ROMA — Quando tutto questo sarà finito, quando il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, avrà venduto fino all’ultimo pezzo di quello che resta della vecchia compagnia e pagato (in parte) i creditori, forse allora potrà anche riderci sopra. Ma per adesso Fantozzi, pare, è solo arrabbiato. E preoccupato. Un sospetto gravissimo turberebbe da qualche tempo le notti del commissario: che quei 46 aerei non comprati dalla nuova Alitalia e per questo rimasti a terra in vari aeroporti del Paese, in attesa di un altro acquirente, qualcuno, nottetempo, se li stia portando via pezzo pezzo. Piccoli furti, per carità, radio, computer di bordo, strumenti- motore, capaci però, se comprovati, di disperdere un patrimonio che è già limitato rispetto alle attese dei tanti, troppi creditori.
La preoccupazione sarebbe emersa giovedì scorso in seno al Comitato di sorveglianza che ha approvato la relazione trimestrale, una sorta di bilancio dell’andamento della gestione straordinaria di Alitalia apertasi il settembre scorso. In quella sede Fantozzi avrebbe avanzato il sospetto, per ora rimasto a questo punto poiché mancano denunce, che qualcuno stia smantellando gli aerei. Ma a che scopo?
Non è difficile immaginarlo. Anche il velivolo ormai inabile al volo, perché troppo vecchio, incidentato o addirittura precipitato, ha un suo importante valore economico: ogni pezzo è riciclabile, se opportunamente restaurato. Recenti inchieste giudiziarie hanno messo in luce il fenomeno delle «bogus part» (parti sospette) cioè dei pezzi di ricambio la cui affidabilità, da un punto di vista della sicurezza, non è accertata.
Ogni pezzo ha una sua scadenza indicata nella documentazione di accompagnamento. Finché quella data non è stata superata, il pezzo ha un grande valore economico sul mercato. Ma per quelli scaduti sono sorte società d’intermediazione, ai limiti o fuori della legalità, che falsificano le certificazioni allo scopo di riportare alla vendibilità ciò che non lo è più.
«Si tratta — si legge in una relazione del parlamentare Pino Pisicchio, datata 2005 — di un mercato ricchissimo, capace di fornire margini di profitto paragonabili a quelli offerti dal traffico di stupefacenti, un mercato che basa il suo lucroso commercio sulla esilità delle certificazioni cartolari ».
Ecco dunque spiegato a cosa potrebbe servire smantellare pezzo pezzo un aereo. Del resto, episodi di questo genere non sarebbero nuovi. Alcuni aerei intercontinentali di Alitalia, rimasti a terra per un piano di contingentamento nel 2001, subirono la stessa sorte.
Ma Fantozzi non si sarebbe lasciato scoraggiare degli eventi e avrebbe già una soluzione: assoldare 5-6 vigilantes che, almeno di notte, tengano d’occhio gli aerei sul piazzale, per evitare gli assalti.
C’è un unico problema: la vigilanza costa e i soldi sono sempre quelli attesi dai creditori. Al Commissario, la soluzione del caso.
Ho appena letto l'articolo e anche la discussione sull MD80 incidentato a Ronchi.
La gente ormai non sà più cosa fare.
E' normale che le parti di un aereo, specialmente le componenti, idrauliche ed elettroniche abbiano una scadenza nel tempo e si usurino più facilmente quando non vengono manutenute, ma possibile che qualcosa non possa fornire ricambi, in America ma forse non solo lì sono maestri nella riconversione e nella rigenerazione degli aeromobili.
Solitamente l'ingresso in aeroporto, specie nelle zone tipo piazzali di parcheggio o piste, non è propriamente una cosa semplice se non si ha un titolo di viaggio o si lavori in quell'aeroporto (e comunque dopo aver superato i cosiddetti varchi di sicurezza). Ora io mi domando: com'è possibile che qualcuno riesca ad entrare con molta facilità in questi scali e riesca ad uscirne portando con se pezzi di aerei?!?!? E la tanto decantata sicurezza dov'è finita?
A questo punto questi "ladri" potrebbero anche sabotare aerei parcheggiati ma attivi senza che nessuno se ne accorga, o no?
effebi ha scritto:Solitamente l'ingresso in aeroporto, specie nelle zone tipo piazzali di parcheggio o piste, non è propriamente una cosa semplice se non si ha un titolo di viaggio o si lavori in quell'aeroporto (e comunque dopo aver superato i cosiddetti varchi di sicurezza). Ora io mi domando: com'è possibile che qualcuno riesca ad entrare con molta facilità in questi scali e riesca ad uscirne portando con se pezzi di aerei?!?!? E la tanto decantata sicurezza dov'è finita?
A questo punto questi "ladri" potrebbero anche sabotare aerei parcheggiati ma attivi senza che nessuno se ne accorga, o no?
O più semplicemente sono persone autorizzate in qualche modo ad entrare sul piazzale.
Oppure tutta la storia è una bufala.
davymax ha scritto:Ovviamente è personale autorizzato, la vedo difficile entrare in un aeroporto, smontare dei pezzi da un aereo e uscire senza essere visti...
Anche perché immagino che quei pezzi di "ricambio" non si vendano al mercatino rionale... deve essere gente che deve avere per forza qualche contatto nel settore e deve sapere soprattutto quali "pezzi" sono più appetibili (dubito che i ladri di motorini abbiano molte competenze in campo aeronautico ). Immagino che ci sarà anche una procedura per aggirare i controlli.... non credo che una compagnia aerea possa giustificare di aver comprato un pezzo di ricambio da un "amico" (soprattutto con il problema dei bogus...)
davymax ha scritto:Ovviamente è personale autorizzato, la vedo difficile entrare in un aeroporto, smontare dei pezzi da un aereo e uscire senza essere visti...
Anche perché immagino che quei pezzi di "ricambio" non si vendano al mercatino rionale... deve essere gente che deve avere per forza qualche contatto nel settore e deve sapere soprattutto quali "pezzi" sono più appetibili (dubito che i ladri di motorini abbiano molte competenze in campo aeronautico ). Immagino che ci sarà anche una procedura per aggirare i controlli.... non credo che una compagnia aerea possa giustificare di aver comprato un pezzo di ricambio da un "amico" (soprattutto con il problema dei bogus...)
( MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER ATITECH
E PER AEREI DELLA FLOTTA ALITALIA
Il Commissario Straordinario dell’Alitalia Prof. Avv. Augusto Fantozzi comunica che in
data 12 settembre 2008 ha ricevuto da Investimenti e Sviluppo Mediterraneo S.p.A. una
manifestazione di interesse a valutare l’acquisto di Atitech Spa ovvero l’ingresso in una
Newco che preveda l’acquisto di Atitech Spa stessa.
Il Commissario Straordinario comunica inoltre che in data 15 settembre 2008 ha
ricevuto dalla Società ItAli Airlines S.p.A. una manifestazione di interesse al progetto di
cessione da Alitalia ad ItAli Airlines S.p.A. di aerei e relativi personale navigante e
tecnico in esubero, sulla base di un contratto di servizio pluriennale.
Il Commissario Straordinario ha richiesto ad ambedue i predetti soggetti chiarimenti e
documentazione per una preliminare valutazione di dette manifestazioni di interesse.
Fantocci prima fa scappare i compratori(si sa,i "patrioti" si sarebbero offesi...) e poi grida al lupo?MA NON CI DOVEVA PAGARE I CREDITORI CON QUEGLI AEREI????? CHE FA TREMONTI(AZ BAD E' ANCORA DELLO STATO)?????? E LA MAGISTRATURA DOVE STA????????
"Credo che sia particolarmente urgente non solo vigilare sugli aerei dell'Alitalia abbandonati negli hangar ma anche far partire quella commissione d'inchiesta che ho proposto fin dal 2005". Lo ha affermato Pino Pisicchio, deputato dell'Italia dei valori, in riferimento ai 46 aerei lasciati a terra ed esposti al rischio di furti da parte di ladri di pezzi di ricambio. "L'allarme lanciato dal commissario straordinario dell'Alitalia, Augusto Fantozzi, sui 46 aerei lasciati negli hangar, e che sarebbero a rischio furti - ha sottolineato Pisicchio - fa riferimento a un pericolo più grave di quello che si possa immaginare. Accade che molti pezzi di ricambio prendano la via di una intermediazione clandestina - ha concluso Pisicchio - e tale si suppone possa essere quella che riutilizza pezzi rubati. In questo modo pezzi non garantiti da un punto di vista del funzionamento vengono dotati di certificati che invece ne attestano la validità, mettendo così a rischio i voli e in grave pericolo di vita i passeggeri e gli equipaggi".[/b]
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
sigmet ha scritto:( MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER ATITECH
E PER AEREI DELLA FLOTTA ALITALIA
Il Commissario Straordinario dell’Alitalia Prof. Avv. Augusto Fantozzi comunica che in
data 12 settembre 2008 ha ricevuto da Investimenti e Sviluppo Mediterraneo S.p.A. una
manifestazione di interesse a valutare l’acquisto di Atitech Spa ovvero l’ingresso in una
Newco che preveda l’acquisto di Atitech Spa stessa.
Il Commissario Straordinario comunica inoltre che in data 15 settembre 2008 ha
ricevuto dalla Società ItAli Airlines S.p.A. una manifestazione di interesse al progetto di
cessione da Alitalia ad ItAli Airlines S.p.A. di aerei e relativi personale navigante e
tecnico in esubero, sulla base di un contratto di servizio pluriennale.
Il Commissario Straordinario ha richiesto ad ambedue i predetti soggetti chiarimenti e
documentazione per una preliminare valutazione di dette manifestazioni di interesse.
Fantocci prima fa scappare i compratori(si sa,i "patrioti" si sarebbero offesi...) e poi grida al lupo?MA NON CI DOVEVA PAGARE I CREDITORI CON QUEGLI AEREI????? CHE FA TREMONTI(AZ BAD E' ANCORA DELLO STATO)?????? E LA MAGISTRATURA DOVE STA????????
"Credo che sia particolarmente urgente non solo vigilare sugli aerei dell'Alitalia abbandonati negli hangar ma anche far partire quella commissione d'inchiesta che ho proposto fin dal 2005". Lo ha affermato Pino Pisicchio, deputato dell'Italia dei valori, in riferimento ai 46 aerei lasciati a terra ed esposti al rischio di furti da parte di ladri di pezzi di ricambio. "L'allarme lanciato dal commissario straordinario dell'Alitalia, Augusto Fantozzi, sui 46 aerei lasciati negli hangar, e che sarebbero a rischio furti - ha sottolineato Pisicchio - fa riferimento a un pericolo più grave di quello che si possa immaginare. Accade che molti pezzi di ricambio prendano la via di una intermediazione clandestina - ha concluso Pisicchio - e tale si suppone possa essere quella che riutilizza pezzi rubati. In questo modo pezzi non garantiti da un punto di vista del funzionamento vengono dotati di certificati che invece ne attestano la validità, mettendo così a rischio i voli e in grave pericolo di vita i passeggeri e gli equipaggi".[/b]
Che ci vuoi fare.....
Sanno che questo problema esiste e non fanno nulla per evitarlo, e quindi come si dice a Milano....bei ciuloni.
Quello delle bogus part è un discorso molto serio e grave, un vero "cancro" nel mondo dell'aviazione. A parte i motivi per cui vengono lasciati "smontare" gli aerei senza che nessuno se la prenda troppo, alimentare ulteriormente il mercato dei bogus sarebbe assolutamente da evitare !!
Speriamo che qualcuno ci metta una pezza a questa situazione di mancata vigilanza.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
JT8D ha scritto:Quello delle bogus part è un discorso molto serio e grave, un vero "cancro" nel mondo dell'aviazione. A parte i motivi per cui vengono lasciati "smontare" gli aerei senza che nessuno se la prenda troppo, alimentare ulteriormente il mercato dei bogus sarebbe assolutamente da evitare !!
Speriamo che qualcuno ci metta una pezza a questa situazione di mancata vigilanza.
Paolo
Daccordissimo!!!!!
Paolo ( tuo omonimo ).
Se qualcuno è riuscito sigh (brutta pubblicità ad uno scalo e a una città c he amo) a manomettere gli aerei all'atitech, vuol dire che questo problema esiste davvero e degenera sempre più.
ma perche' non li hanno venduti ad Itali ? visto che avrebbe pure assorbito del personale ? ho dei sospetti ma vorrei una vostra opinione o la ragione ufficiale se esiste...
Flyingblueboy ha scritto:ma perche' non li hanno venduti ad Itali ? visto che avrebbe pure assorbito del personale ? ho dei sospetti ma vorrei una vostra opinione o la ragione ufficiale se esiste...
Itali si e' riturata,... ?!?!
La ragione del perché non li ha presi purtroppo non la sò però avevo sentito anch'io dei progetti e delle mire di Itali su alcuni MD80 AZ e sull'assorbimento di parte del personale.