VFR e ATC

Area dedicata alla discussione di argomenti di aviazione legati alle operazioni di volo. Collaborano: Aurum (Comandante MD-80 Alitalia); Davymax (Comandante B737); Airbusfamilydriver (Primo Ufficiale A320 Family); Tiennetti (Comandante A320 Family); Flyingbrandon (Primo Ufficiale A320 Family); Tartan (Aircraft Performance Supervisor); Ayrton (Comandante B747-400 - Ground Instructor); mermaid (Agente di Rampa AUA)

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maksim
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VFR e ATC

Messaggio da maksim »

Se volo a vista (VFR) non devo rendere conto a nessuno ?
Se volo a vista posso "fare da me" senza aver bisogno/dover sottostare alle istruzioni di chicchessia ATC ?
Che ci dobbiamo dire, io pilota e tu atc, se io volo a vista ?
Ci dobbiamo dire solo la mia posizione, dove sono diretto ed i tempi stimati ?
Se volo a vista, me la "invento" io, magari al momento, la procedura che più mi aggrada per uscire (SID) da un aeroporto o per avvicinarlo (STAR, APP) ?
Se volo a vista non sono obbligato, quindi, a seguire le SID, TRANS, STAR, APP ?
Se volo a vista, lo decido io a che livello di volo volare ?
Ma ancora: in vfr si vola per livelli di volo, per quote, per altezze (AGL) o che altro ?
Se volo a vista, devo impostare un codice trasponder ?
Se volo a vista, l'unica autorizzazione che mi serve è quella al decollo/atterraggio (perchè alla separazione ci penso io) ?
"Vedere ed essere visti". Questo è lo slogan del VFR (un pò come quando si guida la macchina, si va in moto, motorino, bicicletta, persino a piedi...).
Verrebbe allora da pensare che in VFR dobbiamo badare noi a noi stessi...
Un pò come dire: "sono cavoli tuoi"...
Sì certo, forse mi si potrebbe dire: "nessuno ti vieta, comunque, di chiedere assistenza ad un atc". E' così ?
Pongo queste ingenue e stupide domande perchè voglio leggere coi miei occhi una trattazione esaustiva su questo argomento che, se trattato parzialmente, a mio avviso, può ingenerare equivoci o fraintendimenti.
Ritengo, inoltre, che anche domandine/esempi stupidi o banali possano aiutare a comprendere o a chiarire.
Thanks !
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Bafio
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Re: VFR e ATC

Messaggio da Bafio »

:scratch:
lorann
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Re: VFR e ATC

Messaggio da lorann »

tutte le risposte alle tue domande le trovi su quella paginetta, presente in aip e su vari manuali di teoria del volo,che riassume i servizi forniti al traffico ifr e vfr nei vari spazi aerei.
non credo ci sia molto da dire o da comprendere onestamente, se hai dei dubbi in particolare per quello che riguarda la parte atc posso risponderti quando vuoi, ma prima guardati la suddivisione degli spazi aerei e secondo me risolvi molte delle tue perplessità
ciao
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danyc77
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Re: VFR e ATC

Messaggio da danyc77 »

maksim ha scritto:Se volo a vista (VFR) non devo rendere conto a nessuno ?
Assolutamente NO! Devi sottostare alle autorizzazioni ATC e rispettare le regole del volo VFR e dello spazio aereo che attraversi o che intendi attraversare.
maksim ha scritto:Se volo a vista posso "fare da me" senza aver bisogno/dover sottostare alle istruzioni di chicchessia ATC ?
No. Che vuol dire fare da me?? Volare a vista significa in VFR....riesci ad alzarti in volo senza autorizzazione??
maksim ha scritto:Che ci dobbiamo dire, io pilota e tu atc, se io volo a vista ?
Tu devi comunicare le tue intenzione, i tuoi riporti di posizione se voli con piano di volo e sottostare comunque ad eventuali indicazioni dell' ATC. Le separazioni spettano a te, e puoi comunque usufruire del servizio controllo o informazioni.
maksim ha scritto:Ci dobbiamo dire solo la mia posizione, dove sono diretto ed i tempi stimati?
Questa domanda è poco chiara... il tuo riporto di posizione è un'informazione che deve contenere il tuo identificativo, la tua posizione, lo stop orario, FL o altitudine, prossimo punto di riporto e tempo stimato.
Se hai transponder C puoi anche omettere la tua altitudine e generalmente lo stop orario non viene comunicato dal pilota.
maksim ha scritto:Se volo a vista, me la "invento" io, magari al momento, la procedura che più mi aggrada per uscire (SID) da un aeroporto o per avvicinarlo (STAR, APP)?
Se voli in VFR non devi seguire SID e STAR. Traffico permettendo queste non sono proibite per il VFR, ma inutili perchè dedicate a partenze e arrivi di traffici strumentali, che ovviamente hanno altre caratteristiche. Pertanto se non sei in IFR non te ne fai nulla, anzi, potresti rappresentare un pericolo se di tua iniziativa segui SID e STAR!
Devi rispettare le regole del VFR in funzione dello spazio aereo attraversato!
maksim ha scritto:Se volo a vista non sono obbligato, quindi, a seguire le SID, TRANS, STAR, APP ?
Esatto. Non devi seguire SID e STAR! Il fatto che un'ente te lo conceda per addestramento (traffico permettendo) non significa che tu debba sistematicamente arrivare con una STAR e partire seguendo al SID.
maksim ha scritto:Se volo a vista, lo decido io a che livello di volo volare?
[/quote]
No. Generalmente l'altitudine è funzione della distanza da coprire e tu la pianifichi in funzione del tuo piano di volo, delle performance del tuo aereoplano, del meteo, ecc ecc.
La stabilisci a priori quindi, e dovresti seguire le indicazioni dei settori circolari che ti fornisco la tua altitudine in funzione della tua prua e differenziata tra VFR e eventuale IFR.
maksim ha scritto:Ma ancora: in vfr si vola per livelli di volo, per quote, per altezze (AGL) o che altro ?
Dipende. Voli per altitudini, tu sei regolato sul QNH locale di volta in volta. Potresti anche volare per livelli di volo. Per altezze raramente, è raro volare con il QFE inserito se in contesti particolare o addestramento.
maksim ha scritto:Se volo a vista, devo impostare un codice trasponder?
Se hai il transponder ti verrà assegnato il codice dall'ente preposto. Generalmente se voli attraversando solo spazi aerei G non ti viene assegnato nulla.
maksim ha scritto:Se volo a vista, l'unica autorizzazione che mi serve è quella al decollo/atterraggio (perchè alla separazione ci penso io)?
Dipende dalle tue intenzioni, se intendi attraversare spazi aerei controllati dvi essere autorizzato e farti riconoscere, poi devi seguire le regole di quello spazio aereo. Ricordo che gli spazi aerei sono classificati: A, B, C, D, E, F, G.
In A il VFR è PROIBITO. F e G sono definiti "Non controllati" e anche lo spazio "E" ma solo per VFR; in questi hai solo il servizio informazioni.
Ci sono tante altre caratteristiche che contraddistinguono gli spazi aerei, meglio usare la funzione cerca....
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Re: VFR e ATC

Messaggio da AirGek »

Vorrei fare una precisazione e una correzzione riguardo alla risposta che ti ha dato danyc77. Per quanto riguarda se volare per altitudini o per livelli di volo, dipende dalla quota alla quale vorresti che si svolga il tuo volo. Se pianifichi di volare ad una quota superiore ai 3000ft MSL (sopra il livello medio del mare) oppure 1000ft AGL (sopra il terreno) ,quali dei due più alti, devi volare per livelli di volo (con l'altimetro settato sul QNE 1013 hPa) e devi inoltre volare a livelli di volo precisi riferiti alla tua rotta magnetica (e non alla tua prua magnetica). L'ICAO stabilisce che i voli VFR condotti con rotte magnetiche comprese tra 000° e 179° devono essere condotti a livelli di volo dispari + 500ft. Esempio, voli con rotta magnetica 045°, devi volare a FL075, o FL095 oppure ancora FL115. Mentre per valori di rotta magnetica compresi tra 180° e 359° devi volare per livelli di volo pari + 500ft. Esempio FL025, FL045, FL065. Siccome in Italia le rotte sono principalmente con andamento Nord/Sud, si applica un criterio leggermente differente che consiste nel far adottare livelli di volo dispari + 500ft nel caso di rotte magnetiche comprese tra 270° e 089° e livelli di volo pari + 500ft per rotte magnetiche comprese tra 090° e 269°. Infine per quanto riguarda il transponder non è vero che se si vola in spazi aerei F o G, ossia non controllati non vi è la necessità di un codice SQWAK, anzi. In Europa, chi vola a vista deve aver inserito il codice 7000, mentre negli U.S.A è prescritto il 1200 per il volo a vista. Nulla vieta all'ATC di fornirti un codice diverso, ma nel caso ciò non avvenga tu devi volare con il codice 7000 inserito se sei in VFR, infine se proveniente da spazi aerei in cui non è previsto l'uso del transponder (ossia all'estero perchè in Italia è previsto praticamente ovunque) devi selezionare il codice 1200. Di normativa non potresti neanche volare senza un transponder almeno modo A a bordo, ad eccezzione che tu stia volando verso una destinazione dove far riparare il transponder.
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Re: VFR e ATC

Messaggio da dirk »

La regola dei 3000 per i livelli di volo vale solo in spazi aerei non controllati.
La storia dei livelli semicircolari lascia il tempo che trova, e ricordiamoci che vale a livello di pianificazione, una volta in volo se sei di certo non stai a pensare in che direzioni stai andando per capire a che quota volare...
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Re: VFR e ATC

Messaggio da danyc77 »

AirGek ha scritto:Vorrei fare una precisazione e una correzzione riguardo alla risposta che ti ha dato danyc77. Per quanto riguarda se volare per altitudini o per livelli di volo, dipende dalla quota alla quale vorresti che si svolga il tuo volo. Se pianifichi di volare ad una quota superiore ai 3000ft MSL (sopra il livello medio del mare) oppure 1000ft AGL (sopra il terreno) ,quali dei due più alti, devi volare per livelli di volo (con l'altimetro settato sul QNE 1013 hPa)


Questo è vero solo se non oltrepassi la Transition Altitude, in questo caso devi cambiare su 1013hPa e voli per livelli, se stai sotto voli per altitudini sul QNH.
Se voli a 5000 ft e la TA è a 6000 ft, come voli??
AirGek ha scritto: devi inoltre volare a livelli di volo precisi riferiti alla tua rotta magnetica (e non alla tua prua magnetica). L'ICAO stabilisce che i voli VFR condotti con rotte magnetiche comprese tra 000° e 179° devono essere condotti a livelli di volo dispari + 500ft. Esempio, voli con rotta magnetica 045°, devi volare a FL075, o FL095 oppure ancora FL115. Mentre per valori di rotta magnetica compresi tra 180° e 359° devi volare per livelli di volo pari + 500ft. Esempio FL025, FL045, FL065. Siccome in Italia le rotte sono principalmente con andamento Nord/Sud, si applica un criterio leggermente differente che consiste nel far adottare livelli di volo dispari + 500ft nel caso di rotte magnetiche comprese tra 270° e 089° e livelli di volo pari + 500ft per rotte magnetiche comprese tra 090° e 269°.
Si è corretto sono Track e non Heading. Però non è applicato alla lettera per il VFR...
AirGek ha scritto:Infine per quanto riguarda il transponder non è vero che se si vola in spazi aerei F o G, ossia non controllati non vi è la necessità di un codice SQWAK, anzi. In Europa, chi vola a vista deve aver inserito il codice 7000, mentre negli U.S.A è prescritto il 1200 per il volo a vista. Nulla vieta all'ATC di fornirti un codice diverso, ma nel caso ciò non avvenga tu devi volare con il codice 7000 inserito se sei in VFR, infine se proveniente da spazi aerei in cui non è previsto l'uso del transponder (ossia all'estero perchè in Italia è previsto praticamente ovunque) devi selezionare il codice 1200. Di normativa non potresti neanche volare senza un transponder almeno modo A a bordo, ad eccezzione che tu stia volando verso una destinazione dove far riparare il transponder.
Sono d'accordo ma io ho precisato che se ti muovi solo dentro F e G e in spazi limitati senza attraversare altri spazi aerei, GENERALMENTE, non ti assegnano nessun codice.
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Re: VFR e ATC

Messaggio da AirGek »

Pienamente d'accordo per quanto riguarda i livelli semi-circolari, però, visto il tipo di domanda che è stata posta si deduce che chi l'ha fatta non è ne pilota, ne tantomeno controllore, quindi la tua risposta alla domanda se deve impostare qualche codice transponder può generare equivoci in chi non è dell'ambiente. Per normativa qualsiasi volo, condotto anche unicamente all'interno di spazi aerei F e G, e quindi difficilmente soggetto ad operare sotto un radar secondario di sorveglianza deve aver il transponder operativo in modo C e con condice 7000 in EU e 1200 in USA.
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Re: VFR e ATC

Messaggio da gianloria »

Se voli in spazi aerei B, C, D sei soggetto al controllo da parte dell'ente ATC preposto(in Italia lo spazio di classe B non è implementato).
Devi riferire tutto quello che ti viene richiesto e tutto quello previsto per le norme del volo a vista: riporti di posizione, altitudine, stimati, rotte, eventuali deviazioni, intenzioni, inoltre ti puo' essere richiesto di mantenere la separazione da altro traffico in maniera autonoma, quindi devi riportare il traffico in vista...
Se voli a vista non ti inventi nulla: SIDs e STARs non esistono, ma esistono delle procedure da seguire: punti di ingresso ben precisi e a seconda del traffico e della situazione puoi essere istruito a seguire una determinata rotta a vista, un circuito o ad effettuare delle manovre per atterrare e per uscire dallo spazio aereo.
Piccola precisazione: l'APP non è una procedura, non si segue, è un ente ATC come lo è la torre d'aerodromo, quindi se sei nello spazio aereo di competenza di un APP devi attenerti alle istruzioni dell'ente.
Non decidi tu il livello, o meglio, tu lo pianifichi in accordo ai regolamenti, e se possibile ti vieni assegnato, altrimenti devi seguire le istruzioni che ti vengono impartite.
In VFR si vola sia per livelli di volo, sia per altezze che per altitudini. Normalmente le altezze sono utilizzate dai BAT (come polizia, carabinieri etc), le altitudini al di sotto dell'altitudine di transizione e i livelli di volo al di sopra.
Il codice transponder deve essere inserito se previsto e se installato nell'aeromobile, è possibile effettuare dei voli senza transponder nel caso questo sia rotto e in quell'aeroporto non sia possibile ripararlo(si concorda un aeroporto che vada bene sia all'esercente dell'aeromobile che agli enti ATC).
Le autorizzazioni ad atterraggio e decollo servono solo se si vola in aeroporti controllati: si puo' volare per tutto il tempo dentro uno spazio aereo controllato proveniendo da un'aeroporto non controllato e atterrando sullo stesso. Negli spazi aerei C e D la separazione tra VFR e VFR non è garantita, nello spazio aereo di classe B pero' si(anche se in italia non è implementato). In ogni caso il pilota di VFR deve sottostare ad autorizzazioni ATC perchè vola in uno spazio aereo controllato.

Se ti servono altri chiarimenti chiedi pure!
Ciauz!
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Re: VFR e ATC

Messaggio da maksim »

gianloria ha scritto: Se ti servono altri chiarimenti chiedi pure!
Allora ne approfitto:
che cosa sono i "riporti di posizione"?
Se io ti dico "mi trovo sopra il campanile del paesino tal dei tali", sto facendo un "riporto di posizione" ?
Oppure: "mi trovo sopra la cascata delle Marmore". E' un riporto di posizione ?
Oppure ancora, per riporti di posizioni si intende coordinate geografiche (N 45, E 9), località ("passo dei Giovi" o "Pegli"), waypoints ("lagen") o radiofari ("VOG") ?
Grazie a te e a tutti quanti per le spiegazioni date finora.
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Re: VFR e ATC

Messaggio da gianloria »

I riporti di posizione possono essere fatti su dei punti prestabiliti, che possono essere punti geografici o radioassistenze. Le coordinate risultano poco pratiche. I punti su cui vengono fatti i riporti sono pubblicati, ma un riporto di posizione è anche "Sono 6 NM a Nord di Cugnana(<--punto di riporto VFR a Olbia)", o radiale e distanza da una radioassistenza.Il riporto di posizione deve contenere punto significativo, quota e intenzioni(punto di riporto sucessivo e stimato, se si mantiene un punto, se si devia etc).
Per i nomi dei punti di riporto è stato apertoo un 3d a parte.

Ciauz!!
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Re: VFR e ATC

Messaggio da Outermarker »

danyc77 ha scritto:
maksim ha scritto:Se volo a vista posso "fare da me" senza aver bisogno/dover sottostare alle istruzioni di chicchessia ATC ?
No. Che vuol dire fare da me?? Volare a vista significa in VFR....riesci ad alzarti in volo senza autorizzazione??
Certo, se decolli in VFR da un aeroporto non controllato e resti in spazi aerei Foxtrot o Golf, non devi presentare un piano di volo e non devi richiedere alcuna autorizzazione, nemmeno per il decollo. Teoricamente potresti volare a radio spenta. Unico obbligo è il trasponder C7000 per tutto il volo
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Re: VFR e ATC

Messaggio da brezzalife »

Facendo un esempio concreto, mi chiedevo se volando in VFR con altimetro regolato sul QNH, quindi volo per altitudini e la mia altezza da suolo si mantiene sempre a 1000ft ,sono costretto a seguire l' orografia del terreno,salendo e scendendo secondo le necesita', per rimanere con altimetro su QNH?
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Re: VFR e ATC

Messaggio da AirGek »

Volare per altitudini vuol dire già di per se volare in riferimento al livello medio del mare, altrimenti si chiamerebbe volare per altezze (le due cose sono molto differenti). Il volo per altitudini è condotto con altimetro sul QNH, ossia la pressione esistente al livello del mare, che può cambiare da luogo a luogo. Metti che decolli da Cagliari con QNH 1020 e quando arrivi verso Roma trovi 1025, nel caso tu volassi questa tratta al di sotto dei 3000ft MSL dovresti ipoteticamente cambiare il QNH e quindi leggermente anche la tua quota. Se invece voli ad una quota maggiore, e quindi per livelli voli con il QNE, ossia un "QNH" di 1013 fisso (anche questo ti farà variare la quota in volo ma è per farti capire il concetto) in ogni caso che tu voli con QNH o QNE stai livellato in crociera. L'unico caso in cui si segue l'orografia è nel caso di copertura nuvolosa bassa dove per rimanere con le distanza minime dal suolo e dalle nuvolo ti tocca fare cosi, anche se in queste condizioni sarebbe meglio stare a casa :) .
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Re: VFR e ATC

Messaggio da brezzalife »

Mi sfuggr qualcosina pero', il cambio da QNH ad QNE si ha salendo dopo i 3000ft di altezza non altitudine! quindi posso restare anche a 4000ft QNH sorvolando una montagna di 3000ft?
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Re: VFR e ATC

Messaggio da AirGek »

Il cambio da QNH a QNE si effettua se stai volando ad una quota superiore a 3000ft MSL o 1000ft AGL quale dei due più alta. Se stai volando sopra una montagna alta 6000ft MSL ad una quota di 6500ft MSL stai sotto i 1000ft AGL che è quella più alta essendo 7000ft MSL, quindi voli ancora per QNH nonstante tu sia ad una quota ben maggiore di 3000ft MSL.
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Re: VFR e ATC

Messaggio da Luke3 »

cambi il settaggio dell'altimetro su 1013.25 ogni qualvolta è necessario volare per livelli. Questo accade:

-In uno spazio aereo controllato quando superi la Transition Altitude pubblicata per quello spazio aereo
-In uno spazio aereo non controllato quando superi i 3000 ft AGL

Finchè stai sotto, l'altimetro lo tieni regolato sul QNH locale. Infatti come hai detto prima, se tu stai volando in uno spazio non controllato a 3000 piedi su un terreno con un'altitudine di 2000 piedi, tecnicamente stai a 1000 piedi AGL quindi non devi volare per livelli.

Per info anche se molti già lo sapranno, in Italia i semicircolari per il VFR sono (fino ad un massimo di FL195):
-Nord: livelli pari +500
-Sud: livelli dispari +500
Ultima modifica di Luke3 il 12 gennaio 2009, 16:58, modificato 1 volta in totale.
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Re: VFR e ATC

Messaggio da AirGek »

Luke3 ha scritto:-In uno spazio aereo non controllato quando superi i 3000 ft AGL
Quando superi i 3000ft MSL o i 1000ft AGL quale dei due più alti, non è la stessa cosa.
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Re: VFR e ATC

Messaggio da N757GF »

AirGek ha scritto: Il volo per altitudini è condotto con altimetro sul QNH, ossia la pressione esistente al livello del mare,
Meglio dire pressione riportata (in aria standard) al livello del mare. Non e` mica detto che il livello del mare ci sia li` in zona.
AirGek ha scritto: Metti che decolli da Cagliari con QNH 1020 e quando arrivi verso Roma trovi 1025, nel caso tu volassi questa tratta al di sotto dei 3000ft MSL dovresti ipoteticamente cambiare il QNH e quindi leggermente anche la tua quota.
Non ho capito cosa vuoi dire quando dici che dovresti cambiare leggermente la quota.
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Re: VFR e ATC

Messaggio da AirGek »

Se tu stai con il QNH di 1020 a 4000ft con variometro a 0 stai livellato. Se arrivi in una zona con QNH 1015 devi regolare la finestrella dell'altimetro mettendo il nuovo valore del QNH. Se rimani livellato noterai che la quota indicata dal tuo altimetro, nonstante il variometro sia rimasto a 0 e come per magia diminuita. Allora visto che tu devi mantenere quella quota salirai, è qui che sta il piccolo cambio di quota.
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Re: VFR e ATC

Messaggio da N757GF »

AirGek ha scritto:Se tu stai con il QNH di 1020 a 4000ft con variometro a 0 stai livellato. Se arrivi in una zona con QNH 1015 devi regolare la finestrella dell'altimetro mettendo il nuovo valore del QNH. Se rimani livellato noterai che la quota indicata dal tuo altimetro, nonstante il variometro sia rimasto a 0 e come per magia diminuita. Allora visto che tu devi mantenere quella quota salirai, è qui che sta il piccolo cambio di quota.
Quando dici livellato intendi dire che rimani alla stessa quota (distanza dalla superficie isobarica) o alla stessa altezza (distanza dal livello del mare)?
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Re: VFR e ATC

Messaggio da AirGek »

Quando dico livellato intendo con variometro a 0, quindi alla stessa altezza dal terreno che non cambia a differenza della superficie isobarica che l'altimetro prende di riferimento.
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Re: VFR e ATC

Messaggio da N757GF »

AirGek ha scritto:Quando dico livellato intendo con variometro a 0, quindi alla stessa altezza dal terreno che non cambia a differenza della superficie isobarica che l'altimetro prende di riferimento.
Con variometro a zero non vuol dire alla stessa altezza dal terreno, vuol dire che stai seguendo una superficie isobarica.

Se voli con vario a zero fra due zone a pressione diversa, sei sempre alla stessa quota (quello che leggi con l'altimetro) ma cambia l'altezza. Se invece viaggi con la stessa altezza sul terreno (o meglio sul mare), e la pressione cambia, anche il vario non e` piu` a zero (almeno in linea di principio, poi con i variometri normali non riesci ad apprezzarlo).
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Re: VFR e ATC

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Tu sei in crociera, livellato, variometro a 0 sul mare a 2500ft MSL con QNH di 1015 hPa. Dopo che percorri 100nm la pressione nel frattempo scende di 2 hPa. Tu correggi la differenza e vai ad inserire nella finestrella il QNH di 1013 hPa. Dopo che hai fatto quest'azione (mettendo che stiamo volando in atmosfera standard) tu leggerai una quota di 2446ft MSL. La tua ALTITUDINE è cambiata, nonstante il variometro sia rimasto a 0, mentre la tua ALTEZZA, il cui valore non ci importa direttamente, non è variata di un ft. Siccome tu hai pianificato che il volo deve svolgersi a 2500ft MSL e non a 2446ft MSL correggerai questa differenza che si è creata salendo di 54ft da qui il piccolo cambio di quota che avviene passando da un QNH ad un altro.
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Re: VFR e ATC

Messaggio da N757GF »

AirGek ha scritto:Tu sei in crociera, livellato, variometro a 0 sul mare a 2500ft MSL con QNH di 1015 hPa. Dopo che percorri 100nm la pressione nel frattempo scende di 2 hP
Un passo per volta. A questo punto, prima di impostare il nuovo qnh, l'altimetro segna ancora 2500 ft e il vario e` rimasto a zero.

Rispetto al punto di partenza, e` cambiata la distanza rispetto all'isobara di 1015hPa? e` cambiata l'altezza?
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Re: VFR e ATC

Messaggio da AirGek »

Ascolta, smettila di giraci intorno, stai allungando un problema al quale nessuno ti ha chiesto una risoluzione (e che nessuno ha posto tralaltro). brezzalife ha semplicemente chiesto un chiarimento riguardo alle procedure di regolazioni altimetriche alla quale ho risposto chiaramente e correttamente. Tu stai solamente cercando di spaccare il capello in 4 dicendo che se la pressione cambia anche il variometro non è più a 0. La cosa più divertente è che tu stesso hai precisato che sono fenomeni che con i variometri normali non li puoi apprezzare (forse con quelli montanti sul Millenium Falcon si, devo chiederlo a Ian Solo) e con questo continui a dimostrare di non comprendere l'italiano dopo che brezzalife stesso ha chiesto "un esempio CONCRETO", sai che vuol dire? Comunqe lo ripeto per l'ultima volta perchè andare oltre mi pare inutile, chi era interessato lo ha sicuramente capito, tu vuoi far vedere che ne sai di più (l'importante è che tu lo creda) andando a tirare fuori concetti che solo in teoria sono corretti (e qui torniamo al fatto che è stato richiesto un esempio CONCRETO). Se tu hai pianificato un volo a 2500ft con un certo QNH e raggingi una zona di pressione diversa, tu regoli l'altimetro per aver il nuovo QNH il che ti porterà ad avere una quota differente da quella che stavi tenendo e che avevi prefissato in fase di pianificazione. A quel punto inizierai a scendere nel caso il QNH sia inferiore per raggiungere nuovamente la quota pianificata o salire nel caso il valore del QNH sia aumentato. Ecco cosa intendevo per leggeri cambiamenti di quota. Il fatto che tu dica che prima di cambiare il QNH l'altimetro segna sempre 2500ft sta a dimostrare che non sai più che pesci prendere per continuare l'argomento. Qui si parla di regolazioni altimetriche quindi di cambi di valori di riferimento e di come ci si comporta durante questi cambiamenti per ripristinare la situazione precedente.
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Re: VFR e ATC

Messaggio da Slowly »

AirGek ha scritto:Ascolta, smettila di giraci intorno, stai allungando un problema al quale nessuno ti ha chiesto una risoluzione (e che nessuno ha posto tralaltro). brezzalife ha semplicemente chiesto un chiarimento riguardo alle procedure di regolazioni altimetriche alla quale ho risposto chiaramente e correttamente.
No scusa, N757 è libero di allargare il discroso come meglio crede. L'Utente che ha richiesto il chiarimento sarà altrettanto libero di dirgli che non ha capito nulla e ringrazierà te, (se advvero sei stato più bravo a dare la spiegazione).

N757 continuerà a postare circa il variometro, fintantoché, eventualmente, non sia IO a dirgli di "smetterla".

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Re: VFR e ATC

Messaggio da N757GF »

AirGek ha scritto:Ascolta, smettila di giraci intorno, stai allungando un problema al quale nessuno ti ha chiesto una risoluzione
Ok, mi sembrava che la risposta fosse ambigua, non capivo se era un problema di formulazione o di concetto. Se sei sicuro che le cose le sai correttamente e le hai dette in modo preciso, per me va bene :)
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Re: VFR e ATC

Messaggio da AirGek »

Capisco che una risposta ti possa sembrare ambigua, quindi chiedi un chiarimento e te lo sarà dato. Il fatto è che mi sembrava stessimo uscendo parecchio dall'aerovia rispetto al quesito originale posto da brezzalife. In quel caso forse sarebbe stato meglio continuare il discorso in privato e poi magari raggiunto un risultato definitivo sarebbe stato postato per permetterne la lettura a chi interessato. Altrimenti sarebbe stato meglio aprire un thread "variometro: costituzione e principio di funzionamento", allora qua si che avremmo potuto continuare a lungo su superfici isobariche e tutto quanto. :)

Ciao
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