MD 80: AC e DC???

Area dedicata alla discussione di argomenti di aviazione legati alle operazioni di volo. Collaborano: Aurum (Comandante MD-80 Alitalia); Davymax (Comandante B737); Airbusfamilydriver (Primo Ufficiale A320 Family); Tiennetti (Comandante A320 Family); Flyingbrandon (Primo Ufficiale A320 Family); Tartan (Aircraft Performance Supervisor); Ayrton (Comandante B747-400 - Ground Instructor); mermaid (Agente di Rampa AUA)

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MD 80: AC e DC???

Messaggio da Il Giallo »

leggendo i manuali di MD80, non ho capito bene la differenza tra Ac power e DC power.
è vero che la DC power è fornita dalla batteria ed è quella che serve meno, perchè quando accendi la batteria si accende ben poco, ed invece la AC power è quella che è data dalla GPU o dall'APU o dai motori ed è quella che da corrente a tutti i servizi elettrici???

Ultima cosa: cosa è, cosa serve e come viene "impostato" il circuit breaker nell'overhead, sempre di MD80???
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da Zapotec »

Il Giallo ha scritto:leggendo i manuali di MD80, non ho capito bene la differenza tra Ac power e DC power.
è vero che la DC power è fornita dalla batteria ed è quella che serve meno, perchè quando accendi la batteria si accende ben poco, ed invece la AC power è quella che è data dalla GPU o dall'APU o dai motori ed è quella che da corrente a tutti i servizi elettrici???

Ultima cosa: cosa è, cosa serve e come viene "impostato" il circuit breaker nell'overhead, sempre di MD80???
No, la DC alimenta molti apparati ed è derivata dall'AC tramite dei raddrizzatori. I fusibili non credo si "impostino", normalmente saranno tutti inseriti, tranne nel caso di malfunzionamento in cui intervengono per interrompere il sovraccarico / cortocircuito, oppure se richiesta la loro rimozione (apertura) per esigenze di maintenance

ciao
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da MarcoGT »

Il Giallo ha scritto:leggendo i manuali di MD80, non ho capito bene la differenza tra Ac power e DC power.
Non hai capito nel senso che non sai la differenza tra AC e DC?
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da Il Giallo »

no, non l'ho ancora affrontata... a scuola...
anche...
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da Il Giallo »

Zapotec ha scritto:
Il Giallo ha scritto:leggendo i manuali di MD80, non ho capito bene la differenza tra Ac power e DC power.
è vero che la DC power è fornita dalla batteria ed è quella che serve meno, perchè quando accendi la batteria si accende ben poco, ed invece la AC power è quella che è data dalla GPU o dall'APU o dai motori ed è quella che da corrente a tutti i servizi elettrici???

Ultima cosa: cosa è, cosa serve e come viene "impostato" il circuit breaker nell'overhead, sempre di MD80???
No, la DC alimenta molti apparati ed è derivata dall'AC tramite dei raddrizzatori. I fusibili non credo si "impostino", normalmente saranno tutti inseriti, tranne nel caso di malfunzionamento in cui intervengono per interrompere il sovraccarico / cortocircuito, oppure se richiesta la loro rimozione (apertura) per esigenze di maintenance

ciao
ma i fusibili sono quelli che ci stanno nel circuit breaker panel???
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da MarcoGT »

Il Giallo ha scritto: ma i fusibili sono quelli che ci stanno nel circuit breaker panel???
Non so come sia fatto il circuit breaker;
ma, in generale, i fusibili sono sono elementi che vengono "manipolati" dall'utente;
semplicemente sono componenti circuitali che superata una certa soglia di corrente interrompono il circuito rendendo così il circuito in questione "aperto", si parla quindi di corto circuito.
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da Il Giallo »

grazie... Insomma durante il volo non se li fila nessuno... :D
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da MarcoGT »

Ripeto, non so come funzioni il circuit breaker, in generale i fusibili non sono manipolabili.
Tanto è vero che in campo automotive si trovano o nel cofano motore o in posti poco accessibili della plancia.
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da Il Giallo »

Ok, grazie, e per quanto riguarda AC ee DC, sono corrente continua ed alternata???
Se si, che differenza c'è???

P.S.: scusate la mia ignoranza in materia...
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da MarcoGT »

Non è così semplice spiegarlo in un post dato che ci sono interi capitoli di libri di Fisica che trattano la corrente.

La corrente, di qualunque tipo essa sia, scorre dal polo positivo (+), al polo negativo (-). E' una convenzione che è stat scelta.
La corrente continua è una grandezza costante in intensità (misurata in Ampère, A) e direzione (da + a -).
La classica batteria che metti nel telecomando della tv eroga corrente continua (C.C.).
La corrente alternata (C.A.) invece inverte il proprio verso di scorrimento continuamente. Sono i famosi 50Hz (in Europa, 60Hz negli USA ed in qualche altro paese). Gli Hertz (Hz), intesi come unità di misura, sono l'inverso del secondo: 1 Hz = 1/s; quindi se il mio circuito in C.A. avrà una frequenza f=50Hz, significa che cambierà polarità 50 volte in un secondo.
Nel circuito a C.A. varia la polarità, ossia i due poli del circuito cambiano polarità, appunto.
L'andamento nel tempo può essere rappresentato tramite una classica sinusoide (ma temo tu non sappia cosa sia).

E' possibile passare alla CC partendo dalla CA tramite l'utilizzo di raddrizzatori, accoppiandoli anche a dei filtri per "pulire" la corrente; è anche possibile passare dalla CA alla CC utilizzando gli inverter.

Troppo tecnico? :roll:
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da Il Giallo »

nono, grazie!!
la CC è in inglese la DC, e la C.A. è la AC?

ed alcuni apparecchi usano la CA, ed altri la CC. Grazie per la spiegazione molto chiara.
Niccolò...

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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da MarcoGT »

Il Giallo ha scritto:nono, grazie!!
la CC è in inglese la DC, e la C.A. è la AC?

ed alcuni apparecchi usano la CA, ed altri la CC. Grazie per la spiegazione molto chiara.
Si, D.C. = Direct Current a A.C. = Alternate Current

Si, alcuni dispositivi usano la DC ed altri la AC.
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da mermaid »

MarcoGT ha scritto:
Il Giallo ha scritto:nono, grazie!!
la CC è in inglese la DC, e la C.A. è la AC?

ed alcuni apparecchi usano la CA, ed altri la CC. Grazie per la spiegazione molto chiara.
Si, D.C. = Direct Current a A.C. = Alternate Current

Si, alcuni dispositivi usano la DC ed altri la AC.
da cui il nome degli ACDC :mrgreen:

ok, fine ot :roll:
Ti!
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da MarcoGT »

mermaid ha scritto: Si, alcuni dispositivi usano la DC ed altri la AC.
da cui il nome degli ACDC :mrgreen:
ok, fine ot :roll:[/quote]

Sirenetta...dici che si parlava del gruppo? :shock:
:mrgreen: :mrgreen:



Scherzi a parte, se volete approfondire il discorso di AC/DC...iniziamo :D
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da havequick »

MarcoGT ha scritto:Ripeto, non so come funzioni il circuit breaker, in generale i fusibili non sono manipolabili.
Tanto è vero che in campo automotive si trovano o nel cofano motore o in posti poco accessibili della plancia.
un circuit breaker è per definizione "un interruttore magnetotermico differenziale reinseribile" cioè in sostanza un interruttore tarato più che un vero fusibile (il fusibile una volta "saltato" non è più riutilizzabile).E' formato da due lamelle di metalli diversi i quali quando sono attraversati da una corrente che eccede i limiti di taratura,per effetto joule tendono a dilatarsi e fanno quindi scattare il breaker stesso interrompendo così l'impianto al quale sono collegati.Se la problematica che ha innescato lo sbalzo di corrente nell'impianto è transitoria,è possibile reinserire il breaker (se fosse un fusiblie ciò non sarebbe possibile senza sostituirlo) dato che la dilatazione dei metalli per effetto joule dovuto al passaggio della corrente rientra nei limiti di taratura.
Dal punto di vista manutentivo,i breaker vengono usati spesso per intervenire su impianti elettrici senza dover disalimentare completamente il velivolo (dal punto di vista "pilotativo" sono spessissimo usati per resettare impianti che fanno le bizze)
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da MarcoGT »

Chiaro, grazie.

Io ho parlato dei fusibili in generale :wink:
Quelli che quando intervengono vanno sostituiti :wink:
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da Zapotec »

Il Giallo ha scritto: ma i fusibili sono quelli che ci stanno nel circuit breaker panel???
Si ho semplificato il concetto circuit breaker = fusibili. In realtà sono più simili a dei magnetotermici, simili a quelli che avete in casa, in pratica scattano al supero delle corrente per cui sono dimensionati. Rientrato il cortocircuito o sovraccarico (e dopo aver atteso l'eventuale "raffreddamento") possono essere reinseriti e viene rialimentato il circuito ad essi associato.
Per esigenze particolari possono essere anche aperti manualmente, in modo da "spegnere" il dispostivo (o i dispositivi) che debbono proteggere

ciao !
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da Il Giallo »

spiegazione assolutamente esaudiente!!!
MarcoGT ha scritto:
mermaid ha scritto: Si, alcuni dispositivi usano la DC ed altri la AC.
da cui il nome degli ACDC :mrgreen:
ok, fine ot :roll:
Sirenetta...dici che si parlava del gruppo? :shock:
:mrgreen: :mrgreen:



Scherzi a parte, se volete approfondire il discorso di AC/DC...iniziamo :D[/quote]

oh, yea!!!
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da Il Giallo »

havequick ha scritto:(dal punto di vista "pilotativo" sono spessissimo usati per resettare impianti che fanno le bizze)
oh... era proprio quello che volevo sapere (principalmente...)!!!!!
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da Zapotec »

havequick ha scritto:
MarcoGT ha scritto:Ripeto, non so come funzioni il circuit breaker, in generale i fusibili non sono manipolabili.
Tanto è vero che in campo automotive si trovano o nel cofano motore o in posti poco accessibili della plancia.
un circuit breaker è per definizione "un interruttore magnetotermico differenziale reinseribile" cioè in sostanza un interruttore tarato più che un vero fusibile (il fusibile una volta "saltato" non è più riutilizzabile).E' formato da due lamelle di metalli diversi i quali quando sono attraversati da una corrente che eccede i limiti di taratura,per effetto joule tendono a dilatarsi e fanno quindi scattare il breaker stesso interrompendo così l'impianto al quale sono collegati.Se la problematica che ha innescato lo sbalzo di corrente nell'impianto è transitoria,è possibile reinserire il breaker (se fosse un fusiblie ciò non sarebbe possibile senza sostituirlo) dato che la dilatazione dei metalli per effetto joule dovuto al passaggio della corrente rientra nei limiti di taratura.
Dal punto di vista manutentivo,i breaker vengono usati spesso per intervenire su impianti elettrici senza dover disalimentare completamente il velivolo (dal punto di vista "pilotativo" sono spessissimo usati per resettare impianti che fanno le bizze)
Essendo come dici tu "magnetotermico" signidica che esiste anche una parte che lo sgancia nel caso in cui la corrente varia troppo velocemente rispetto alla specifica (la parte "Magneto"). Questo ovviamente per discorsi di cortocircuiti secchi, nel quale la parte termica sarebbe troppo lenta ad intervenire.
Sul differenziale, ne avevamo già parlato altrove, non ne sarei troppo sicuro, in quanto non dovrebbe essere strettamente necessario nell'applicazione "aereo"

ciao !
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da havequick »

Zapotec ha scritto:
havequick ha scritto:
MarcoGT ha scritto:Ripeto, non so come funzioni il circuit breaker, in generale i fusibili non sono manipolabili.
Tanto è vero che in campo automotive si trovano o nel cofano motore o in posti poco accessibili della plancia.
un circuit breaker è per definizione "un interruttore magnetotermico differenziale reinseribile" cioè in sostanza un interruttore tarato più che un vero fusibile (il fusibile una volta "saltato" non è più riutilizzabile).E' formato da due lamelle di metalli diversi i quali quando sono attraversati da una corrente che eccede i limiti di taratura,per effetto joule tendono a dilatarsi e fanno quindi scattare il breaker stesso interrompendo così l'impianto al quale sono collegati.Se la problematica che ha innescato lo sbalzo di corrente nell'impianto è transitoria,è possibile reinserire il breaker (se fosse un fusiblie ciò non sarebbe possibile senza sostituirlo) dato che la dilatazione dei metalli per effetto joule dovuto al passaggio della corrente rientra nei limiti di taratura.
Dal punto di vista manutentivo,i breaker vengono usati spesso per intervenire su impianti elettrici senza dover disalimentare completamente il velivolo (dal punto di vista "pilotativo" sono spessissimo usati per resettare impianti che fanno le bizze)
Essendo come dici tu "magnetotermico" signidica che esiste anche una parte che lo sgancia nel caso in cui la corrente varia troppo velocemente rispetto alla specifica (la parte "Magneto"). Questo ovviamente per discorsi di cortocircuiti secchi, nel quale la parte termica sarebbe troppo lenta ad intervenire.
Sul differenziale, ne avevamo già parlato altrove, non ne sarei troppo sicuro, in quanto non dovrebbe essere strettamente necessario nell'applicazione "aereo"

ciao !
Precisazione assolutamente corretta......la definizione l'ho tratta (oserei dire scolpita nella memoria) dai "sacri testi" su cui ho frequentato il corso da specialista elettromeccanico
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da andwork »

In realtà, la corrente elettica va dal polo negativo a quello positivo, solo che prima di questa scoperta, per convenzione, è stato deciso il contrario

vedi: http://ishtar.df.unibo.it/em/elet/capitolo1.pdf pag. 7

la corrente DC o continua ha senso perchè TUTTE le apparecchiature elettroniche funzionano in corrente continua, quelle che funzionano in corrente alternata hanno un raddrizzatore e stabilizzatore prima per convertire la AC in DC.
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Re: MD 80: AC e DC???

Messaggio da Zapotec »

andwork ha scritto:In realtà, la corrente elettica va dal polo negativo a quello positivo, solo che prima di questa scoperta, per convenzione, è stato deciso il contrario

vedi: http://ishtar.df.unibo.it/em/elet/capitolo1.pdf pag. 7

la corrente DC o continua ha senso perchè TUTTE le apparecchiature elettroniche funzionano in corrente continua, quelle che funzionano in corrente alternata hanno un raddrizzatore e stabilizzatore prima per convertire la AC in DC.
E', come dice giustamente il tuo link, solo una convenzione : il flusso di elettroni è dal polo negativo al positivo, mentre la corrente convenzionalmente è intesa dal positivo al negativo, in quanto appunto è un flusso di carica positiva (che non esiste nella realtà ma è opposto a quella negativa degli elettroni nell'altro senso)
Ovviamente non ci sono solo apparecchiature elettroniche, dove come dici è meglio in continua (anche se spesso per esigenze energetiche, viene ritrasformata in alternata per essere adattata di livello = alimentatori switching) ma la AC è indispensabile per l'alimentazione di motori elettrici o dove esiste la necessità di mettere trasformatori (ad esempio nei sistemi di illuminazione)
ciao !
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