Giovanni Lagnese ha scritto:Scusate la plateale ignoranza. Mi ponevo alcune domande sui palloni aerostatici.
1) Un pallone aerostatico va dove lo porta il vento? non c'è modo di pilotarlo? Ma allora uno in pratica decolla da una parte e poi atterra chissà dove, dovendo poi farsi venire a prendere con un furgone là dove gli è capitato di atterrare, giusto? Mi sembra una cosa strana, non me la sono mai spiegata...
2) Tra i mongolfieristi è più diffuso il possedere una propria mongolfiera o è più diffuso il noleggio tipo aero-club?
3) Come mai un'ora di volo in mongolfiera costa abbastanza, nonostante una mongolfiera non costi molto (30-40 mila euro)?
4) Come mai un giro in mongolfiera costa, a persona, l'equivalente di un'ora di addestramento con istruttore su una mogolfiera capace di trasportare il pilota più due o tre passeggeri? Questo non equivale di fatto a far pagare il doppio-triplo per un giro, rispetto all'ora di addestramento? Qual è la causa di ciò?
Grazie!
Giovanni
Risposte
1) Si, viene spinto dal vento, però si può pilotare cambiando quota e "trovando" il vento che ti porta dove ti piace andare. Se non lo trovi, ciccia.
Si, ti vengono a prendere con un furgone, oppure, come faccio io, una volta atterrato chiedo un passaggio (autostop) fino al punto di partenza, mi riprendo il furgone e torno a prendermi il pallone.
2) Tra i mongolfieristi è più diffuso il pilotare mongolfiere di proprietà di uno sponsor, meno che in Italia, dove gli sponsors sono proprio pochi. Allora si fanno i salti mortali.
3) Perchè se voli poco incidono molto i costi accessori (furgone, aiutanti/soccorritori, assicurazione, costo licenza, rinnovo annuale CN ecc), mentre se voli tanto dopo tre/quattro anni butti via il pallone che non passa la revisione (circa il 50% del costo iniziale).
4) Penso che tu ti riferisca ai prezzi che circolano in internet proposti da agenzie specializzate. Me lo chiedo anche io.
Ciao e grazie per l'interessamento al modo più bello di stare in aria, anzi, nell'aria.