenti si risolvono in mp.
E in ogni caso conoscendo brandon do per certo che non è qui per tirarsela ma per contribuire a far crescere il forum, come tutti gli altri utenti del resto. Quindi probabilmente si tratta solo di un malinteso.
Punto.
E in ogni caso conoscendo brandon do per certo che non è qui per tirarsela ma per contribuire a far crescere il forum, come tutti gli altri utenti del resto. Quindi probabilmente si tratta solo di un malinteso.
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Si dovrebbe provare a studiare bene sul piano statistico l'incidenza di questi eventi, correlarla alle condizioni specifiche al momento dell'evento, e vedere retroattivamente se è cambiato qualcosa.
Se sono vent'anni che i parabrise si crepano più o meno con lo stesso rate, è un conto; se è mutato qualcosa da tre anni ad oggi (magari in coincidenza con la diffusione di un certo tipo di parabrezza di una certa marca, per dire) è un altro. Messa così, è una osservazione interessante, certamente suffragata nel breve termine da riscontri, ma con la quale riesco poco a farmi un idea.
Ricordo a me stesso che in statistica, su numeri non significativi del campione (decine di migliaia di voli al giorno NON sono "grandi numeri", se li si confronta a quelli in gioco nell'analisi di popolazioni biologiche ad es. negli studi evoluzionistici) esistono anche delle cose che si chiamano "clusters", ossia addensamenti di eventi apparentemente significativi e che fanno presumere un nesso deterministico che li ha generati, ma in realtà fluttuazioni della concentrazione statistica media di eventi nell'unità di tempo.
Se sono vent'anni che i parabrise si crepano più o meno con lo stesso rate, è un conto; se è mutato qualcosa da tre anni ad oggi (magari in coincidenza con la diffusione di un certo tipo di parabrezza di una certa marca, per dire) è un altro. Messa così, è una osservazione interessante, certamente suffragata nel breve termine da riscontri, ma con la quale riesco poco a farmi un idea.
Ricordo a me stesso che in statistica, su numeri non significativi del campione (decine di migliaia di voli al giorno NON sono "grandi numeri", se li si confronta a quelli in gioco nell'analisi di popolazioni biologiche ad es. negli studi evoluzionistici) esistono anche delle cose che si chiamano "clusters", ossia addensamenti di eventi apparentemente significativi e che fanno presumere un nesso deterministico che li ha generati, ma in realtà fluttuazioni della concentrazione statistica media di eventi nell'unità di tempo.
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Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Mi spiace che si sia instaurata un pò di polemica in un thread che tecnicamente può anche essere interessante.
Non è per prendere le difese di nessuno, però ti assicuro Sardinian che Flyingbrandon, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, non è assolutamente una persona che "se la tira", tutt'altro. Si è creato un malinteso tra di voi, cosa che quando si scrive su un Forum succede: sono convinto che se discutevate della vicenda realmente e a quattr'occhi non sarebbe successo nulla e la discussione sarebbe stata tranquilla e proficua. Purtroppo sono le limitazioni della comunicazione scritta, che facilmente possono generare malintesi.
Incidente chiuso quindi
.
Tornando alla questione, come ho già detto, non ritengo che i casi di cracked windshield siano una cosa "all'ordine del giorno".
E' anche vero che negli ultimi giorni si è verificato (secondo quanto riportato dalle varie fonti) un certo numero di casi ravvicinati tra loro, come ha fatto osservare Sardinian nel thread.
Rimango dell'idea, dato che i motivi della di rottura possono essere diversi, che i casi andrebbero esaminati a seconda della causa: solo così si potrebbero analizzare e trarre eventualmente delle conclusioni.
Potrò anche sbagliarmi, senza dubbio, ma da come la vedo io non mi sembra che il fenomeno abbia assunto dimensioni preoccupanti allo stato attuale.
Paolo
Non è per prendere le difese di nessuno, però ti assicuro Sardinian che Flyingbrandon, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, non è assolutamente una persona che "se la tira", tutt'altro. Si è creato un malinteso tra di voi, cosa che quando si scrive su un Forum succede: sono convinto che se discutevate della vicenda realmente e a quattr'occhi non sarebbe successo nulla e la discussione sarebbe stata tranquilla e proficua. Purtroppo sono le limitazioni della comunicazione scritta, che facilmente possono generare malintesi.
Incidente chiuso quindi

Tornando alla questione, come ho già detto, non ritengo che i casi di cracked windshield siano una cosa "all'ordine del giorno".
E' anche vero che negli ultimi giorni si è verificato (secondo quanto riportato dalle varie fonti) un certo numero di casi ravvicinati tra loro, come ha fatto osservare Sardinian nel thread.
Rimango dell'idea, dato che i motivi della di rottura possono essere diversi, che i casi andrebbero esaminati a seconda della causa: solo così si potrebbero analizzare e trarre eventualmente delle conclusioni.
Potrò anche sbagliarmi, senza dubbio, ma da come la vedo io non mi sembra che il fenomeno abbia assunto dimensioni preoccupanti allo stato attuale.
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Infatti molte volte a valle dei defect investigation ci si rende conto che la sostituzione dell'articolo non era necessaria.JT8D ha scritto: Rimango dell'idea, dato che i motivi della di rottura possono essere diversi, che i casi andrebbero esaminati a seconda della causa: solo così si potrebbero analizzare e trarre eventualmente delle conclusioni.
Potrò anche sbagliarmi, senza dubbio, ma da come la vedo io non mi sembra che il fenomeno abbia assunto dimensioni preoccupanti allo stato attuale.
Paolo
quindi voliamo sereni
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Era il 23 Ottobre quando ho postato questa considerazione che poi ha dato origine ad una vivace discussione.sardinian aviator ha scritto:Se ci si fa caso, il crack del parabrezza e il fumo in cabina sono diventate tipologie di evento molto diffuse; quasi non passa giorno senza doverne verificare uno.
Ignoro naturalmente le ragioni: troppi cavi ed elettronica a bordo (così accontento i piloti della vecchia guardia)? O eventi assolutamente normali? Forse c'è ancora spazio per la ricerca sui materiali.
Vorrei solo segnalare (cluster o no) che dal 28 Ottobre al 1 Novembre (cinque giorni) secondo Avherald si sono avuti ben 7 casi di fumo in cabina.
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Mah, secondo me continuare a parlare di dati in termine assoluto ha poco senso, come già detto prima.
Non ho dati o statistiche alla mano, ma se andassimo ad analizzare altre "failure" di altri componenti, penso che andremmo sullo stesso ordine di grandezza...
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Certo, forse si o forse no. Un giorno o l'altro mi prenderò la briga di fare una ricerca. Al momento l'unica fonte è avherald che mi sembra abbastanza attendibile. Conosco lo scrupolo di Simon al quale ogni tanto mi capita anche di dare una mano. Basta fare un'analisi di un anno sul sito per rendersi conto dell'incidenza di questi eventi rispetto ad altri.
Forse un anno non sarà sufficiente per alcuni esteti della statistica, ma a me pare sufficiente per avere un'idea seppure approssimativa.
Forse un anno non sarà sufficiente per alcuni esteti della statistica, ma a me pare sufficiente per avere un'idea seppure approssimativa.
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Che i "parabrezza" crepati ci siano, è un dato e nessuno lo mette in dubbio. L'unica cosa sulla quale discutere, imho, sarebbe l'effettiva anomalia di tali valori considerando comunque che un componente ha per forza di cose una probabilità di failure diversa da zero.
Per cui 6-7 cracked windshields in 5 giorni sembrano tanti, ma su una scala di decine-centinaia di migliaia di voli in quel lasso di tempo, penso sia un dato non dico trascurabile, ma che rientra nella normalità delle cose.
Per cui 6-7 cracked windshields in 5 giorni sembrano tanti, ma su una scala di decine-centinaia di migliaia di voli in quel lasso di tempo, penso sia un dato non dico trascurabile, ma che rientra nella normalità delle cose.
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
sardinian aviator ha scritto: Un giorno o l'altro mi prenderò la briga di fare una ricerca. .
visto che ti trovi, procurati anche il numero di cicli di pressurizzazione giornalieri (maggior carico in assoluto sul windshield) di tutta la flotta esistente di single aisle......(mettici peró tutti i certificati CS25 indipendentemente dalla marca)
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Questo lo lascio volentieri a te, che sei Airworthiness Authority, mica ciufoli...FAS ha scritto:sardinian aviator ha scritto: Un giorno o l'altro mi prenderò la briga di fare una ricerca. .
visto che ti trovi, procurati anche il numero di cicli di pressurizzazione giornalieri (maggior carico in assoluto sul windshield) di tutta la flotta esistente di single aisle......(mettici peró tutti i certificati CS25 indipendentemente dalla marca)

Per essere in generiche le mie povere osservazioni mi sembrano già abbastanza!
Peraltro non mi pare di aver mai detto che tali eventi rappresentano un'anomalia: credo di aver detto solo che sembrano avere un'incidenza maggiore di altri eventi (unitamente al fenomeno del fumo in cabina), almeno per come vengono riportate nei siti di divulgazione.
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
a me non serve...sei tu che ti stai creando il problema, io vivo sereno!sardinian aviator ha scritto:Questo lo lascio volentieri a te, che sei Airworthiness Authority, mica ciufoli...![]()
sardinian aviator ha scritto: Per essere in generiche le mie povere osservazioni mi sembrano già abbastanza!
Peraltro non mi pare di aver mai detto che tali eventi rappresentano un'anomalia: credo di aver detto solo che sembrano avere un'incidenza maggiore di altri eventi (unitamente al fenomeno del fumo in cabina), almeno per come vengono riportate nei siti di divulgazione.
Non fidarti dei siti di divulgazione, le grandi compagnie aeree non fanno uscire questo tipo di info dai loro uffici tecnici.
Non sempre un danno al windshield é riportato ai siti di divulgazione e agli organi AIW.
Spesso anche le case costruttrici non riescono avere dati di gestione manutentiva delle flotte.
Non dobbiamo preoccuparci piu di tanto, é normale routine.
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Non fidarti dei siti di divulgazione, le grandi compagnie aeree non fanno uscire questo tipo di info dai loro uffici tecnici.
Non sempre un danno al windshield é riportato ai siti di divulgazione e agli organi AIW.
Spesso anche le case costruttrici non riescono avere dati di gestione manutentiva delle flotte.
A maggior ragione devo concludere che i dati riportati siano allora largamente sottostimati e che vi sia un cospicuo dark number. Mah, francamente non so che dire...
Premesso che un parabrezza crepato non mi risulta abbia mai ammazzato nessuno, anch'io vivo sereno; non temo il fenomeno, non credo sia una minaccia alla sicurezza del volo in generale, né tantomeno che sia un evento sottovalutato, sono assolutamente d'accordo che sia in qualche modo una routine e non capisco perchè in tanti si alzino a contestare ciò che appare evidente, e cioè che vengono riportati molti più casi di questo inconveniente che non altri. Aggiungevo in origine anche il fumo in cabina (per inciso altri due casi il 7 e 8 Novembre). La mia personalissima teoria (che vale quello che vale) è che ci sia ancora molto spazio per ricerche sui materiali, da utilizzare per migliorare i prodotti, ma qui mi fermo.
Riguardo i fumi, ritengo che ci siano tre grosse cause del fenomeno (ipotesi personale che mi permetto solo perchè siamo in generiche): riscaldamento del parabrezza (ancora lui), attrezzature del galley (forni ecc...) e IFE. Più in generale c'è, a mio avviso di ignorante, una ipertrofia di cablaggi elettrici che spesso non è tecnologicamente allineata col suo contenitore, cioè l'aeroplano. Anche qui, forse, è necessario il ricorso alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche (di cui ovviamente non so nulla, altrimenti sarei alla Boeing).
Non sempre un danno al windshield é riportato ai siti di divulgazione e agli organi AIW.
Spesso anche le case costruttrici non riescono avere dati di gestione manutentiva delle flotte.
A maggior ragione devo concludere che i dati riportati siano allora largamente sottostimati e che vi sia un cospicuo dark number. Mah, francamente non so che dire...
Premesso che un parabrezza crepato non mi risulta abbia mai ammazzato nessuno, anch'io vivo sereno; non temo il fenomeno, non credo sia una minaccia alla sicurezza del volo in generale, né tantomeno che sia un evento sottovalutato, sono assolutamente d'accordo che sia in qualche modo una routine e non capisco perchè in tanti si alzino a contestare ciò che appare evidente, e cioè che vengono riportati molti più casi di questo inconveniente che non altri. Aggiungevo in origine anche il fumo in cabina (per inciso altri due casi il 7 e 8 Novembre). La mia personalissima teoria (che vale quello che vale) è che ci sia ancora molto spazio per ricerche sui materiali, da utilizzare per migliorare i prodotti, ma qui mi fermo.
Riguardo i fumi, ritengo che ci siano tre grosse cause del fenomeno (ipotesi personale che mi permetto solo perchè siamo in generiche): riscaldamento del parabrezza (ancora lui), attrezzature del galley (forni ecc...) e IFE. Più in generale c'è, a mio avviso di ignorante, una ipertrofia di cablaggi elettrici che spesso non è tecnologicamente allineata col suo contenitore, cioè l'aeroplano. Anche qui, forse, è necessario il ricorso alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche (di cui ovviamente non so nulla, altrimenti sarei alla Boeing).

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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Anche qui, forse, è necessario il ricorso alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche (di cui ovviamente non so nulla, altrimenti sarei alla Boeing). 
A quanto pare nemmeno alla Boeing se la passano tanto bene...
http://aviation-safety.net/wikibase/wiki.php?id=80623

A quanto pare nemmeno alla Boeing se la passano tanto bene...

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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
beh per lavorare alla Boeing non é che devi essere proprio una cima!sardinian aviator ha scritto:Anche qui, forse, è necessario il ricorso alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche (di cui ovviamente non so nulla, altrimenti sarei alla Boeing).
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Ti fanno la prova del chiodo?FAS ha scritto:beh per lavorare alla Boeing non é che devi essere proprio una cima!sardinian aviator ha scritto:Anche qui, forse, è necessario il ricorso alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche (di cui ovviamente non so nulla, altrimenti sarei alla Boeing).
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
no quella del rivettosardinian aviator ha scritto:Ti fanno la prova del chiodo?FAS ha scritto:beh per lavorare alla Boeing non é che devi essere proprio una cima!sardinian aviator ha scritto:Anche qui, forse, è necessario il ricorso alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche (di cui ovviamente non so nulla, altrimenti sarei alla Boeing).
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
ghghghghghgFAS ha scritto: beh per lavorare alla Boeing non é che devi essere proprio una cima!

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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
in tema di wiring e fumo....
Airbus to warn of electrical defects
Nov 12, 2010
Read Market Research : The Military Aircraft Avionics Market 2010-2020
WASHINGTON - European aircraft manufacturer Airbus is drafting a global safety warning about electrical faults that can temporarily shut off computer controls, The Wall Street Journal reported late Thursday.
The Journal said the warning was triggered by an August incident aboard a 49-passenger British Midland Airways flight from Khartoum to Beirut involving a series of major electrical malfunctions and twin-engine jet shuddering.
Airbus "is actively working with" government experts "to understand the event fully" and is "preparing a communication to operators" about the matter, a spokesman told the newspaper.
British, French and US safety investigators have been concerned for years about problems with electrical systems that trigger dangerous shutdowns of flight-control computers, the Journal noted in the article available online and due to be published in Friday's edition.
It said British safety experts alone have already investigated at least half a dozen other incidents in which a jetliner's captain and co-pilot temporarily lost their primary flight and navigation displays, along with computer systems that monitor a broad range of mechanical and electrical systems.
Last week, Britain's Air Accidents Investigation Branch recommended that Airbus "alert all operators of A320-series aircraft of the possibility that an electrical power generation system fault may not be clearly annunciated on the ECAM (Electronic Centralised Aircraft Monitoring system), and may lead to uncommanded rudder trim operation."
In a special bulletin, it said Airbus "intends to notify A320-series aircraft operators of this incident and associated ongoing actions."
Airbus to warn of electrical defects
Nov 12, 2010
Read Market Research : The Military Aircraft Avionics Market 2010-2020
WASHINGTON - European aircraft manufacturer Airbus is drafting a global safety warning about electrical faults that can temporarily shut off computer controls, The Wall Street Journal reported late Thursday.
The Journal said the warning was triggered by an August incident aboard a 49-passenger British Midland Airways flight from Khartoum to Beirut involving a series of major electrical malfunctions and twin-engine jet shuddering.
Airbus "is actively working with" government experts "to understand the event fully" and is "preparing a communication to operators" about the matter, a spokesman told the newspaper.
British, French and US safety investigators have been concerned for years about problems with electrical systems that trigger dangerous shutdowns of flight-control computers, the Journal noted in the article available online and due to be published in Friday's edition.
It said British safety experts alone have already investigated at least half a dozen other incidents in which a jetliner's captain and co-pilot temporarily lost their primary flight and navigation displays, along with computer systems that monitor a broad range of mechanical and electrical systems.
Last week, Britain's Air Accidents Investigation Branch recommended that Airbus "alert all operators of A320-series aircraft of the possibility that an electrical power generation system fault may not be clearly annunciated on the ECAM (Electronic Centralised Aircraft Monitoring system), and may lead to uncommanded rudder trim operation."
In a special bulletin, it said Airbus "intends to notify A320-series aircraft operators of this incident and associated ongoing actions."
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
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Re: A320: due casi di parabrezze "crepati" in volo
Scusate ma torno su un vecchio 3d perchè la cosa ha dell'incredibile:
http://www.avherald.com/h?article=4368e0f5&opt=257
Tre parabrezza crepati sullo stesso aeroporto in 30 minuti!
http://www.avherald.com/h?article=4368e0f5&opt=257
Tre parabrezza crepati sullo stesso aeroporto in 30 minuti!