Ebbene sì….ho volato per la prima volta con Ryanair! Che avevate pensato?!?!!?
Per volare in Corsica, se non si usa un aereo privato, bisogna passare per Parigi o Nizza con AF a costi decisamente improponibili, quindi sperimento il volo FR BGY-FSC
Arrivo a BGY che è ancora notte fonda e anche i cargo riposano ancora

ma le attività intorno ai vari aerei FR sono già frenetiche per consentire la prima ondata di partenze

Volo FR4665 per Figari! Presente! Questi nuovi imbarchi in un prefabbricato di metallo sono veramente tristi e già mi fanno capire l’atmosfera alla Ryanair….

All’alba i 738 fanno bella mostra di sé sul piazzale pronti per affrontare un’altra giornata di duro lavoro

Anch’io procedo all’imbarco

Quella luce là in alto indica che sta per atterrare qualcosa… chissà chi è?

Ecco chi era… Un A320 Wizzair che presumo arrivi da Budapest

I voli FR li conoscete tutti quindi è inutile perdere tempo a spiegare cosa succede a bordo… il mercato in confronto è niente!
L’aeroporto di Figari è prevalentemente dedicato all’AG, salvo due o tre voli AF (CDG, NCE e MRS) e appunto il mio volo FR.

Il 738 che mi ha portato in Corsica

Benvenuti!

Dopo aver noleggiato un’auto, la prima tappa è Propriano, zona sud-ovest della Corsica in direzione Ajaccio. Questa la spiaggia di una caletta riservata.

E questo il mare

Due giorni di relax da queste parti e poi di nuovo in marcia con destinazione Bonifacio (zona sud-est). Invece di seguire la strada più corta, percorro parecchie strade secondarie interne, allungando di parecchio il percorso, ma godendomi il paesaggio interno corso, decisamente alpino!

Sosta per una passeggiata nei boschi in una località dal nome particolare…..

Ok ok di fronte a questi avvertimenti farò molta attenzione…

Ma sarebbe questo il corso d’acqua pericoloso?!?!!?

Dopo aver valicato qualche passo e aver lasciato Porto Vecchio, finalmente una strada dritta (effettivamente il percorso interno è stato a prova di stomaco!) porta a Bonifacio.
Ecco una via della Haute Ville

Grazie alla sua posizione strategica che le consente il controllo sulle bocche di Bonifacio, la città vecchia è edificata su delle alte scogliere a picco sul mare ed è accessibile solo dall'interno del fiordo. Praticamente una sorta di fortezza inespugnabile fatta propria dai Genovesi.




Bonifacio è la città corsa più vicina alla Sardegna (11km il tratto più breve) e, quindi, da qui partono i collegamenti-navetta con S. Teresa di Gallura.

Devozione popolare.

Dal porto turistico di Bonifacio si nota bene la fortificazione che protegge la città vecchia.


E ovviamente per raggiungerla si fa un po’ di fatica….


Ma poi la vista ricompensa la fatica.


Nei dintorni di Bonifacio ci sono parecchie spiagge molto poco turistiche, come la Corsica in generale, ma decisamente molto belle.
La prima che vado a scoprire è Rondinara, un pezzo di paradiso incastonato in un’insenatura della costa…


Particolari della città di Bonifacio.




Una caserma militare abbandonata

Una chiesa sconsacrata

Le bocche di Bonifacio sono famose per essere particolarmente agitate…

Non sono profughi su una carretta del mare, ma turisti in visita alle scogliere…

La parte di fortificazione che si affaccia sul fiordo regala queste immagini.




Il faro che segna l’ingresso nel fiordo… e la fine delle acque agitate!

Altre immagini



Decido di visitare il cimitero della cittadina e scopro, come del resto è facilmente intuibile, che la maggior parte dei cognomi sono italiani

Poiché la città vecchia è arroccata sulla collina, le salite si sprecano… certo che per andare a casa si fa fatica!

La seconda spiaggia che mi godo è Balistra.


Mi trovo a Bonifacio in coincidenza con la “Decollation de Saint Jean-Baptiste” (il martirio di San Giovanni Battista) che tra l’altro ho scoperto essere importante anche nel rito ambrosiano. Si tiene una particolare cerimonia nell’omonima chiesetta dove i maschi del paese cantano il vespro e portano in processione la statua del santo.




Deduco che portare la croce (particolarmente difficoltoso vista la mole della croce e le strade tortuose che la processione percorre) sia una sorta di riconoscimento pubblico.

Così fortificata Bonifacio era pressoché inespugnabile, ma un assalto famoso è quello del re d’Aragona che è durato per ben 5 mesi, durante il quale è stata costruita una scala lungo la parete della scogliera per consentire l'approvvigionamento dell'acqua: la scalinata del re d’Aragona (veramente mozzafiato)



Ecco cosa si fede arrivati in riva al mare

Altre due località imperdibili da queste parti sono le isole di Cavallo e di Lavezzi. Durante la navigazione le scogliere si stagliano in tutta la loro maestosità

Notate il taglio netto obliquo nella scogliera? È la scalinata del re d’Aragona!


L’isola di Lavezzi è praticamente brulla, disabitata ma sembra un luogo stile “Isola dei Famosi”




Con un’acqua così non si può non fare un bagno!


Al rientro le bocche di Bonifacio manifestano tutta la loro agitazione…

Ma giunti in porto tutto si placa

Purtroppo il tempo delle vacanze è terminato e bisogna rientrare... Au revoir Corse!

A BGY mi accolgono due presente interessanti: un F100 SunAdria

E sua maestà in livrea AtlasAir (notare quanto è piccolo il 738 FR lì vicino!)

Fine!