Preso da http://www.beppegrillo.it/2005/10/maroni_feschi.html
L’Alitalia non è messa molto bene, e non da oggi, come sappiamo, ma ora che il nostro dipendente Maroni ne ha messo a fuoco le cause possiamo avere più fiducia per il futuro della compagnia di bandiera.
Dice il dipendente Maroni: “A distruggerne il patrimonio hanno contribuito le regole sulla concorrenza che hanno favorito l’ingresso delle low cost. Con il risultato che, mentre Air France e Lufthansa hanno dal 75% all’80% del loro mercato interno, Alitalia arriva a fatica al 50%, nonostante il maggiore azionista sia lo Stato”.
Maroni, è proprio questo il problema: che l’azionista è lo Stato, lo stesso Stato che paga cifre da capogiro ai dirigenti Alitalia e che ne ha frenato sviluppo e alleanze in questi anni.
Viva le low cost! Che ci consentono di viaggiare a prezzi bassi e onesti.
Tutti sanno che Alitalia impone dei prezzi sulla tratta Milano/Roma senza senso, con cui si può andare a New York o a Mosca.
Da una classifica europea di Ryanair, risulta che nel 2005 Alitalia è in perdita, le altre low cost e non, sono in utile.
Beppe Grillo e...Alitalia!
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Beppe Grillo e...Alitalia!
...Signore, non si puo' dire bomba su un aereo!
-BOMBA BOMBA BOBOROBOBOMBA!
(da"Ti presento i miei")

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re: Beppe Grillo e...Alitalia!
Lo lessi anche io...
...certo che un paragone "tout court" fra una compagnia di bandiera e una low cost non è proponibile soprattutto in termini di servizi: numero di tratte, frequenza delle stesse, personale di terra, uffici, sportelli, etc... etc...
però credo debba essere l'utente finale a scegliere che cosa vuole: l'importante è che sia una scelta consapevole (le mie orecchie hanno sentito passeggeri scandalizzarsi per non aver ricevuto il posto assegnato su Ryanair)
...certo che un paragone "tout court" fra una compagnia di bandiera e una low cost non è proponibile soprattutto in termini di servizi: numero di tratte, frequenza delle stesse, personale di terra, uffici, sportelli, etc... etc...
però credo debba essere l'utente finale a scegliere che cosa vuole: l'importante è che sia una scelta consapevole (le mie orecchie hanno sentito passeggeri scandalizzarsi per non aver ricevuto il posto assegnato su Ryanair)