grazie

Moderatore: Staff md80.it
Ciao Milly, ho letto i tuoi post precedenti e sono molto addolorato per quello che è successo.milly";p="57272 ha scritto:vorrei sapere l'ammaraggio in cosa consiste e come avviene in tutte le sue tappe.....
grazie
Non ho l'altissima professionalità e competenza di un comandante come miyomo, però posso dirti che effettivamente è molto complesso capire come si svilupperà un ammaraggio d'emergenza. Io voglio raccontarti una piccola mia caratteristica. Quando ero un giovane allievo pilota durante le lunghe navigazioni avevo il vizio (abito in una città di mare..) di lanciarmi verso il mare ma è ancora oggi come il richiamo di una sirena per me...Il mio istruttore si è arrabbiato molte volte con me per questo. Il mare non è più soffice del terreno, mi diceva, ed anche se ti è andato bene l'ammaraggio d'inverno fa freddo e non hai molto tempo per restistere alla forza del mare ed alla sua bassa temperatura. Poi, continuava, tu hai il carrello fisso, puoi fare la flare bene quanto vuoi (ed è già difficile se sei in emergenza) ma non appena il carrello toccherà l'acqua stai tranquillo che ti ribalti. Io forse non ho mai creduto sino in fondo a questo consiglio sino a questo Agosto. Mi è dispiaciuto moltissimo quanto ti è accaduto, anche perchè quell'aereo è partito dalla mia città e credo quindi tu sia una mia concittadina....io credo molto negli aerei, ne sto facendo il mio lavoro, credo in quanti ci lavorano e ci lavoreranno....però a volte la vita è un pò troppo cattiva. Un abbraccio forte forte..milly";p="57291 ha scritto:CIAO YOMO![]()
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CHE BEL NIK .. COMUNQUE GRAZIE PER LE TUE PAROLE... HO CON ME CHI MI AIUTA
E STA ALLEVIANDO IL MIO DOLORE.... MA SAI COM'E' VOGLIO CAPIRE....E MI SON AVVICINATA A QUESTO MONDO .. A ME COMPLETAMENTE SCONOSICUTO....
FABRIZIO MI HA DETTO CHE COMUNQUE E' DIFFICIEL AL MOMENTO DELL'IMPATTO CON L'ACQUA PREVEDERE IL MOTO ONDOSO DEL MARE.... QUINDI E' DIFFICILE PREVEDERE COME ANDRA' ANCHE PER QUESTO MOTIVO...
Stavo pensando di chiederti quanti minuti ci vogliono a evacuare l'aereo e quanto possono influire sul tempo di galleggiamento i passeggeri presenti e lo stato dei serbatoi... che dici, te lo chiedo?miyomo";p="57440 ha scritto:Una cusiosità, il costruttore dice che l'md80, se non ha danni strutturali, può galleggiare per 4 minuti circa...
Bè Gozer, non so quantificare quanto ci voglia ad evacuare un aereo che galleggia, dipende da molti fattori. Tieni presente che almeno una porta (AFT) non va usata perchè probabilmente sarà sott'acqua. Per la AFT GALLEY si deve controllare che il livello del mare sia al di sotto della porta senno' quando apri..Gozer";p="57450 ha scritto: Stavo pensando di chiederti quanti minuti ci vogliono a evacuare l'aereo e quanto possono influire sul tempo di galleggiamento i passeggeri presenti e lo stato dei serbatoi... che dici, te lo chiedo?
[/quote]blackbird";p="57512 ha scritto:scusa una domanda:
da passeggero ogni volta che le assistenti di volo spiegavano come usare i giubbetti m sono sempre chiesto ma come si fa a toglierli da sotto il sedile? sono agganciati bene o vengono via tirandoli semplicemente?
E' ovvio che nel caso di un'emergenza mi attacco a quel giubbetto e in un minuto vedrai che lo indosso come una maglietta....
thanks
Mah, mi butto... per risparmiare acqua? Invece di farla scorrere riempi il lavandino e usi quella...blackbird";p="57540 ha scritto:grazie comandante!
io ho la fortuna di viaggiare spesso (ogni 3/4 mesi) per vacanza e volo sempre con compagnie di bandiera e nonostante adori volare e gli aerei nei viaggi di 10/12 ore non ti passa più...
ma com'è che i lavandini dei bagni dei boeing hanno quel maledetto sistema per cui o apri il rubinetto o fai scorrere l'acqua?in un minuto ti si riempie il lavandino...
sugli airbus invece c'è il rubinetto e lo scarico resta sempre aperto come quello di casa...
scusate per la banale osservazione...
Meglio metterci 10 ore che rimanere a casa a lavorare!blackbird";p="57540 ha scritto: P.S con l'SR71 in tre ore si potev andare da roma a rio io ce ne ho messe 10 un mese fa..
e già...... una volta durante un viaggio di istruzione un mio compagno se lo rubò... e non sai come mi imbizzarii.....miyomo";p="57536 ha scritto:Sono messi in una sacchetta e vengono via facilmente. Tanto che ogni tanto qualcuno se li ruba...blackbird";p="57512 ha scritto:scusa una domanda:
da passeggero ogni volta che le assistenti di volo spiegavano come usare i giubbetti m sono sempre chiesto ma come si fa a toglierli da sotto il sedile? sono agganciati bene o vengono via tirandoli semplicemente?
E' ovvio che nel caso di un'emergenza mi attacco a quel giubbetto e in un minuto vedrai che lo indosso come una maglietta....
thanks
quello che e' capitato a mio fratello...Ro60";p="57589 ha scritto:Il mio commento, cara Milly, è che, da quel che si è potuto capire su quel tragico incidente ATR 72, che tutto sommato i piloti se la sono cavata abbastanza bene in quel frangente. Meno bene il fatto che non vi potesse essere dialogo tra assistente di volo, unica, ed i passeggeri che essendo tutti italiani, difficilmente hanno potuto comprendere in momenti così delicati e concitati cosa fare esattamente.
E credimi, sapere cosa fare in quei pochissimi istanti che precedono un atterraggio/ammaraggio di emergenza, fà la differenza tra la vita e la morte.
Ad esempio di non gonfiare dinghy (zattera gonfiabile) e giubbetti all'interno del velivolo per non ostacolare l'esodo delle persone, magari ferite e/o incoscienti dal velivolo.
La corretta postura precedente l'impatto, importante per ridurre al minimo i danni fisici derivanti da forti decelerazioni ed evitare di essere colpiti da oggetti contundenti.
Mi sembra dalle notizie ascoltate sull'incidente, che le persone sono decedute per annegamento, quindi và da sè che il problema grosso è stato quello di abbandonare i resti del velivolo, che peraltro è anche rimasto a galla per un discreto periodo di tempo. Probabilmente chi aveva le cinture allacciate non è riuscito a sbloccarle in tempo utile ed è andato giù con i due tronconi, prua e poppa, che si sono divisi dal corpo centrale...ecco, se il velivolo non si fosse spezzato probabilmente i sopravvissuti sarebbero stati di più, certo, con il senno di poi...
Per farti un esempio di cosa significa abbandonare un velivolo ti racconto che chi, dei piloti militari, ha dovuto lanciarsi per avaria seria del velivolo, in un modo o nell'altro si è fatto male...chi si è fratturato qualche ossa, chi escoriazioni, contusioni, anche serie alla schiena...sono sempre esperienze drammatiche e di difficile previsione su quale srà il risultato finale.
Come giustamente ha asserito MIYOMO non si prova neppure nel simulatore perchè tanto è inutile: le variabili sono così tante che è impossibile prevedere tutto e, combinate diversamente tra di loro danno esiti inaspettati.
La cura migliore, come qualcuno ha già scritto, è la prevenzione.
Scusami la crudezza di alcuni termini, ti saluto con un augurio di cuore!
Credo sia molto difficile, se non impossibile, valutare il peso dalle sensazioni che si hanno. Magari hanno staccato prima perchè piu' leggeri, imputando il fatto ad un cattivo trimmaggio... Vado a naso eh, perchè non so molto di ATR.Ro60";p="57701 ha scritto:Una domanda voglio farla io,ai piloti,ai tecnici, a chi sà...
ok,lo strumento era di tipo errato per quel tipo di velivolo.
Ma i piloti,secondo voi,non avevano modo di accorgersene della inferiore q,tà di carburante restante?
I pesi al decollo non valgono nulla?E le distanze per la V1, V2, VR?Non si sono accorti che erano più veloci del dovuto poprio perchè più leggeri?
Ho letto il post sull'incidente e,se non mi è sfuggito,non si è fatta menzione alcuna ai controlli da me accennati.
Mi spiegate, per favore, questo?
Grazie.
Questa superficialita' della compagnia... nell'assegnare un equipaggio (per un volo sul territorio italiano) che non riusciva a comunicare con i passeggeri e' una delle cose per cui andrebbe condannata. Solo per questo. Altro che perizie.milly";p="57679 ha scritto: quello che e' capitato a mio fratello...
il fatto della non comunicabilita' tra assistente di volo e passeggeri e' stata in effetti un acosa che tutti i superstiti hanno detto....
darryl";p="57755 ha scritto:Scusate se mi intrometto, ma vorrei esprimere un 'opinione:
Il sistema di rifornimento di ATR è molto semplice ed immediato percui può trarre in inganno. Sicuramente in un turnover molto veloce è facile tralasciare elementi come un xcheck degli indicatori, che, comunque avrebbero dato lo stesso valore.
Era molto difficile accorgersi che il carburante era meno, perchè ci si fidava dei sistemi che davano tutto a posto..
Riguardo ai sistemi di AT42 e AT72 molti equipaggi, anche i più anziani hanno ancora molti dubbi e riscontrano discrepanze sul funzionamento di alcuni impianti, e non per loro imperizia, ma perchè i manuali non sono redatti in modo adeguato. Mesi fa un equipaggio tolse rimase senza freni per aver staccato un'idraulica e l'altro motore in idle e quasi investiva il marshall.. ok, si poteva immaginare, ma non c'è scritto sul manuale.
SUlla quetione dei telever errati, si è verificato uno di quegli eventi remoti che per fortuna nella tragedia, farà emergere carenze sulla logistica e sulla qualità della gestione ricambi. PERO' A SCAPITO DI VITE UMANE.
Pienamente d'accordo! La parola per definire l'operato di tutte queste persone che hanno messo mano a quel velivolo è una sola: SUPERFICIALITA!Nicolino";p="57768 ha scritto:darryl";p="57755 ha scritto:Scusate se mi intrometto, ma vorrei esprimere un 'opinione:
Il sistema di rifornimento di ATR è molto semplice ed immediato percui può trarre in inganno. Sicuramente in un turnover molto veloce è facile tralasciare elementi come un xcheck degli indicatori, che, comunque avrebbero dato lo stesso valore.
Era molto difficile accorgersi che il carburante era meno, perchè ci si fidava dei sistemi che davano tutto a posto..
Riguardo ai sistemi di AT42 e AT72 molti equipaggi, anche i più anziani hanno ancora molti dubbi e riscontrano discrepanze sul funzionamento di alcuni impianti, e non per loro imperizia, ma perchè i manuali non sono redatti in modo adeguato. Mesi fa un equipaggio tolse rimase senza freni per aver staccato un'idraulica e l'altro motore in idle e quasi investiva il marshall.. ok, si poteva immaginare, ma non c'è scritto sul manuale.
SUlla quetione dei telever errati, si è verificato uno di quegli eventi remoti che per fortuna nella tragedia, farà emergere carenze sulla logistica e sulla qualità della gestione ricambi. PERO' A SCAPITO DI VITE UMANE.
Sinceramente non so se ci sia stato un turnover degli equipaggi....comunque quello di RO60 è un interrogativo plausibile e che non richiede troppo ragionamento nella sua crudele semplicità.....non richiede nessuna consultazione di manuali solo una semplice sottrazione (avevo to ho volato tot mi resta tot ooops è diverso.....) ma comunque col senno di poi, lo ripeto, non si costruisce nulla.
Dal basso della mia esperienza, purtroppo si.Una domanda voglio farla io,ai piloti,ai tecnici, a chi sà...
ok,lo strumento era di tipo errato per quel tipo di velivolo.
Ma i piloti,secondo voi,non avevano modo di accorgersene....
esattamente come dici tu nell'ATL deve essere riportato il carburante rimanente ed il carburante imbarcato in modo che la somma dei due dia come risultato il carburante deciso per la tratta. mi e' subito parso molto strano che la causa dell incidente fosse la mancanza di carburante proprio per questo tipo di controllo "obbligato".Poker";p="60082 ha scritto:Dal basso della mia esperienza, purtroppo si.Una domanda voglio farla io,ai piloti,ai tecnici, a chi sà...
ok,lo strumento era di tipo errato per quel tipo di velivolo.
Ma i piloti,secondo voi,non avevano modo di accorgersene....
Premettendo che non ho letto nel dettaglio il rapporto dell'inchiesta, ma basandomi sul fatto che uno strumento sbagliato del FQTY era stato montato per "errore" e quindi ha determinato una quantità di "Litri" minore di quelli richiesti, imbarcati con il rifornimento.
Non conosco le procedure della compagnia coinvolta... ne la preparazione... esperienza... buonsenso... dei piloti coinvolti...
Non conosco L'ATR nello specifico...
Il mio intervento non è un'accusa. Ma solamente il riportare la mia esperienza.
E' un controllo semplice, direi "stupido", veloce, che richiede solo una calcolatrice, che può esssere effettuato tranquillamente anche in un turnover ristretto... che non sempre ho visto effettuare da vari comandanti ma preferisco dire Piloti (per quanto mi riguarda a bordo la responsabilità è di tutti i membri dell'equipaggio di condotta, ma per ragioni legali la responsabilità ultima è attribuita ad una persona sola)
Sicuramente sembrerà molto più lungo e complicato nella mia spiegazione, ma vi assicuro che in linea mi ci vuole un attimo e sono molto più tranquillo.
Per molti non dirò sicuramente cose nuove... ma spero possa servire alle giovani leve e a chi non ne fa uso.
Allora nello specifico il controllo incrociato determinante è quello dei litri con la densità del carburante verso il Carburante Minimo riportato sul Piano di Volo... ma per completezza parto da un po prima di essere seduti a bordo con la nota di carburante del rifornimento appena effettuato.
Tutto inizia quando riceviamo i Piani di volo "personalizzati" per il nostro aereo.
- Il primo controllo che va effettuato è quello della Quantità del Carburante Minimo richiesto riportato sul/sui piano/i di volo "automatizzato/i" che di norma abbiamo almeno 1 ora prima del volo e che controlliamo insieme alle varie condi meteo...
Il controllo è molto semplice, percarità approssimato, ma affidabile.
Esempio il nostro piano di volo da XXXX a XXXX di circa 2ore e 30minuti prevede e riporta come Trip Fuel 7658Kg di carburante. io conosco in linea di massima quanto consuma il mio aereo che grosso modo per l'80 è circa 3000Kg l'ora.
quello che faccio è vedere se più o meno il valore è compatibile... quindi 3000Kg x 2h30min = 7500Kg si il piano di volo è corretto. Fine primo controllo. Ovviamente questo è il Trip poi ci saranno tutte le altre voci tipo ALt Res... ecc. ecc... che comporranno il Min TakeOff Fuel per quella tratta...
Con questa semplice operazione scongiuriamo la possibilità che il piano di volo riporti cifre errate. (Per quello che mi riguarda non mi è mai capitato un Piano di Volo automatizzato errato.)
- Secondo e determinante controllo.
Tutti gli aeromobili commerciali che io conosco hanno l'indicazione del carburante espressa in PESO.
Allora partiamo dal presupposto che non mi è mai capitato di salire su un aereo con i serbatoi completamente vuoti, ma questo fa poca differenza, mettiamo che il carburante rimasto dalla mia prima tratta mostrato dallo strumento di bordo sia 4000Kg... il piano di volo che ho controllato prima di partire per il mio turno dice carb min da imbarcare 9000Kg (io decido di imbarcarne 9500Kg per evitare dei temporali che prevedo in rotta) quindi in questo turnover devo rifornire di 5500Kg il mio aereo.
Arriva l'addetto con l'autobotte. inizia a rifornire... il mio indicatore è rotto/starato ed indica una quantità errata. Io pilota non lo so.
Lo strumento mostra un totale di 9500Kg, finisce il rifornimento.
L'addetto ci da la ricevuta, che riporta fra le varie cose la quantità dei LITRI erogata dalla sua autobotte e dovrebbe riportare la densità del carburante... (ma nel 98% dei casi a me capitati questo dato non c'era, in tutta europa...)
Io pilota, chiedo all'addetto, quant'è la densità oggi? e lui mi risponde 0,795... grazie.
Rientro in cockpit con la ricevuta è faccio un semplice calcolo.
LITRI erogati dall'autobotte x la densità = KG
e scopro che c'è qualche cosa che non va e magari a occhio poteva sfuggirmi... perchè i litri riportati sulla ricevuta sono 3550Lt... e moltiplicato x 0,795... mi da il peso in KG del carburante effettivamente "pompato" dall'autobotte ed immesso nei serbatoi... che guarda caso è inferiore a quello necessario e che effettivamente avevo richiesto... perchè 3550Lt x 0,795 = 2822Kg nettamente inferiore a 5500Kg.
A questo punto si inizia a ricercare la causa di questo problema... che porterà via X tempo perchè a meno di palesi indizi... potremmo non pensare subito al nostro FQTY... ma non mi interessa per ovvie ragioni.
Se non avessi fatto questo semplice calcolo, sarei partito con una quantità di carburante nettamente inferiore a quella necessaria.
E' un controllo che io per abitudine faccio sempre (anche se non sono il Comandante), porta via pochissimo tempo, addirittura alcune compagnie da tempo lo hanno reso obbligatorio nell'ATL (Airplane Tec. Logbook)
Fine.
Purtroppo quello non basta, io intendevo dire il controllo con la densità...davidemox";p="60087 ha scritto: esattamente come dici tu nell'ATL deve essere riportato il carburante rimanente ed il carburante imbarcato in modo che la somma dei due dia come risultato il carburante deciso per la tratta. mi e' subito parso molto strano che la causa dell incidente fosse la mancanza di carburante proprio per questo tipo di controllo "obbligato".
rimane il fatto che bisognerebbe essere stati presenti per capire i motivi che hanno portato all'accettazione del rifornimento effettuato.
sarebbe interessante capire come lavora un FQI del 42 montato su un 72... come legge .... entita' dell'errore ecc ecc.
c'e' nessuno che puo' dare risposta?
Prova a guardare questi link relativi alle prove effettuate dall'ANSV:davidemox";p="60087 ha scritto: sarebbe interessante capire come lavora un FQI del 42 montato su un 72... come legge .... entita' dell'errore ecc ecc.
c'e' nessuno che puo' dare risposta?
e' implicito in quanto devi per forza trasformare i litri in KG se no non viene maiPoker";p="60089 ha scritto:Purtroppo quello non basta, io intendevo dire il controllo con la densità...davidemox";p="60087 ha scritto: esattamente come dici tu nell'ATL deve essere riportato il carburante rimanente ed il carburante imbarcato in modo che la somma dei due dia come risultato il carburante deciso per la tratta. mi e' subito parso molto strano che la causa dell incidente fosse la mancanza di carburante proprio per questo tipo di controllo "obbligato".
rimane il fatto che bisognerebbe essere stati presenti per capire i motivi che hanno portato all'accettazione del rifornimento effettuato.
sarebbe interessante capire come lavora un FQI del 42 montato su un 72... come legge .... entita' dell'errore ecc ecc.
c'e' nessuno che puo' dare risposta?