Io credo che, seppur lo scopo di questo topic non sia quello convincere le persone a non avere paura, almeno susciti in loro un qualche interesse e passione verso le storie qui raccontate. Credo che poi le paure si superino col tempo!!
Quindi racconto anche la mia storia, felici no???
Tutto cominciò nel "lontano" 2004, quando da Cagliari presi per la prima volta un volo Alitalia diretto a Roma Fiumicino. Era un'esperienza nuova per un ragazzo 15enne non abituato a viaggiare (infatti ai miei genitori non eccita particolarmente), mi apprestavo per la prima volta a volare!!!
Non sapevo come sarebbe stato, ma mia madre ha pensato bene di "rassicurarmi" parlandomi dell'aereo come un mezzo poco sicuro che rischiava di precipitare al minimo problema, e raccontandomi dei terribili vuoti d'aria che mi avrebbero fatto rivoltare lo stomaco e rimettere l'anima
Tuttavia il volo andò benissimo, era una giornata tranquillissima, e arrivammo sani e salvi alla capitale. Il ritorno fu ugualmente sereno, probabilmente perchè i piloti avevano avuto il c**o di non avere alcuno dei mortali problemi sopracitati, e per un miracolo eravamo giunti sani e salvi, senza neppure sperimentare i rivoltanti vuoti d'aria
Negli anni successivi, volai altre rare volte, in qualche occasione che si presentò: ad esempio un matrimonio a Venezia, la Giornata mondiale della Gioventù in Germania, di nuovo a Roma per una breve vacanza, e infine a Madrid in gita scolastica del liceo....
Ormai ero un "veterano" del volo, scampato alla morte certa ben 10 volte
Infatti ritenevo gli aerei delle complesse macchine tecnologiche, pur senza conoscere alcunchè delle meccaniche del volo, e di come questo fosse possibile... Diciamo che credevo più a qualche miracolo, che poi si è trasformato in delusione con la scoperta della portanza

un po come accade per Babbo Natale
Comunque, con un qualche miracolo (stavolta reale), riesco a concludere il liceo, e il problema di scegliere un università si fa sempre più importante... Già da piccolo avevo intenzione di studiare in una qualche grande facoltà del nord, forse per emulazione dei cugini che fecero altrettanto. Il fato volle che mi orientai su un indirizzo non presente a Cagliari, pertanto il trasferimento era obbligatorio!!
Dopo alterne vicende, scelsi Torino, e quindi lo scorso anno accumulai più ore di volo che in tutta la mia vita, e ogni volta che salivo sul caro ottantone Meridiana volevo sapere sempre di più come potesse funzionare.
Fu così, quindi, che scoprii questo forum con la complicità del vecchio zio google, e ciò fu una rivelazione per me: infatti lessi in pochi giorni moltissime discussioni, tecniche e non, comprendendo parecchie meccaniche e tecnologie presenti.
Appresi che la sicurezza è un requisito principale del volo, che esistono tante ridondanze, che i piloti conoscono alla perfezione il loro aereo e sanno cosa fare in qualsiasi situazione, che fino a prova contraria non abbiano istinti suicidi e si trovano anch'essi sul mio aereo, e che quindi non avrei dovuto temere più di quanto temo, ogni mattina, percorrendo 4 fermate sull'autobus (oh, se poi la sfiga decide che devo proprio schiattare, preferisco farlo degnamente su un aereo, piuttosto che con un pianoforte che precipita dal 5° piano

)....
Ora che conosco "come funziona", mi sento davvero tranquillo, cerco di sedermi nella sfigata fila 17

per vedere cosa succede ai flaps, speedbrakes, e tutto il resto sulle ali, per intuire cosa stia facendo il pilota in quell'istante.
Addirittura, adesso volerei giusto per volare e per incrementare il contatore in firma

, anche senza una destinazione necessaria (quanto ci mette ryan a fare la base a Caselle???

), quando sento un rumorino dall'alto guardo il trafficatissimo cielo di Torino cercando di intuire cosa mi passa sulla testa, ecc ecc ecc
Praticamente mi sono appassionato, come la grande maggioranza di utenti qui dentro, e solo ora riesco a capire cosa si prova...Anche se, devo ammetterlo, mi manca una parte indispensabile, ossia volare come pilota (o comunque vedere da vicino "come" si pilota), perchè FSX non mi da le stesse sensazioni
Mi auguro che la storiella sia stata interessante, sono curiosissimo di sentire le vostre!!
Saluti, Alessandro