Ciao!
complimenti per il progetto... mi piace molto, non a caso stavo costruendo un Drone anch'io

...
Intanto ti indico questo sito di appassionati americani
http://diydrones.com/ ...
ti presento il riassunto di quello che era il mio progetto
Io avevo valutato di partire da una scheda di arduino stabilizzato con una piattaforma inerziale 6 assi (3 gyro eletronici + 3 accellerometri) navigati da una Piattaforma GPS a 20 canali e 5hz per sviluppare il codice (partendo da quello del sito) per la navigazione e la stabilizzazione, per poi passare a un Mini-PC o una piattaforma EmbeddedLinux collegato a una scheda input output tipo la sd84
http://www.robot-electronics.co.uk/htm/sd84tech.htm oppure la Phidget per sviluppare il protocollo di comunicazione, sia per il download di dati (immagini, fotografie, dati di volo) sia per l'invio di nuove richieste e modifica del piano di volo). Per le comunicazioni avevo valutato di utilizzare un sistema integrato tra chiavetta internet usb per il passaggio di grosse informazione (video-foto) una gsm per il controllo remoto, XBEE per il down-upload durante la preparazione del volo in campo e il classico telecomando 40mhz per il decollo o atterraggio assistito.
Il tutto doveva essere dotato di un paracadute balistico sia per il salvataggio in caso di problemi, sia per la possibilità di avere un atterraggio autonomo.
Ti ho spiegato quale era il mio progetto per vedere se siamo sulla stessa "tipologia" di mezzo.
Venendo al modello bisogna vedere quali sono le necessità e le richieste:
in primo luogo ti serve un modello stabile (almeno all'inizio) quindi dovresti partire da un trainer per poi passare a qualcosa di più performante (avevo considerato di passare alla riproduzione di un Long-EZ perchè avendo l'elica spingete che permetteva di montare la fotocamera girostabilizzata sul radome.
Quello che poi dovrai valutare è il peso di tutte le elettroniche, per valutare la capacità di carico, dove c'è da considerare che le macchine da modellismo sono tendendenzialmente leggere per le loro reali capacità di carico, per mantenere una bassa velocità di decollo e atterraggio e per non danneggiarsi in caso di comandi troppo violenti. Successivamente dovrai valutare il tipo di motorizzazione: il motore elettrico è più pesante e con scarsa autonomia, ma è facile gestirlo con una scheda input output e non hai il problema di un possibile FlameOut (e ti voglio vedere a insegnare a un aeromodello a fare un atterraggio senza motore

)... in'oltre si potrebbe valutare di spostare una parte del peso nelle ali per ridurre il brandeggio delle ultime.
per un carico necessario di 1-1.5kg io avevo valutato un modello intorno ai 2m di apertura alare (pensavo di aumentare al massimo del 30% il peso dichiarato del modello, con un leggero aumento di potenza).
Per l'autocostruzione te la sconsiglio vivamente, richiede ottime capacità progettuali e esecutive, anzi ti consiglio vivamente un così detto ARF (almost ready to fly) in cui devi solo installare la radio e il motore oltre a un basico assemblaggio..
L'ultimo problema potrebbe essere il centraggio che va valutato attentamente.
una considerazione che si può fare nel caso voglia aumentare la possibile autonomia è di installare il serbatoio nella zona del CG invece che a prua come in tutti i modelli.
Questa è una infarinatura, se vuoi fai domande, se sarò in grado ti rispoderò volentieri.
se hai dei dubbi puoi sfruttare anche le aree tecniche di questo forum, purchè tu ponga le domande riferendoti alle macchine reali, (che volano come i modellini

) e quindi ti potrai avvalere delle informazioni di ingegneri e tecnici specializzati.
Just my two cent
Vanni