Discrezionalità del pilota
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Discrezionalità del pilota
Spero di aver centrato la sezione giusta, ma vorrei qualche chiarimento su quel che è successo durante il mio volo di domenica scorsa. Si trattava di un Amsterdam - Pisa con Transavia volo della domenica pomeriggio : premetto che non ero mai atterrato a Pisa venendo dall'Olanda dove io vivo per cui ero piuttosto curioso su vista e modalità di avvicinamento all'aeroporto. L'aereo è uscito sul mare dalla liguria ed ha poi virato in dirittura di Pisa allineandosi alla pista e cominciando a scendere normalmente. Qui è successo quello che vorrei mi fosse chiarito : eravamo già piuttosto bassi e con i motori al minimo, quando i motori stessi hanno riattaccato con tutta la potenza e l'aereo ha virato verso dx con decisione risalendo un po', per poi passare a fianco della pista, compiere un'altra virata molto bassa su Pisa e riallinearsi all'ultimo istante per atterrare in senso contrario a quello originariamente preparato con parecchi saltellamenti e oscillazioni.
Ora..immagino che sia stata una manovra di routine ma le facce dei passeggeri, compresa la mia, erano abbastanza incredule e preoccupate da questo cambio e sopratutto dalle due virate molto brusche a bass(issim)a quota.
La mia domanda è : problemi con il vento ? E se si perchè aspettare fino all'ultimo per cambiare senso di atterraggio ? Ha deciso il pilota ? O è una indicazione last second della torre di controllo ?
grazie mille per le risposte e scusate se i termini non sono propriamente tecnici ma da semplice frequent flyer.
Lorenzo
Ora..immagino che sia stata una manovra di routine ma le facce dei passeggeri, compresa la mia, erano abbastanza incredule e preoccupate da questo cambio e sopratutto dalle due virate molto brusche a bass(issim)a quota.
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- ciccioxx92
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Re: Discrezionalità del pilota
All'inizio il pilota è sceso. Quando ha virato verso destra, probabilmente a te sembrava che salisse, ma in realtà l'aumento della potenza dei motori era dato solo per mantenere l'altezza giusta. E' comunque una normale procedura d'atterraggio che prevede l'avvicinamento verso una testata pista e poi girare attorno all'aeroporto e atterrare in senso contrario. Si chiama circle to land. E' praticata spesso ed è richiesta dai controllori talvolta, talaltra lo sceglie il pilota. Ma sono procedure normali, nulla d'eccezionale.klm ha scritto:Spero di aver centrato la sezione giusta, ma vorrei qualche chiarimento su quel che è successo durante il mio volo di domenica scorsa. Si trattava di un Amsterdam - Pisa con Transavia volo della domenica pomeriggio : premetto che non ero mai atterrato a Pisa venendo dall'Olanda dove io vivo per cui ero piuttosto curioso su vista e modalità di avvicinamento all'aeroporto. L'aereo è uscito sul mare dalla liguria ed ha poi virato in dirittura di Pisa allineandosi alla pista e cominciando a scendere normalmente. Qui è successo quello che vorrei mi fosse chiarito : eravamo già piuttosto bassi e con i motori al minimo, quando i motori stessi hanno riattaccato con tutta la potenza e l'aereo ha virato verso dx con decisione risalendo un po', per poi passare a fianco della pista, compiere un'altra virata molto bassa su Pisa e riallinearsi all'ultimo istante per atterrare in senso contrario a quello originariamente preparato con parecchi saltellamenti e oscillazioni.
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Re: Discrezionalità del pilota
giusto, anche se non sempre è a discrezione di uno dei 2 (pilota o controllore) ma è dato anche dalla variazione della componentedel vento parallela alla pista!ciccioxx92 ha scritto:All'inizio il pilota è sceso. Quando ha virato verso destra, probabilmente a te sembrava che salisse, ma in realtà l'aumento della potenza dei motori era dato solo per mantenere l'altezza giusta. E' comunque una normale procedura d'atterraggio che prevede l'avvicinamento verso una testata pista e poi girare attorno all'aeroporto e atterrare in senso contrario. Si chiama circle to land. E' praticata spesso ed è richiesta dai controllori talvolta, talaltra lo sceglie il pilota. Ma sono procedure normali, nulla d'eccezionale.klm ha scritto:Spero di aver centrato la sezione giusta, ma vorrei qualche chiarimento su quel che è successo durante il mio volo di domenica scorsa. Si trattava di un Amsterdam - Pisa con Transavia volo della domenica pomeriggio : premetto che non ero mai atterrato a Pisa venendo dall'Olanda dove io vivo per cui ero piuttosto curioso su vista e modalità di avvicinamento all'aeroporto. L'aereo è uscito sul mare dalla liguria ed ha poi virato in dirittura di Pisa allineandosi alla pista e cominciando a scendere normalmente. Qui è successo quello che vorrei mi fosse chiarito : eravamo già piuttosto bassi e con i motori al minimo, quando i motori stessi hanno riattaccato con tutta la potenza e l'aereo ha virato verso dx con decisione risalendo un po', per poi passare a fianco della pista, compiere un'altra virata molto bassa su Pisa e riallinearsi all'ultimo istante per atterrare in senso contrario a quello originariamente preparato con parecchi saltellamenti e oscillazioni.
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China su fronte, si ses sezzidu pesa! ch'es passende sa Brigata tattaresa boh! boh! E cun sa mannu sinna sa mezzus gioventude de Saldigna
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no er de imbolare
pro una gherra chi
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- ciccioxx92
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Re: Discrezionalità del pilota
in che senso scusa?**F@b!0** ha scritto:giusto, anche se non sempre è a discrezione di uno dei 2 (pilota o controllore) ma è dato anche dalla variazione della componentedel vento parallela alla pista!ciccioxx92 ha scritto:All'inizio il pilota è sceso. Quando ha virato verso destra, probabilmente a te sembrava che salisse, ma in realtà l'aumento della potenza dei motori era dato solo per mantenere l'altezza giusta. E' comunque una normale procedura d'atterraggio che prevede l'avvicinamento verso una testata pista e poi girare attorno all'aeroporto e atterrare in senso contrario. Si chiama circle to land. E' praticata spesso ed è richiesta dai controllori talvolta, talaltra lo sceglie il pilota. Ma sono procedure normali, nulla d'eccezionale.klm ha scritto:Spero di aver centrato la sezione giusta, ma vorrei qualche chiarimento su quel che è successo durante il mio volo di domenica scorsa. Si trattava di un Amsterdam - Pisa con Transavia volo della domenica pomeriggio : premetto che non ero mai atterrato a Pisa venendo dall'Olanda dove io vivo per cui ero piuttosto curioso su vista e modalità di avvicinamento all'aeroporto. L'aereo è uscito sul mare dalla liguria ed ha poi virato in dirittura di Pisa allineandosi alla pista e cominciando a scendere normalmente. Qui è successo quello che vorrei mi fosse chiarito : eravamo già piuttosto bassi e con i motori al minimo, quando i motori stessi hanno riattaccato con tutta la potenza e l'aereo ha virato verso dx con decisione risalendo un po', per poi passare a fianco della pista, compiere un'altra virata molto bassa su Pisa e riallinearsi all'ultimo istante per atterrare in senso contrario a quello originariamente preparato con parecchi saltellamenti e oscillazioni.
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- Luke3
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Re: Discrezionalità del pilota
Si ma la bottom line è che il pilota ha sempre l'ultima parola su quale pista scegliere per l'atterraggio, e per questo motivo può non accettare una pista e richiederne un'altra. Poi che la manovra sia stata chiesta dal pilota o dal controllore non cambia, in questo caso le esigenze sono o di vento o di procedura strumentale o entrambi.
- ciccioxx92
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Re: Discrezionalità del pilota
A pisa può essere procedura strumentale, perchè sulla 04R c'è l'ILS e sulla 22L mi sembra di no, e potrebbe essere un ausilio. Le supposizioni sono tante, insomma. Credo anche che un altro fattore era quello di ridurre l'inquinamento acustico sopra i centri abitati e soprattutto sopra Pisa che si attraverserebbe seguendo la 22. Poi non so. Volevo far capire della normalità della procedura a chi ha postato, perchè sono procedure standard; niente di particolare.Luke3 ha scritto:Si ma la bottom line è che il pilota ha sempre l'ultima parola su quale pista scegliere per l'atterraggio, e per questo motivo può non accettare una pista e richiederne un'altra. Poi che la manovra sia stata chiesta dal pilota o dal controllore non cambia, in questo caso le esigenze sono o di vento o di procedura strumentale o entrambi.

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Re: Discrezionalità del pilota
nel senso che sappiamo entrambi che si atterra sempre con vento contrario! ora, non sempre il vento è perfettamente lungo l'asse pista, però il la direzione del vento la possiamo scomporre in 2 componenti, 1 parallela e 1 perpendicolare ad una direzione che nel nostro caso è l'asse pista, per cui possiamo tranquillamente dire che si atterra con la componente parallela all'asse pista contraria al moto!!!!
e questa basta che vari anche di 45 gradi la direzione del vento che cambia pista!!!!
un esempio pratico:
asse pista nord-sud (36-18)
vento che arriva da 60°, si atterra sulla 36! ok?
vasia il vento di 45° ed arriviamo a 105°
per cui la pista attiva diventa la 18!
se questo accade mentra l'aereo è in avvicinamento o finale, riattacca e via con la procedura Circle to land!!!
(ma non sempre il motivo è questo!!!)
e questa basta che vari anche di 45 gradi la direzione del vento che cambia pista!!!!
un esempio pratico:
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vasia il vento di 45° ed arriviamo a 105°
per cui la pista attiva diventa la 18!
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(ma non sempre il motivo è questo!!!)
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Re: Discrezionalità del pilota
Appunto dipende dalla situazione che c'era in quel momento.**F@b!0** ha scritto:nel senso che sappiamo entrambi che si atterra sempre con vento contrario! ora, non sempre il vento è perfettamente lungo l'asse pista, però il la direzione del vento la possiamo scomporre in 2 componenti, 1 parallela e 1 perpendicolare ad una direzione che nel nostro caso è l'asse pista, per cui possiamo tranquillamente dire che si atterra con la componente parallela all'asse pista contraria al moto!!!!
e questa basta che vari anche di 45 gradi la direzione del vento che cambia pista!!!!
un esempio pratico:
asse pista nord-sud (36-18)
vento che arriva da 60°, si atterra sulla 36! ok?
vasia il vento di 45° ed arriviamo a 105°
per cui la pista attiva diventa la 18!
se questo accade mentra l'aereo è in avvicinamento o finale, riattacca e via con la procedura Circle to land!!!
(ma non sempre il motivo è questo!!!)
Se riattacca segue la procedura di missed. Forse in avvicinamento sulla 04R scendendo chiede il vento e decide per la 22L e quindi circle.
- flyingbrandon
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- Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40
Re: Discrezionalità del pilota
E' una procedura. Il motore era al minimo perche' stava scendendo alle minime di circle, ha poi fatto un sottovento, la base opposta ed e' atterrato. Le oscillazioni e i saltellamenti saranno stati dovuti da turbolenza e non dalle manovre dell'aereo, e la virata e' a bassa quota altrimenti non atterri piu'...klm ha scritto: Qui è successo quello che vorrei mi fosse chiarito : eravamo già piuttosto bassi e con i motori al minimo, quando i motori stessi hanno riattaccato con tutta la potenza e l'aereo ha virato verso dx con decisione risalendo un po', per poi passare a fianco della pista, compiere un'altra virata molto bassa su Pisa e riallinearsi all'ultimo istante per atterrare in senso contrario a quello originariamente preparato con parecchi saltellamenti e oscillazioni.
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Ciao!
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- alessio93v
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Re: Discrezionalità del pilota
flyingbrandon ha scritto:E' una procedura. Il motore era al minimo perche' stava scendendo alle minime di circle, ha poi fatto un sottovento, la base opposta ed e' atterrato. Le oscillazioni e i saltellamenti saranno stati dovuti da turbolenza e non dalle manovre dell'aereo, e la virata e' a bassa quota altrimenti non atterri piu'...klm ha scritto: Qui è successo quello che vorrei mi fosse chiarito : eravamo già piuttosto bassi e con i motori al minimo, quando i motori stessi hanno riattaccato con tutta la potenza e l'aereo ha virato verso dx con decisione risalendo un po', per poi passare a fianco della pista, compiere un'altra virata molto bassa su Pisa e riallinearsi all'ultimo istante per atterrare in senso contrario a quello originariamente preparato con parecchi saltellamenti e oscillazioni.
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Ciao!
Concordo pienamente con quello che hai detto

- klm
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Re: Discrezionalità del pilota
Grazie mille a tutti per i chiarimenti ed anche per aver confermato che sia una manovra normale.
Ero solo rimasto stupito da questa procedura che era sembrata strana, brusca nel modo (giurerei che l'aereo ha riattaccato con molta potenza ed ha virato molto più inclinato del solito) e molto last minute.
E comunque nonostante io voli almeno due volte al mese...non mi ci abituerò mai !
Lorenzo
Ero solo rimasto stupito da questa procedura che era sembrata strana, brusca nel modo (giurerei che l'aereo ha riattaccato con molta potenza ed ha virato molto più inclinato del solito) e molto last minute.
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Re: Discrezionalità del pilota
La tua firma mi ricorda una delle tante frasi di sostegno che il sergente Hartman pronunciava nei confronti di palla di lardo durante l'addestramento.klm ha scritto:Grazie mille a tutti per i chiarimenti ed anche per aver confermato che sia una manovra normale.
Ero solo rimasto stupito da questa procedura che era sembrata strana, brusca nel modo (giurerei che l'aereo ha riattaccato con molta potenza ed ha virato molto più inclinato del solito) e molto last minute.
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Re: Discrezionalità del pilota
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Re: Discrezionalità del pilota
Questa te l'appoggio al 900%Luke3 ha scritto:Se l'uomo fosse stato creato per volare avrebbe più soldi

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