La stessa cosa che succede se il padre ingoia la caramella che stava mangiando il giorno prima.sardinian aviator ha scritto:Chissà che succede se il bambino ingoia un giocattolo e diventa cianotico mentre il padre sta assistendo un aereo in emergenza?
Bambino dirige il traffico a JFK
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
È un *tantino* diverso, visto che un errore causa subito e irrimediabilmente un danno. L'errore del bambino è facilmente correggibile.Maxx ha scritto:Non per fare confronti, ma sareste contenti se un chirurgo desse il bisturi al figlio di 10 anni, pur tenendolo sotto controllo e dicendogli cosa deve fare?
Ma ugualmente indovina cosa succede quando ad operarti è uno studente di medicina al suo primo intervento

"totale follia" è una totale esagerazione.A me continua a sembrare, molto semplicemente e dall'alto della mia non conoscenza di procedure e regole, una totale follia.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
sardinina aviator ha un po' il debole per le fallacie logiche, in questo caso ne vedo almeno due:flyingbrandon ha scritto: Secondo me non leggi bene i post...per lo meno i miei...e tanto meno il giudizio che ne ho dato. Comunque sia, usare come unità di paragone il caso "Omar e Erika" taglia la testa al toro sulla fine della discussione...
http://en.wikipedia.org/wiki/Slippery_slope
http://en.wikipedia.org/wiki/Hyperbole
Concordo.la cosa che è per me allucinante, non e' tanto che si possa affermare che le regole non vanno infrante, e l'ho sempre detto, ma che qualora siano infrante ci siano persone, come te, che non riescono neanche a capire cosa sia grave e cosa no...e che non riescano a "pesare" le violazioni con unità di misura appropriate....
Ciao,
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Vabbè diciamo che sebbene la cosa sia sicuramente da stigmatizzare non è il caso di agitare le forche anche perché effettivamente non è stata una violazione drammatica della sicurezza (ben diverso è mettere un ragazzino ai comandi di un aereo o ad aprire panze
). Una censura della cosa in questo caso forse buò bastare. Però le regole andrebbero sempre rispettate (anche se in Italia non siamo certo campioni in questo.........
)


Swishhhhh! Faster than light! 

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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
AirGek ha scritto:Guarda più si scrivono post in questo thread e più mi convinco di una cosa (banale e che già sapevo), ossia per chi sta dietro una scrivania "è cosi punto e basta". Non importa se una norma sia stupida o inutile, va applicata e basta. Chi sta sul campo è più elastico, aperto e devo dire meno male, altrimenti fosse stato per "voi" non ci sarebbe più necessita di piloti in cockpit.
P.S: ovviament il "voi" è inteso come altra categoria non come dispregiativo.
Hai vent'anni, beato te, e giustamente ragioni come un ventenne. Potrei dire a mia volta che di gente elastica ed aperta sono piene le relazioni delle commissioni di inchiesta alla voce "vittime", ma non sarebbe elegante.
Io ho passato più di trent'anni "sul campo", come dici tu, ed anche in senso letterale. Sapessi quante volte ho giudicato alcune regole stupide ed inutili (ed alcune lo erano e lo sono davvero), sapessi quante volte a vent'anni o poco più mi sono sentito "elastico", ed "aperto", anzi "fico" nel mio mestiere, e quanto ho disprezzato gli scaldasedie dei Ministeri, compagnie aeree, et similia, quelli del "punto e basta"! Inclusi alcuni piloti la cui ignoranza era pari alla loro arroganza.
Poi è toccato a me stare nella stanza dei bottoni a dover scrivere le regole per gli altri e ti assicuro che da lì la prospettiva cambia totalmente: avere la responsabilità di tante persone, oltre al tempo che inesorabilmente è passato, ti fa vedere le cose in maniera diversa. E se non sei un pazzo criminale, lasci perdere l'elasticità, non fai più il fico, ma ti preoccupi che nessuno si faccia male e che queste benedette regole prevengano quanti più rischi possibile; si diventa per questo a volte anche intransigenti. Questo naturalmente comporta a tua volta sentirsi dare dello scaldasedie dagli sbarbati : si sorride e ci si ricorda dei bei tempi andati, quando sbarbati eravamo noi.
Per inciso, non faccio l'elogio delle regole idiote, alcune sono messe lì solo per parare il fondo schiena di qualcuno. Ma far parlare alla radio un bambino al JFK che razza di senso ha?
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Senz'altro è cosi. Per quanto riguarda il senso di far parlare un bambino, o meglio, il proprio figlio, alla radio del JFK ha già dato la risposta air.surfer qualche post fa e da non padre, posso solo provare ad immaginare la scena e la sensazione di quel genitore il che già basta a farmi sorridere.sardinian aviator ha scritto:AirGek ha scritto:Guarda più si scrivono post in questo thread e più mi convinco di una cosa (banale e che già sapevo), ossia per chi sta dietro una scrivania "è cosi punto e basta". Non importa se una norma sia stupida o inutile, va applicata e basta. Chi sta sul campo è più elastico, aperto e devo dire meno male, altrimenti fosse stato per "voi" non ci sarebbe più necessita di piloti in cockpit.
P.S: ovviament il "voi" è inteso come altra categoria non come dispregiativo.
Hai vent'anni, beato te, e giustamente ragioni come un ventenne. Potrei dire a mia volta che di gente elastica ed aperta sono piene le relazioni delle commissioni di inchiesta alla voce "vittime", ma non sarebbe elegante.
Io ho passato più di trent'anni "sul campo", come dici tu, ed anche in senso letterale. Sapessi quante volte ho giudicato alcune regole stupide ed inutili (ed alcune lo erano e lo sono davvero), sapessi quante volte a vent'anni o poco più mi sono sentito "elastico", ed "aperto", anzi "fico" nel mio mestiere, e quanto ho disprezzato gli scaldasedie dei Ministeri, compagnie aeree, et similia, quelli del "punto e basta"! Inclusi alcuni piloti la cui ignoranza era pari alla loro arroganza.
Poi è toccato a me stare nella stanza dei bottoni a dover scrivere le regole per gli altri e ti assicuro che da lì la prospettiva cambia totalmente: avere la responsabilità di tante persone, oltre al tempo che inesorabilmente è passato, ti fa vedere le cose in maniera diversa. E se non sei un pazzo criminale, lasci perdere l'elasticità, non fai più il fico, ma ti preoccupi che nessuno si faccia male e che queste benedette regole prevengano quanti più rischi possibile; si diventa per questo a volte anche intransigenti. Questo naturalmente comporta a tua volta sentirsi dare dello scaldasedie dagli sbarbati : si sorride e ci si ricorda dei bei tempi andati, quando sbarbati eravamo noi.
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Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Sottoscrivo, è la risposta che mi è venuta spontanea, specialmente riguardo ai vent'anni. Per tutto il resto condivido al 100%. Ho passato circa un anno a Olbia con Meridiana, mi dispiace non averti incontrato.sardinian aviator ha scritto:AirGek ha scritto:Guarda più si scrivono post in questo thread e più mi convinco di una cosa (banale e che già sapevo), ossia per chi sta dietro una scrivania "è cosi punto e basta". Non importa se una norma sia stupida o inutile, va applicata e basta. Chi sta sul campo è più elastico, aperto e devo dire meno male, altrimenti fosse stato per "voi" non ci sarebbe più necessita di piloti in cockpit.
P.S: ovviament il "voi" è inteso come altra categoria non come dispregiativo.
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La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Dato che il mio lavoro è stato per decenni a contatto e per chi vola, per chi non sta dietro la scrivania, non mi sento facente parte di "voi" come lo intendi tu che già sapevi una cosa così banale.AirGek ha scritto:Guarda più si scrivono post in questo thread e più mi convinco di una cosa (banale e che già sapevo), ossia per chi sta dietro una scrivania "è cosi punto e basta". Non importa se una norma sia stupida o inutile, va applicata e basta. Chi sta sul campo è più elastico, aperto e devo dire meno male, altrimenti fosse stato per "voi" non ci sarebbe più necessita di piloti in cockpit.
P.S: ovviament il "voi" è inteso come altra categoria non come dispregiativo.
Inoltre anche io volo, e non con piccoli aeroplanetti VDS, ma con aerostati che hanno bisogno di comunicare all'ente ATC il proprio volo, di essere con l'ente ATC in continuo contatto radio (è richiesta la radio a bordo e la licenza di fonia ed io ho fatto l'esame di fonia italiano e inglese), il nostro volo è contemplato in AIP e devo aprire e chiudere il volo altrimenti parte in automatico il SAR e se non ce n'era bisogno ci fanno il c**o.
E' vero che chi sta sul campo è più elastico, ma porca tr**a qualcuno è un po troppo elastico e meno male che c'è qualcuno come "noi" che cerca di frenarlo.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Non sono un addetto ai lavori, ma leggendo gli interessantissimi post (anche quelli che non condivido sono interessanti) sull'argomento mi permetto di esprimere la mia opinione.
Intanto non posso far altro che quotare al 110% sia Tartan che Sardinian Aviator. Due "utenti" del genere (come molti altri, ma adesso mi riferisco a loro
)sono una fortuna per questo sito, per chi legge e per chi ci si confronta.
Credo che l'episodio sia da condannare: certo, senza crocifiggere nessuno, ma un segno ci vorrebbe, anche un semplice richiamo, comunque qualcosa che non faccia passare il messaggio "ma si, tanto non è successo niente".
Su questo sito ho imparato che la causa di un incidente aereo non è mai un singolo episodio ma è SEMPRE una catena di eventi, dove spesso il primo anello può sembrare stupido e insignificante. Una battuta, una risata, una piccola disattenzione purtroppo possono portare ad incomprensioni che a loro volta possono generare altri problemi. E' vero che può succedere lo stesso anche senza bambini in braccio, ma perchè andare a complicarsi la vita? Già il mondo dell'aviazione è soggetto alle critiche ignoranti di chiunque anche quando si fanno le cose per bene, perchè andare ad esporre il fianco con questi comportamenti superficiali?
Dal mio punto di vista non esiste assolutamente una cosa del genere, la trovo una mancanza di professionalità: un padre ha mille altri modi per far contento il figlio. Vuole fargli vedere dove lavora? Lo porta lì quando LUI non è di turno ad esempio.
Mauro
Intanto non posso far altro che quotare al 110% sia Tartan che Sardinian Aviator. Due "utenti" del genere (come molti altri, ma adesso mi riferisco a loro

Credo che l'episodio sia da condannare: certo, senza crocifiggere nessuno, ma un segno ci vorrebbe, anche un semplice richiamo, comunque qualcosa che non faccia passare il messaggio "ma si, tanto non è successo niente".
Su questo sito ho imparato che la causa di un incidente aereo non è mai un singolo episodio ma è SEMPRE una catena di eventi, dove spesso il primo anello può sembrare stupido e insignificante. Una battuta, una risata, una piccola disattenzione purtroppo possono portare ad incomprensioni che a loro volta possono generare altri problemi. E' vero che può succedere lo stesso anche senza bambini in braccio, ma perchè andare a complicarsi la vita? Già il mondo dell'aviazione è soggetto alle critiche ignoranti di chiunque anche quando si fanno le cose per bene, perchè andare ad esporre il fianco con questi comportamenti superficiali?
Dal mio punto di vista non esiste assolutamente una cosa del genere, la trovo una mancanza di professionalità: un padre ha mille altri modi per far contento il figlio. Vuole fargli vedere dove lavora? Lo porta lì quando LUI non è di turno ad esempio.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
The U.S. Federal Aviation Administration announced that two employees at John F. Kennedy Airport Tower are on administrative leave following an incident last month when a child was permitted to talk with pilots on an air traffic control frequency.
The two JFK Tower employees, a supervisor and an air traffic controller, are on administrative leave pending the outcome of an official FAA investigation into the incident which is already underway.
In addition, all unofficial visits to FAA air traffic control operational areas, such as towers and radar rooms, will be suspended during the investigation. The FAA Administrator has directed a team to conduct a full-scale review of air traffic control policies and procedures related to facility visitors. (FAA)
(da Aviation safety)
The two JFK Tower employees, a supervisor and an air traffic controller, are on administrative leave pending the outcome of an official FAA investigation into the incident which is already underway.
In addition, all unofficial visits to FAA air traffic control operational areas, such as towers and radar rooms, will be suspended during the investigation. The FAA Administrator has directed a team to conduct a full-scale review of air traffic control policies and procedures related to facility visitors. (FAA)
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Tanto per fare un esempio che forse può sembrare più sensato degli altri che sono invece stati criticati: se esiste lo sterile cockpit nelle fasi del volo in cui è implementato ci sarà un motivo. E allo stesso modo anche l'ambiente in torre dovrebbe essere sterile.
Io non avendo regole scritte sull'uso dello sterile cockpit mi sono fatto una mia regoletta personale: dall'ingresso in pista a 1500 AGL in decollo (perchè corrisponde al primo livellamento in uscita dall'Urbe
) e in atterraggio da 10 miglia dall'aeroporto di destinazione. Anzi se qualcuno ha idee o consigli su un sistema migliori posti pure, così si impara qualcosa di più 
E' a questo che alludevo quando parlavo di distrazioni in torre.
Io non avendo regole scritte sull'uso dello sterile cockpit mi sono fatto una mia regoletta personale: dall'ingresso in pista a 1500 AGL in decollo (perchè corrisponde al primo livellamento in uscita dall'Urbe


E' a questo che alludevo quando parlavo di distrazioni in torre.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Noto che anche gli USA non sono immuni al paraculismo del "dobbiamo far vedere che facciamo qualcosa!!!!"sardinian aviator ha scritto:The U.S. Federal Aviation Administration announced that two employees at John F. Kennedy Airport Tower are on administrative leave following an incident last month when a child was permitted to talk with pilots on an air traffic control frequency.
E continuo a pensare che certi media che cercano la sensazione e provocano l'isteria siano un vero cancro da estirpare.
Se nessun medium avesse sollevato lo scandalo ci sarebbero state solo quattro risate e non si sarebbe più ripetuto... manco ci fosse la coda di genitori che vogliono far parlare i ragazzini.
Il giornale di turno si inventa il caso (fittizio) di turno => scandalo => politico deve fare qualcosa!!! => ci troviamo con regole stupide e senza ratio.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
non vedo perchè paraculismo. mi sembra una normale prassi, un atto dovuto di un ente preposto all'investigazione su fatti rilevanti la sicurezza del mondo dell'aviazione.
non c'è da girarci tanto attorno. E' stato un atto plateale e illegale. E non ho avuto bisogno del commento sarcastico dell'anchorwoman della CBS per sentirmi scandalizzato io stesso. Sono ignorante, non so volare, non so dirigere il traffico aereo, ma pago le tasse (cioè le pago in italia ma facciamo a capirci). E in quanto tax payer ho delle pretese, tra le quali ci sono quelle che i responsabili di ruoli chiave ad alta concentrazione e ad alto rischio abbiano dei comportamenti professionalmente adeguati.
Sta tutto nel comunicato della FAA: il comportamento del controllore e del suo supervisore non sono stati al livello di professionalità richiesto per ricoprire il ruolo. Tecnicamente saranno stati molto preparati, avranno fantastiglioni di ore di esperienza alle spalle, ma in questo caso sono caduti in una leggerezza che non può non creare scandalo, tanto più se si sa che c'è sempre qualcuno all'ascolto delle frequenze delle comunicazioni ATC. Come pensava di scamparla? Come ci può essere una giustificazione? Come si può pensare di chiedere comprensione? La pena, spero, sarà commisurata alla gravità del danno, anche potenziale, che la situazione poteva ricreare, ma non si può pensare di spolverarsela da dosso come quisquillia insignificante.
Non è più grave o meno grave di così: è venuto meno alla sua professionalità, per una scemata, che sebbene in sè potrebbe non aver comportato un pericolo diretto poteva essere un anello di una catena di eventi. Per fare paragoni più azzeccati di chirurghi o quant'altro: se l'ospite parlante invece di essere il piccolo Timmy fosse stata Giennifer cameriera del diner vicino dal petto prorrompente e dalla fama consolidata, l'atteggiamento di chi difende il controllore sarebbe lo stesso? perchè dal punto di vista di chi lo censura penso che non cambierebbe di un millimetro, e allora forse ci si spiega perchè le regole son fatte per essere rispettate a prescindere dagli umori o dalla tenerezza che un individuo può suscitare piuttosto che no.
Per dirla ancora più in breve: la presenza di attenuanti non cancella la palese violazione e il dolo.
non c'è da girarci tanto attorno. E' stato un atto plateale e illegale. E non ho avuto bisogno del commento sarcastico dell'anchorwoman della CBS per sentirmi scandalizzato io stesso. Sono ignorante, non so volare, non so dirigere il traffico aereo, ma pago le tasse (cioè le pago in italia ma facciamo a capirci). E in quanto tax payer ho delle pretese, tra le quali ci sono quelle che i responsabili di ruoli chiave ad alta concentrazione e ad alto rischio abbiano dei comportamenti professionalmente adeguati.
Sta tutto nel comunicato della FAA: il comportamento del controllore e del suo supervisore non sono stati al livello di professionalità richiesto per ricoprire il ruolo. Tecnicamente saranno stati molto preparati, avranno fantastiglioni di ore di esperienza alle spalle, ma in questo caso sono caduti in una leggerezza che non può non creare scandalo, tanto più se si sa che c'è sempre qualcuno all'ascolto delle frequenze delle comunicazioni ATC. Come pensava di scamparla? Come ci può essere una giustificazione? Come si può pensare di chiedere comprensione? La pena, spero, sarà commisurata alla gravità del danno, anche potenziale, che la situazione poteva ricreare, ma non si può pensare di spolverarsela da dosso come quisquillia insignificante.
Non è più grave o meno grave di così: è venuto meno alla sua professionalità, per una scemata, che sebbene in sè potrebbe non aver comportato un pericolo diretto poteva essere un anello di una catena di eventi. Per fare paragoni più azzeccati di chirurghi o quant'altro: se l'ospite parlante invece di essere il piccolo Timmy fosse stata Giennifer cameriera del diner vicino dal petto prorrompente e dalla fama consolidata, l'atteggiamento di chi difende il controllore sarebbe lo stesso? perchè dal punto di vista di chi lo censura penso che non cambierebbe di un millimetro, e allora forse ci si spiega perchè le regole son fatte per essere rispettate a prescindere dagli umori o dalla tenerezza che un individuo può suscitare piuttosto che no.
Per dirla ancora più in breve: la presenza di attenuanti non cancella la palese violazione e il dolo.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Dopo aver letto molto vorrei aggiungere qualcosa che deriva dalla mia esperienza di professionista del settore.
La prima considerazione riguarda l'ambiente di lavoro,una torre di controllo nonostante la delicatezza della professione è un luogo di lavoro come tutti gli altri, con le stesse problematiche dal punto di vista della gestione delle risorse umane. Ci sono cta bravi,scarsi,responsabili,irresponsabili,simpatici,antipatici ecc ecc. Quindi per valutare cosa è successo nello specifico bisognerebbe sapere la reale evoluzione degli eventi per poi distribuire le responsabilità che ovviamente sono innegabili.
La seconda considerazione è un pochino più tecnica e riguarda il concetto di comunicazione radio,vale a dire un cta come arriva a dire "clear for take off", ci arriva dopo una serie di valutazioni fatte a monte in base alla sua conoscenza tecnica,solo al termine di tali valutazioni preme il PTT del microfono per parlare.Al termine delle valutazioni tecniche per dire "clear for take off" potrebbe bastare una voce sintetica un idiota che abbia il dono della parola, un pappagallo oppure fate voi cosa......La sicurezza non deriva dalla comunicazione ma dalle valutazioni precedenti che non possono essere fatte da nessuno che non abbia le conoscenze di un cta abilitato a quella specifica frequenza.Esistono circostanze molto più pericolose che però vengono riportate addirittura dai giornali come eventi degni di nota,un esempio? le visite dei politici alla torre di lirf, un politico non sale mai da solo,ha sempre un codazzo di portaborse, boyguard, dirigenti aziendali che mostrano la nostra potenza.La torre di lirf è una torre di antica concezione,la parte operativa sarà al massimo 60 MQ dove gia i controllori in turno stanno stretti,figuriamoci se salgono blocchi da 6,7,8,10 persone che parlano fanno rumore fanno domande mentre tu stai gestendo una sequenza di decollo molto nutrita con cattivo tempo e magari un fotografo ti si piazza davanti al vetro per far vedere il politico che ci venuto a trovare. La mia domanda è cosa è più pericoloso? il bambino che ripete una frase a pappagallo oppure una situazione come quella sopra descritta, dove viene messa a rischio la stessa capacità del cta di fare le proprie valutazioni. Io la risposta la conosco però i giornali la riportano come una cosa bella,e qui non ho mai visto aprire thread sull'argomento.Il bambino che ripete una frase imbeccata dal padre non è più pericoloso della comunicazione che posso fare io con il mio amico air.surfer, quando lo becco in frquenza,in genere la comunicazione è:" ciao come stai ci andiamo a prendere un caffè?"Non è una comunicazione standard non riguarda l'operativo ma solo questioni meramente personali,eppure nessuno si è mai sognato di chiedermi conto di tali comunicazioni che vi garantisco capitano abbastanza spesso,avendo diversi amici piloti,eppure non ho il minimo rimorso di coscienza e sono assolutamente certo di non aver messo a repentaglio la sicurezza di chicchessia.Nel caso specifico di JFK il cta sarà punito perchè ha fatto qualcosa di inopportuno in un momento storico come questo,ma per favore non invochiamo la pena di morte e soprattutto non tiriamo in ballo catene di eventi che nulla hanno a che fare con l'evento in questione.Professionalmente,poi, ho letto di alcuni che vorrebbero solo comunicazioni standard,io invece preferisco avere a che fare con qualcuno che ogni tanto mi chiede un Push-back"contro natura" anzichè "non standard" e farmici una risata,senza perdere il polso della situazione rendendo una giornata di lavoro più piacevole per tutti. Per concludere credo che la professonalità di piloti e controllori va ben oltre ciò che sono le credenze popolari o peggio ciò che viene riportato dai giornali,dire che un bambino dirige il traffico al JFK è falso,eppure il mondo intero si è indignato proprio per questo titolo.Detto questo io non avrei messo un microfono in mano a mio figlio non perchè è pericoloso,ma perchè c'è sempre qualcuno che se può farti uno sgambetto lo fa portando alla luce la bravata, che è esattamente quello che è successo a JFK,altrimenti non si spiega da dove sono venute fuori le registrazioni che sono documenti non divulgabili ma di assoluto uso interno.
ciao a tutti
La prima considerazione riguarda l'ambiente di lavoro,una torre di controllo nonostante la delicatezza della professione è un luogo di lavoro come tutti gli altri, con le stesse problematiche dal punto di vista della gestione delle risorse umane. Ci sono cta bravi,scarsi,responsabili,irresponsabili,simpatici,antipatici ecc ecc. Quindi per valutare cosa è successo nello specifico bisognerebbe sapere la reale evoluzione degli eventi per poi distribuire le responsabilità che ovviamente sono innegabili.
La seconda considerazione è un pochino più tecnica e riguarda il concetto di comunicazione radio,vale a dire un cta come arriva a dire "clear for take off", ci arriva dopo una serie di valutazioni fatte a monte in base alla sua conoscenza tecnica,solo al termine di tali valutazioni preme il PTT del microfono per parlare.Al termine delle valutazioni tecniche per dire "clear for take off" potrebbe bastare una voce sintetica un idiota che abbia il dono della parola, un pappagallo oppure fate voi cosa......La sicurezza non deriva dalla comunicazione ma dalle valutazioni precedenti che non possono essere fatte da nessuno che non abbia le conoscenze di un cta abilitato a quella specifica frequenza.Esistono circostanze molto più pericolose che però vengono riportate addirittura dai giornali come eventi degni di nota,un esempio? le visite dei politici alla torre di lirf, un politico non sale mai da solo,ha sempre un codazzo di portaborse, boyguard, dirigenti aziendali che mostrano la nostra potenza.La torre di lirf è una torre di antica concezione,la parte operativa sarà al massimo 60 MQ dove gia i controllori in turno stanno stretti,figuriamoci se salgono blocchi da 6,7,8,10 persone che parlano fanno rumore fanno domande mentre tu stai gestendo una sequenza di decollo molto nutrita con cattivo tempo e magari un fotografo ti si piazza davanti al vetro per far vedere il politico che ci venuto a trovare. La mia domanda è cosa è più pericoloso? il bambino che ripete una frase a pappagallo oppure una situazione come quella sopra descritta, dove viene messa a rischio la stessa capacità del cta di fare le proprie valutazioni. Io la risposta la conosco però i giornali la riportano come una cosa bella,e qui non ho mai visto aprire thread sull'argomento.Il bambino che ripete una frase imbeccata dal padre non è più pericoloso della comunicazione che posso fare io con il mio amico air.surfer, quando lo becco in frquenza,in genere la comunicazione è:" ciao come stai ci andiamo a prendere un caffè?"Non è una comunicazione standard non riguarda l'operativo ma solo questioni meramente personali,eppure nessuno si è mai sognato di chiedermi conto di tali comunicazioni che vi garantisco capitano abbastanza spesso,avendo diversi amici piloti,eppure non ho il minimo rimorso di coscienza e sono assolutamente certo di non aver messo a repentaglio la sicurezza di chicchessia.Nel caso specifico di JFK il cta sarà punito perchè ha fatto qualcosa di inopportuno in un momento storico come questo,ma per favore non invochiamo la pena di morte e soprattutto non tiriamo in ballo catene di eventi che nulla hanno a che fare con l'evento in questione.Professionalmente,poi, ho letto di alcuni che vorrebbero solo comunicazioni standard,io invece preferisco avere a che fare con qualcuno che ogni tanto mi chiede un Push-back"contro natura" anzichè "non standard" e farmici una risata,senza perdere il polso della situazione rendendo una giornata di lavoro più piacevole per tutti. Per concludere credo che la professonalità di piloti e controllori va ben oltre ciò che sono le credenze popolari o peggio ciò che viene riportato dai giornali,dire che un bambino dirige il traffico al JFK è falso,eppure il mondo intero si è indignato proprio per questo titolo.Detto questo io non avrei messo un microfono in mano a mio figlio non perchè è pericoloso,ma perchè c'è sempre qualcuno che se può farti uno sgambetto lo fa portando alla luce la bravata, che è esattamente quello che è successo a JFK,altrimenti non si spiega da dove sono venute fuori le registrazioni che sono documenti non divulgabili ma di assoluto uso interno.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Bella difesa di parte e peste gli colga a chi divulga cose segrete aum aum. Sarebbe da fare un decreto legge salva bambinetti che parlano asetticamente nelle torri di controllo. 

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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
scusate ma non sono riuscito a modificare il messaggio precedente (non so perchè non mi compare il pulsante modifica),mi hanno spiegato che le comunicazioni della torre di jfk vanno su internet in diretta, quindi l'ultima considerazione è ovviamente sbagliata,sorry




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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
tartan ha scritto:Bella difesa di parte e peste gli colga a chi divulga cose segrete aum aum. Sarebbe da fare un decreto legge salva bambinetti che parlano asetticamente nelle torri di controllo.
Difesa di parte? Tu conosci il mio lavoro per caso?
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Hai detto di essere un professionista del settore e che puoi incontrare in frequenza air surfer. Ho tirato le somme, ma posso anche essermi sbagliato, però da quello che dici potrei anche esserci andato molto vicino. Fai tu.lorann ha scritto:tartan ha scritto:Bella difesa di parte e peste gli colga a chi divulga cose segrete aum aum. Sarebbe da fare un decreto legge salva bambinetti che parlano asetticamente nelle torri di controllo.
Difesa di parte? Tu conosci il mio lavoro per caso?
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
E' ovvio che sono un cta,e non mi sembra di aver preso le difese di nessuno,mi interessava spiegare dall'interno come poteva essere vista la questione,visto che difficilmente(anche tra i piloti)mi capita di incontrare gente che sappia come funziona il lavoro in una torre.siamo tutti d'accordo che si parla di un comportamento da stigmatizzare e da sanzionare,ma tirare in ballo sicurezza e catene degli eventi significa non conoscere il mio mestiere,tutto qua.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
un'altra domanda che mi sono posto è quanto tempo questo bimbo è rimasto in torre, e se il suo permanere lì ha in qualche modo danneggiato la concentrazione del padre (che suppongo sarà stato l'adulto responsabile che doveva sargli dietro).
L'affermazione dell'operatore This is what happens when kids dont go to school (o similare) mi ha fatto immaginare che il bimbo sia rimasto tutta la mattina in torre, e anche se uno spera che sia un bimbo tranquillo e che non abbia costretto il padre al Mantra del Genitore (stai fermo non toccare non ti muovere ti scappa la lpipì stai seduto lascia stare è quasi ora manca poco aspetta un attimo ecc) non vedo come non possa essere consdierato un elemento di disturbo. dopotutto operatore e supervisore per qualcosa sono stati sospesi, o no? sempre sperando in un equo giudizio (che appunto è da qualche parte in mezzo tra "licenziatelo in tronco!" e "non ha fatto niente di male"), se il fatto eclatante in se non è foriero di pericolo -e mi sta bene la ricostruzione del giudizio che porta alla comunicazione fatta da loran- forse c'era invece qualche altro elemento che ha portato la vicenda nel suo complesso a diventare potenzialmente pericolosa. per quanto possa essere una supposizione, la trovo in qualche modo verosimile.
citando il bel PDF linkato da sardinian aviator, la colpa dell'operatore, quello che la FAA ha definito un comportanto profesisonalmente non agli standard richiesti, è l'aver volontariamente attraversato la safety line per un comportamento evitabile e superfluo.
L'affermazione dell'operatore This is what happens when kids dont go to school (o similare) mi ha fatto immaginare che il bimbo sia rimasto tutta la mattina in torre, e anche se uno spera che sia un bimbo tranquillo e che non abbia costretto il padre al Mantra del Genitore (stai fermo non toccare non ti muovere ti scappa la lpipì stai seduto lascia stare è quasi ora manca poco aspetta un attimo ecc) non vedo come non possa essere consdierato un elemento di disturbo. dopotutto operatore e supervisore per qualcosa sono stati sospesi, o no? sempre sperando in un equo giudizio (che appunto è da qualche parte in mezzo tra "licenziatelo in tronco!" e "non ha fatto niente di male"), se il fatto eclatante in se non è foriero di pericolo -e mi sta bene la ricostruzione del giudizio che porta alla comunicazione fatta da loran- forse c'era invece qualche altro elemento che ha portato la vicenda nel suo complesso a diventare potenzialmente pericolosa. per quanto possa essere una supposizione, la trovo in qualche modo verosimile.
citando il bel PDF linkato da sardinian aviator, la colpa dell'operatore, quello che la FAA ha definito un comportanto profesisonalmente non agli standard richiesti, è l'aver volontariamente attraversato la safety line per un comportamento evitabile e superfluo.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
citando il bel PDF linkato da sardinian aviator, la colpa dell'operatore, quello che la FAA ha definito un comportanto profesisonalmente non agli standard richiesti, è l'aver volontariamente attraversato la safety line per un comportamento evitabile e superfluo.
Grazie per averlo letto e citato. Lo trovo sempre molto istruttivo, e non solo in aereo o in TWR.
Io me lo rileggo ogni tanto prima di uscire in barca o anche mettermi al volante.
Grazie per averlo letto e citato. Lo trovo sempre molto istruttivo, e non solo in aereo o in TWR.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Sono in accordo con te quando dici che scambiare qualche battuta con il pilota di turno, specialmente se si conosce, allevia il lavoro, rende il lavoratore più disponibile e, alla fine, potrebbe anche essere un bene per la sicurezza, parlandone in senso generale e superficiale, senza tentare di dimostrare niente, perchè le dimostrazioni, purtroppo, servono solo a posteriori. Però non sono daccordo quando si fanno commenti tipo "ci sono cose più importanti a cui pensare, si tratta solo di una ragazzata et similia" che sono stati ampiamente diffusi in questo thread.lorann ha scritto:E' ovvio che sono un cta,e non mi sembra di aver preso le difese di nessuno,mi interessava spiegare dall'interno come poteva essere vista la questione,visto che difficilmente(anche tra i piloti)mi capita di incontrare gente che sappia come funziona il lavoro in una torre.siamo tutti d'accordo che si parla di un comportamento da stigmatizzare e da sanzionare,ma tirare in ballo sicurezza e catene degli eventi significa non conoscere il mio mestiere,tutto qua.
Il mio pensiero, che ho espresso più volte, è semplicissimo: quel bambino li non ci doveva stare in primis et in secundis non doveva proprio parlare e chi se ne frega se il padre aveva bisogno di vederlo sorridere per sentirsi padre, e chi se ne frega se alla catena degli eventi non importava del bambino, e chi se ne frega se il chirurgo non chirurga a dovere, e chi se ne frega se chi sta dietro al tavolino non capisce niente del volo e di chi invece è uso a volare con allegria che tu non sai manco lontanamente quanto è bello e quanto invece tu sei triste perché stai seduto e non capisci un c***o.
Io odio queste argomentazioni dettagliate che si perdono sempre nei meandri del possibile e del non possibile, dell'accettabilmente sicuro e del parzialmente pericoloso, nel tentativo di sfumare la responsabilità di un tizio sconosciuto ma che fa una cosa che avresti potuto fare anche tu.
Siccome che mi sto impicciando, la smetto.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Io credo che chi ha aperto questo thread non volesse leggere 4 pagine di commenti che chiedono la testa del cta,credo che volesse approfondire il discorso dai diversi punti di vista dei frequentatori del forum.ogni persona sana di mente e' in grado di comprendere che un bambino non puo' parlare su una frequenza della torre del jfk,altra cosa e' dare la falsa informazione che si e' rischiata una strage, o che un bambino dirigeva il traffico.con il mio intervento ho cercato di far vedere il mio punto di vista,magari qualcuno che si e' spaventato pensando che i cta mentre lavorano fanno chissa' quali nefandezze ai danni dell'utenza ,potrebbe vederla diversamente,se avessi saputo che si poteva intervenire solo per chiedere la pubblica lapidazione del cta,avrei evitato di farlo, pero credo che lo spirito del forum sia diverso
- Luke3
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Si in effetti lo scopo del mio post iniziale era di sentire le varie opinioni a riguardo. Mi sono limitato a citare come titolo quello dato dai vari media. Ho dato la mia opinione da quasi pilota privato, mi piaceva sapere cosa ne pensavano gli altri. Comunque sia in 4 pagine di thread nonostante tutto ho letto opinioni molto interessanti a riguardo da entrambi le parti, anche se rimango della mia opinione che cose del genere si potrebbero risparmiare, fermo restando che non chiedo la testa del controllore (ci mancherebbe altro) pensando personalmente che una semplice sanzione amministrativa o una settimana di sospensione siano più che sufficenti.
Re: Bambino dirige il traffico a JFK
L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Il problema è che, anche se alla fine non c'è stato alcun problema di sicurezza, si rischia di mettere in discussione la professionalità di una intera categoria. Il ragionamento della gente comune che non sa nulla di aeronautica leggendo il titolone "bambino dirige il traffico a JFK" pensa subito che i controllori di volo siano degli irresponsabili che lasciano liberi i loro figlioletti a dirigere il traffico aereo. Purtroppo la disinformazione impera e non è il momento per offrire il fianco a critiche di questo tipo.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
Perchè non vengono sanzionati i giornalisti che sparano titoli che sono totali minchiate? Titoli che NON corrispondono al vero? E della loro professionalità ne vogliamo parlare? Forse dovrebbe essere maggiore la loro che hanno a che fare con il mondo intero paragonata a quella dei controllori che hanno a che fare "solamente" con i piloti e con le persone che prendono l'aereo.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
C'era un Tr tempo fa su questo argomento: Aviazione e giornalismo, in generiche.
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Re: Bambino dirige il traffico a JFK
In un grave incidente di qualche anno fa, in avvicinamento finale ci sono state delle interpretazioni divergenti fra piloti e controllori. Queste divergenze, risultate dal voice recorder, sono state commentate nel cockpit dai conduttori e da altre presenze, che a volte ci sono senza che questo significhi, nell'immaginario collettivo, una diminuzione dei margini di sicurezza. Dal voice recorder risulta, e si sente benissimo, anche una variazione del suono relativo al radio altimetro, una variazione che andava verso una frequenza sempre più rapida, con il significato dell'avvicinarsi del punto di impatto. Sembra che nessuno abbia fatto caso a questo suono, che nel caso specifico avrebbe comandato una rapida riattaccata che non è stata effettuata.
Nei giorni seguenti al disastro, si sono verificate accuse e contro accuse fra controllori e piloti, al punto che si è dovuto intervenire in modo deciso per farle finire, visto che ne veniva alterato il regolare servizio. Il fatto che il radio altimetro potrebbe essere stato ignorato e il motivo per cui questo potrebbe essere avvenuto non sono stati, secondo il mio modesto parere, abbastanza considerati. Provate a immaginare voi cosa potrebbe aver distratto, oltre alle divergenze con i controllori, i conduttori del volo dal suono dell'altimetro.
Riguardo al thread di JFK, rimango della mia opinione e considero molti dei commenti fatti non come interpretazioni da angolature diverse ma solo dei tentativi di alleggerire eventuali responsabilità. Il mio punto di vista, opinabile naturalmente, sulla professionalità è che si è professionali non solo quando si svolge bene il proprio lavoro , ma anche quando si sanno rispettare le regole, soprattutto quelle non condivise.
Nel tentativo di essere capito al meglio, chiarisco che mi riferisco a tutti i tipi di professionalità, nessuna esclusa, dalla più umile alla più prestigiosa.
Per finire i miei interventi non tendevano alla colpevolizzazione estrema del povero padre, ma erano un tentativo di smorzare il buonismo imperante nella mente di molti di noi, me compreso.
Nei giorni seguenti al disastro, si sono verificate accuse e contro accuse fra controllori e piloti, al punto che si è dovuto intervenire in modo deciso per farle finire, visto che ne veniva alterato il regolare servizio. Il fatto che il radio altimetro potrebbe essere stato ignorato e il motivo per cui questo potrebbe essere avvenuto non sono stati, secondo il mio modesto parere, abbastanza considerati. Provate a immaginare voi cosa potrebbe aver distratto, oltre alle divergenze con i controllori, i conduttori del volo dal suono dell'altimetro.
Riguardo al thread di JFK, rimango della mia opinione e considero molti dei commenti fatti non come interpretazioni da angolature diverse ma solo dei tentativi di alleggerire eventuali responsabilità. Il mio punto di vista, opinabile naturalmente, sulla professionalità è che si è professionali non solo quando si svolge bene il proprio lavoro , ma anche quando si sanno rispettare le regole, soprattutto quelle non condivise.
Nel tentativo di essere capito al meglio, chiarisco che mi riferisco a tutti i tipi di professionalità, nessuna esclusa, dalla più umile alla più prestigiosa.
Per finire i miei interventi non tendevano alla colpevolizzazione estrema del povero padre, ma erano un tentativo di smorzare il buonismo imperante nella mente di molti di noi, me compreso.
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