Negativo.
Non ho catalogato tutte QUELLE persone usando appellativi poco gentili o offensivi.
Ho catalogato solo QUELLA persona usando appellativi poco gentili o offensivi, il che è ben diverso.
Quì si sta parlando di un terrorista, ossia di una persona viscida e assassina che non mi faccio remore a dipingere con tutti gli appellativi volgari che posso reperire nel sottobosco del vocabolario impopolare.
Se poi certi appellativi sono disgustosi, meglio ancora, perchè si addicono pienamente a un criminale (e solo a lui!) che voleva ammazzare ben 278 (duecentosettantotto) persone!!
Attenzione quindi a non fare di tutta l'erba un fascio.
Se insulto un criminale mettendo mano a parole sfuriose e fuori luogo, insulto IL criminale, e non certo tutta la categoria di nigeriani o di islamici o di neri, etc etc.
Immaginiamo ad esempio se il terrorista fosse stato una donna.
Chissà quanti gli avrebbero detto "
putt... che non sei altro".
Ma ciò non significa minimamente che tutte le donne siano...puntini puntini, e che quindi siccome il terrorista era una donna allora è maleducazione usare quel termine per mancanza di rispetto alle donne.
Dare un appellativo volgare a
un criminale non è assolutamente sinonimo di mancanza di rispetto verso tutta una categoria di persone e non vuol dire che ritengo tutte quelle persone "appellabili" allo stesso modo volgare.
Non mi permetterei mai di andare da un persona bisex a dirgli in faccia una simile volgarità, non c'è alcun motivo logico per farlo se è una brava persona che non lede alla vita di nessuno.
Ma se è un terrorista criminale che ha attentato alla vita di 278 persone, posso anche permettermi di farlo.
Ma non perchè lo dico io o perchè lo ritengo giusto, bensì perchè ho già visto persone bisex dare ai "loro simili" proprio quell'appellativo volgare durante certe discussioni animate!
Così come ho visto (anzi questo ti garantisco che lo vedo regolarmente tutti i mesi) le ragazze (le donne) dare ad altre ragazze quell'altro appellativo volgare durante altre discussioni animate!
Significa che quelle parole le conoscono bene anche loro, non gliele ho certo insegnate io, e se in certi casi le usano loro stessi verso i loro simili, boh che vuoi che ti dica, avranno i loro motivi per farlo, io me ne lavo le mani e non ci metto il becco.
Ma a parte tutto questo discorso, è sostanzialmente per questo motivo che ho invitato tutti e non tirare più in ballo storie di religioni e affini, perchè così facendo non si parla più di UNA persona sola, bensì si rischia di generalizzare il tutto facendo passare tutti quanti per poco di buono che in realtà non sono.
Faccio esempio:
il terrorista era un islamico.
Tradotto:
tutti gli islamici sono terroristi.
Non va bene.
E' un discorso senza senso che rischia di essere altamente offensivo verso tutti gli altri islamici che in realtà sono bravissime persone.
Quì l'unico poco di buono che c'è, è solo QUEL terrorista, e soltanto lui, quindi se vogliamo rivolgerli parolacce, rivolgiamole giustamente solo a lui.
Io ho fatto questa cosa: ho insultato con termine pesante un terrorista, non un'intera categoria di persone relative a quel termine.
Se a un terrorista donna gli avessi detto "
sei una putt..." non sto certo offendendo l'intera categoria di donne, mi sembra palese palese (anzi sono quasi pronto a scommettere che sarebbero per prima proprio le donne a dire quel termine alla terrorista, vogliamo scommettere?).
