







Decolliamo che ormai è buio, la luna piena è uno spettacolo sul cielo ormai scuro e arancione all’orizzonte. Sorvoliamo Milano, il cielo è tersissimo e lo spettacolo delle luci sotto di noi è meraviglioso, un albero di Natale immenso. La mia collega ha paura di volare, soprattutto al decollo, così la conforto dicendole che anch’io, qualche anno fa, avevo il terrore degli aerei…ma che volando tanto me lo sono fatto passare.


Durante il volo un po’ di turbolenza che spaventa la collega, poi la cena (non male) mi riconcilia con Eurofly: ricordo 2 anni fa un servizio abbastanza pessimo a bordo, adesso mi sembra nettamente meglio. A bordo tre quarti dei passeggeri sono cingalesi con bambini piccolissimi, per cui si dorme poco tra un pianto e l’altro. Dal finestrino vedo l’ala lunghissima e la luna piena che la illumina di un bianco argenteo, sotto le luci delle città che sorvoliamo e sopra le stelle, uno spettacolo! Non vedo l’ora che sia l’alba per fare qualche bella foto…e anche per arrivare, dopo quasi 7 ore di volo inizio a non poterne più…ho anche il torcicollo e dormicchiare seduta è difficile.
Durante la colazione appare l’alba, anche se è nuvolo e quindi nessun colore rosato…poi il cielo si rischiara ed ecco nuvole bianche e vaporose vicino all’ala, e in lontananza i fulmini di 2 temporali. Arriviamo a Colombo sorvolando le coste dello Sri Lanka tra spiagge, palme, foresta e laghetti. Atterraggio perfetto, morbidissimo, che fa scattare l’applauso. Sosta di un’ora e ripartiamo per Male, Maldive: non ricordo quante volte sono atterrata alle Maldive perché ormai ci vengo da 10 anni per lavoro, ma è sempre una grande emozione vedere le isolette verdeggianti, la barriera corallina affiorante sul mare azzurro, e la città di Male, piccolissima e piena di casone alte. Atterriamo e la pIsta si vede solo all’ultimo momento, perché l’aeroporto (che si chiama Hululè) è una striscia di asfalto sul mare. Anche qui un ottimo atterraggio, e parcheggiamo vicino ad altri giganti: alcuni B777 e alcuni A340 che riempiono tutto il piccolo aeroporto. Qualche foto al nostro splendido A330 e ai suoi colleghi parcheggiati, e via verso il controllo passaporti. Ci sono 30°C e c’è molta umidità, ma io adoro il caldo tropicale!!


Sissi