Partenavia P.66C I-IADT
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Partenavia P.66C I-IADT
Buonasera a tutti. Visto l'imminente passaggio sul P.66 ho pensato che non c'è modo migliore per imparare a conoscerlo bene quanto fargli un bel walkaround fotografandolo da tutte le prospettive. Se non ci sono imprevisti dovrei provarlo per la prima volta Domenica. L'aeromobile in questione è I-IADT, che assieme al gemello I-IADM forma la flotta di "Charlie" dell'Aeroclub di Roma.
Premetto che le foto sono state fatte tutte con la compattina di emergenza quindi la qualità non è il massimo. Purtroppo sono riuscito a fare solo una foto con la D40 (si nota parecchio la differenza, vi lascio indovinare qual'è ) prima che mi morisse la batteria.
ESTERNE
Ecco il Delta-Tango appena atterrato, manca poco alle effemeridi
Dentro l'hangar: muso, elica e ogiva
Nose Gear
Trequarti frontale, si può notare l'avvisatore di stallo sull'ala sinistra
Di lato
Tip alare con winglet
Trequarti posteriore
E per finire la coda con lo stabilatore. Siccome l'aereo è stato costruito dopo il 1980 sulla coda ha una stroboscopica bianca invece della classica beacon rossa che caratterizza tutti gli aerei costruiti prima, fra cui i C152
COCKPIT
L'azzurrino stile russo o DC-9 è carinissimo
Pannello di sinistra
Pannello di destra con gli strumenti motore (e riflesso )
Ecco la parte più interessante di tutto l'aeroplano. Radio e indicatore VOR accesi. A differenza dei soliti indicatori VOR che si trovano su aerei di questo tipo, questo è digitale a segmenti luminosi ed ha qualche funzionalità in più, rendendolo parecchio più complesso da usare. E' un sistema inventato negli anni '80 ma tolto dalla maggior parte degli aeroplani scuola dopo che un paio di allievi si sono persi. Può funzionare in 3 modalità:
TO: una volta sintonizzato un VOR indica costantemente la radiale TO the station sulla quale ci si trova
FROM: una volta sintonizzato un VOR indica costantemente la radiale FROM the station sulla quale ci si trova
CRS: funziona come un normale indicatore VOR dove viene selezionata una radiale e lo strumento indica la direzione e se si è TO o FROM, solo che è digitale. In questo momento è selezionato in modalità CRS (il nottolino non corrisponde con le scritte)
Ed infine il quadrante manetta con il selettore serbatoi e trim
Spero vi siano piaciute
Premetto che le foto sono state fatte tutte con la compattina di emergenza quindi la qualità non è il massimo. Purtroppo sono riuscito a fare solo una foto con la D40 (si nota parecchio la differenza, vi lascio indovinare qual'è ) prima che mi morisse la batteria.
ESTERNE
Ecco il Delta-Tango appena atterrato, manca poco alle effemeridi
Dentro l'hangar: muso, elica e ogiva
Nose Gear
Trequarti frontale, si può notare l'avvisatore di stallo sull'ala sinistra
Di lato
Tip alare con winglet
Trequarti posteriore
E per finire la coda con lo stabilatore. Siccome l'aereo è stato costruito dopo il 1980 sulla coda ha una stroboscopica bianca invece della classica beacon rossa che caratterizza tutti gli aerei costruiti prima, fra cui i C152
COCKPIT
L'azzurrino stile russo o DC-9 è carinissimo
Pannello di sinistra
Pannello di destra con gli strumenti motore (e riflesso )
Ecco la parte più interessante di tutto l'aeroplano. Radio e indicatore VOR accesi. A differenza dei soliti indicatori VOR che si trovano su aerei di questo tipo, questo è digitale a segmenti luminosi ed ha qualche funzionalità in più, rendendolo parecchio più complesso da usare. E' un sistema inventato negli anni '80 ma tolto dalla maggior parte degli aeroplani scuola dopo che un paio di allievi si sono persi. Può funzionare in 3 modalità:
TO: una volta sintonizzato un VOR indica costantemente la radiale TO the station sulla quale ci si trova
FROM: una volta sintonizzato un VOR indica costantemente la radiale FROM the station sulla quale ci si trova
CRS: funziona come un normale indicatore VOR dove viene selezionata una radiale e lo strumento indica la direzione e se si è TO o FROM, solo che è digitale. In questo momento è selezionato in modalità CRS (il nottolino non corrisponde con le scritte)
Ed infine il quadrante manetta con il selettore serbatoi e trim
Spero vi siano piaciute
Re: Partenavia P.66C I-IADT
E' un bel pezzo d'epoca!!!
Re: Partenavia P.66C I-IADT
Se puoi postaci anche le foto in volo quando vai
- brezzalife
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Re: Partenavia P.66C I-IADT
Certo è proprio una bella macchina!! fortuna te che hai i doppi strumenti ed anche l' ADF!!!
L'unica cosa che non e' stata ancora toccata dal progresso e' l'idea di progresso !
Re: Partenavia P.66C I-IADT
Bellino!
Re: Partenavia P.66C I-IADT
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Re: Partenavia P.66C I-IADT
Ci sono due anemometri. L'unica replica:-)alainvolo ha scritto:Quali doppi strumenti hai visto?brezzalife ha scritto:Certo è proprio una bella macchina!! fortuna te che hai i doppi strumenti ed anche l' ADF!!!
H
Re: Partenavia P.66C I-IADT
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Re: Partenavia P.66C I-IADT
alainvolo ha scritto:Effettivamente quel cockpit azzurrino riprende lo stile russo.Sembra di vedere un aeroplano russo.
l'azzurrino è fighissimo
eppoi sembra Russo, bellissimo Luke, divertitici sopra
BSc in Aerospace Eng. (PoliMi)
Student at MSc in Aeronautical Eng. - Flight Mechanics (PoliMi)
Erasmus+ Experience at ENAC, in Toulouse.
---
O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
(Ernesto Che Guevara)
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O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
(Ernesto Che Guevara)
Re: Partenavia P.66C I-IADT
Bellissimo
Nel 1993 ho fatto il mio battesimo del volo con il suo fratello I-IADE
bei ricordi
ciao a tutti
Giacomo
Nel 1993 ho fatto il mio battesimo del volo con il suo fratello I-IADE
bei ricordi
ciao a tutti
Giacomo
Re: Partenavia P.66C I-IADT
Allora Luke3 come è andato il volo? come si è comportato il p66?
Re: Partenavia P.66C I-IADT
Ci ho volato due domeniche fa ed è andato benissimo, riporto quanto scritto nell'altro topic riguardo al P-66
Domenica se tutto va bene dovrei farci i primi touch and go in circuito dopo averli fatti domenica scorsa col 152, così vediamo anche li come si comporta ma immagino sarà coerente con l'altro volo, in qual caso so già che mi divertirò un sacco
Abbiamo fatto un round robin Urbe - L'Aquila - Urbe ed è stato un volo stupendo. Il P-66 è un aereo bellissimo e sicuramente da la sensazione di essere più "cresciuto" del 152, e per questo mi piace di più, anche perchè la maniera in cui vola rispecchia un pò la maninera in cui vorrei pilotarlo ioNel complesso è molto più cresciuto del 152, più stabile ed è più facile "volarlo con i numeri" come piace fare a me. Lo metti in configurazione e ci resta senza troppe storie! Da anche la sensazione di essere più "aeroplano" del cessnino visto che è più grande, più potente e più strumentato, ma allo stesso tempo non perdendo molto in manovrabilità. Poi la configurazione degli strumenti e la manetta in basso al posto dei comandi Vernier per la manetta (la posizione del braccio è veramente scomoda sui Cessna) è bellissima. I flaps non sono poi tanto un problema, basta buttarci l'occhio un attimo. Impressionante però il balooning quando metti i flaps rispetto al 152, viene su molto più nettamente
Devo dire che mi è proprio piaciuto, non vedo l'ora del prossimo volo
Domenica se tutto va bene dovrei farci i primi touch and go in circuito dopo averli fatti domenica scorsa col 152, così vediamo anche li come si comporta ma immagino sarà coerente con l'altro volo, in qual caso so già che mi divertirò un sacco
Re: Partenavia P.66C I-IADT
So che a molti non interesserà, ma per info I-IADT è stato venduto l'altro giorno dall'aeroclub. Peccato perchè era divertente volarci quando capitava, ti metteva sempre un pò alla prova perchè perdona molto di meno dei Cessna. Poi non sei mai troppo alto con il P-66, bastava levare tutto motore e vieni giù a sasso, riprende il glide a meraviglia
Re: Partenavia P.66C I-IADT
E’ stato il primo aereo nel quale ho messo il c..o e "assaggiato" il pilotaggio, diciamo una trentina di anni fa.
- Valerio Ricciardi
- FL 500
- Messaggi: 5453
- Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33
Re: Partenavia P.66C I-IADT
Scusate la grossolana ignoranza, ma la fortissima somiglianza con i Cessna ad ala alta è una forma di "convergenza morfologica evolutiva", cioè certe soluzioni sono estremamente "logiche" per la tipologia di aereo che si vuole progettare (monomotore ad ala alta e carrello triciclo fisso impostato su propulsore diffuso nell'AG) o ci sono delle parentele vere e proprie di progetto?
...perché preso alla sprovvista, se mia moglie mi chiedesse "cos'è quello", vedendolo passare lo scambierei per un Cessna, anche come proporzioni. Così, mera curiosità di un appassionato poco competente.
...perché preso alla sprovvista, se mia moglie mi chiedesse "cos'è quello", vedendolo passare lo scambierei per un Cessna, anche come proporzioni. Così, mera curiosità di un appassionato poco competente.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Re: Partenavia P.66C I-IADT
Beh la forma grossomodo è quella, classica per molti addestratori ad ala alta e carrello fisso. Andando a vedere però le soluzioni sono molto diverse fra i due aerei. Ad esempio come vedi la fusoliera è un pò più "grossa" rispetto a un Cessna che invece è più slanciato. Il Partenavia non ha uno stabilizzatore di coda (elevator) ma bensì uno stabilatore, ossia tutto il piano di coda orizzontale si orienta in alto o in basso quando si aziona il comando del cabra/picchia. La differenza più grande però sta nelle ali. Come si vede dalla foto, l'ala del partenavia è "scatolare", le centine sono tutte uguali ed il profilo non cambia dalla radice all'estremità. Sui Cessna invece l'ala è molto ben curata e svergolata, il profilo cambia da radice a estremità. All'estremità l'ala è molto meno convessa che alla radice, dandogli quella forma "ad ala di gabbiano" per così dire. Partenavia ha scelto l'economia e la facilità di costruzione (un'ala simile è molto facile ed economica da produrre) mentre la Cessna ha scelto un'aerodinamica curata che però è più laboriosa e costosa da ottenere. Quì però si determinano le caratteristiche di volo vere e proprie, quelle a cui alludevo nel post precedente. Entrambi P66 e C172 hanno lo stesso identico motore; il Partenavia poi è anche più leggero del Cessnone. Eppure quando voli con il P66 sembra un aereo più pesante, devi trimmare di più se non ti vuoi ritrovare come Braccio di Ferro e nel complesso perdona molto di meno del Cessna. Per questo è un ottimo addestratore, proprio perchè ti insegna proprio il comando dell'aeroplano. Infatti dopo aver volato un pò sul P66, quando torni sui Cessna non solo ti sembrerà più facile, ma sarai anche molto più preciso nell'eseguire le manovre. Altra cosa che determina l'ala: levi manetta col P66 affondi, la levi col 172 e galleggi
Alla fine quindi la forma a colpo d'occhio può risultare simile perchè la tipologia di aereo bene o male è quella, però se vai a vedere un pò più da vicino sono due aerei molto diversi
Alla fine quindi la forma a colpo d'occhio può risultare simile perchè la tipologia di aereo bene o male è quella, però se vai a vedere un pò più da vicino sono due aerei molto diversi
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Re: Partenavia P.66C I-IADT
Bello, bravo Luke. divertiti.
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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Re: Partenavia P.66C I-IADT
E' l'unico aeroplano che fino ad ora ho pilotato! il P66. Ma mi ha già dato delle soddisfazioni indescrivibili. Mi ha portato in Spagna, in Sardegna, in Slovenia; insomma, non ti delude mai!
Re: Partenavia P.66C I-IADT
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Re: Partenavia P.66C I-IADT
Sisi, manca solo il ventilatorino!alainvolo ha scritto:
Si' il cockpit sembra quello di un liner russo... molto affascinante
"Se credi veramente ai tuoi sogni, li realizzerai....."
Re: Partenavia P.66C I-IADT
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Re: Partenavia P.66C I-IADT
in questo periodo dell'anno il ventilatorino farebbe anche comodo oltre che a completare l'immagine
Re: Partenavia P.66C I-IADT
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Re: Partenavia P.66C I-IADT
A Reggio Emilia avevamo 4 Partenavia P66C ma han fatto tutti una brutta fine.
Peccato perchè erano aeri molto pratici come aeri scuola
Peccato perchè erano aeri molto pratici come aeri scuola
Re: Partenavia P.66C I-IADT
E anche molto belli come aerei da turismo, nonostante consumino parecchio. Delta Tango purtroppo nel frattempo è stato venduto, ora è parcheggiato nell'hangar dell'aeroclub ma ci sarebbero ancora qualche centinaio di ore residue prima della scadenza della cellula che forse si potrebbero usare, ma la vedo dura. A Roma è quindi rimasto ora un solo P-66C, con cockpit grigia e radio un pò meno esotiche che continua a regalarmi ore di divertimento, tra l'altro è stato grazie a quello che sono riuscito a finire le ore soliste del PPL. Eh si, Pascale ha fatto proprio un bell'aereo . Certo non sarà il massimo della performance ma ne vale la pena
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Re: Partenavia P.66C I-IADT
Quindi dite che il Delta Tango è stato venduto? Pensavo che avesse semplicemente terminato le ore e fosse stato accantonato alla stregua dei suoi cugini.... Peccato però, a parte i consumi, viene considerato un aereo formativo. Lo scorso inverno, durante un forte temporale, il I-IADU si è ribaltato, diventando definitivamente da rottamare (era già accantonato da anni). Ma I-PORR, I-BRJN, I-ALAG etc etc stanno messi allo stesso modo?
Re: Partenavia P.66C I-IADT
Ad I-PORR e' scaduta la cellula quindi e' andato definitivamente, ci ho fatto io l'ultimo volo l'anno scorso. I-BRJN e' senza un motore e non credo che ne arrivera' uno a breve mentre ad I-ALAG va sostituito un pistone e fatta la 2000 ore ma non ci sono i soldi, peccato perche' era il mio aereo preferito se non si dovevano fare lunghe navigazioni (anche se ce le ho fatte, divertentissimo ma non si arrivava piu' ). Delta Tango e' stato venduto ad un socio ed e' ancora in hangar, in teoria avrebbe ancora 200 ore rimaste nella cellula e stavano pensando di nollegiarlo almeno finche' non finisce quelle, ma non so se lo faranno mai
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Re: Partenavia P.66C I-IADT
Informatissimo! Avessi un contatto come te in ogni aeroclub, avrei il database più aggiornato di ENAC!
Avrei altre curiosità, ma ne parliamo in privato.... quando passo ad Urbe sud non voglio nauseare i pazienti soci con le mie domande (del tipo se a Guidonia è ancora attiva la flotta alianti e che fine hanno fatto i due DR400 o se l'FL3 è in vendita etc etc)
Grazie e ci sentiamo presto!
Avrei altre curiosità, ma ne parliamo in privato.... quando passo ad Urbe sud non voglio nauseare i pazienti soci con le mie domande (del tipo se a Guidonia è ancora attiva la flotta alianti e che fine hanno fatto i due DR400 o se l'FL3 è in vendita etc etc)
Grazie e ci sentiamo presto!
Re: Partenavia P.66C I-IADT
Figurati e' un piacere! Per ora pero' non saro' piu' cosi' informato visto che ora mi sono trasferito ad Atlanta, ma forse la mia "ex" istruttrice mi terra' informato sui progressi che avvengono a Roma, poi sicuramente a Dicembre passo a farmi un voletto all'Urbe che e' sempre bello
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Re: Partenavia P.66C I-IADT
Scusate la domanda ma come consumi non dovrebbe essere come un PA28 160 dato che montano lo stesso lycom??anzi...pesa pure di meno...
Re: Partenavia P.66C I-IADT
Piu' o meno si, con la differenza pero' che il PA-28 ha un posto in piu' e una velocita' di crociera maggiore
- AirGek
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Re: Partenavia P.66C I-IADT
Col P66 che avevamo a Cagliari ci sono andato in volo in 4 a 105 nodi di indicata contro i 90 del PA28 sempre in 4...Luke3 ha scritto:Piu' o meno si, con la differenza pero' che il PA-28 ha un posto in piu' e una velocita' di crociera maggiore
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
-
- Rullaggio
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Re: Partenavia P.66C I-IADT
Guarda che anche il P66 ha 4 posti!!!!omologati sul cert di immatricolazione.Luke3 ha scritto:Piu' o meno si, con la differenza pero' che il PA-28 ha un posto in piu' e una velocita' di crociera maggiore
Re: Partenavia P.66C I-IADT
Avrà anche 4 posti, ma non sono "Reali" dietro già uno sopra 1.80 ci sta strettino!