Voli di propaganda
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Voli di propaganda
Spero sia la sezione più appropriata. ENAC ha da poco pubblicato una lettera a dir poco demenziale in cui sancisce l'obbligo di avere un COA per poter fare i voli di propaganda. Il risultato è uccidere una bellissima tradizione che permetteva di far volare tante persone e di svolgere una attività promozionale che ha portato tanti ad appassionarsi e iscriversi alle scuole di volo. Il mondo del volo privato da anni è preda di follie come questa, ma ultimamente sembra che si stiano impegnando particolarmente a distruggere quel poco che è sopravvissuto. Ma come si può chiedere il COA per far fare un giro campo a qualche appassionato? E il PPL non permette di trasportare passeggeri??? Allora se porto degli amici in giro e mi rimborsano le spese del volo devo avere il CPL e il COA??? Ma siamo pazzi?
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Re: Voli di propaganda
Dimenticavo il link alla lettera: http://www.enac-italia.it/repository/Co ... aganda.pdf
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Re: Voli di propaganda
cos'è il COA?


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Re: Voli di propaganda
Certificato di operatore aereo87Nemesis87 ha scritto:cos'è il COA?![]()
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Re: Voli di propaganda
Allora....d'accordo con te che fare dei voli turisitici è cosa bella e buona...in tutta onesta' NON si possono e non si potevano fare...il PPL permette di trasportare passeggeri (AMICI). Piu' che altro non puoi metterti a fare pubblicita' per fare dei voli turistici....se poi una persona ti chiede un giro campo e tu chiedi un rimborso penso che nessuno mai ti dira' nulla.kluge ha scritto:Spero sia la sezione più appropriata. ENAC ha da poco pubblicato una lettera a dir poco demenziale in cui sancisce l'obbligo di avere un COA per poter fare i voli di propaganda. Il risultato è uccidere una bellissima tradizione che permetteva di far volare tante persone e di svolgere una attività promozionale che ha portato tanti ad appassionarsi e iscriversi alle scuole di volo. Il mondo del volo privato da anni è preda di follie come questa, ma ultimamente sembra che si stiano impegnando particolarmente a distruggere quel poco che è sopravvissuto. Ma come si può chiedere il COA per far fare un giro campo a qualche appassionato? E il PPL non permette di trasportare passeggeri??? Allora se porto degli amici in giro e mi rimborsano le spese del volo devo avere il CPL e il COA??? Ma siamo pazzi?
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Re: Voli di propaganda
Ciao, tu parli di voli turistici io di voli di propaganda, che sono anche previsti nello statuto dell' Aeroclub d'Italia. In che senso non si possono fare? Non stiamo parlando di voli dietro remunerazioni, con piloti stipendiati per questo, ma di coprire le spese vive del volo. Il volo di propaganda è inteso soprattutto come propaganda della cultura aeronautica ed alla diffusione della pratica del volo. Perché poi con il PPL potrei portare solo i miei amici? Dove sta scritto? Io posso portare chiunque sotto la mia personale responsabilità (civile e penale!).flyingbrandon ha scritto:Allora....d'accordo con te che fare dei voli turisitici è cosa bella e buona...in tutta onesta' NON si possono e non si potevano fare...il PPL permette di trasportare passeggeri (AMICI). Piu' che altro non puoi metterti a fare pubblicita' per fare dei voli turistici....se poi una persona ti chiede un giro campo e tu chiedi un rimborso penso che nessuno mai ti dira' nulla.
Ciao!
Ad ogni modo l'AECI sta intervenendo con ENAC per risolvere la cosa, speriamo bene!
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Re: Voli di propaganda
si, ma non puoi pretendere un pagamento...e se al contrario dei tuoi amici questi finito il volo si rifiutano di rimborsarti la benzina, non puoi dirgli nullakluge ha scritto: Perché poi con il PPL potrei portare solo i miei amici? Dove sta scritto? Io posso portare chiunque sotto la mia personale responsabilità (civile e penale!).
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Re: Voli di propaganda
Ciao!
Da quel che ne so io col PPL puoi portare chi ti pare, purchè si divida il costo del volo tra TUTTI i partecipanti, ivi compreso il Pilota. Nel momento che tu porti passeggeri paganti su una macchina che non sia sotto un AOC e ancor più con un PPL fai una cosa illegale, e in caso di incidenti l'assicurazione si può rifare su di te.
A questo punto c'è da dire che l'Enac dovrebbe autorizzare i voli turistici con piloti CPL su macchine sotto un AOC semplificato come in altri paesi (HB), ma le operazioni sui single engine in italia sono palesemente osteggiate dall'ENAC ....
Vanni
Da quel che ne so io col PPL puoi portare chi ti pare, purchè si divida il costo del volo tra TUTTI i partecipanti, ivi compreso il Pilota. Nel momento che tu porti passeggeri paganti su una macchina che non sia sotto un AOC e ancor più con un PPL fai una cosa illegale, e in caso di incidenti l'assicurazione si può rifare su di te.
A questo punto c'è da dire che l'Enac dovrebbe autorizzare i voli turistici con piloti CPL su macchine sotto un AOC semplificato come in altri paesi (HB), ma le operazioni sui single engine in italia sono palesemente osteggiate dall'ENAC ....
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Re: Voli di propaganda
Volo turistico / propaganda è la stessa medesima cosa...Solo amici intendevo ovviamente che non puoi mettere un cartello e dire....vi porto a fare un volo....quindi , in teoria, è gente che conosci già....ho scritto amici per semplificare. Il fatto che lo preveda l'AECI è ininfluente rispetto alle regole. Anche voli pertosse non ne puoi piu' fare...kluge ha scritto: Ciao, tu parli di voli turistici io di voli di propaganda, che sono anche previsti nello statuto dell' Aeroclub d'Italia. In che senso non si possono fare? Non stiamo parlando di voli dietro remunerazioni, con piloti stipendiati per questo, ma di coprire le spese vive del volo. Il volo di propaganda è inteso soprattutto come propaganda della cultura aeronautica ed alla diffusione della pratica del volo. Perché poi con il PPL potrei portare solo i miei amici? Dove sta scritto? Io posso portare chiunque sotto la mia personale responsabilità (civile e penale!).
Ad ogni modo l'AECI sta intervenendo con ENAC per risolvere la cosa, speriamo bene!
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Re: Voli di propaganda
I voli propaganda sono quelli per i quali l'aeroclub viene pagato dal passeggero per un breve volo atto a favorire l'iscrizione di nuovi soci. Il pilota non paga per il volo.flyingbrandon ha scritto: Volo turistico / propaganda è la stessa medesima cosa...Solo amici intendevo ovviamente che non puoi mettere un cartello e dire....vi porto a fare un volo....quindi , in teoria, è gente che conosci già....ho scritto amici per semplificare. Il fatto che lo preveda l'AECI è ininfluente rispetto alle regole. Anche voli pertosse non ne puoi piu' fare...
Ciao!
Se il pilota dovesse pagare una quota del volo per fare un giro campo non ci sarebbero piloti disposti a farlo e tanti saluti ai nuovi soci.
Se tu volessi avvicinarti al volo in un aeroclub non vorresti provare a fare un voletto?
Ecco, non so se esisteva una deroga scritta ma è sempre stata prassi consolidata quella di permettere questo tipo di voli che non sono vero e proprio lavoro aereo, non tolgono mercato agli operatori con COA, eccetera...
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Re: Voli di propaganda
So cosa sono...ma tu pensi che un turistico toglie mercato a qualcosa?vihai ha scritto: I voli propaganda sono quelli per i quali l'aeroclub viene pagato dal passeggero per un breve volo atto a favorire l'iscrizione di nuovi soci. Il pilota non paga per il volo.
Se il pilota dovesse pagare una quota del volo per fare un giro campo non ci sarebbero piloti disposti a farlo e tanti saluti ai nuovi soci.
Se tu volessi avvicinarti al volo in un aeroclub non vorresti provare a fare un voletto?
Ecco, non so se esisteva una deroga scritta ma è sempre stata prassi consolidata quella di permettere questo tipo di voli che non sono vero e proprio lavoro aereo, non tolgono mercato agli operatori con COA, eccetera...


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Re: Voli di propaganda
"Ecco, non so se esisteva una deroga scritta ma è sempre stata prassi consolidata quella di permettere questo tipo di voli che non sono vero e proprio lavoro aereo, non tolgono mercato agli operatori con COA, eccetera..."
Questo è vero.
I c.d. voli di propaganda non si sono MAI potuti fare, perchè laddove c'è la corresponsione di una contropartita di natura economica (non solo denaro ma anche altre utilità) si entra nel campo del trasporto a titolo oneroso (meglio sarebbe dire noleggio, in quanto l'oggetto del contratto non è andare da un posto A a un posto B ma la navigazione in se stessa. Almeno così ricordo dai miei studi di diritto aeronautico). E per l'utilizzo economico dell'aeromobile ci vuole COA ecc...
Poi c'era questa prassi, tollerata dai Direttori degli aeroporti (dove c'erano), che chiudevano uno e anche due occhi, ma a condizione di non trovarsi nei bar della città le locandine con tanto di prezziario: 30 minuti = tot ecc....
Insomma, come sempre bisognava fare le cose con discrezione e con il passa parola: il socio faceva un voletto con degli "amici" i quali sottobanco passavano il biglietto da 50.000 (lire).
Da quel che leggo poi l'iniziativa ENAC trae origine da una direttiva ANSV a proposito dell'incidente I SEAP, del quale bisognerebbe leggere la relazione finale per capire dove va a parare.
Questo è vero.
I c.d. voli di propaganda non si sono MAI potuti fare, perchè laddove c'è la corresponsione di una contropartita di natura economica (non solo denaro ma anche altre utilità) si entra nel campo del trasporto a titolo oneroso (meglio sarebbe dire noleggio, in quanto l'oggetto del contratto non è andare da un posto A a un posto B ma la navigazione in se stessa. Almeno così ricordo dai miei studi di diritto aeronautico). E per l'utilizzo economico dell'aeromobile ci vuole COA ecc...
Poi c'era questa prassi, tollerata dai Direttori degli aeroporti (dove c'erano), che chiudevano uno e anche due occhi, ma a condizione di non trovarsi nei bar della città le locandine con tanto di prezziario: 30 minuti = tot ecc....
Insomma, come sempre bisognava fare le cose con discrezione e con il passa parola: il socio faceva un voletto con degli "amici" i quali sottobanco passavano il biglietto da 50.000 (lire).
Da quel che leggo poi l'iniziativa ENAC trae origine da una direttiva ANSV a proposito dell'incidente I SEAP, del quale bisognerebbe leggere la relazione finale per capire dove va a parare.
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Re: Voli di propaganda
No, sto parlando di una cosa diversa. Sto parlando dei voli organizzati DAL CLUB e pagati al club per propagandare la cultura del volo.sardinian aviator ha scritto:Insomma, come sempre bisognava fare le cose con discrezione e con il passa parola: il socio faceva un voletto con degli "amici" i quali sottobanco passavano il biglietto da 50.000 (lire).
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Re: Voli di propaganda
vihai ha scritto:No, sto parlando di una cosa diversa. Sto parlando dei voli organizzati DAL CLUB e pagati al club per propagandare la cultura del volo.sardinian aviator ha scritto:Insomma, come sempre bisognava fare le cose con discrezione e con il passa parola: il socio faceva un voletto con degli "amici" i quali sottobanco passavano il biglietto da 50.000 (lire).
Non vedo la differenza se si effettua comunque un volo verso un corrispettivo ed in quanto c'è un corrispettivo (la motivazione del volo è irrilevante).
Comunque anche nel mio post intendevo che i voli erano organizzati dal club; i soci erano solo i piloti che si prestavano anche per fare ore "aggratis"; ci guadagnavano anche loro e c'era la fila per farli.
L'artifizio era appunto escludere il club e lasciar emergere solo il trasporto c.d. amichevole fatto dal socio con i suoi amici. Così l'ENAC (che comunque sapeva tutto) non poteva essere coinvolta per omessi controlli ecc...
Capisci che bastava andare ad interrogare un passeggero per far saltare tutto.
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Re: Voli di propaganda
La motivazione e il contesto del volo è rilevante in relazione alla ratio per cui esiste il CPL ed esistono i COA.sardinian aviator ha scritto: Non vedo la differenza se si effettua comunque un volo verso un corrispettivo ed in quanto c'è un corrispettivo (la motivazione del volo è irrilevante).
È questo il motivo per cui questa prassi veniva ampiamente tollerata e non si capisce per quale motivo non lo debba essere più.
Senza contare il fatto che gli aeroclub, per costituzione, non potrebbero ottenere un COA neanche volendolo.
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Re: Voli di propaganda
Perchè l'essere tollerata, come ho detto anche sopra, non significa che sia legale e poichè sicuramente qualcuno , come al solito, ha ampliato il concetto di volo propaganda l'ENAC non lo tollera piu'.vihai ha scritto:
La motivazione e il contesto del volo è rilevante in relazione alla ratio per cui esiste il CPL ed esistono i COA.
È questo il motivo per cui questa prassi veniva ampiamente tollerata e non si capisce per quale motivo non lo debba essere più.
Senza contare il fatto che gli aeroclub, per costituzione, non potrebbero ottenere un COA neanche volendolo.
Ciao!
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Re: Voli di propaganda
La motivazione e il contesto del volo è rilevante in relazione alla ratio per cui esiste il CPL ed esistono i COA"
Perdonami, ma non riesco a capire che significa.
Io volevo solo dire che se tu vettore ti fai pagare per guardare il panorama dall'alto o per trasportare pezzi di ricambio o ancora per un viaggio di piacere o infine per propagandare la cultura aeronautica, sempre soldi prendi e quindi si tratta di un contratto a contenuto economico, ergo lavoro aereo o TPP.
Insisto poi nel dire che l'iniziativa ENAC è venuta a seguito di un'inchiesta ANSV per l'incidente I-SEAP, del quale non so nulla: voi sapete che è successo e perchè l'ANSV ha reagito così?
Perdonami, ma non riesco a capire che significa.

Io volevo solo dire che se tu vettore ti fai pagare per guardare il panorama dall'alto o per trasportare pezzi di ricambio o ancora per un viaggio di piacere o infine per propagandare la cultura aeronautica, sempre soldi prendi e quindi si tratta di un contratto a contenuto economico, ergo lavoro aereo o TPP.
Insisto poi nel dire che l'iniziativa ENAC è venuta a seguito di un'inchiesta ANSV per l'incidente I-SEAP, del quale non so nulla: voi sapete che è successo e perchè l'ANSV ha reagito così?
- kluge
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Re: Voli di propaganda
Se leggi la lettera ENAC ti rendi conto che il fatto che fosse un volo di propaganda non ha nulla ha che fare con le cause dell'incidente. Il ragionamento ENAC è il seguente: "E' avvenuto un incidente durante un volo di propaganda, la causa dell'incidente è dovuto ad un errore del pilota, ergo vietiamo i voli di propaganda". Sono solo io a non vedere nessuna correlazione tra la CAUSA dell'incidente e la proibizione dei voli di propaganda?sardinian aviator ha scritto:Insisto poi nel dire che l'iniziativa ENAC è venuta a seguito di un'inchiesta ANSV per l'incidente I-SEAP, del quale non so nulla: voi sapete che è successo e perchè l'ANSV ha reagito così?
In merito al discorso remunerazione/guadagno, ricordo che gli Aeroclub sono enti senza fine di lucro. Nessuno guadagna nulla, i piloti non ricevono nessuna remunerazione e la partita ha saldo zero. Perché allora chiedere il COA (che gli aeroclub, per le loro finalità non potranno mai ottenere)?
- sardinian aviator
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Re: Voli di propaganda
In merito al discorso remunerazione/guadagno, ricordo che gli Aeroclub sono enti senza fine di lucro. Nessuno guadagna nulla, i piloti non ricevono nessuna remunerazione e la partita ha saldo zero. Perché allora chiedere il COA (che gli aeroclub, per le loro finalità non potranno mai ottenere)?
Che significa che nessuno guadagna nulla?
Se io verso una somma x ad un vettore per un volo, quello comunque riceve una remunerazione che deve contabilizzare, deve rilasciare fattura e pagarci le tasse.
Se poi la dà in beneficenza o si compra ostriche e champagne, oppure carburante problemi suoi. Ma non è a saldo zero, i soldi comunque gli entrano.
E se il contratto ha per oggetto il volo, parliamo di contratti di utilizzazione dell'aeromobile. Libro III titolo I del Cod.Nav.
Ripeto, queste cose sono state largamente tollerate ma non sono mai state legali (per non parlare della benzina sdoganata che viene concessa per la scuola ma non per altri usi)
Che significa che nessuno guadagna nulla?
Se io verso una somma x ad un vettore per un volo, quello comunque riceve una remunerazione che deve contabilizzare, deve rilasciare fattura e pagarci le tasse.
Se poi la dà in beneficenza o si compra ostriche e champagne, oppure carburante problemi suoi. Ma non è a saldo zero, i soldi comunque gli entrano.
E se il contratto ha per oggetto il volo, parliamo di contratti di utilizzazione dell'aeromobile. Libro III titolo I del Cod.Nav.
Ripeto, queste cose sono state largamente tollerate ma non sono mai state legali (per non parlare della benzina sdoganata che viene concessa per la scuola ma non per altri usi)
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Re: Voli di propaganda
Mi sono preso la briga di leggere la relazione d'inchiesta I-SEAP (è pubblica, chiunque la può avere chiedendola ad ANSV dal sito).
Come prevedevo, i c.d. voli di propaganda erano largamente pubblicizzati in giro per bar e alberghi.
La struttura organizzativa del club non era attrezzata per l'esecuzione di tali voli in piena sicurezza.
Il pilota aveva scarsa esperienza di volo. Non ha effettuato alcun briefing di sicurezza. L'aereo è partito con un MTOM superiore a quello consentito (eccesso di carico).
Infine il pilota non si avvedeva dell'assetto di galleggiamento critico dell'idrovolante al momento del flottaggio.
Nella relazione c'è una lunga digressione sulla natura giuridica di questi voli nel senso sostanzialmente conforme a quanto da me e da altri sostenuto.
Per fortuna non è morto nessuno solo per l'esperienza natatoria dei passeggeri (l'idro si è capovolto).
Foste stati voi in ENAC che avreste fatto?
Come prevedevo, i c.d. voli di propaganda erano largamente pubblicizzati in giro per bar e alberghi.
La struttura organizzativa del club non era attrezzata per l'esecuzione di tali voli in piena sicurezza.
Il pilota aveva scarsa esperienza di volo. Non ha effettuato alcun briefing di sicurezza. L'aereo è partito con un MTOM superiore a quello consentito (eccesso di carico).
Infine il pilota non si avvedeva dell'assetto di galleggiamento critico dell'idrovolante al momento del flottaggio.
Nella relazione c'è una lunga digressione sulla natura giuridica di questi voli nel senso sostanzialmente conforme a quanto da me e da altri sostenuto.
Per fortuna non è morto nessuno solo per l'esperienza natatoria dei passeggeri (l'idro si è capovolto).
Foste stati voi in ENAC che avreste fatto?
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Re: Voli di propaganda
E dove sarebbe scritto che è vietato?sardinian aviator ha scritto:Come prevedevo, i c.d. voli di propaganda erano largamente pubblicizzati in giro per bar e alberghi.
Ho letto anche io la relazione, ma questo passaggio proprio non l'ho trovato.sardinian aviator ha scritto: La struttura organizzativa del club non era attrezzata per l'esecuzione di tali voli in piena sicurezza.
Quindi la colpa è del pilota, come avevo detto. E infatti il pilota è responabile della condotta del volo e dell'incolumità dei passeggeri: nessuno lo nega!sardinian aviator ha scritto:Il pilota aveva scarsa esperienza di volo. Non ha effettuato alcun briefing di sicurezza. L'aereo è partito con un MTOM superiore a quello consentito (eccesso di carico).
Infine il pilota non si avvedeva dell'assetto di galleggiamento critico dell'idrovolante al momento del flottaggio.
Sfugge il nesso tra la "natura giuridica" e quanto è successo. Il fatto che avesse gente a bordo non è la causa dell'incidente, o no?sardinian aviator ha scritto:Nella relazione c'è una lunga digressione sulla natura giuridica di questi voli nel senso sostanzialmente conforme a quanto da me e da altri sostenuto.
Io non sono ENAC, so quello che ENAC fa abitualmente in questi casi: PROIBIRE.sardinian aviator ha scritto:Per fortuna non è morto nessuno solo per l'esperienza natatoria dei passeggeri (l'idro si è capovolto).Foste stati voi in ENAC che avreste fatto?
Io continuo a non capire il senso: se il pilota è RESPONSABILE e paga di tasca sua i danni ai passeggeri, qual'è il problema? Perché non ha il CPL? Ma per favore! Avere il CPL non significa essere a prova di errore, anzi.
Avere il COA? Perchè sotto COA la manutenzione si fa diversamente o gli aerei sono più sicuri? MA dove?
Al di là del fatto che nessuno può garantire che un volo abbia un esito felice a prescindere dalla "natura giuridica" del volo, ovviamente per gli ULM il discorso manco viene toccato, naturalemente.
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Re: Voli di propaganda
Kluge...se sei convinto del contrario per carità...continua a pensarlo. comunque si'....avere un COA e un TPP tutela maggiormente i passeggeri in termini di sicurezza, i controlli su aerei e piloti e' molto piu' stretto rispetto ad un volo da club...se ti sfugge anche questo è un problema....
Ciao!
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Re: Voli di propaganda
La filosofia, come l'ho capita io, è questa:
l'ente di controllo tutela il passeggero che paga, non tutela il pilota punto.
La differenza tra un volo gratuito ed uno a pagamento consiste nelle motivazioni di tali voli. Il volo gratuito è meno soggetto a motivazioni (economiche) che potrebbero far effettuare il volo anche quando dovrebbe essere sconsigliato e, quindi, riducendo i normali margini di sicurezza.
Per tutelare al meglio il passeggero che paga l'ente di controllo deve assicurarsi dell'affidabilità del vettore e dell'applicazione di tutte le norme che dovrebbero garantire la sicurezza del volo.
Per poter effettuare tali controlli è indispensabile che i voli rientrino in una delle categorie soggette ai controlli stessi. In caso contrario il volo a pagamento non è concesso.
Quanto sopra l'ho dedotto dalle risposte ricevute in occasione della mia richiesta del disciplinare di lavoro aereo necessario per poter attaccare degli striscioni pubblicitari a pagamento sull'involucro del mio pallone.
Prima di avere il disciplinare non potevo attaccare striscioni, però potevo portare liberamente passeggeri (non a pagamento) senza essere soggetto a controlli. Con il disciplinare ho dovuto allestire Operations manuals e maintenance manual, fare un esame per ottenere il CIT di manutenzione (dopo essere stato addestrato nella fabbrica delle mongolfiere a Bristol ed aver ottenuto il passi da loro), presentare un piano economico, un programma di manutenzione, allestire un magazzino ricambi e sostenere ogni anno una indagine verifica dei documenti e delle attrezzature. Ho dovuto acquisire la qualifica di istruttore, unica possibilità nel campo aerostatico per poter lavorare a pagamento. Contemporaneamente ho perduto la possibilità di trasportare passeggeri, comunque, anche gratis, in quanto i passeggeri eventuali dovevano essere giustificati dal tipo di lavoro che stavo eseguendo (es. il titolare della ditta che aveva lo striscione attaccato sul pallone poteva venire in volo a controllare che passassi effettivamente sui luoghi concordati). Tutto questo solo per attaccare degli striscioni pubblicitari sul pallone. Alle mie richieste di motivazioni, mi sono state date alcune risposte dalle quali ho dedotto quanto sopra.
Una volta finito di pagare il pallone, ho fatto decadere il disciplinare e sono tornato a spassarmela senza più controlli, a parte il rinnovo annuale del CN, e a portare passeggeri gratis. Naturalmente mi sembra superfluo specificare che dell'esperienza acquisita con il disciplinare ne ho fatto tesoro.
l'ente di controllo tutela il passeggero che paga, non tutela il pilota punto.
La differenza tra un volo gratuito ed uno a pagamento consiste nelle motivazioni di tali voli. Il volo gratuito è meno soggetto a motivazioni (economiche) che potrebbero far effettuare il volo anche quando dovrebbe essere sconsigliato e, quindi, riducendo i normali margini di sicurezza.
Per tutelare al meglio il passeggero che paga l'ente di controllo deve assicurarsi dell'affidabilità del vettore e dell'applicazione di tutte le norme che dovrebbero garantire la sicurezza del volo.
Per poter effettuare tali controlli è indispensabile che i voli rientrino in una delle categorie soggette ai controlli stessi. In caso contrario il volo a pagamento non è concesso.
Quanto sopra l'ho dedotto dalle risposte ricevute in occasione della mia richiesta del disciplinare di lavoro aereo necessario per poter attaccare degli striscioni pubblicitari a pagamento sull'involucro del mio pallone.
Prima di avere il disciplinare non potevo attaccare striscioni, però potevo portare liberamente passeggeri (non a pagamento) senza essere soggetto a controlli. Con il disciplinare ho dovuto allestire Operations manuals e maintenance manual, fare un esame per ottenere il CIT di manutenzione (dopo essere stato addestrato nella fabbrica delle mongolfiere a Bristol ed aver ottenuto il passi da loro), presentare un piano economico, un programma di manutenzione, allestire un magazzino ricambi e sostenere ogni anno una indagine verifica dei documenti e delle attrezzature. Ho dovuto acquisire la qualifica di istruttore, unica possibilità nel campo aerostatico per poter lavorare a pagamento. Contemporaneamente ho perduto la possibilità di trasportare passeggeri, comunque, anche gratis, in quanto i passeggeri eventuali dovevano essere giustificati dal tipo di lavoro che stavo eseguendo (es. il titolare della ditta che aveva lo striscione attaccato sul pallone poteva venire in volo a controllare che passassi effettivamente sui luoghi concordati). Tutto questo solo per attaccare degli striscioni pubblicitari sul pallone. Alle mie richieste di motivazioni, mi sono state date alcune risposte dalle quali ho dedotto quanto sopra.
Una volta finito di pagare il pallone, ho fatto decadere il disciplinare e sono tornato a spassarmela senza più controlli, a parte il rinnovo annuale del CN, e a portare passeggeri gratis. Naturalmente mi sembra superfluo specificare che dell'esperienza acquisita con il disciplinare ne ho fatto tesoro.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
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Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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- sardinian aviator
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Re: Voli di propaganda
sardinian aviator ha scritto:La struttura organizzativa del club non era attrezzata per l'esecuzione di tali voli in piena sicurezza.
Ho letto anche io la relazione, ma questo passaggio proprio non l'ho trovato.
Pag. 36 riga 5
Kluge, mi ci vorrebbe un sacco di tempo per replicare. Mi associo a Flyingbrandon.
Comunque propagandare attività illecite con locandine ecc.. costituisce illecito esso stesso. In certi casi si chiama favoreggiamento quando non concorso ( e responsabile è il proprietario del bar).
Hai letto l'accenno all'art. 2043 CC a proposito del trasporto amichevole o di cortesia?
Hai idea di cosa sarebbe venuto a costare al pilota (se sopravvissuto), e per responsabilità solidale al club, il risarcimento per tre pax morti? Senza contare che gli avvocati avrebbero fatto di tutto per dimostrare l'esistenza di un contratto di trasporto a titolo oneroso.
Certa gente non sa nemmeno cosa rischia sul piano giudiziario. Figuriamoci sul piano operativo, affidare tre persone a uno che aveva 6, dico 6 ore sulla macchina e 65 su idro.
Quanti altri voli c.d. di propaganda saranno così? Bella propaganda hanno fatto!
Raramente mi trovo d'accordo con l'ENAC, ma stavolta si.
Ho letto anche io la relazione, ma questo passaggio proprio non l'ho trovato.
Pag. 36 riga 5
Kluge, mi ci vorrebbe un sacco di tempo per replicare. Mi associo a Flyingbrandon.
Comunque propagandare attività illecite con locandine ecc.. costituisce illecito esso stesso. In certi casi si chiama favoreggiamento quando non concorso ( e responsabile è il proprietario del bar).
Hai letto l'accenno all'art. 2043 CC a proposito del trasporto amichevole o di cortesia?
Hai idea di cosa sarebbe venuto a costare al pilota (se sopravvissuto), e per responsabilità solidale al club, il risarcimento per tre pax morti? Senza contare che gli avvocati avrebbero fatto di tutto per dimostrare l'esistenza di un contratto di trasporto a titolo oneroso.
Certa gente non sa nemmeno cosa rischia sul piano giudiziario. Figuriamoci sul piano operativo, affidare tre persone a uno che aveva 6, dico 6 ore sulla macchina e 65 su idro.
Quanti altri voli c.d. di propaganda saranno così? Bella propaganda hanno fatto!
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- vihai
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Re: Voli di propaganda
Uhm, già, io porto un passeggero con 30 ore totali di aliante facendogli pagare 27.5€ e tutto va bene, se lo porto facendogli pagare 55€ invece è scandalo.sardinian aviator ha scritto:Figuriamoci sul piano operativo, affidare tre persone a uno che aveva 6, dico 6 ore sulla macchina e 65 su idro.
Ma smettiamola...
E ENAC vada a fare in cielo e approvi per iscritto questo tipo di voli invece di fare i paraculi.
- flyingbrandon
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Re: Voli di propaganda
Vihai....allora vai con la tua macchina a prendere le persone all'aeroporto e portale in giro...poi magari porti anche quelli dalla stazione in centro....poi che so...devo andare avanti?vihai ha scritto:Uhm, già, io porto un passeggero con 30 ore totali di aliante facendogli pagare 27.5€ e tutto va bene, se lo porto facendogli pagare 55€ invece è scandalo.sardinian aviator ha scritto:Figuriamoci sul piano operativo, affidare tre persone a uno che aveva 6, dico 6 ore sulla macchina e 65 su idro.
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Re: Voli di propaganda
Oh non mi sfugge affatto! Nessuno pretende di fare TPP con piloti privati e senza COA. Ma non vi sembra esagerato che per far fare un giro campo (e questo per me sono i voli di propaganda!) sia proibito in nome della sicurezza? Tutto qui...flyingbrandon ha scritto:Kluge...se sei convinto del contrario per carità...continua a pensarlo. comunque si'....avere un COA e un TPP tutela maggiormente i passeggeri in termini di sicurezza, i controlli su aerei e piloti e' molto piu' stretto rispetto ad un volo da club...se ti sfugge anche questo è un problema....
Ciao!
Poi, i controlli saranno anche più stringenti e i manuali più corposi (e la storia aeronautica insegna che la burocrazia non produce sicurezza, anzi...), ma visto che non parliamo di TPP ma del benedetto giro campo, forse (senza offendere i Piloti con la P maiuscola) uno abituato a volare VFR come un piccolo PPL è più allenato a questo tipo di operazioni...
- vihai
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Re: Voli di propaganda
Oggi sono andato a sciare con 3 amici, alla fine mi hanno pagato tutta la benzina, anche la mia quota! Scandalo!flyingbrandon ha scritto:Vihai....allora vai con la tua macchina a prendere le persone all'aeroporto e portale in giro...poi magari porti anche quelli dalla stazione in centro....poi che so...devo andare avanti?
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Re: Voli di propaganda
Ma come, non hai la licenza di tassista? Che rischio viaggiare con te!vihai ha scritto:Oggi sono andato a sciare con 3 amici, alla fine mi hanno pagato tutta la benzina, anche la mia quota! Scandalo!flyingbrandon ha scritto:Vihai....allora vai con la tua macchina a prendere le persone all'aeroporto e portale in giro...poi magari porti anche quelli dalla stazione in centro....poi che so...devo andare avanti?

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Re: Voli di propaganda
L'avevi scritto su porta portese che andavi a sciare e che se ti pagavano portavi qualcuno con te?vihai ha scritto:Oggi sono andato a sciare con 3 amici, alla fine mi hanno pagato tutta la benzina, anche la mia quota! Scandalo!flyingbrandon ha scritto:Vihai....allora vai con la tua macchina a prendere le persone all'aeroporto e portale in giro...poi magari porti anche quelli dalla stazione in centro....poi che so...devo andare avanti?
Perché non volete capire cosa si sta dicendo? Non centra niente farsi pagare dagli amici (bell'amico che sei tu), si parla di pubblicizzare dei voli a pagamento che è ben differente. Devo mettere qualche faccetta? Non mi va di metterle.
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Re: Voli di propaganda
Vallo a dire ai tassinari in regola che tu non lo sei, poi vedrai il rischio che corri tu.kluge ha scritto:Ma come, non hai la licenza di tassista? Che rischio viaggiare con te!vihai ha scritto:Oggi sono andato a sciare con 3 amici, alla fine mi hanno pagato tutta la benzina, anche la mia quota! Scandalo!flyingbrandon ha scritto:Vihai....allora vai con la tua macchina a prendere le persone all'aeroporto e portale in giro...poi magari porti anche quelli dalla stazione in centro....poi che so...devo andare avanti?
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Re: Voli di propaganda
ROTFL!!!tartan ha scritto:Vallo a dire ai tassinari in regola che tu non lo sei, poi vedrai il rischio che corri tu.kluge ha scritto:Ma come, non hai la licenza di tassista? Che rischio viaggiare con te!vihai ha scritto:Oggi sono andato a sciare con 3 amici, alla fine mi hanno pagato tutta la benzina, anche la mia quota! Scandalo!flyingbrandon ha scritto:Vihai....allora vai con la tua macchina a prendere le persone all'aeroporto e portale in giro...poi magari porti anche quelli dalla stazione in centro....poi che so...devo andare avanti?

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Re: Voli di propaganda
Infatti mi sfugge la difficolta' nel capire il problema...tartan ha scritto:Perché non volete capire cosa si sta dicendo? Non centra niente farsi pagare dagli amici (bell'amico che sei tu), si parla di pubblicizzare dei voli a pagamento che è ben differente. Devo mettere qualche faccetta? Non mi va di metterle.

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Re: Voli di propaganda
E infatti nessuno vuole fare il tassinaro. Nessuno vuole fare TPP. Nessuno vuole fare lavoro aereo. Vogliamo solo perseguire uno degli scopi degli Aeroclub, che è quello di propagandare il volo, avendo un minimo di rimborso per le spese VIVE, senza guadagnarci nulla (anzi). Lo so benissimo che l'ENAC non lo consente, ma ritengo che come fatto in altre nazioni si possa trovare una via di mezzo che non sia avere il COA.tartan ha scritto:Vallo a dire ai tassinari in regola che tu non lo sei, poi vedrai il rischio che corri tu.
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Re: Voli di propaganda
Con tutto il rispetto, il problema non è voler fare TPP senza COA, è di poter effettuare una attività che è la ragione stessa dell'esistenza degli aeroclub, che è quella di propagandare il volo. Il che significa anche fare voli avendo un rimborso che copre solo le spese vive, senza fini di lucro (vietato per statuto, il bilancio si deve chiudere in pareggio). Io non sono d'accordo quando si dice che questi voli siano pericolosi, perché se sono pericolosi i voli di propaganda allora sono pericolosi anche i voli fatti dai soci, e come conseguenza ENAC dovrebbe vietare anche quei voli...flyingbrandon ha scritto:Infatti mi sfugge la difficolta' nel capire il problema...