Rispondendo ad una domanda in un altro thread mi si è sviluppata una piccola pippa mentale, la numerazione della pista si dice corrispondere all'angolo formato tra il prolungamento asse pista e la direzione del nord magnetico. Ora per stabilire la direzione del nord magnetico ci serviamo dei meridiani magnetici, che però, a differenza di quelli veri non sono rettilinei bensì risentono ancora degli effetti del capodanno. Ora la definizione di declinazione magnetica dice che si tratta dell'angolo formato tra i meridiani veri e quelli magnetici. Detto ciò e tenendo in considerazione il fatto che i meridiani magnetici sono irregolari nel loro percorso fino ai poli magnetici se ne deduce che se in un punto ho un valore di declinazione 5°W ciò non significa che il nord magnetico si trova 5°W rispetto a quello vero ma bensì che quel meridiano magnetico interseca quel meridiano vero verso sinistra con un angolo di 5° in quel preciso punto. Quindi non sarebbe più corretto dire che la numerazione della pista corrisponde all'angolo formato tra il prolungamento asse pista e il nord vero corretto per il valore della declinazione magnetica presente in zona?
E questa è la prima del 2010, teniamo il conto
Ultima modifica di AirGek il 2 gennaio 2010, 15:32, modificato 1 volta in totale.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
cabronte ha scritto:Ma oggi non avevi altro a cui pensare?
Non mi ricordo dove, non mi ricordo quando ma ho un vago ricordo di una frase che diceva qualcosa del tipo "l'unico modo per perfezionare le nostre conoscenze consiste nel metterle continuamente in dubbio" o una cosa simile.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri