si esatto volantino al vento (e ora mai lo abbiamo capito..) e contrastare con il piede opposto quindi se il vento viene da destra : volantino a destra come per virare a destra abbassando leggermente l'ala, o direi meglio per evitare che una raffica la alzi abbassando quella opposta rischiando di toccare in questo caso con la sinistra perterra....
in questo caso pero' abbassando il volantino si crea appunto una forza risultante verso destra portando l'aereo tendenzialmente a virare vedendo il moso che va a destra a questo punto e' necessario usare il piede opposto alla direzione di virata del volantino in questo caso il piede sinistro questa tecnica e' chiamata dei comandi incrociati ATTENZIONE QUESTA TECNICA CONVIENE USARLA SOLO A POCHI METRI DA TERRA NON DA LONTANO SAREBBE UNA FATICA INUTILE. conviene invece mettere un angolo di deriva per tutta la fase finale cercando di rimanere sulla center line e solo alla fine incrociare i comandi, con forti venti al traverso si da anche tutto piede e avolte non basta, ecco perche' conviene rimanere sempre leggermente sopravvento.
COMUNQUE OGNI ATTERRAGGIO HA LA SUA STORIA COME DICE JIMMY. E COMUNQUE SU AEREI PICCOLI SI ATTERRA SEMPRE PRIMA CON LA RUOTA SOPRAVVENTO E POI L'ALTRA , QUESTO NON E' UN ERRORE, SULL'80 A VOLTE CAPITA QUANDO SI VUOLE ESSERE PIU' PREVIDENTI DEL NORMALE CON FORTI VENTI AL TRAVERSO...E RIPETO NON E' UN ERRORE...
CIAO CIAO...
PS: UNA VOLTA STAVO ATTERRANDO SULLA PISTA 22DESTRA POI UNA RAFFICA FORTISSIMA MI HA SPOSTATO SULLA 22 SINISTRA E SONO ATTERRATO LI....HEHEHHEHEEEEE
riccardosturla ha scritto:PS: UNA VOLTA STAVO ATTERRANDO SULLA PISTA 22DESTRA POI UNA RAFFICA FORTISSIMA MI HA SPOSTATO SULLA 22 SINISTRA E SONO ATTERRATO LI....HEHEHHEHEEEEE
Uhm... non vorrei dire una sciocchezza, ma mi sembra che la tecnica descritta a comandi incrociati sia quella della scivolata laterale.... o dell'ala abbassata.... viene indicata in vari modi (in effetti si fa una scivolata)
Il crabbing è leggermente diverso, mi sembra che si punti il muso verso il vento (quindi l'aereo "va storto", come i granchi, "crab").
Però sull'atterrraggio non sono ferratissima quindi non allontano ogni responsabilità (ho qualche vago ricordo a proposito delle lezioni sui carrelli e ora non ho tempo di controllare sui libri)
Allora, credo siano due cose diverse. Quello che Riccardo è una procedura ( non so bene il nome ) dove si vola appunto con l'alettone nella direzione del vento, e il timone nella direzione contraria, risultando in un'avvicinamento dove l'aereo è in una posizione di rollio ma mantiene la traiettoria dritta a causa dell'effetto contrario del timone.
Il crabbing invece è quando l'aereo scende sul sentiero di discesa livellato ma con un'assetto di imbardata nella direzione del vento. Quando si sta per toccare terra, si da pieno timone nella direzione opposta alla posizione attuale per mettersi allineati con la pista e si tocca.
Correggetemi se sbaglio...
Se sbagli non lo so, ma io la sapevo più o meno come l'hai descritta tu adesso, la procedura descritta da Riccardo, che di solito si indica "a comandi incrociati", e il crabbling. Nel messaggio di prima mi sono dimenticata un punto interrogativo (era "in effetti si fa una scivolata?"). Per gli altri nomi che ho indicato, forse ho solo fatto confusione io nel ricordarli.
Però.... rimango molto poco affidabile sull'argomento.
hehehe ............ora vi dico esattamente coem stanno le cose.....
bisogna usare 3 bianchi di uova!!!! e poi 200 grammi di zucchero....il mascarpone fresco 500 grammi con i l rosso....poi il peperoncino (importantissimo).....e cioccolato bianco.,..!!!!
si frulla tutto e si mette in forno poi si passa al microonde....
....provate prima voi e poi mi dite cosa e' venuto fuori.....
in discesa come avevo detto conviene usare la tecnica del crab o della deriva con ali livellate e muso controvento scendendo sul sentiero ottimale glide slope.
e poi a poche centinaia di piedi dalla toccata iniziare ad usare la tecnica dei comandi incrociati che abbiamo detto prima......
ORA ESISTE UN'ALTRA TECNICA CHIAMATA "SCIVOLATA" CHE NON SERVE AD ATTERRARE CON VENTO AL TRAVERSO MA A PERDERE QUOTA SE SI ARRIVA ALTI SULLA PISTA, QUESTA TECNICA SI USA SOLO CON GLI AEREOPLANINI PICCOLI, SENZA PASSEGGERI IN QUANTO E' UNA TECNICA CHE UTILIZZA SEMPRE I COMANDI INCROCIATI QUINDI VOLANTINO A DESTRA PER ESEMPIO E PIEDE SINISTRO MA CHE NON TI DEVE FAR VOLARE DIRITTO MA STORTO DANDO PIU' PIEDE DALLA PARTE OPPOSTA IN QUESTO CASO L'ALA NON SARA'IN ASSE CON LA PISTA MA DANDO PIU' PIEDE IL MUSO NON TORNERA' AL CENTRO DELLA PISTA MA SARA' MOLTO A SINISTRA E QUINDI VEDREMO LA PUNTA DELL'ALA QUASI SULLA PISTA IN QUESTO MODO RIESCOA PERDERE QUOTA PIU' VELOCEMENTE......MA SE LO FACCIO CON I PASSEGGERI A BORDO GLI FAQCCIO SUBITO FINIRE I SACCHETTI DAVANTI IL SEDILE HEHEHEE.......
E POI SI FA ANCHE SENZA VENTO QUINDI E' UGUALE SE A DESTRA O A SINISTRA IN ASSENZA DI VENTO...SE C'E' UN PO' DI VENTO ALLORA PUO' NASCERE UNA COMBINAZIONE DELLE DUE TECNICHE......
PERO' RICORDIAMO CHE LA TECNICA DEI COMANDI INCROCIATI NON TI FA PERDERE QUOTA LA SCIVOLATA SI ANCHE SE ANTRAMBE USANO I COMANDI INCROCIATI.UNA LA PRIMA SOLOPER RIMANERE IN ASSE L'ALTRA PER PERDERE QUOTA E QUINDI SI BUTTA GIU' IL MUSO DI BRUTTO, LA VELOCITA' NON AUMENTA TENTO PERCHE' SCENDIAMO DI FIANCO E QUINDI L'ATTRITO FRENA L'AUMENTO DI VELOCITA'....IO LO FACEVO SUI PICCOLI LEGGERI...
SULL'80 MI LICENZIANO......
Riccardo, interessante questa tecnica della "scivolata".
Se ho capito bene, la tecnica ti fa aumentare l'angolo di discesa. E l'angolo di discesa cresce perché hai piazzato il velivolo in un assetto che ha un'efficienza aerodinamica piú bassa. L'analogo dell'azionamento dell'aerofreno, che peggiora l'efficienza in quanto aumenta la resistenza aerodinamica.
E per aumentare la resistenza piazzi il velivolo molto imbardato, in modo che la fusoliera offra un aumento bestiale di resistenza all'avanzamento. Utilizzi la fusoliera come aerofreno. E il leggero comando in rollio ti serve a bilanciare la tendenza allo spostamento laterale che avrebbe il velivolo, tendenza dovuta al timone deflesso (un po' il contrario di quello che serve per virare senza avere imbardata inversa).
Mi dispiace contraddirti ma a Reggio non si fa nessuna scivolata d'ala. E' solo una virata molto accentuata vicino al terreno che non è orizzontale e quindi porta ad illusioni ottiche. Il problema di Reggio (33) e' proprio questo, dato che il terreno per un certo periodo della virata in finale sale, (è una collina), il pilota è portato istintivamente a diminuire il rateo di discesa arrivando poi alto nella fase successiva. Ecco perche' alcuni piloti aumentano il rateo abbassando il muso e dandoti la senzazione di una scivolata. Il trucco sta nel dare sempre un' occhiata al variometro e mantenere *sempre* quello voluto.
Durante la normale attività di linea, la scivolata è una manovra che non si fa, perche' significherebbe volare scoordinati e poi si diminuirebbe il confort dei pax. Se si arriva alti esistono altri metodi per perdere quota. "Sporcare" in anticipo, estendere il carrello un po' prima oppure effettuare (se possibile) un 360.
I limiti di *certificazione* dell'autolnd sono
CAT2/3A head 25, tail 10, cross 15
CAT3B head 15, tail 10, cross 15
Altra limitazione:
DO NOT CONDUCT AUTOLAND when condition require a target spd >in excess of Vth.
Siccome con 20 nodi (credo tu intenda head) ci sarebbero da aggiungere 5 nodi alla Vth allora l'autoland e' vietato. (Speed additive = 20/2=10, cinque sono gia presenti nella vth percio' il risultato è Vth+5).
L'altezza di sorvolo soglia pista è 50 ft. Quindi il sorvolo era giusto, per la toccata non metto bocca perchè è il pilota che decide se quel punto puo' andare bene o no. ( la tecnica corretta e' toccare enro i primi 1000 ft dalla soglia)
Posso solo dire che Reggio non è uno di quegli aeroporti dove lasciarsi tanta pista dietro...
Presumo che le parole di Fabio (Alitalia) e Riccardo (Meridiana) siano abbastanza "ufficiali" per concludere ufficialmente e senza ombra di smentita che a Reggio non si fanno scivolate...
Grazie per le spiegazioni ragazzi... Siete magnifici!
Zeno Guarienti _ md80.it _ Administrator "Non sono il migliore in alcuna delle cose che faccio, ma nessuno è migliore di me nel farne così tante"
Ricordo che, per Alitalia e credo anche per le altre compagnie, per l'atterraggio a Reggio è prevista una abilitazione. L'atterraggio e il decollo possono essere effettuati solo dal comandante, e l'abilitazione puo' essere conseguita solo se si hanno almeno 500 ore di comando.
una domanda tecnica.
sull'80 è ammessa la scivolata con l'aereo in configurazione sporca? Ricordo che su due 172RG apparentemente identici, a parte l'anno di costruzione, su uno si poteva scivolare con flaps estesi con l'altro no.
E perchè dite che la scivolata è fastidiosa per i passeggeri, ammetto che la fusoliera del Douglas è un po' lunghetta ma se le pressioni sui comandi di volo sono applicate dolcemente, non dovrebbero neanche accorgersene.
Ecco le richieste di ENAC per abilitaziore Reggio:
-sessione informativa ground (videotape)
-un avvicinamento notturno con atterraggio come PF sotto supervisione di un controllore seduto a sinistra (t.r.e)
-500 ore di comando
-la qualifica dura 6 mesi
Sono valide per tutte le compagnie che intendono operare a Reggio.
E' corretto.A Reggio, come in altri areoporti, tipo Pantelleria, ci vuole uno specifico addestramento e viene rilasciata una autorizzazione all'interessato ad operare.
Le scivolate d'ala (detta all'italiana),side slip che forse è meglio, non è prevista, che io sappia, per nessun aereo di linea.
Tutto è lecito poi per salvarsi (scusate il francesismo) il c**o.
Il crab è ben diverso...ma da qualcuno è stato già spiegato.
Ad ogni modo volantino al vento e piede opposto significa che per contrastare l'ala abbassata contro vento, si deve opporre la deriva per allineare l'asse longitudinale dell'a/m con la centerline.
Normalmente il cross-control viene applicato a circa 200-300 piedi di radio altimetro, anche se personalmente preferisco prepararmi attorno ai 500' RA...Il segreto poi è di non toglire nessuna correzione fino al completo touch down, visto che il vento ti sposta pure se sei 5' da terra...
L'autoland non è assolutamente previsto in caso di vento forte.(Limiti di certificazione già citati)
L'autoland si utilizza in caso di avvicinamenti cat II (per meridiana con vis 100 dh 300' ed inferiori), cat III A etc...oppure per pratica, stop.
Saluti, Jimmy
Grazie Fabio per le risposte... esistono altri aeroporti in Italia che necessitano di abilitazioni particolari?
La scivolata l'ho provata un paio di volte con il Tampico, e sempre per perdere quota arrivando alti sul sentiero... bella sensazione!!! ovviamente su un volo di linea, come dite voi, sarebbe assurda!!!
Staff Member of AeroSarda VA - Cargo, Medical & AeroTaxi.
No. Che io sappia Reggio è l'unico che necessita di abilitazione.
Per la scivolata, mi rimangio tutto quello che ho detto.
Una settimana fa viaggiavo per servizio (in divisa) su di un 320. Per perdere quota il comandante ha effettuato una scivolata.
Il passeggero che avevo a fianco mi ha guardato inorridito e mi ha chiesto se per caso aveva piantato un motore..
Ribadisco pero' tutto quello che ho detto. La scivolata d'ala incrementa la resistenza perchè si vola scoordinati.
Poco comfort per i pax e, a mio avviso, poca eleganza di pilotaggio.
Ciao Fabrizio. Non ho detto che l'80 non fa le scivolate d'ala. ho solo detto che non dovrebbero essere fatte soprattutto a bassa quota. A Reggio poi, dove la virata è fatta in quel modo e' meglio volare coordinati.
Per rafforzare il concetto, aggiungo che sotto 1000 ft di quota, il variometro massimo consentito è 1000 piedi. Se lo si supera, si ha l'avviso SINK RATE che va riportato sul lft log. 1000 ft di VS si raggiungono agevolmente con un assetto *umano*. Se scivoli, dunque, sotto i 1000 ft è perchè vuoi ottenere un variometro piu' alto per rimediare in modo maldestro ad un errore che è stato fatto in precedenza.
Ragazzi a Pantelleria senza abilitazione non si atterra!!!
...e vorrei aggiungere che oltre l'abilitazione "sulla carta", poi ci vuole anche un pò di esperienza specie con gli Airbus e i Boeing. In estate il sabato arrivano fino a 18 voli tra cui molti diretti con 737, CRJ900 e A320.
La Blupanorma il sabato mattina da Linate arrivava con il 757, uno spettacolo!! Ma i primi giorni a fatto qualche bella riattaccata, ed anche la Myair con il CRJ900 i primi giorni non era proprio a perfetto agio. Airone e Alitalia operando da anni sull'isola specie in estate vanno alla grande.
Vedere un A320 carico di passeggeri in fase di atterraggio con un tempo non proprio perfetto e sopratutto dopo che il B757 10 minuti prima aveva riattaccato è stato spettacolare. Ma a quanto ho sentito mettere giù un Airbus è molto più semplice che un Boeing. Legenta o realta? mi sa che aprirò un post proprio su questo.
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