Il de-icing

Area dedicata alla discussione di argomenti di aviazione legati alle operazioni di volo. Collaborano: Aurum (Comandante MD-80 Alitalia); Davymax (Comandante B737); Airbusfamilydriver (Primo Ufficiale A320 Family); Tiennetti (Comandante A320 Family); Flyingbrandon (Primo Ufficiale A320 Family); Tartan (Aircraft Performance Supervisor); Ayrton (Comandante B747-400 - Ground Instructor); mermaid (Agente di Rampa AUA)

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FAS
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Re: Il de-icing

Messaggio da FAS »

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erimali
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Re: Il de-icing

Messaggio da erimali »

Non vorrei sbagliare,ma lo sgiaciamento delle ali a terra,non si kiama anti icing?
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Ayrton
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Re: Il de-icing

Messaggio da Ayrton »

erimali ha scritto:Non vorrei sbagliare,ma lo sgiaciamento delle ali a terra,non si kiama anti icing?
L'anti-icing è il processo con il quale si spruzzan le superfici con un liquido di tipo II III o IV più viscoso per proteggere le stesse dalla riformazione del ghiaccio fino alla corsa di decollo..

Il processo di rimozione del ghiaccio è chiamato de icing..
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tartan
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Re: Il de-icing

Messaggio da tartan »

Parlando in volo il de-icing è la rimozione del ghiaccio che si è già formato (ATR docet) anti-icing è il riscaldamento preventivo delle parti che sono soggette alla formazione del ghiaccio e che è bene che ne siano libere.
Lo spruzzo su ali, coda e carlinga di liquido anti ghiaccio serve a liberare le superfici dal ghiaccio già formatosi e ad impedire che se ne formi altro per un certo periodo di tempo che dipende dal tipo di liquido usato, poi si interviene, se necessario, con anti o de icing dell'aeromobile.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Maxx
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Re: Il de-icing

Messaggio da Maxx »

Come incidono velocità, quota e temperatura esterna in volo sulla ri-formazione del ghiaccio? E' più importante la temperatura esterna o la velocità, che riscalda le superfici?
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Ayrton
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Re: Il de-icing

Messaggio da Ayrton »

Maxx ha scritto:Come incidono velocità, quota e temperatura esterna in volo sulla ri-formazione del ghiaccio? E' più importante la temperatura esterna o la velocità, che riscalda le superfici?
l'unica cosa che incide sulla formazione del ghiaccio in volo è la temperatura e l'umidità....
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Maxx
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Re: Il de-icing

Messaggio da Maxx »

Ayrton ha scritto:
Maxx ha scritto:Come incidono velocità, quota e temperatura esterna in volo sulla ri-formazione del ghiaccio? E' più importante la temperatura esterna o la velocità, che riscalda le superfici?
l'unica cosa che incide sulla formazione del ghiaccio in volo è la temperatura e l'umidità....
Quindi in linea teorica il ghiaccio può formarsi anche in pieno agosto, a 50 gradi sotto zero a 36.000 piedi?
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m.forna
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Re: Il de-icing

Messaggio da m.forna »

Maxx ha scritto:
Ayrton ha scritto:
Maxx ha scritto:Come incidono velocità, quota e temperatura esterna in volo sulla ri-formazione del ghiaccio? E' più importante la temperatura esterna o la velocità, che riscalda le superfici?
l'unica cosa che incide sulla formazione del ghiaccio in volo è la temperatura e l'umidità....
Quindi in linea teorica il ghiaccio può formarsi anche in pieno agosto, a 50 gradi sotto zero a 36.000 piedi?
avevo letto che sotto i -40° i sistemi anti ghiaccio vengono spenti perchè a quella temperatura il ghiaccio non si forma.. ho letto una castroneria? :wink:
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Ayrton
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Re: Il de-icing

Messaggio da Ayrton »

In linea di massina sotto i -40 non dovrebbe attaccarsi alle superfici perchè le particelle sono troppo congelate..però in genere fra i 10 e i -40 con umidità visibile in salita e in crociera si accendono gli anti-ice, in discesa sotto i 10 senza un limite inferiore..questo poi varia da OM a OM...noi per esempio, sotto i 10 gradi con umidità visibile...anti-ice ON sugli engine, poi abbiamo sistemi per vedere quando si sta formando ghiaccio su delle appendici che indicano il pericolo di formazione di ghiaccio sulle ali..e allora, anti-ice ON anche sulle wing..
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AirGek
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Re: Il de-icing

Messaggio da AirGek »

Maxx ha scritto:
Ayrton ha scritto:
Maxx ha scritto:Come incidono velocità, quota e temperatura esterna in volo sulla ri-formazione del ghiaccio? E' più importante la temperatura esterna o la velocità, che riscalda le superfici?
l'unica cosa che incide sulla formazione del ghiaccio in volo è la temperatura e l'umidità....
Quindi in linea teorica il ghiaccio può formarsi anche in pieno agosto, a 50 gradi sotto zero a 36.000 piedi?
Il ghiaccio si forma a causa della presenza di gocce d'acqua sopraffusa, ossia sotto lo zero termico ma ancora allo stato liquido. Questo è possibile finchè si mantiene un certo equilibrio che se viene perturbato (tipo da una massa d'acciaio che ci sbatte contro a 500km/h) viene meno e la goccia ghiaccia al contatto del perturbatore.
Come ti ha già detto Ayrton oltre i -40°C non fai ghiaccio, o per lo meno non fai il clear che è quello balordo perchè più la temperatura scende più è difficile per l'acqua restare liquida. La situazione peggiore la trovi a quote comprese tra 0° e -10° dove la temperatura è si sotto lo zero ma non troppissimo, tanto da consentire il massimo sviluppo dal punto di vista numerico di tali carogne.

Detto questo ti lascio immaginare cosa tu possa trovare in un CB estivo nei pressi dell'equatore... ti succede qualcosa tipo questo: :mrgreen:
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Re: Il de-icing

Messaggio da alainvolo »

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.
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Re: Il de-icing

Messaggio da m.forna »

alainvolo ha scritto:
tartan ha scritto:Anche il liquido usato per lo sghiacciamento può causare problemi al decollo, per l'ATR in particolare. Per ovviare sono state prodotte speciali performance di decollo da usarsi quando un particolare tipo di liquido è stato usato per lo sghiacciamento.

Vero;tant'e' che certe volte durante la trazione del volantino per decollare alla Vr ,risulta molto difficile il movimento a causa del deposito di liquido antigelo sui piani orizzontali di coda,che rende difficoltoso il libero movimento dei timoni di profondita'.
come mai? è pesante? è viscoso? :wink:
Marco
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Maxx
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Re: Il de-icing

Messaggio da Maxx »

AirGek ha scritto:
Maxx ha scritto:
Ayrton ha scritto:
Maxx ha scritto:Come incidono velocità, quota e temperatura esterna in volo sulla ri-formazione del ghiaccio? E' più importante la temperatura esterna o la velocità, che riscalda le superfici?
l'unica cosa che incide sulla formazione del ghiaccio in volo è la temperatura e l'umidità....
Quindi in linea teorica il ghiaccio può formarsi anche in pieno agosto, a 50 gradi sotto zero a 36.000 piedi?
Il ghiaccio si forma a causa della presenza di gocce d'acqua sopraffusa, ossia sotto lo zero termico ma ancora allo stato liquido. Questo è possibile finchè si mantiene un certo equilibrio che se viene perturbato (tipo da una massa d'acciaio che ci sbatte contro a 500km/h) viene meno e la goccia ghiaccia al contatto del perturbatore.
Come ti ha già detto Ayrton oltre i -40°C non fai ghiaccio, o per lo meno non fai il clear che è quello balordo perchè più la temperatura scende più è difficile per l'acqua restare liquida. La situazione peggiore la trovi a quote comprese tra 0° e -10° dove la temperatura è si sotto lo zero ma non troppissimo, tanto da consentire il massimo sviluppo dal punto di vista numerico di tali carogne.

Detto questo ti lascio immaginare cosa tu possa trovare in un CB estivo nei pressi dell'equatore... ti succede qualcosa tipo questo: :mrgreen:
Ottimo, grazie mille!
KING AIR
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Re: Il de-icing

Messaggio da KING AIR »

Ayrton ha scritto:In linea di massina sotto i -40 non dovrebbe attaccarsi alle superfici perchè le particelle sono troppo congelate..però in genere fra i 10 e i -40 con umidità visibile in salita e in crociera si accendono gli anti-ice, in discesa sotto i 10 senza un limite inferiore..questo poi varia da OM a OM...noi per esempio, sotto i 10 gradi con umidità visibile...anti-ice ON sugli engine, poi abbiamo sistemi per vedere quando si sta formando ghiaccio su delle appendici che indicano il pericolo di formazione di ghiaccio sulle ali..e allora, anti-ice ON anche sulle wing..
"poi abbiamo sistemi per vedere quando si sta formando ghiaccio su delle appendici che indicano il pericolo di formazione di ghiaccio sulle ali"

è una lettura strumentale o visiva? domanda banale ma potresti spiegarmi dove si trovano, grazie.
KING AIR
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Re: Il de-icing

Messaggio da KING AIR »

stessa curiosità.
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Ayrton
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Re: Il de-icing

Messaggio da Ayrton »

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Re: Il de-icing

Messaggio da noone »

Ciao!
Sul Phenom 100 l'indicazione è data da una patch nera incollata sui booties che "cambia colore" quando inizia a coprirsi di ghiaccio.... Per aiutarti vederlo c'è anche una luce d'ispezione.
Sul Cj mi ricordo che c'era la luce di ispezione per l'ala e delle lucine per il windshield puntate attraveso il vetro... Su alcuni liner avevo sentito che era un buon riferimento l'accumolarsi del ghiaccio sul bullone del tergicristallo, ma non ci giurerei... in ogni caso temperatura e visible moisture sono i parametri principali.
Just my two cent
Vanni
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