Esercenza di aeromobili esteri in Italia o cambio marche
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Esercenza di aeromobili esteri in Italia o cambio marche
Ciao a tutti!
Ho conseguito la PPL a da 5 mesi e non ho intenzione di diventare pilota di linea. L'unica cosa che mi interesserebbe al momento è al più il brevetto di istruttore per svolgere questa come seconda attività (al momento sono studente di ingegneria)
Ma veniamo al punto: mi sono reso conto che con i prezzi assurdi degli aeroclub non si può essere incentivati a volare molto e su lunghi trasferimenti, a discapito pieno della sicurezza...
Nella prospettiva di scegliere se mandare tutto a ramengo o intraprendere una certa attività volativa (mediamente intensa, sempre per una questione di sicurezza oltre che di carriera) ho fatto quadrato con alcuni amici che hanno grossomodo i miei stessi interessi e abbiamo deciso di acquistare una macchina usata per mettere su un monte ore.
Il mercato offre molti velivoli tipo C-152 o comunque simili per dimensioni e costi (tra i 20000 e i 35000 euro). Il problema è che molte delle migliori opzioni sono rappresentate da aeroplani basati e registrati all'estero.
Concludendo, come funziona l'esercenza di aeroplani esteri in Italia? Il basarli su un aeroporto italiano, le manutenzioni ed eventualmente l'utilizzo come aerei scuola? In alternativa, come funziona la procedura per cambiare stato di immatricolazione?
Ho conseguito la PPL a da 5 mesi e non ho intenzione di diventare pilota di linea. L'unica cosa che mi interesserebbe al momento è al più il brevetto di istruttore per svolgere questa come seconda attività (al momento sono studente di ingegneria)
Ma veniamo al punto: mi sono reso conto che con i prezzi assurdi degli aeroclub non si può essere incentivati a volare molto e su lunghi trasferimenti, a discapito pieno della sicurezza...
Nella prospettiva di scegliere se mandare tutto a ramengo o intraprendere una certa attività volativa (mediamente intensa, sempre per una questione di sicurezza oltre che di carriera) ho fatto quadrato con alcuni amici che hanno grossomodo i miei stessi interessi e abbiamo deciso di acquistare una macchina usata per mettere su un monte ore.
Il mercato offre molti velivoli tipo C-152 o comunque simili per dimensioni e costi (tra i 20000 e i 35000 euro). Il problema è che molte delle migliori opzioni sono rappresentate da aeroplani basati e registrati all'estero.
Concludendo, come funziona l'esercenza di aeroplani esteri in Italia? Il basarli su un aeroporto italiano, le manutenzioni ed eventualmente l'utilizzo come aerei scuola? In alternativa, come funziona la procedura per cambiare stato di immatricolazione?
Angelo Sabino PPL(A)
(cit.) "Se Dio avesse voluto che l'uomo volasse, gli avrebbe dato più soldi"
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- sardinian aviator
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Re: Esercenza di aeromobili esteri in Italia o cambio marche
Sono immatricolati in un paese europeo, ambito JAA?TheHunchback ha scritto:Ciao a tutti!
Ho conseguito la PPL a da 5 mesi e non ho intenzione di diventare pilota di linea. L'unica cosa che mi interesserebbe al momento è al più il brevetto di istruttore per svolgere questa come seconda attività (al momento sono studente di ingegneria)
Ma veniamo al punto: mi sono reso conto che con i prezzi assurdi degli aeroclub non si può essere incentivati a volare molto e su lunghi trasferimenti, a discapito pieno della sicurezza...
Nella prospettiva di scegliere se mandare tutto a ramengo o intraprendere una certa attività volativa (mediamente intensa, sempre per una questione di sicurezza oltre che di carriera) ho fatto quadrato con alcuni amici che hanno grossomodo i miei stessi interessi e abbiamo deciso di acquistare una macchina usata per mettere su un monte ore.
Il mercato offre molti velivoli tipo C-152 o comunque simili per dimensioni e costi (tra i 20000 e i 35000 euro). Il problema è che molte delle migliori opzioni sono rappresentate da aeroplani basati e registrati all'estero.
Concludendo, come funziona l'esercenza di aeroplani esteri in Italia? Il basarli su un aeroporto italiano, le manutenzioni ed eventualmente l'utilizzo come aerei scuola? In alternativa, come funziona la procedura per cambiare stato di immatricolazione?
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Re: Esercenza di aeromobili esteri in Italia o cambio marche
Si, le offerte più allettanti vengono dall'Inghilterra e dalla Germania
Angelo Sabino PPL(A)
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- sardinian aviator
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Re: Esercenza di aeromobili esteri in Italia o cambio marche
Mah, non mi azzardo a commentare perchè la normativa è nel frattempo cambiata e non vorrei dire sciocchezze, ma continuo a vedere aeroplani immatricolati in paesi JAA operanti presso aeroclub italiani o anche presso privati.TheHunchback ha scritto:Si, le offerte più allettanti vengono dall'Inghilterra e dalla Germania
Dal punto di vista della licenza non vedo problema, per il Tpp ci sono i problemi del COA ma non credo la nazionalità influisca. Poi perchè vuoi cambiare le marche di nazionalità?
In ogni caso ti consiglio di rivolgerti alla tua Direzione aeroportuale ENAC di competenza e chiedere lumi. Sapranno certamente risponderti inmaniera esaustiva.
- m.forna
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Re: Esercenza di aeromobili esteri in Italia o cambio marche
ma non serve la cpl per istruire? 

Marco
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Re: Esercenza di aeromobili esteri in Italia o cambio marche
senza essere pagato basta il ppl con minimo 200 ore di Pilota In Comando (PIC)m.forna ha scritto:ma non serve la cpl per istruire?
Ultima modifica di Flyfree il 10 novembre 2010, 11:54, modificato 1 volta in totale.
- m.forna
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Re: Esercenza di aeromobili esteri in Italia o cambio marche
ok però se fai l'istruttore ti fai pagare no?Flyfree ha scritto:senza essere pagato basta il pplm.forna ha scritto:ma non serve la cpl per istruire?

Marco
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Re: Esercenza di aeromobili esteri in Italia o cambio marche
E poi come fai a far valere le ore?Flyfree ha scritto:senza essere pagato basta il pplm.forna ha scritto:ma non serve la cpl per istruire?
- flyingbrandon
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Re: Esercenza di aeromobili esteri in Italia o cambio marche
valere in che senso?sardinian aviator ha scritto:E poi come fai a far valere le ore?Flyfree ha scritto:senza essere pagato basta il pplm.forna ha scritto:ma non serve la cpl per istruire?
Sono le jar che ammettono che una persona, con PPL (ma teoria CPL), possa diventare istruttore...in Italia non ho mai sentito nessuno ma all'estero sì....come al solito ci distinguiamo....

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Re: Esercenza di aeromobili esteri in Italia o cambio marche
Non avevo notato avesse già puntualizzato brandon, sorri.
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Re: Esercenza di aeromobili esteri in Italia o cambio marche
Non è la licenza che mi preoccupa, quanto le manutenzioni. Credevo che le regole di manutenzione in alcuni casi fossero diverse tra i vari paesi JAR e quindi determinate operazioni e l'ottenimento dei certificati fossero un problema se l'aereo non si trova nel paese di immatricolazione, il quale si assume la responsabilità, attraverso i suoi enti, di certificare e confermare periodicamente l'aeronavigabilità del mezzo stesso...sardinian aviator ha scritto:Mah, non mi azzardo a commentare perchè la normativa è nel frattempo cambiata e non vorrei dire sciocchezze, ma continuo a vedere aeroplani immatricolati in paesi JAA operanti presso aeroclub italiani o anche presso privati.
Dal punto di vista della licenza non vedo problema, per il Tpp ci sono i problemi del COA ma non credo la nazionalità influisca. Poi perchè vuoi cambiare le marche di nazionalità?
Forse sono un po' macchinoso nello spiegarvi le mie perplessità..

Anch'io vedo diversi aeroplani marcati G o D in giro per gli aeroporti, ma non ho mai approfondito il discorso con nessuno.
Ultima modifica di TheHunchback il 10 novembre 2010, 21:59, modificato 2 volte in totale.
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Re: Esercenza di aeromobili esteri in Italia o cambio marche
Cambiare marche magari ti risolve il problema, ammesso che il problema ci sia... 

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