Molti "nostri" velivoli, sia AZ che Airone sono immatricolati EI...ossia Irlanda...per esempio.
Sono in genere acquistati in leasing...quindi, di proprietà di un ente estero (un ente creditizio), nel qual caso, appunto irlandese..
Territorialmente, quindi, quei velivoli dovrebbero essere, a tutti gli effetti, territorio di quello Stato Irlandese, quindi, vigerebbero a bordo le leggi penali e civili irlandesi.
Può il possesso del bene da parte di un vettore estero ( soggetto di diritto privato) derogare ai principi cardine del diritto internzionale nonchè al diritto di quella nazione sia civile, ma sopratutto penale (pensate ad un arresto a bordo da parte della FF.PP. italiane, o meglio, ancora più frequente, le scorte o i viaggi in incognito di personale delle predette FF.PP. armato)??
Se non erro, il comandante è anche un Ufficiale di Polizia Giudiziaria a bordo del velivolo nell'esercizio delle sue funzioni...ma come si concilia una funzione che prescinde l'essere cittadino di uno Stato a bordo di un velivolo che formalmente e sostanzialmente sarebbe territorio di un altro Stato?
Grazie da subito a chi mi risponderà..
