Cade ultraleggero nel catanese, 2 morti
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Cade ultraleggero nel catanese, 2 morti
Un Piper da turismo biposto è precipitato intorno alle 17.30 in contrada S.Marco di Paternò (CT). Gli occupanti del veicolo superleggero sono morti sul colpo. Vani i soccorsi dei vigili del fuoco e dei carabinieri.
Le vittime sono il capitano dell' Aeronautica militare Vittorio Molaro, di 29 anni e un ventiquattrenne del quale, per ora, si conosce solo il cognome: Festito. A identificarli sono stati i carabinieri del comando provinciale di Catania e della compagnia di Paternò.
Secondo i primi accertamenti l'ultraleggero sarebbe caduto per un cedimento strutturale del velivolo. L'ipotesi maggiormente accreditata è che si possa essere rotta un'ala. Il velivolo nell'impatto col suolo non si è incendiato e i due sono deceduti per le numerose ferite riportate in tutto il corpo dopo l'urto. (fonte LaSicilia.it)
Le vittime sono il capitano dell' Aeronautica militare Vittorio Molaro, di 29 anni e un ventiquattrenne del quale, per ora, si conosce solo il cognome: Festito. A identificarli sono stati i carabinieri del comando provinciale di Catania e della compagnia di Paternò.
Secondo i primi accertamenti l'ultraleggero sarebbe caduto per un cedimento strutturale del velivolo. L'ipotesi maggiormente accreditata è che si possa essere rotta un'ala. Il velivolo nell'impatto col suolo non si è incendiato e i due sono deceduti per le numerose ferite riportate in tutto il corpo dopo l'urto. (fonte LaSicilia.it)
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re: Cade ultraleggero nel catanese, 2 morti
Condoglianze alle famiglie, queste sono notizie bruttissime...
P.s.=Come se non bastasse stamane un 763 Alitalia diretto a Boston è rientrato alla malpensa per problemi ad un motore.

P.s.=Come se non bastasse stamane un 763 Alitalia diretto a Boston è rientrato alla malpensa per problemi ad un motore.
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Re: re: Cade ultraleggero nel catanese, 2 morti
Condoglianze vivissime anche da parte mia...collaudatore";p="53051 ha scritto:Condoglianze alle famiglie, queste sono notizie bruttissime...![]()

Cerchiamo di distinguere un problema al motore con un cedimento strutturale con gravi conseguenze.collaudatore";p="53051 ha scritto:Come se non bastasse stamane un 763 Alitalia diretto a Boston è rientrato alla malpensa per problemi ad un motore.
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re: Cade ultraleggero nel catanese, 2 morti
Ovviamente non posso che essere estremamente dispiaciuto per la notizia.
Due amici che non avremo più modo di incontrare sui nostri cieli.
Non vorrei sembrare cinico, ma avete notato la pessima qualità dell'articolo? Se fosse un Piper (a meno che non si tratti di un PA-18 "declassato"), non potrebbe essere un ULM. Inoltre il termine "superleggero" non esiste. E poi, subito la rincorsa a spiegare le cause. Un bel cedimento strutturale, su un articolo, ci sta sempre bene, anche se non vuol dire niente. Infatti la vera causa è quella che ha generato il cedimento (se c'è stato), ovvero scarsa manutenzione, manovra errata, condizioni meteo particolari.... Ma già, ai giornalisti che gli frega...
Scusate lo sfogo....
Due amici che non avremo più modo di incontrare sui nostri cieli.
Non vorrei sembrare cinico, ma avete notato la pessima qualità dell'articolo? Se fosse un Piper (a meno che non si tratti di un PA-18 "declassato"), non potrebbe essere un ULM. Inoltre il termine "superleggero" non esiste. E poi, subito la rincorsa a spiegare le cause. Un bel cedimento strutturale, su un articolo, ci sta sempre bene, anche se non vuol dire niente. Infatti la vera causa è quella che ha generato il cedimento (se c'è stato), ovvero scarsa manutenzione, manovra errata, condizioni meteo particolari.... Ma già, ai giornalisti che gli frega...
Scusate lo sfogo....
Re: re: Cade ultraleggero nel catanese, 2 morti
Non sei cinico... ho avuto le tue stesse perplessita'... mi piacerebbe saperne di piu' su questo incidente. Posso supporre che la fonte della notizia sia stata L'Aeroclub di Paterno' (nel senso che il giornalista avra' telefonato li' per i dettagli).pippo682";p="53090 ha scritto: Non vorrei sembrare cinico, ma avete notato la pessima qualità dell'articolo? Se fosse un Piper (a meno che non si tratti di un PA-18 "declassato"), non potrebbe essere un ULM. Inoltre il termine "superleggero" non esiste
re: Cade ultraleggero nel catanese, 2 morti
Ecco un aggiornamento. Riporto in sintesi l'articolo tralasciando i soliti commenti sullo strazio dei genitori...
Dal giornale La Sicilia di oggi :
Aereo fai-da-te
Si spezza un’ala e l’ultraleggero si schianta. Perdono la vita un capitano-pilota costruttore del velivolo e un suo amico appassionato di aeromodellismo
...un piccolo hangar ed una pista in mezzo
agli aranci nella campagna di Paternò, dove si incontrano soprattutto
nel fine settimana gli appassionati di volo. Ed Antonio
era uno di questi. Faceva volare però il suo aeromodellino.
Ieri pomeriggio, invece, era riuscito a convincere Filippo Molaro,
28 anni, capitano dell’aeronautica con duemila ore di volo
alle spalle a farlo salire a bordo di «Asso IX» il prototipo che
lo stesso militare aveva costruito in due anni, pezzo dopo pezzo.
Un piccolo aereo ultraleggero, in legno e parti metalliche,
precipitato ieri poco prima delle cinque del pomeriggio, a due
passi dall’hangar, da un oleificio, e miracolosamente al termine
di una corsa automobilistica nella zona di Biancavilla.
In un primo momento si era creduto che l’aereo fosse precipitato
in paese ma poi la tragedia è rimasta «circoscritta» all’agrumeto
di contrada Regalizie, nella zona di San Marco, alla
periferia di Paternò. Per arrivarci bisogna percorrere quasi
un chilometro di un strada-discarica che porta ai piedi della
collina storica, quella dove sorge il castello. Poi una viuzza disegnata
tra i muretti a secco e infine il grande spiazzo con
l’hangar. I rottami dell’aereo sono oltre i muretti, tra gli alberi.
Del pilota e del suo accompagnatore è rimasto poco. Da lontano
si vedono le fotoelettriche dei vigili del fuoco di Paternò,
i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente. ...
...
Martino Giordano, capitano dell’esercito è testimone
dell’incidente. «Ho visto spezzarsi l’ala destra dell’aereo
che volteggiava qui sopra - racconta con voce ferma quasi
per dare coraggio alle parole - e i pezzi che volavano giù.
L’aereo ha cominciato ad avvitarsi su se stesso ed è precipitato
da un’altezza di circa 250 metri. Ho lanciato io l’allarme, anche
se sapevo già che non ci sarebbe stato più nulla da fare».
Sullo spiazzo girano voci di un presunto «rumore» che sarebbe
stato avvertito sullo stesso aereo dal capitano Molaro durante
un volo del giorno precedente. «Minchiate - taglia corto
Giordano - sono tutte minchiate, i ticchettii, i rumori, gli
scricchiolii erano tipici di quell’aereo, non c’entra niente. Filippo
era stato dalle 8 del mattino fino alle 4 del pomeriggio
a curare e controllare il suo aereo. Lui era un grande esperto,
una persona accortissima, uno che guidava jet e atlantic. È stato
soltanto un incidente dovuto ad un cedimento strutturale.
Niente di più»...
Filippo, un pezzo di ragazzo che sembrava un top gun, Antonio fissato con
gli aerei che invitava gli amici al campo di volo per veder volteggiare
il suo modellino.
Allego l'intera pagina in pdf del giornale, vi farete voi un'idea.
Dal giornale La Sicilia di oggi :
Aereo fai-da-te
Si spezza un’ala e l’ultraleggero si schianta. Perdono la vita un capitano-pilota costruttore del velivolo e un suo amico appassionato di aeromodellismo
...un piccolo hangar ed una pista in mezzo
agli aranci nella campagna di Paternò, dove si incontrano soprattutto
nel fine settimana gli appassionati di volo. Ed Antonio
era uno di questi. Faceva volare però il suo aeromodellino.
Ieri pomeriggio, invece, era riuscito a convincere Filippo Molaro,
28 anni, capitano dell’aeronautica con duemila ore di volo
alle spalle a farlo salire a bordo di «Asso IX» il prototipo che
lo stesso militare aveva costruito in due anni, pezzo dopo pezzo.
Un piccolo aereo ultraleggero, in legno e parti metalliche,
precipitato ieri poco prima delle cinque del pomeriggio, a due
passi dall’hangar, da un oleificio, e miracolosamente al termine
di una corsa automobilistica nella zona di Biancavilla.
In un primo momento si era creduto che l’aereo fosse precipitato
in paese ma poi la tragedia è rimasta «circoscritta» all’agrumeto
di contrada Regalizie, nella zona di San Marco, alla
periferia di Paternò. Per arrivarci bisogna percorrere quasi
un chilometro di un strada-discarica che porta ai piedi della
collina storica, quella dove sorge il castello. Poi una viuzza disegnata
tra i muretti a secco e infine il grande spiazzo con
l’hangar. I rottami dell’aereo sono oltre i muretti, tra gli alberi.
Del pilota e del suo accompagnatore è rimasto poco. Da lontano
si vedono le fotoelettriche dei vigili del fuoco di Paternò,
i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente. ...
...
Martino Giordano, capitano dell’esercito è testimone
dell’incidente. «Ho visto spezzarsi l’ala destra dell’aereo
che volteggiava qui sopra - racconta con voce ferma quasi
per dare coraggio alle parole - e i pezzi che volavano giù.
L’aereo ha cominciato ad avvitarsi su se stesso ed è precipitato
da un’altezza di circa 250 metri. Ho lanciato io l’allarme, anche
se sapevo già che non ci sarebbe stato più nulla da fare».
Sullo spiazzo girano voci di un presunto «rumore» che sarebbe
stato avvertito sullo stesso aereo dal capitano Molaro durante
un volo del giorno precedente. «Minchiate - taglia corto
Giordano - sono tutte minchiate, i ticchettii, i rumori, gli
scricchiolii erano tipici di quell’aereo, non c’entra niente. Filippo
era stato dalle 8 del mattino fino alle 4 del pomeriggio
a curare e controllare il suo aereo. Lui era un grande esperto,
una persona accortissima, uno che guidava jet e atlantic. È stato
soltanto un incidente dovuto ad un cedimento strutturale.
Niente di più»...
Filippo, un pezzo di ragazzo che sembrava un top gun, Antonio fissato con
gli aerei che invitava gli amici al campo di volo per veder volteggiare
il suo modellino.
Allego l'intera pagina in pdf del giornale, vi farete voi un'idea.
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Detta così, con dichiarazioni virgolettate (e non purgate dai termini un po' forti) di un testimone con nome e cognome, sembra proprio che ci sia poco da aggiungere... E personalmente avrei una serie di domande che però, per scelta personale, tengo per me per rispetto in una circostanza fatale. Spero di poterle fare al prossimo caso del genere in cui non ci siano caduti o feriti gravi.
re: Cade ultraleggero nel catanese, 2 morti
Il Giornale di Sicilia titola : "E' il secondo Paiper che cade in un mese".
- pippo682
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Rispetto Gozer che preferisce non esternare le sue perplessità. Anche se sono convinto che discutere di un incidente aereo su queste pagine non significhi in alcun modo mancare di rispetto a chi è coinvolto in una tragedia, ma solo imparare per non commettere gli stessi errori. E' qui la differenza tra chi discute di aviazione per conoscere, e chi solo per creare sensazionalismo e scoop. C'è un bell'articolo su Volare a proposito dell'ANSV.Gozer";p="53103 ha scritto:Detta così, con dichiarazioni virgolettate (e non purgate dai termini un po' forti) di un testimone con nome e cognome, sembra proprio che ci sia poco da aggiungere... E personalmente avrei una serie di domande che però, per scelta personale, tengo per me per rispetto in una circostanza fatale. Spero di poterle fare al prossimo caso del genere in cui non ci siano caduti o feriti gravi.
Avete visto il titolo del Giornale di Sicilia riportato da Peppe: "E' il secondo Paiper che cade in un mese"? Credo che non sia un errore di Peppe...
Se vogliamo fare un servizio al mondo dell'aviazione, anche in questi tragici momenti, dovremmo far notare a chi con i suoi articoli diffonde un mucchio di assurdità per incompetenza o peggio ancora ( ed ho seri dubbi, purtroppo, per alcuni giornali locali di Padova), per interesse, che quello che scrivono è solo un mucchio di baggianate. Ricordate l'articolo sulla paura sul volo Meridiana? Ed il contradditorio? Chi ha sentito il parere del pilota? E ci sono un sacco di altri esempi...
Infatti.pippo682";p="53127 ha scritto: Avete visto il titolo del Giornale di Sicilia riportato da Peppe: "E' il secondo Paiper che cade in un mese"? Credo che non sia un errore di Peppe...

Due cose ho voluto far notare. La totale superficialita' nel raccogliere le notizie (in questo caso pero' l'articolo del GdS e' piu' accurato di quello del LaSicilia). E l'errore di scrittura. Ma quella e' colpa del titolista che non legge mai il pezzo scritto dal giornalista. Oppure (e non sto scherzando) preferisce scrivere Piper iinvece che "ultraleggero" perche' entra nelle battute previste nel titolo. Tanto chi se ne accorge ?
Ormai mi sono fatto questa idea. I quotidiano scrivono per la massa (che poi non e' tanta massa visti i lettori in Italia), non per gli appassionati o i tecnici. Non fa quindi differenza se si e' precisi o no.
Sono d'accordo con Pippo682 per cio' che riguarda le considerazioni da fare. Discuterne non e' un problema (ma nessuno e' obbligato e in questo senso rispetto Gozer per il suo silenzio) , fermo restando che le esternazioni devono essere di carattere tecnico e non da bar (e su questo confido nella sempre presente maturita' e professionalita' degli iscritti di MD80.it).
Infine concludo con una mia opinione. Un difetto (purtroppo imprevedibile) insito nel materiale utilizzato per la costruzione non e' da escludere.
- pippo682
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re: Cade ultraleggero nel catanese, 2 morti
Non vorrei andare fuori argomento, comunque c'è un sondaggio nella home page di md80 sul quale vi invito ad andare a votare (finora 18 voti) che ha un titolo veramente azzeccato:
Che ne pensi dell'informazione in merito al trasporto aereo e agli incidenti aerei?
Poi, non sarebbe male scrivere a tutti i giornali italiani (raccogliendo le varie e-mail dai siti internet) comunicando l'esito del sondaggio...
Che ne pensi dell'informazione in merito al trasporto aereo e agli incidenti aerei?
Poi, non sarebbe male scrivere a tutti i giornali italiani (raccogliendo le varie e-mail dai siti internet) comunicando l'esito del sondaggio...
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Per il materiale...non ho mai visto quell'aereo, per altro autocostruito. Ma suppongo che quando si legge di "legno e metallo" non si parli dell'ala? o nO? può una persona accortissima volare con ali di legno? mi sentirei di escluderlo. Secondo voi? qualcuno sa nulla del modello?
Vorrei rinascere aereoplano
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re: Cade ultraleggero nel catanese, 2 morti
Il team acrobatico USA ha utilizzato (non so se lo fa ancora) aerei le cui fusoliere e le ali erano costruite in legno compensato e scatolato. Altri avevano la fusoliera in fibra di carbonio.
Comunque la pagina che descrive il progetto ASSO e' qui.
Riporto infine dal portale del volo ultraleggero alcuni post risalenti al 2004 in merito al progetto dell'ASSO IX costruito da Filippo Molara. Un piccolo tributo per un grande aviatore.
"Il primo ASSO IX è pronto! E' un velivolo dalle linee semplicemente stupende ed imponenti. Il costruttore Cap. Filippo Molara sta ultimando l'assemblaggio finale del velivolo presso l'Aviosuperfice di Paternò dove tra l'altro verrà effettuato il primo volo ed i voli officina.
Il primo ASSO IX è pronto! tra pochi giorni è atteso il volo di collaudo presso l'Aviosuperficie di Paternò"
"Il 13 Dicembre 2004 alle ore 16.40 l'ASSO IX ha staccato le ruote da terra presso l'aviosuperfice di Paternò (Catania). Il decollo è avvenuto in circa 100 mt. in assenza di vento. Il volo è durato circa 10 min. durante i quali sono state effettuate virate e prove di stallo mantenendo il carrello aperto ed i flaps estratti.
L'atterraggio visto da terra non è sembrato affatto difficoltoso e si è fermato in circa 200 mt.. Le impressioni del pilota e costruttore Cap. Filippo Molaro sono state positive, riferisce che si tratta di un velivolo molto stabile e lo stallo sembra non arrivare mai."
Comunque la pagina che descrive il progetto ASSO e' qui.
Riporto infine dal portale del volo ultraleggero alcuni post risalenti al 2004 in merito al progetto dell'ASSO IX costruito da Filippo Molara. Un piccolo tributo per un grande aviatore.
"Il primo ASSO IX è pronto! E' un velivolo dalle linee semplicemente stupende ed imponenti. Il costruttore Cap. Filippo Molara sta ultimando l'assemblaggio finale del velivolo presso l'Aviosuperfice di Paternò dove tra l'altro verrà effettuato il primo volo ed i voli officina.
Il primo ASSO IX è pronto! tra pochi giorni è atteso il volo di collaudo presso l'Aviosuperficie di Paternò"
"Il 13 Dicembre 2004 alle ore 16.40 l'ASSO IX ha staccato le ruote da terra presso l'aviosuperfice di Paternò (Catania). Il decollo è avvenuto in circa 100 mt. in assenza di vento. Il volo è durato circa 10 min. durante i quali sono state effettuate virate e prove di stallo mantenendo il carrello aperto ed i flaps estratti.
L'atterraggio visto da terra non è sembrato affatto difficoltoso e si è fermato in circa 200 mt.. Le impressioni del pilota e costruttore Cap. Filippo Molaro sono state positive, riferisce che si tratta di un velivolo molto stabile e lo stallo sembra non arrivare mai."
- Nicolino
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Potresti stupirti per quanti aerei abbiano le ali in legno.....evil_captivos";p="53228 ha scritto:Per il materiale...non ho mai visto quell'aereo, per altro autocostruito. Ma suppongo che quando si legge di "legno e metallo" non si parli dell'ala? o nO? può una persona accortissima volare con ali di legno? mi sentirei di escluderlo. Secondo voi? qualcuno sa nulla del modello?

Nicolino
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