Mal di orecchie

[Marco92]

Sono 6 anni, forse quasi 7 che purtroppo non salgo su un aereo di alcun tipo ma in tutti i viaggi che ho fatto non ricordo di aver mai subito un dolore alle orecchie nè in fase di salita nè in quella di discesa, seppur io soffra un po' di otite.
Accade a volte anche a voi piloti di soffrirne?
Ci si fa l'abitudine alla fine?

Ciao!

[AirGek]

Mi ricordo i primi voli fatti a 3000ft, quando tornavo a terra non ci sentivo.
Male non fa male però hai la sensazione di orecchio tappato e in ogni caso non si ripete troppo a lungo.

[Marco92]

Mi ricordo i primi voli fatti a 3000ft, quando tornavo a terra non ci sentivo.
Male non fa male però hai la sensazione di orecchio tappato e in ogni caso non si ripete troppo a lungo.

Ah ma io la sensazione la conosco benissimo in quanto ne soffro sempre e chissà perchè.
Anyway basta che non mi faccia girare la testa!

[Tupolev67]

avrei voluto aprire un 3D simile (volo spesso per lavoro) ma visto che ci siamo vorrei sottoporre il mio problema: ogni volta che comincia la fase di discesa, e soprattutto in final approach, comincia un dolore alla tempia sempre più forte, sempre più forte, che in alcuni casi mi sembra che prima o poi ci rimetto la pelle tanto è forte il dolore. Mi hanno detto di fare l'aerosol prima di partire, d tapparsi le orecchie con speciali tappi, di deglutire spesso, ma niente, puntualmente il dolore lancinante mi si ripresenta, lasciandomi, una volta atterrati, con il dolore che si è s^ attutito, ma che mi lascia imbambolato e dolorante alla testa per tutta la giornata, costringendomi a prendere sempre un antidolorifico tipo Aulin etc. Avete qualche suggerimento migliore? Grazie per le risposte!

[hiyoyo]

ciao...
anche se sono pilota, capita talvolta che si crei il problemino delle orecchie tappate... (soprattutto quando ero istruttore,e si faceva acrobazia ogni giorno...)

I miei migliori suggerimenti:
- metodo "Valsava 1": tieni il naso chiuso con le dita, e provi a soffiare (come x soffiarti il naso..) ;
- metodo "Valsalva 2": apri la bocca, e con la bocca aperta deglutisci (..sembra "strano"..ma funziona!) . >

Ultimo suggerimento: evitate di volare (soprattutto su velivoli non pressurizzati, o da "performance") con il raffreddore: il barotrauma, se accade, è dolorosissimo! (me l'hanno raccontato..) , ma soprattutto, con problemi all'orecchio medio, si rischia anche di perdere il senso dell' "attitude" (..come avere un ADI-orizzonte artificiale "precessionato"..e questo mi è capitato di provarlo! )

Viksinex e Afrin...portateveli in volo (se proprio siete raffreddati e DOVETE volare, x evitare il fallimento di un'azienda o per salvare la Patria..) ma usateli solo all'occorrenza...non prima!

(solo consigli,eh!... )

[Marco92]

Può essere utile portarsi delle gomme da masticare? Ho notato che molti piloti lo fanno!

[flyingbrandon]

Può essere utile portarsi delle gomme da masticare? Ho notato che molti piloti lo fanno!

Sì...

[cabronte]

Ciao, come esperienza personale mi è capitato solo una volta con AirBaltic (ottima compagnia ) di aver un fortissimo mal di orecchi in fase di atterraggio a Riga. Premetto che io non ho mai sofferto questo tipo di problema e penso che la causa sia imputabile ad un brusco calo di altitudine magari dovuto dalla manovra del pilota nelle operazioni di atterraggio!

[i-daxi]

Ciao
A me é capitato qualche volta, in particolare durante un atterraggio a Bruxelles, ma forse era amplificato, già di suo, dal fatto che ero raffreddato, per il resto solo le orecchie che si tappano e nulla più, la colpa credo (non sono né un tecnico né un medico) si dovuto alla pressione corporea che risente della pressurizzazione dell'aereo e del cambio di quota, lo stesso però succede (almeno a me) in fase di salita, a volte semplicemente anche in montagna.
Se però il problema é maggiorato dall'otite effettivamente é cosa per nulla piacevole, ma credo, ci siano comunque dei rimedi o almeno dei farmaci lenitivi, mal che vada prova a masticare una gomma, tappandoti le orecchie.
Esistono anche le goccie ma é meglio non abusarne, se non in fase acuta, o magari, diminuendo la dose che si usa in via curativa, ma usare questi prodotti semplicemente, in via precauzionale, e magari in caso di un volo non troppo lungo, prima di imbarcarsi a bordo dell'aereo.

[Superkick]

Io lo soffro molto molto poco quando volo, più quando vado in treno. Meno male comunque, per esperienza, il metodo di soffiare con il naso tappato è il migliore. Se qualcuno ti vede sembri un pò deficiente, ma funziona

[A320 Pilot]

si ma attenzione soffiare......solo in alcune situazioni serve.......si soffia solo in discesa, dove la pressione esterna al timapano aumenta con la diminunuzione della quota te lo schiaccia allora tu per aumentarla al suo interno ci soffi, non fatelo in salita.......

[Paolo_61]

Il problema del mal d'orecchie in aereo è in realtà ben noto a chi faccia immersioni (anche in apnea). Infatti durante la discesa aumenta la pressione esterna (in mare circa 1000 mb ogni 10 m di profondità, in aereo dipende dalla pressurizzazione interna rispetto al livello del mare). Il nostro orecchio è aperto verso l'esterno e all'interno è collegato tramite le Trombe di Eustachio ai seni paranasali. In questo modo la pressione sui due lati del timpano risulta, in condizioni normali, equilibrata. Se però per una qualunque ragione le Trombe sono bloccate - tipicamente malattie da raffreddamento o sinusiti - l'aumento della pressione sul lato esterno del timpano non viene compensato da un analogo aumento sul lato interno. Da qui dolore ecc.
Per bilanciare la pressione fra i due lati del timpano si usa una manovra detta "compensazione". Generalmente viene fatta soffiando nel naso tappato con le dita - ma è inefficace in caso di Trombe completamente ostruite. In alternativa è possibile, con movimenti della mascella, sbloccare le Trombe permettendo la compensazione (gli apneisti sono bravissimi in questa manovra, io in acqua non ci sono mai riuscito)
Per mia esperienza con un volo di linea, anche nella impossibilità completa di compensare, al massimo si prova dolore e senso di "orecchio tappato", ma non si hanno danni permanenti. Viceversa nelle immersioni si arriva anche alla perforazione del timpano (solo i deficienti che non rispettano i segnali di dolore inviati dal corpo).
Il miglior trucco per evitare problemi è quello di iniziare a compensare prima che si manifesti il fenomeno. Quando faccio immersioni effettuo la prima compensazione ancora in superficie, anche se con le orecchie immerse. In aereo questo significa iniziare a compensare subito prima - o subito dopo - l'inizio della discesa (quando si avverte il cambiamento di regime dei motori).
Quanto ai farmaci, personalmente utilizzo il Deltarinolo per raffreddore - non per allergie - prima delle immersioni e lo porto con me in aereo. Esistono poi dei farmaci mucolitici per via orale, ma in questo caso è meglio sentire prima il parere di un medico, anche perché gli effetti non sono ovviamente immediati.