Brusca Ripresa Quota Causa Fitta Nebbia
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Brusca Ripresa Quota Causa Fitta Nebbia
Salve, viaggio molto in aereo per lavoro, e vorrei capire se quello che mi è accaduto è più o meno normale.
Lo scorso venerdì 16 Dic. 2005, di mattina, in fase di atterraggio a Verona con un vettore nazionale (per chi fosse interessato potrei fornire anche il nome del comandante), il pilota si trova, in fase di atterraggio, una fitta coltre di nuvole a bassa quota; intendo dire che, dopo la fuori uscita del carrello, si entra in una fittisima nebbia e, appena sbucati fuori, ci si ritrova bruscamente a poche decine di metri dal terreno, e si è costretti ad una brusca ripresa di quota; poi il pilota comunica di voler tentare un secondo atterraggio ed, in caso negativo, di volersi dirigere verso altri aeroporti più sicuri.
Immagino comprendiate la paura dei passeggeri e, aggiungo io, del personale di bordo: comunque cordialissimo, ma sbiancato in volto.
E' normale che capiti una cosa di questo tipo?
Gli strumenti di bordo e di terra non sono in grado di segnalare prima il pericolo?
Come sono addestrati i piloti ad affrontare evenienze di questo tipo?
Qual'e il ruolo della torre di controllo in tali evenienze?
Non sarebbe opportuno dirottare subito verso un altra pista per l'atterraggio?
Ringrazio anticipatamente ci volesse rispondere con cura.
Lo scorso venerdì 16 Dic. 2005, di mattina, in fase di atterraggio a Verona con un vettore nazionale (per chi fosse interessato potrei fornire anche il nome del comandante), il pilota si trova, in fase di atterraggio, una fitta coltre di nuvole a bassa quota; intendo dire che, dopo la fuori uscita del carrello, si entra in una fittisima nebbia e, appena sbucati fuori, ci si ritrova bruscamente a poche decine di metri dal terreno, e si è costretti ad una brusca ripresa di quota; poi il pilota comunica di voler tentare un secondo atterraggio ed, in caso negativo, di volersi dirigere verso altri aeroporti più sicuri.
Immagino comprendiate la paura dei passeggeri e, aggiungo io, del personale di bordo: comunque cordialissimo, ma sbiancato in volto.
E' normale che capiti una cosa di questo tipo?
Gli strumenti di bordo e di terra non sono in grado di segnalare prima il pericolo?
Come sono addestrati i piloti ad affrontare evenienze di questo tipo?
Qual'e il ruolo della torre di controllo in tali evenienze?
Non sarebbe opportuno dirottare subito verso un altra pista per l'atterraggio?
Ringrazio anticipatamente ci volesse rispondere con cura.
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re: Brusca Ripresa Quota Causa Fitta Nebbia
Sinceramente quest'avventura mi sembra un po strana dato che gli strumenti dei quali sono dotati gli aerei di oggi non consentono una riattaccata per improvvisa nebbia, anche perchè un aereo può sempre atterrare da "solo" anche con bassissima visibilità anche perchè il meteo dell'aeroporto di destinazione si sa e quindi non si va incontro a condizioni metereologiche inaspettate. Penso piuttosto che la riattaccata sia dovuta forse ad un altro aereo in pista che magari dopo l'atterraggio non era riuscito a liberare in tempo... 

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- 01000 ft
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Re: Brusca Ripresa Quota Causa Fitta Nebbia
Quale pericolo? Le procedure strumentali sono studiate apposta per poter volare quando non ci si vede... e i piloti sono addestrati per eseguirle. Non c'è qualcosa di lasciato al caso...aocaruso";p="61934 ha scritto: Gli strumenti di bordo e di terra non sono in grado di segnalare prima il pericolo?
Infatti. A bordo c'è l'altimetro radar che fornisce con precisione la distanza dal suolo, quindi non è possibile ritrovarsi improvvisamente troppo vicini al suolo a meno che lo strumento non sia rotto. Però parli di Verona, quindi di un aeroporto se non erro dotato di supporto ILS Cat2 (che significa che ci sono dei limiti specifici di visibilità per consentire l'atterraggio strumentale), quindi può essere che comunque le condizioni di visibilità in pista fossero al limite o oltre per effettuare l'atterraggio e si sia deciso altrimenti.
In effetti il punto fondamentale è se il pilota abbia chiaramente collegato, nei suoi annunci, la riattaccata all'inaspettata vicinanza al terreno (cosa che non mi aspetterei che venisse annunciata nemmeno se fosse vera
).
In effetti il punto fondamentale è se il pilota abbia chiaramente collegato, nei suoi annunci, la riattaccata all'inaspettata vicinanza al terreno (cosa che non mi aspetterei che venisse annunciata nemmeno se fosse vera

- Max-Liea
- 05000 ft
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re: Brusca Ripresa Quota Causa Fitta Nebbia
...direi che più che altimetro radar, parlerei di GS... se sei allineato non hai nessun motivo di parlare di pericolo....
... può essere stata una normalissima manovra dovuta al fatto che arrivati alle minime non aveva la pista in vista... o a qualche problemino con il GS... 


..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...
- Nicolino
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re: Brusca Ripresa Quota Causa Fitta Nebbia
In base alle procedure, all'addestramento ed alla strumentazione del velivolo, alla qualificazione dell'aeroporto esistono delle minime di avvicinamento...se alla minima il pilota che vola la macchina alza gli occhi e non vede la pista riattacca...fine della storia. Non c'è nulla di pericoloso...è il lavoro dei piloti.
Nicolino
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Re: re: Brusca Ripresa Quota Causa Fitta Nebbia
Quoto la prima che hai detto.Max-Liea";p="61953 ha scritto:...direi che più che altimetro radar, parlerei di GS... se sei allineato non hai nessun motivo di parlare di pericolo....... può essere stata una normalissima manovra dovuta al fatto che arrivati alle minime non aveva la pista in vista... o a qualche problemino con il GS...
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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re: Brusca Ripresa Quota Causa Fitta Nebbia
Sono d'accordissimo con Nicolino... Non è un discorso di vedere o meno fuori... Con ILS intercettato tu butti fuori gli occhi solo alla minima:Nicolino";p="61954 ha scritto: In base alle procedure, all'addestramento ed alla strumentazione del velivolo, alla qualificazione dell'aeroporto esistono delle minime di avvicinamento...se alla minima il pilota che vola la macchina alza gli occhi e non vede la pista riattacca...fine della storia. Non c'è nulla di pericoloso...è il lavoro dei piloti.

- Se vedi la pista il comandante dice "Landing", per confermare l'intenzione di portare a termine l'atterraggio.
- Altrimenti dice "Go around" e si fa un Missed Approach
Federico
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re: Brusca Ripresa Quota Causa Fitta Nebbia
Per tranquillizzare tutti si tratta di una procedura tutt'altro che strana.
Il mancato avvicinamento FA PARTE della procedura strumentale pubblicata (garantendo quindi separazione dagli orstacoli e dal terreno) ed è una manovra eseguita in tutta sicurezza.
Non succede neanche troppo raramente... pista occupata, scarsa visibilità, atteraagio in emergenza o priorità, perdita della separazione da altro traffico, wind shear, condizioni meteo particolari...!
I piloti comunque sono avvisati per tempo delle condizioni di visibilità dell'aeroporto, ma spesso decidono comunque di tentare un avvicinamento per vedere la situazione (a meno che a parole non sia già drastica di suo) e se poi appunto alla loro minima non vedono... riattaccano e poi decideranno di dirottare, o di attendere con qualche holding che le condizioni migliorino o che decolli qualcuno per far strada... o riprovano subito solo perchè il primo giro gli è servito per "prendere le misure"!!
Non è detto che se su una pista non si vede sull'altra sì! Poi la maggior parte degli aeroporti ha solo una testata strumentale... di categoria poi non ne parliamo!!
Purtroppo in questa situazione non c'è altimetro radar che tenga... o si vede la pista o niente.
Il comportamento della torre di controllo è quello di istruire il pilota a effettuare la "procedura standard di mancato avvicinamento", bloccare eventuali partenze, comunicare il tutto immediatamente all'avvicinamento di competenza (che penserà a rivettorarlo per un altro avvicinamento o accogliere le sue richieste di attesa/dirottamento) e visto che la torre non potrebbe farsene altro... cambiarlo appena possibile all'avvicinamento che al contrario avrà molto da farci.
Il mancato avvicinamento FA PARTE della procedura strumentale pubblicata (garantendo quindi separazione dagli orstacoli e dal terreno) ed è una manovra eseguita in tutta sicurezza.
Non succede neanche troppo raramente... pista occupata, scarsa visibilità, atteraagio in emergenza o priorità, perdita della separazione da altro traffico, wind shear, condizioni meteo particolari...!
I piloti comunque sono avvisati per tempo delle condizioni di visibilità dell'aeroporto, ma spesso decidono comunque di tentare un avvicinamento per vedere la situazione (a meno che a parole non sia già drastica di suo) e se poi appunto alla loro minima non vedono... riattaccano e poi decideranno di dirottare, o di attendere con qualche holding che le condizioni migliorino o che decolli qualcuno per far strada... o riprovano subito solo perchè il primo giro gli è servito per "prendere le misure"!!
Non è detto che se su una pista non si vede sull'altra sì! Poi la maggior parte degli aeroporti ha solo una testata strumentale... di categoria poi non ne parliamo!!
Purtroppo in questa situazione non c'è altimetro radar che tenga... o si vede la pista o niente.
Il comportamento della torre di controllo è quello di istruire il pilota a effettuare la "procedura standard di mancato avvicinamento", bloccare eventuali partenze, comunicare il tutto immediatamente all'avvicinamento di competenza (che penserà a rivettorarlo per un altro avvicinamento o accogliere le sue richieste di attesa/dirottamento) e visto che la torre non potrebbe farsene altro... cambiarlo appena possibile all'avvicinamento che al contrario avrà molto da farci.
Infatti parlando dell'altimetro radar intendevo che al netto degli apparati di terra (vedi GS) che possono guastarsi o che semplicemente si possono "perdere", non ci si può ritrovare improvvisamente a pochi metri dal suolo - come prospettava il post di apertura - perché comunque, perso per perso, c'è sempre l'altimetro 

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- 01000 ft
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re: Brusca Ripresa Quota Causa Fitta Nebbia
Un solo dubbio...il reale motivo di questo Go-Around...fermo restando il completo funzionamento di tutti gli apparati (in caso contrario qualcuno dovrebbe spiegarmi il perchè far un secondo tentativo in IMC con apparati IFR in avaria), verrebbe da pensare effettivamente ad un mancato avvistamento della pista alla DA da qui il Go-Around...quanto alla bassa quota segnalata, non saprei...certo che se è saltato fuori a quote da campanile o peggio c'è da chiedersi se l'aereo fosse allineato o meno, ma già solo a scriverlo mi rendo conto che sarebbe un'assurdità...partendo però sempre da una situazione di perfetto funzionamento degli strumenti, o di un uso corretto degli stessi...
[smiley smilie=1 fontcolor=000080 shadowcolor=00BBFF shieldshadow=1]W la Sardegna[/smiley]
Pilota in cerca di occupazione
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