1) Che quota e velocità massima si mantengono, dipende dal tipo di aereo o è uguale per tutti?
2) Piloti e tecnici a bordo devono indossare le maschere dell'ossigeno?
2 Bis) Ci sono altre procedure tecniche da adottare e quali sono?
Fino a 12500 ft si puo` stare per tempo illimitato. Fra 12500 e 14000 ft l'equipaggio puo` stare al massimo 30 mimuti senza ossigeno supplementare, poi lo deve usare.
Dai 14000 ft in su invece deve essere usato di comtinuo. Per i passeggeri l'obbligo dell'ossigeno e` da 15000 ft in su.
Da notare che anche a 10000 ft di notte la visione nottura viene abbastanza compromessa, anche se legalmente si puo` volare senaz ossigeno.
Ma la quota massima alla quale si porta un liner è la stessa che si utilizza per un normale volo commerciale o si cerca di stare più bassi (nuvole e altri traffici permettendo), visto che si sta portando a casa un mezzo "danneggiato"?
E la velocità massima consentita? dipende dal tipo di "danno" e/o guasto?
[quote="Francesco C";p="60067Ciao,
a 15.000 piedi le maschere ossigeno sono uscite da un pezzo!!!
Tralasciando i vari avvisi,sirene e male alle orecchie!!![/quote]
Certo, quelle indicate sono le massime ammissibili per 14 CFR 91.211. Per voli commerciali i limiti sono diversi: per aerei a turbina depressurrizzati, i limiti sono sopra i 10000ft per più di 30 minuti e sopra i 12000ft di continuo per l'equipaggio. Per i passeggeri le regole cambiano (14 CFR 121.333).
Mi sembrava che la domanda fosse per un aereo volontariamente non pressurrizzato, non una failure di sistema. In caso di failure, gli allarmi suonano ben prima, credo dalle parti di 8000-9000 ft. L'uscita delle maschere non so a che PA avvenga, ma sicuramente ben sotto i 15000 ft