
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?f=61&t=30506
Moderatore: Staff md80.it
Pericoloso e stupido sarebbe stato lasciare il figlio dicendogli "allora, quando il JetBlue ti chiama pronto alla partenza tu prima guarda di là e se non vedi aerei lo autorizzi, papà va a controllare qualcosa di là", ma tenersi il proprio figlio sulle ginocchia dicendogli parola per parola ciò che deve dire e assicurandosi che lo ripeta correttamente non ha nulla di pericoloso. Se poi vogliamo sparare a zero su una persona diciamolo altrimenti meglio cambiare discorso.Slowly ha scritto:
La pericolosità e la stupidaggine di un fatto non sono tali solo in presenza di conseguenze gravi.
D'accordo al 100%.Tony88 ha scritto:e comunque quà è stato commesso un errore ben più grave a mio parere dato che quà non è che si è fatto parlare un non addetto ai lavori, ma si è proprio bloccato il flusso delle comunicazioni t/b/t per una motivazione futile al servizio del traffico aereo...e quà non è successo tutto questo casino...anzi..![]()
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?f=61&t=30506
ma appunto,sembra quasi che lo abbia lasciato solo nella torreAirGek ha scritto:
Pericoloso e stupido sarebbe stato lasciare il figlio dicendogli "allora, quando il JetBlue ti chiama pronto alla partenza tu prima guarda di là e se non vedi aerei lo autorizzi, papà va a controllare qualcosa di là", ma tenersi il proprio figlio sulle ginocchia dicendogli parola per parola ciò che deve dire e assicurandosi che lo ripeta correttamente non ha nulla di pericoloso. Se poi vogliamo sparare a zero su una persona diciamolo altrimenti meglio cambiare discorso.
è una cosa diversa abissalmente differente, in questo caso il bambino dovrebbe avere una manualità, e soprattutto un'esperienza manuale e teorica molto sviluppata; un proverbio infatti dice "tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare", soprattutto in queste coseMaxx ha scritto:Non per fare confronti, ma sareste contenti se un chirurgo desse il bisturi al figlio di 10 anni, pur tenendolo sotto controllo e dicendogli cosa deve fare? A me continua a sembrare, molto semplicemente e dall'alto della mia non conoscenza di procedure e regole, una totale follia.
Il punto è che per quanto fosse controllata, non pericolosa la situazione, è stato un fatto assolutamente da condannare. Ripeto l'esempio che ho citato prima del volo Aereoflot. Anche in quel caso la "manovra" è stata fatta in piena sicurezza con la certezza di non creare alcun pericolo eppure sappiamo com'è finita. Inoltre far parlare ad una persona non autorizzata all'ATC è vietato quindi le regole non vanno violate.Tony88 ha scritto:nonostante sia una cosa assolutamente sbagliata, e che non dovrebbe mai accadere mi permetto di spendere due parole;
innanzitutto, al solito, si tende sempre ad ingigantire le cose, non mi pare proprio che il bambino abbia "diretto" il traffico aereo ma ha semplicemente dato un messaggio di informazione "contact departure" e un'autorizzazione per un velivolo al suolo (va be questa in effetti poteva anche essere risparmiata, ma comunque mi sarei preoccupato di più se avesse dato l'autorizzazione all'atterraggio).
seconda cosa, sarebbe bene sapere l'orario in cui il bambino è "entrato in servizio"...c'è differenza tra le prime ore del mattino quando l'aeroporto è molto congestionato e per esempio l'ora di pranzo o comunque qualunque altra fascia oraria in cui il traffico è decisamente ridotto.
inoltre, non penso che il padre, e anche i colleghi che hanno assistito, fosse completamente pazzo, probabilmente in quel momento vi era un solo Jetblue in circolazione e quindi non sussistevano pericoli di fraintendimenti.
terza cosa, in torre di controllo per ogni postazione non vi è un solo microfono (da noi a bresso che è semplicemente una biga ce ne sono 3 figuriamoci a JFK) in tal caso il padre avrebbe potuto benissimo prendere il controllo della situazione (che comunque mi pare che il controllo ci sia sempre stato) nel caso in cui il bambino si fosse impappinato o avesse cannato la frase.
quarta ed ultima osservazione, per quanto sia stata un'azione sbagliata, ritengo corretto far notare che giornalmente vengono dette parecchie c...e via radio e vengono dette da gente professionale, inutile dire che queste "c...e" magari dette anche in momenti particolarmente delicati costituiscono comunque un pericolo, quindi, dato che è impossibile che le cose cambino (e ciò non vale solo per il mondo dell'aviazione...e quà mi fermo) direi che i telegiornali dovrebbero concentrarsi su quelli che sono i veri problemi che affliggono il mondo invece di fare servizi inutili e che invece di milgiorare la situazione non fanno altro che generare falsi allarmismi tra le persone.
Maxx, non è la prima volta che paragoni il mondo aeronautico con quello medico e a quanto pare non sono il solo a dirti che le due cose non c'azzeccano nulla. Tu saresti in grado di replicare la Gioconda ascoltando un pittore che ti dice dove far passare il pennello? Evita di rifare simili paragoni.Maxx ha scritto:Non per fare confronti, ma sareste contenti se un chirurgo desse il bisturi al figlio di 10 anni, pur tenendolo sotto controllo e dicendogli cosa deve fare? A me continua a sembrare, molto semplicemente e dall'alto della mia non conoscenza di procedure e regole, una totale follia.
ripeto nuovamente...i due casi non sono comparabili per il semplice motivo che: una volta che il pilota lascia la sua postazione egli allo stesso tempO ha COMPLETAMENTE PERSO il controllo del velivolo in quanto non è più nella situazione di apportare, nell'immediato, eventuali cambiamenti di assetto, in parole povere non è più in grado di svolgere la sua funzione primaria ossia quella di PILOTARE .ForzaInter ha scritto:Anche in quel caso la "manovra" è stata fatta in piena sicurezza con la certezza di non creare alcun pericolo eppure sappiamo com'è finita.
Edit: ho cancellato la mia risposta a questo post per "evitare" polemiche inutili.AirGek ha scritto:Maxx, non è la prima volta che paragoni il mondo aeronautico con quello medico e a quanto pare non sono il solo a dirti che le due cose non c'azzeccano nulla. Tu saresti in grado di replicare la Gioconda ascoltando un pittore che ti dice dove far passare il pennello? Evita di rifare simili paragoni.
Dai Maxx....era ovvio a cosa si riferisse il suo "evitare"....cioe' che non c'entra na mazza....e condivido pure.Maxx ha scritto:Io evito di fare quello che dico io, non quello che dici tu. Se un moderatore mi dirà di evitare di fare una certa cosa, lo farò.AirGek ha scritto:Maxx, non è la prima volta che paragoni il mondo aeronautico con quello medico e a quanto pare non sono il solo a dirti che le due cose non c'azzeccano nulla. Tu saresti in grado di replicare la Gioconda ascoltando un pittore che ti dice dove far passare il pennello? Evita di rifare simili paragoni.
Scusa maxx che dici? Dire che, a mio avviso, un paragone non c'azzecca non significa che scrivi sempre cose senza senso no?Maxx ha scritto:Ho cancellato quella risposta e non ho cancellato il post originale perchè non posso farlo. Ti sarei grato se lo facessi. Mi chiedo però che cavolo ci sto a fare in questo forum. Ho scritto più di 5.000 messaggi, molti dei quali evidentemente "non c'entrano una mazza". E vabbè, è un problema mio.
tartan ha scritto:Io non capisco. Quel bambino li non ci doveva stare. Quel bambino e nessun altro bambino dovevano avere accesso alle comunicazioni. Anche se non ci fosse stato nessun aereo in giro, in torre dovevano starci solo le persone autorizzate. Punto e a capo.
Perchè stare a discutere su quello che hanno detto ai vari tg? Perché ironizzare sulla cultura aeronautica dei giornalisti? Perché elaborare tesi varie sulla effettiva pericolosità o meno dell'accaduto? Che ci azzeccano (come direbbe qualcuno) queste considerazioni con il fatto?
Il fatto è uno e chi ha consentito che avvenisse deve pagarne le conseguenze.
Tutto il resto è fuffa per i gonzi.
Tony88 ha scritto:è una cosa diversa abissalmente differente, in questo caso il bambino dovrebbe avere una manualità, e soprattutto un'esperienza manuale e teorica molto sviluppata; un proverbio infatti dice "tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare", soprattutto in queste coseMaxx ha scritto:Non per fare confronti, ma sareste contenti se un chirurgo desse il bisturi al figlio di 10 anni, pur tenendolo sotto controllo e dicendogli cosa deve fare? A me continua a sembrare, molto semplicemente e dall'alto della mia non conoscenza di procedure e regole, una totale follia..
nel ripetere una frase, a meno che non la si faccia ripetere ad un bambino di 1 anno e mezzo, non vedo dove sia la difficoltà.
non mi pare che avesse 1 o 2 anni, a quell'eta è già tanto se sai dire mamma o papàmarmons22 ha scritto:Tony88 ha scritto:è una cosa diversa abissalmente differente, in questo caso il bambino dovrebbe avere una manualità, e soprattutto un'esperienza manuale e teorica molto sviluppata; un proverbio infatti dice "tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare", soprattutto in queste coseMaxx ha scritto:Non per fare confronti, ma sareste contenti se un chirurgo desse il bisturi al figlio di 10 anni, pur tenendolo sotto controllo e dicendogli cosa deve fare? A me continua a sembrare, molto semplicemente e dall'alto della mia non conoscenza di procedure e regole, una totale follia..
nel ripetere una frase, a meno che non la si faccia ripetere ad un bambino di 1 anno e mezzo, non vedo dove sia la difficoltà.
C'è che il bambino di 1 anno o due può, ad esempio, blaterare non seguendo le istruzioni del padre e rendendo incomprensibili le istruzioni impartite. Mi sembra miope non vedere certe cose. Certi atteggiamenti che alcuni di noi stanno assumendo sono quantomeno superficiali e immaturi.
Condivido pienamente. Ottimo esempio.Luke3 ha scritto:Discutere se QUELLE circostanze possono essere immediatamente pericolose non ha senso. Se secondo voi avere un bambino in torre a JFK che parli al microfono o meno non è una distrazione allora potrei capire meglio il senso di alcuni precedenti discorsi fatti. Secondo me lo è, e per questo è vietato l'accesso al personale non autorizzato. Infatti, quando con l'aeroclub siamo andati a visitare il centro di controllo di Roma, ci hanno fatto vedere solo le postazioni inattive con le spiegazioni di controllori non attualmente in servizio. Alla postazione di Roma Avvicinamento che era carica di lavoro non ci hanno fatto nemmeno avvicinare. Proprio perchè la sicurezza del volo è un sistema intrinseco e a volte con i suoi problemi, non dobbiamo creare altre situazioni con il potenziale di trasformarsi in problemi.
Faccio un esempio. Voglio fare due touch and go con il 152, accendo la batteria, vedo sul televel che segna metà serbatoio e parto. Faccio i miei due circuiti, atterro e vado a cena con gli amici contento del volo. Se avessi guardato visivamente la benzina avrei visto che c'era meno di un quarto. Però non è successo niente, quindi va tutto bene.
Sbagliato.
Magari c'era acqua nella benzina e sarebbe stata immessa nel circuito se avessi fatto un terzo touch and go, ma non avendo controllato la benzina non avevo modo di saperlo.
Magari andavo a farmi un'ora di volo nella working area e vedendo metà (2 ore di autonomia) andavo tranquillo per poi perdere motore durante il rientro al campo.
Il non controllare bene la benzina di persè non ha causato problemi, ma avrebbe potuto date le giuste circostanze. Perchè allora mettere in moto questi meccanismi? Certo, tutti noi una volta ogni tanto sbagliamo in fonia, possiamo capire male un'istruzione, ma ci scusiamo e rimediamo, perchè siamo li per imparare ed acquisire esperienza e nessuno è perfetto, neanche un pilota. Proprio per questo dobbiamo tenere gli altri fattori al minimo. E' un comportamento sbagliato e contro le regole, e per questo va evitato. Come pilotare per 13 anni con un brevetto falso o fare proposte di matrimonio via radio o scambiarsi i risultati delle partite in frequenza.
quoto alla lettera, è esattamente quello che volevo significare con il primo intervento (il secondo del thead). Volevo anche fare lo stesso esempio dei 50km/h, che tutti dovrebbero rispettare senza MAI discutere "visto che un motivo ci sarà", ma poi ho pensato che sarebbe venuto fuori che tutti qua dentro (almeno chi prende certe posizioni) fanno sempre e comunque i 50 km/h dove specificatoflyingbrandon ha scritto: Secondo me si fa casino sui 2 piani del discroso. Uno è che non doveva farlo perche' è vietato....qui si puo' discutere e comunque ha ragione chi dice che se e' vietata una cosa non si fa ( poi voglio vedere se tutti fanno i 50 Km/h ma questo e' un altro discorso)...Il secondo discorso e' la pericolosita'....ecco qua mi sento di dire che quello che ha fatto ha pericolosita' NULLA....che non e' paragonabile ad alzarsi e lasciarlo nella cabina di un aereo o, per assurdo, dare un bisturi in mano .
Ciao!
capisco bene ciò che vuoi dire Luke, ma come te hai ben detto, non vi hanno fatto entrare a Roma avvicinamento per appunto erano "carichi di lavoro"...ma quello che sto dicendo io è che il controllore in questione avrebbe potuto fare entrare il figlio in un momento di tranquillità, perchè questo non può essere possibile scusa?Luke3 ha scritto:Infatti, quando con l'aeroclub siamo andati a visitare il centro di controllo di Roma, ci hanno fatto vedere solo le postazioni inattive con le spiegazioni di controllori non attualmente in servizio. Alla postazione di Roma Avvicinamento che era carica di lavoro non ci hanno fatto nemmeno avvicinare.
anche quà, quello che dici è assolutamente corretto, ma secondo la mia opinione che è comuqnue liberamente condivisibile o meno, questo da te descritto è un errore procedurale MOLTO e ripeto MOLTO grave, ma che è accaduto a causa della tua non curanza del problema.Luke3 ha scritto:Faccio un esempio. Voglio fare due touch and go con il 152, accendo la batteria, vedo sul televel che segna metà serbatoio e parto. Faccio i miei due circuiti, atterro e vado a cena con gli amici contento del volo. Se avessi guardato visivamente la benzina avrei visto che c'era meno di un quarto. Però non è successo niente, quindi va tutto bene.
Sbagliato.
Magari c'era acqua nella benzina e sarebbe stata immessa nel circuito se avessi fatto un terzo touch and go, ma non avendo controllato la benzina non avevo modo di saperlo.
Magari andavo a farmi un'ora di volo nella working area e vedendo metà (2 ore di autonomia) andavo tranquillo per poi perdere motore durante il rientro al campo.
Scusa se mi ripeto...ma in che modo, un evento del genere, mette in discussione la sicurezza aerea? Sarò miope ma questo non riesco proprio a vederlo...aldila', come ho detto sopra, che una cosa illegale non va comunque fatta.marmons22 ha scritto:
Ricordate che legge anche gente che "non si fida" del sistema e che ha paura di volare e giustificare queste cose ACCRESCE paure e timori (per il resto e in gran parte infondati).
flyingbrandon ha scritto:Scusa se mi ripeto...ma in che modo, un evento del genere, mette in discussione la sicurezza aerea? Sarò miope ma questo non riesco proprio a vederlo...aldila', come ho detto sopra, che una cosa illegale non va comunque fatta.marmons22 ha scritto:
Ricordate che legge anche gente che "non si fida" del sistema e che ha paura di volare e giustificare queste cose ACCRESCE paure e timori (per il resto e in gran parte infondati).
Ciao!
...la sicurezza aerea non è stata mai messa in discussione... il principio normativo si... per quanto mi riguarda anche la sola violazione del "principio" non è accettabile.... ma saro io troppo "ottuso"..flyingbrandon ha scritto: Scusa se mi ripeto...ma in che modo, un evento del genere, mette in discussione la sicurezza aerea? Sarò miope ma questo non riesco proprio a vederlo...aldila', come ho detto sopra, che una cosa illegale non va comunque fatta.
Ciao!
l'ho scritto anche io nel primo intervento a questa discussione....sul piano normativo e' una cosa....su quello della sicurezza un altro....infatti ho risposto a quelli che mettevano in dubbio la sicurezza....Max-Liea ha scritto:...la sicurezza aerea non è stata mai messa in discussione... il principio normativo si... per quanto mi riguarda anche la sola violazione del "principio" non è accettabile.... ma saro io troppo "ottuso"..flyingbrandon ha scritto: Scusa se mi ripeto...ma in che modo, un evento del genere, mette in discussione la sicurezza aerea? Sarò miope ma questo non riesco proprio a vederlo...aldila', come ho detto sopra, che una cosa illegale non va comunque fatta.
Ciao!
lo faro'...se intanto vuoi anticiparmi cosa abbia messo la sicurezza volo in pericolo mi faresti una cortesia...sardinian aviator ha scritto:flyingbrandon ha scritto:Scusa se mi ripeto...ma in che modo, un evento del genere, mette in discussione la sicurezza aerea? Sarò miope ma questo non riesco proprio a vederlo...aldila', come ho detto sopra, che una cosa illegale non va comunque fatta.marmons22 ha scritto:
Ricordate che legge anche gente che "non si fida" del sistema e che ha paura di volare e giustificare queste cose ACCRESCE paure e timori (per il resto e in gran parte infondati).
Ciao!
Mamma mia, FlightBrandon, tu quoque, uno del mestiere!
Leggiti "La strategia del margine".
..ha creato un precedente o falla del sistema in termini di rispetto delle normative, ma nel caso specifico e sottolineo nel caso specifico non vi è stato nessun problema di sicurezza temporale.. esempio ho cinque luci ostacoli di cui la quinta è inutile per posizione ( i piloti manco la vedono), ma richiesta dalla normativa... se la spengo non metto a repentaglio la sicurezza aerea, ma comunque commetto una grave violazione normativa...sardinian aviator ha scritto: Ha creato un precedente; ha evidenziato una falla del sistema; sta suscitando comprensione e non riprovazione; se non adeguatamente represso, l'evento sta creando le condizioni perchè si ripeta in altre forme;
Ma a parte che parlavo di sicurezza aerea....guarda che con un semplice "permesso" è possibile entrare in una sala di controllo...io quando studiavo per l'atpl sono stato portato al centro di linate grazie all'insegnante di traffico aereo, mi hanno fatto lì sul posto un pass provvisorio e sono entrato...ovvio perche' c'era lui che "garantiva" per me. Quindi non vedo l'impossibilità per un controllore di portare sul posto di lavoro il figlio...perche' devi parlare di "falla"? Chi ti ha detto che l'ha imbucato? Ripeto...a livello di sicurezza non evidenzio ne' pericoli per la sicurezza riguardante il volo ne' tanto meno a livello di sicurezza aeroportuale. Si puo' discutere poi sul fatto....unico e certo che non potesse parlare alla radio e ho dato ragione a chi ha detto che era una cosa vietata e, come tale, non poteva essere fatta. Concordo pienamente con mdlover....sicuramente è stata una "pataccata" che poteva esporre il padre a delle misure disciplinari che erano facilmente evitabili...ma da qua all'attentato alla sicurezza proprio non vedo nessuna connessione.sardinian aviator ha scritto:lo faro'...se intanto vuoi anticiparmi cosa abbia messo la sicurezza volo in pericolo mi faresti una cortesia...
Ha creato un precedente; ha evidenziato una falla del sistema; sta suscitando comprensione e non riprovazione; se non adeguatamente represso, l'evento sta creando le condizioni perchè si ripeta in altre forme;
Zapotec ha scritto:ehehe in Italia è così, il presente thread è la prova... metà delle persone ligie alle regole, l'altra metà che tutto sommato la regola non è bianca o nera... ci sono anche i grigi(insomma la sigaretta dal finestrino si può buttare... tanto nel giro di qualche anno è biodegradabile)
ciao !
Zapotec ha scritto:ehehe in Italia è così, il presente thread è la prova... metà delle persone ligie alle regole, l'altra metà che tutto sommato la regola non è bianca o nera... ci sono anche i grigi(insomma la sigaretta dal finestrino si può buttare... tanto nel giro di qualche anno è biodegradabile)
ciao !