Malpensa, inquinato il bosco Unesco

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Maxx
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Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Maxx »

livelli 5 volte più alti del casello sull'autostrada A1
Malpensa, inquinato il bosco Unesco: pagano Sea e ministero
Condannati a 5 milioni di indennizzo. Colpa degli scarichi degli aerei in decollo

MILANO — Ci sono più idrocarburi nel bosco secolare, patrimonio dell'Unesco, che nei terreni a fianco del casello più trafficato dell'autostrada A1. Cinque volte di più. Per effetto dei gas inquinanti rilasciati dagli aerei in decollo dall'aeroporto di «Malpensa 2000» sul vicino bosco, dove ora un albero su tre è malato e dovrebbe essere abbattuto, e dove 15 anni non basteranno a ripristinare l'area dichiarata «riserva della biosfera» dall'Unesco (529 al mondo).

Per questo il Tribunale civile di Milano ha condannato il ministero dei Trasporti e la Sea (la spa controllata dal Comune che gestisce Linate e Malpensa) a indennizzare con 5 milioni di euro (tra capitale e interessi) la proprietà dei 210 ettari della tenuta «Cascina 3 Pini» tra Somma Lombardo e Vizzola Ticino. Tutto interna al Parco del Ticino, e confinante con le piste operative dal 1998 pur in assenza della «Valutazione di impatto ambientale » e con superamento dei parametri previsti dall'approvato piano regolatore generale dell'aeroporto, la tenuta comprende, oltre al bosco di 174 ettari, anche aree a uso agricolo e alcune residenze anni '30. La proprietà puntava a valorizzare l'oasi naturalistica, ma sia l'oasi sia il valore commerciale della zona (stimato già nel 1992 in più di 14 miliardi di lire) sono stati pressoché azzerati — hanno lamentato gli avvocati della società Gianluca Gariboldi e Bruno Gattai — «dall'intollerabilità delle immissioni prodotte da Malpensa 2000». Il giudice della decima sezione, Bianca La Monica, ha affidato una consulenza tecnica d'ufficio al professor Pierluigi Genevini per verificare la quantità di idrocarburi presenti nel bosco, sugli alberi, nei terreni agricoli.

E questo confronto con i suoli agrari a fianco del casello Milano-Sud dell'autostrada A1, scelto apposta perché uno dei più importanti nodi del traffico automobilistico, ha avuto un esito choc: le dieci «trappole passive», sorta di gabbie che con pastiglie di carbone attivo «catturano» gli agenti inquinanti che precipitano su esse, hanno mostrato che «la concentrazione di idrocarburi totali sui campioni prelevati al casello autostradale era nettamente inferiore a quella registrata sui suoli» del bosco, al punto che il picco più elevato nel bosco è risultato quasi triplo del picco rilevato a fianco dell'autostrada a Melegnano. Conferma «la correlazione tra l'inquinamento e il passaggio degli aerei» in decollo («una media di 148 al giorno») il fatto che l'inquinamento risulti minore in zone vegetali interessate solo dall'atterraggio degli aerei anziché dal decollo; e in alcuni terreni seminativi posizionati 15 metri più in basso del bosco, in un punto che vede passare la rotta degli aerei «prima sul bosco e poi sui terreni agricoli: poiché l'aereo decollando si alza man mano di quota, genera così una maggiore dispersione di incombusti e quindi una minore ricaduta per unità di superficie» sui terreni agricoli. «In base ai dati del consulente tecnico», dunque, «è accertato» che il bosco, «che per posizione ambientale e assenza di traffico veicolare dovrebbe essere caratterizzato da concentrazioni di idrocarburi pressoché nulle, presenta» invece «valori elevati, addirittura pari a 4-5 volte quelli rilevati a lato del casello autostradale ».

La conseguenza è che, diversamente ad esempio dal bosco della riserva «La Fagiana» che è più lontano da Malpensa e quindi «in buon se non eccellente stato vegetativo», nella «Cascina 3 Pini» gli alberi e le piante «praticamente sani (classe 1) sono scarsamente rappresentati», mentre nella "popolazione" verde «sono maggiormente rappresentati» gli alberi «che mostrano danno compreso tra il 50% e il 75% (classe 3), e quelli con danno fra il 75% e il 99% (classe 4)». Rimediare, a detta del perito del giudice, non sarà semplice: «rilevantissimi» sarebbero «i costi per l'abbattimento delle piante danneggiate, pari al 30% del patrimonio boschivo »; e «nemmeno 15 anni sarebbero sufficienti a garantirne il ripristino se l'apporto di gas inquinanti non dovesse cessare».

Luigi Ferrarella
16 ottobre 2008

http://www.corriere.it/cronache/08_otto ... aabc.shtml
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Almost Blue
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Almost Blue »

Vabbè, gli aerei si sa decollano con i motori alla massima potenza, mica al minimo.
O tolgono l'aeroporto.
O tolgono il bosco secolare dal patrimonio dell' Unesco. (Mi pare la migliore)
O coprono tutto il bosco con una bella cupola trasparente.
O ci mettono dei mega ventilatori atomici giganti che soffiano permanentemente via l'ariaccia, ma l'energia dove la si piglia? E poi diranno che le ultime due possibilità: "Rovinano il panorama".
Tolgano il bosco dal patrimonio Unesco, o c'è come sempre qualcuno che ce deve magnà?
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Maxx »

Almost Blue ha scritto:Tolgano il bosco dal patrimonio Unesco, o c'è come sempre qualcuno che ce deve magnà?
Mi sa tanto che il nocciolo della questione è proprio questo.
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neutrinomu
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da neutrinomu »

Ma con tanti posti e con tanti boschi al mondo che vengono buttati giù senza ritegno, proprio sulla pista di Malpensa il bosco viene dichiarato "patrimonio dell'Unesco"? Mi sa che sono daccordo che qualcuno ci ha da magnà...
Swishhhhh! Faster than light! :scrambleup:
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Caligola91
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Caligola91 »

beH togliere il patrimonio unesco mi sembra una soluzione un po' drastica :lol:
Ovvio che non si parla di togliere l'aeroporto...

La verità è che a suo tempo qualcuno ha sbagliato, a costruire l'aeroporto lì, o a dichiare il bosco patrimonio unesco (ganga banana se c'è un aeroporto di fianco). Non so chi dei due...ma a quanto sembra ha sbagliato l'aeroporto visto che pagherà...ed è giusto che così sia.
Per il resto non si va da nessuna parte, la situazione rimarrà la stessa...siamo in Italia.
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Almost Blue
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Almost Blue »

Per il resto non si va da nessuna parte, la situazione rimarrà la stessa...siamo in Italia.
Tu sei in Italia... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

("Ganga banana ???" Tradotto?)

Ha sbagliato l'aeroporto a far decollare gli aerei?
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Caligola91 »

Almost Blue ha scritto:
Per il resto non si va da nessuna parte, la situazione rimarrà la stessa...siamo in Italia.
Tu sei in Italia... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

("Ganga banana ???" Tradotto?)

Ha sbagliato l'aeroporto a far decollare gli aerei?
Sì, io e l'aeroporto siamo in italia. Di dove sei tu poco importa per i fini del tread :D

"Ganga banana"...traduzione: "Ci voleva molto a capire che...?"

L'aeroporto ha sbagliato a essere stato costruito in quella zona. Chi l'ha costruito doveva informarsi prima o prendere le misure del caso. Ora ne paga le conseguenze (5 mln di euro)... così ha decretato il tribunale, , non io, se ti interessa a tal punto la questione e sostieni che invece sia stato il bosco a non dover essere stato decretato patrimonio unesco o a non essere nato lì, allora puoi organizzare qualche manifestazione pro-aeroporto...buona fortuna :wink:
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Almost Blue
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Almost Blue »

Caligola91 ha scritto: Sì, io e l'aeroporto siamo in italia. Di dove sei tu poco importa per i fini del tread
Adesso non si può più neanche scherzare, sic... :(

Le attività umane sporcano, inquinano e fanno rumore.
Le basi da cui siamo partiti sono state gettate 50-100 anni fa, quando non sapevano, e/o se ne fregavano, e/o non potevano prevedere dove saremmo arrivati noi oggi.
Ci siamo "allargati" a dismisura.
I paesi in via di sviluppo fanno quello che da noi si faceva 50-100 anni fa, ma su scala "contemporanea" (ossia moltiplicato per 10).
La natura immediatamente circostante è sempre più malata.
Ma allora anche tutti i campi lungo le autostrade fanno parte del problema, anzi è peggio: infatti il bosco mica ce lo mangiamo, la farina del grano, o l' insalata su cui piovono le sostanze inquinanti invece si e tutti i giorni !
Dire che il bosco è patrimonio UNESCO e va salvaguardato è bello, ma qui, nella fattispecie, mi rassomiglia a Bruce Willis in mutande, che se ne va in giro per Harlem ( allora quartiere a prevalenza nera-ispanica) con addosso il cartello con scritto a lettere cubitali: "Io odio i negracci"...http://it.youtube.com/watch?v=tHWCX5a4hosInsomma è, come MINIMO, un buttare benzina sul foco, ma proprio come minimo... Mi sembra un voler creare una situazione di attrito cronico fin dall'inizio ed andare a cacciarsi volontariamente in situazioni senza uscita. "E' venuto prima l'ovo, o la gallina?". L'Unesco c'è da almeno 50 anni e s'accorgono ora che lì c'è un bel bosco?
L'aereoporto è nel posto sbagliato e magari ha piste troppo lunghe? Si va bene, ma che vuol dire? L'hanno costruito così almeno 60 anni fa se non di più e in tutto sto tempo è andato più o meno bene a tutti e solo adesso è ora di basta?. Quando l'hanno costruito se ne fregavano bellamente di informarsi e di "prendere le misure del caso" e se qualcuno ci provava, non ridevano, lo ricoveravano alla "Neurodeliri". Multare ora l'aeroporto equivale a multare uno alla guida di una Porsche 356 perchè circola senza marmitta catalitica: non è ridicolo, è pazzesco ! Di scempi e mostruosità ecologiche l' Italia è piena. Se iniziamo così non andiamo più da nessuna parte. Mica sono case abusive che se le abbatti "freghi" solo il proprietario. Non si può mica chiudere un aereoporto del genere senza rovinare l'economia di un'intera regione e forse di un paese perchè hanno dichiarato un bosco dell'UNESCO. E poi perchè far pagare l'aeroporto? Esso si rifarà sulle compagnie, che, se non se ne andranno, faranno pagare il surplus ai passeggeri, cioè noi! Come al solito, paga Pantalone, ho capito.
E poi pagare per far cosa esattamente? Ripulire ogni giorno foglia per foglia e per fare cosa? Gli aerei continueranno a decollare! Dove andranno sti 5 milioni di euro? Anzi, riformulo la domanda Vostro Onore: a CHI andranno? Magari insieme con i denari dell' UNESCO destinati al bosco?
Ah, forse vogliono fregare Malpensa. E alora ditelo.
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Caligola91 »

Almost Blue ha scritto:
Caligola91 ha scritto: Sì, io e l'aeroporto siamo in italia. Di dove sei tu poco importa per i fini del tread
Adesso non si può più neanche scherzare, sic... :(

Le attività umane sporcano, inquinano e fanno rumore.
Le basi da cui siamo partiti sono state gettate 50-100 anni fa, quando non sapevano, e/o se ne fregavano, e/o non potevano prevedere dove saremmo arrivati noi oggi.
Ci siamo "allargati" a dismisura.
I paesi in via di sviluppo fanno quello che da noi si faceva 50-100 anni fa, ma su scala "contemporanea" (ossia moltiplicato per 10).
La natura immediatamente circostante è sempre più malata.
Ma allora anche tutti i campi lungo le autostrade fanno parte del problema, anzi è peggio: infatti il bosco mica ce lo mangiamo, la farina del grano, o l' insalata su cui piovono le sostanze inquinanti invece si e tutti i giorni !
Dire che il bosco è patrimonio UNESCO e va salvaguardato è bello, ma qui, nella fattispecie, mi rassomiglia a Bruce Willis in mutande, che se ne va in giro per Harlem ( allora quartiere a prevalenza nera-ispanica) con addosso il cartello con scritto a lettere cubitali: "Io odio i negracci"...http://it.youtube.com/watch?v=tHWCX5a4hosInsomma è, come MINIMO, un buttare benzina sul foco, ma proprio come minimo... Mi sembra un voler creare una situazione di attrito cronico fin dall'inizio ed andare a cacciarsi volontariamente in situazioni senza uscita. "E' venuto prima l'ovo, o la gallina?". L'Unesco c'è da almeno 50 anni e s'accorgono ora che lì c'è un bel bosco?
L'aereoporto è nel posto sbagliato e magari ha piste troppo lunghe? Si va bene, ma che vuol dire? L'hanno costruito così almeno 60 anni fa se non di più e in tutto sto tempo è andato più o meno bene a tutti e solo adesso è ora di basta?. Quando l'hanno costruito se ne fregavano bellamente di informarsi e di "prendere le misure del caso" e se qualcuno ci provava, non ridevano, lo ricoveravano alla "Neurodeliri". Multare ora l'aeroporto equivale a multare uno alla guida di una Porsche 356 perchè circola senza marmitta catalitica: non è ridicolo, è pazzesco ! Di scempi e mostruosità ecologiche l' Italia è piena. Se iniziamo così non andiamo più da nessuna parte. Mica sono case abusive che se le abbatti "freghi" solo il proprietario. Non si può mica chiudere un aereoporto del genere senza rovinare l'economia di un'intera regione e forse di un paese perchè hanno dichiarato un bosco dell'UNESCO. E poi perchè far pagare l'aeroporto? Esso si rifarà sulle compagnie, che, se non se ne andranno, faranno pagare il surplus ai passeggeri, cioè noi! Come al solito, paga Pantalone, ho capito.
E poi pagare per far cosa esattamente? Ripulire ogni giorno foglia per foglia e per fare cosa? Gli aerei continueranno a decollare! Dove andranno sti 5 milioni di euro? Anzi, riformulo la domanda Vostro Onore: a CHI andranno? Magari insieme con i denari dell' UNESCO destinati al bosco?
Ah, forse vogliono fregare Malpensa. E alora ditelo.
Allora...innanzitutto ammetto di essere stato acido, va bene scherziamo pure :D

Comunque il 90% di quello che hai scritto è fuori topic.
Se IL TRIBUNALE (ripeto, NON IO, per cui evita di rivolgermi ironicamente a me come "Vostro Onore") ha deciso così, ci sarà stato un motivo. Quale? Non lo sappiamo (se ti interessa informati/ci). Non abbiamo sufficienti informazioni per metterci a sparare a zero sul bosco o sull'aeroporto o sentenziare profeticamente che "qualcuno ci vuole mangiare sopra".
Da quel poco che sappiamo, possiamo dedurre solo che SECONDO LA GIUSTIZIA ITALIANA ha torto L'AEROPORTO.

Credi il contrario? Credi che qualcuno ci voglia mangiare sopra? Credi che qualcuno ci stia speculando sopra? BENISSIMO, siamo (ancora) in democrazia, organizza qualche manifestazione a favore dell'aeroporto, oppure raccogli abbastanza firme per riformare il sistema giudiziario italiano ( :lol: ) o datti alla politica anzichè stare qui a parlare. Diversamente per me la questione è finita, inutile stare a discutere del sesso degli angeli.

Tra l'altro ti vorrei far notare che né Io né il tribunale abbiamo MAI preso in considerazione l'idea di eliminare l'aeroporto. Tantomeno il bosco.
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tito
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da tito »

hihihih ma gli aerei non consumavano/inquinavano pochissimo?!?!? :D :lol:

ora addirittura hanno scoperto che inquinano molto di più al decollo che all'atteraggio e che allontanandosi dall'aeroporto l'inquinamento al suolo è via via minore!
era molto che non leggevo una serie così lunga di banalità ed ovvietà, se lo chiedevano prima gli potevo far risparmiare i soldi delle perizie!
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Almost Blue »

Tito ha scritto: hihihih ma gli aerei non consumavano/inquinavano pochissimo?!?!?

ora addirittura hanno scoperto che inquinano molto di più al decollo che all'atteraggio e che allontanandosi dall'aeroporto l'inquinamento al suolo è via via minore!
era molto che non leggevo una serie così lunga di banalità ed ovvietà, se lo chiedevano prima gli potevo far risparmiare i soldi delle perizie!
In cinque righe hai chiarito quello che non sono riuscito a chiarire io in mezza pagina: ma s'accorgono adesso che gli aerei inquinano??? Prima andava bene così?
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Aldus »

E comunque c'è poco da fare.
Malpensa non si tocca!
Malpensa deve fare un servizio pubblico alla gente e portare economia al nostro paese.
E stata costruita per quello, e quello deve fare.
Se l'unesco vuole fermare un simile aeroporto per "tutelare" un bosco (anzichè lavoratori e dipendenti che DEVONO lavorare!), lo faccia pure.
Basta che prima tira fuori tutti i soldi per pagare tutta la gente di malpensa, e tira fuori tutti i soldi per far ricostruire Malpensa da zero da un'altra parte (dove?...boh lo sanno solo loro!).
Il resto sono solo baggianate.
Non si può chiudere nè spostare una struttura simile.
Malpensa rimane lì,poche storie.
Semmai si tagliano un po' di alberi nei dintorni di Malpensa, e si trapiantano da tutt'altra parte, lontano dall'aeroporto.
La fauna e la flora gli diranno "grazie" perchè almeno sono lontani da Malpensa.
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da JT8D »

Pienamente d'accordo con Aldus. Sono delle gran baggianate. L'aeroporto esiste da moltissimo, poi è stato ingrandito e il traffico è aumentato, e adesso viene fuori la questione del bosco.

Purtroppo nel nostro paese è uno sport molto diffuso dare contro ad Aerei e aeroporti, come fossero causa di tutti i mali.

E purtroppo nel nostro paese gli ambientalisti, o presunti tali, fanno ridere perchè guardano solo dove vogliono loro, evitando accuratamente quelli che invece rappresentano i veri mali per l'ambiente.

Paolo
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Atr72 »

la cosa che mi fa sorridere è che tutti se ne siano accorti solo ora di quel bosco....dopo anni di aeroporto....qualcuno avrà pensato di farci soldi facili..., poi penso che però è sempre così...e mi inca**o...è semplicemente scandaloso! inoltre quoto in totissimo Aldus e JT8D..
BSc in Aerospace Eng. (PoliMi)
Student at MSc in Aeronautical Eng. - Flight Mechanics (PoliMi)
Erasmus+ Experience at ENAC, in Toulouse.


---

O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.

(Ernesto Che Guevara)
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da cabronte »

Purtroppo come al solito ci troviamo in Italia, dove la gente si accorge delle cose quando ormai è troppo tardi, comunque FORZA MALPENSA!!! E diamoci una svegliata!!! :x
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da posturika »

Maxx ha scritto:Per questo il Tribunale civile di Milano ha condannato il ministero dei Trasporti e la Sea (la spa controllata dal Comune che gestisce Linate e Malpensa) a indennizzare con 5 milioni di euro (tra capitale e interessi) la proprietà dei 210 ettari della tenuta «Cascina 3 Pini» tra Somma Lombardo e Vizzola Ticino. Tutto interna al Parco del Ticino, e confinante con le piste operative dal 1998 pur in assenza della «Valutazione di impatto ambientale » e con superamento dei parametri previsti dall'approvato piano regolatore generale dell'aeroporto, la tenuta comprende, oltre al bosco di 174 ettari, anche aree a uso agricolo e alcune residenze anni '30. La proprietà puntava a valorizzare l'oasi naturalistica, ma sia l'oasi sia il valore commerciale della zona (stimato già nel 1992 in più di 14 miliardi di lire) sono stati pressoché azzerati
Signori, scusate, ma se vi piazzassero accanto a casa vostra un aereoporto da 25 milioni di passeggeri, senza fare valutazioni di impatto ambientale e che viola i parametri previsti dal piano regolatore Voi cosa fate?????
1) Abbandonate la casa per il bene del trasporto aereo????
2) Fate causa alla società che ha costruito (non so, forse è una concessione) e gestisce l'aereoporto????
Non sono ambientalista, e sono di Catania e della Valle del Ticino e di MAlpensa non so nulla (nonostante sia nato a Gallarate :mrgreen: ). Mi sembra solo che vengano garantiti i diritti di colui che ha subito un danno dall'attività dell'aereoporto.
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da cabronte »

posturika ha scritto:
Maxx ha scritto:Per questo il Tribunale civile di Milano ha condannato il ministero dei Trasporti e la Sea (la spa controllata dal Comune che gestisce Linate e Malpensa) a indennizzare con 5 milioni di euro (tra capitale e interessi) la proprietà dei 210 ettari della tenuta «Cascina 3 Pini» tra Somma Lombardo e Vizzola Ticino. Tutto interna al Parco del Ticino, e confinante con le piste operative dal 1998 pur in assenza della «Valutazione di impatto ambientale » e con superamento dei parametri previsti dall'approvato piano regolatore generale dell'aeroporto, la tenuta comprende, oltre al bosco di 174 ettari, anche aree a uso agricolo e alcune residenze anni '30. La proprietà puntava a valorizzare l'oasi naturalistica, ma sia l'oasi sia il valore commerciale della zona (stimato già nel 1992 in più di 14 miliardi di lire) sono stati pressoché azzerati
Signori, scusate, ma se vi piazzassero accanto a casa vostra un aereoporto da 25 milioni di passeggeri, senza fare valutazioni di impatto ambientale e che viola i parametri previsti dal piano regolatore Voi cosa fate?????
1) Abbandonate la casa per il bene del trasporto aereo????
2) Fate causa alla società che ha costruito (non so, forse è una concessione) e gestisce l'aereoporto????
Non sono ambientalista, e sono di Catania e della Valle del Ticino e di MAlpensa non so nulla (nonostante sia nato a Gallarate :mrgreen: ). Mi sembra solo che vengano garantiti i diritti di colui che ha subito un danno dall'attività dell'aereoporto.
Va bene quello che tu dici ma Malpensa non è una novità, esiste da una vita. Pensarci prima no? Comunque conoscendo bene Malpensa mi sembra che stiamo ingrandendo un pò le cose. P.S. Non voglio attaccare nessuno è solo una mia opinione personale. CIAUUUUUUUU!!! :D
Ale
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da JT8D »

posturika ha scritto:Signori, scusate, ma se vi piazzassero accanto a casa vostra un aereoporto da 25 milioni di passeggeri, senza fare valutazioni di impatto ambientale e che viola i parametri previsti dal piano regolatore Voi cosa fate?????
1) Abbandonate la casa per il bene del trasporto aereo????
2) Fate causa alla società che ha costruito (non so, forse è una concessione) e gestisce l'aereoporto????
Non sono ambientalista, e sono di Catania e della Valle del Ticino e di MAlpensa non so nulla (nonostante sia nato a Gallarate :mrgreen: ). Mi sembra solo che vengano garantiti i diritti di colui che ha subito un danno dall'attività dell'aereoporto.
Malpensa esiste da molti anni, non è stata costruita ieri. Certo poi nel 2000 è stato costruito il T1 e il traffico è aumentato molto.
Su Mxp si è sempre sparato a sproposito, e la protesta è sempre stata cavalcata e pilotata: non ci sono situazioni così disastrose, anzi. C'è una realtà che da lavoro a molte persone e che è trainante per l'economia della zona.

Comunque, se mi piazzassero di fianco a casa un aeroporto trafficato, io sarei felicissimo e non avrei nessunissimo problema :D :D
Ma è un parere personale di un innamorato dell'aviazione e degli aeroplani.

Paolo
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Aldus
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Aldus »

posturika ha scritto: Signori, scusate, ma se vi piazzassero accanto a casa vostra un aereoporto da 25 milioni di passeggeri, senza fare valutazioni di impatto ambientale e che viola i parametri previsti dal piano regolatore Voi cosa fate?????
1) Abbandonate la casa per il bene del trasporto aereo????
2) Fate causa alla società che ha costruito (non so, forse è una concessione) e gestisce l'aereoporto????
Non sono ambientalista, e sono di Catania e della Valle del Ticino e di MAlpensa non so nulla (nonostante sia nato a Gallarate :mrgreen: ). Mi sembra solo che vengano garantiti i diritti di colui che ha subito un danno dall'attività dell'aereoporto.
Il problema è che non si costruisce un grosso aeroporto vicino alle case.
E' il contrario, si continuano a costruire case sempre più vicino agli aeroporti!
Gli aeroporti italiani sono molto vecchi, erano lì già un sacco di tempo.
Adesso invece l'edilizia li "soffoca", ci costruiscono di tutto, case popolari, villette, ampliano i paesi, etc etc, e anzichè dare respiro agli aeroporti, li stringono dentro una morsa.
Ne risulta che di questo passo l'aeroporto non solo rischia di non essere più ingrandito, ma anche che chi ci abita nelle vicinanze si lamenta.
La logica suggerisce che se io voglio andare ad abitare nei pressi di un vulcano non devo pretendere che si sposti il vulcano, bensì che me ne vada io il più lontano possibile.
Oppure (a mia scelta) resto lì, ma non devo lamentarmi se un giorno il vulcano erutta e/o l'aeroporto raddoppia le piste e il traffico aereo.
I milanesi ad esempio hanno fatto di tutto per tenersi stretto l'aeroporto di Linate.
Nonostante fa casino, inquina, etc, loro volevano l'aeroporto sotto casa e si sono battuti come disperati quando il traffico di Linate stava per essere dirottato su Malpensa.
Il perchè non lo so, fatto sta che non tutte le persone sono uguali, c'è sempre qualcuno che predilige la comodità al fastidio.
I boschi intorno a Malpensa sono sempre stati normalissimi boschi.
Se poi un bel giorno l'Unesco ha deciso di renderli "parco faunistico" sono problemi loro.
Malpensa era già lì.
E checchè si dica dell'inquinamento di Malpensa, vi esorto a recarvi intorno a quell'aeroporto con un bel binocolo e osservare cosa vedete!
Ci sono tante di quelle lepri da far impallidire una riserva di caccia.
E poi fagiani (tanti), merli, quaglie, stornelli, e tantissime altre specie di volatili.
Come può dunque quell'aerea essere tanto "fastidiosa" e tanto "inquinata" se c'è un proliferamento di selvaggina del genere?
Sembra una riserva di caccia, altro che aeroporto (vi esorto ad andare a vederlo coi vostri occhi)!
La selvaggina non tollera nella maniera più assoluta gli ambienti letali, rumorosi, inquinati, malsani.
Se ne scappa via alla svelta da simili postacci.
Invece, assurdo ma vero, Malpensa è piena zeppa di ogni ben di dio (soprattutto lepri, al tramonto è uno spettacolo vederle trotterellare nei prati intorno delle piste, a decine, mica una o due!)
E di Linate vi ricordate?
La notizia di decine di lepri che vivevano all'interno dell'aerea aeroportuale ha fatto il giro di tutti i giornali e TG (erano così tante che addirittura hanno dovuto catturarle e spostarle da un'altra parte).
Viene dunque da pensare che se simili branchi di animali selvatici si insinuano dentro un aeroporto (anzichè scappar via a gambe levate!) è perchè si trovano bene all'interno di quei "parchi aeroportuali", e non certo perchè si trovano male.
La qualità dell'aria non sarà ovviamente linda, ma se quegli animali restano lì è perchè l'aria è meglio di quella di Milano.
Portate un lepre a Milano e vedete se resta lì in mezzo a quell'inferno di caos, traffico, gente, smog, rumore, e cemento.
Capisco che l'Unesco voglia salvaguardare l'aria dei boschi intorno a Malpensa.
Gesto onorevole.
Ma a noi chi ci pensa? :roll:
Alle migliaia di persone che vivono nelle città coi tubi di scarico ad altezza del naso e che respirano ogni schifezza immaginabile, non ci pensa nessuno?
Che facciamo?
Facciamo spostare un aeroporto per salvaguardare qualche lepre e qualche albero, e noi che viviamo nell'inferno più assoluto non possiamo far spostare niente, neanche un tombino, anzi ci dobbiamo sopportare tutto questo per il cosiddetto "bene comune"?
Ecco perchè l'iniziativa della Unesco mi sembra (anzi è) una baggianata.
Se vogliono migliorare la vita NON solo degli animali, ma anche e soprattutto la NOSTRA, farebbero bene a darsi una mossa e trovare il modo di rendere il più verdi possibile le nostre città.
Ossia portare gli alberi e il verde laddove servono, mica far "chiudere gli aeroporti" lasciando senza minestra migliaia di lavoratori.

E comunque quelli dell'Unesco non giungeranno a un bel niente.
Malpensa è lì e non si tocca.
Spostino una parte di bosco, tanto (lo so per certo) la selvaggina che vive dentro Malpensa continuerà a restare lì.
Era lì 10 anni fa.
E' lì adesso.
Perchè?
Perchè gli piace vivere dentro Malpensa! :D
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Slowly »

Bé, anche ame sa di "scoperta dell'acqua calda".
Gli aerei non vanno ad acqua di rose.

Ad ogni modo resto fortemente scettico che sia "5 volte superiore" a quello generato nei pressi dell'A1...

Le discariche abusive immettono acqua di rose a loro volta?

Mi pare la storia di un mattacchione che va a misurare il livello di polveri sottili sul Raccordo all'ora di puinta per poi "scoprire" che "hey, qui le polveri sottili sono molto alte".

Apperò, acuta osservazione!

Invece di perdere tempo e rompere per l'ennesima volta le scatole a Malpensa, potrebbero fare qualcosa per la Vifgevanese per esempio, perchè io non respiro proprio aria di collina ma nessuno viene a farci articoli sopra.

Ipocriti. :roll:
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da posturika »

http://www.unesco.org/mabdb/br/brdir/di ... 6&mode=all

L'Unesco ha istituito la Biosphere Reserve 529 sull'area che interessa il parco "Valle del Ticino". Solo una minima parte del parco è interessata dal problema. Io se fossi un abitante della "Valle" sarei orgoglioso dell'istituzione della riserva.

Ne l' Unesco ne alcun altro ha detto che l'aereoporto deve essere chiuso o ridimensionato, il tribunale ha semplicemente obbligato a risarcire il danno subito dal privato cittadino (Cascina 3 pini) che ha assistito al progressivo azzeramento del valore dei propri terreni (fra cui casali degli anni 30').

Viva Malpensa, viva gli insediamenti produttivi, viva le le autostrade, viva l'alta velocità, ma rispettando i diritti di coloro che dalla costruzione subiscono un danno.

Ciao :wink:
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Aldus »

Sì ma chi è che deve risarcire?
Malpensa?
O le compagnie aeree? (perchè sono gli aerei ad inquinare, non Malpensa in sè)
E se sì, quali compagnie e perchè?

Insomma non si può pretendere niente.
Se gli aerei devono servire Malpensa....devono servire Malpensa.
Anche se risarciscono "i danni", continueranno a servire come prima, quindi ad inquinare l'aria come prima.
A meno che di mettere a terra i voli e/o una parte dei voli, con gravissimo danno economico a Malpensa (nonchè tutto il paese).

Capiamoci bene, anch'io sono per l'aria pulita (perchè se l'aria è sporca la respiro anch'io), ma l'aria pulita non la si risolve facendo "pagare la multa" a chissachì, e poi lasciarlo libero di continuare ad operare come prima.
Se si vuole fare un piano di risanamento dell'aria bisogna fare una cosa ben più seria.
Per cui o si diminuisce il traffico aereo su Malpensa, oppure si chiude l'aeroporto.
Altre soluzioni non ci sono.
Sono misure drastiche, ovviamente, ma almeno risolverebbero veramente qualcosa (se è interesse dell'Unesco risolvere la cosa)!
Sembra invece che l'Unesco non abbia il benchè minimo interesse a sistemare le cose per bene (leggi "migliorare la qualità dell'aria"), bensì soltanto a dar via multe così per sport.
E' questa che trovo sia una baggianata.
Anche le autostrade passano per pianure e appennini, prati e boschi, e tutti quei mezzi di trasporto inquinano l'aria.
Se dovessimo prendere misure serie per tutelare l'aria, vieteremmo il transito autostradale al 50% di com'è ora.
Sicuramente qualcosa di buono (per l'aria) si farebbe!
Ma si causerebbe anche un grave danno economico.
Dato quindi che non si può fare un simile danno economico, è meglio fare un'altra cosa: lasciamo tutto com'è, ma facciamo pagare di tanto in tanto una multa a qualcuno. :shock:
Ma che sistema è questo?
Cosa risolve "praticamente"?
La qualità dell'aria è meglio, peggio, o come prima?
Abbiamo salvaguardato e/o migliorato qualcosa?
Cosa?

Queste sono le domande che l'Unesco dovrebbe porsi seriamente, mica far pagar multe e i risarcimenti per danni all'ambiente provocati da attività di pubblico servizio. :roll:

:wink:
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Slowly »

Ci sono, vogliono mettere l'ecopass agli aerei.

:shock:
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da Max-Liea »

bah a me sembra una normale operazione del tipo "io ci tento"... secondo me qui non centra ne l'unesco, ne malpensa, ne gli aerei... qui un privato ha intentato una causa civile per far soldi e ha trovato chi gli ha dato ragione ...per ora.. 8)
..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da struzzovolante »

Max-Liea ha scritto:bah a me sembra una normale operazione del tipo "io ci tento"... secondo me qui non centra ne l'unesco, ne malpensa, ne gli aerei... qui un privato ha intentato una causa civile per far soldi e ha trovato chi gli ha dato ragione ...per ora.. 8)
Quoto! Dimostrare che un bosco è malato a causa dell'inquinamento causato dall'aeroporto è dura. Sono sicuro che l'aeroporto farà appello e lo vincerà. Di solito la mia posizione è filo-ambientalista, ma qui mi pare chiaro che qualcuno ha voluto speculare un pò sulla situazione. Ci sono migliaia di aeroporti circondati da boschi e foreste, e non credo che siano tutti malati a causa della vicinanza con l'aeroporto. Le città sono molto più inquinate delle aree intorno agli aeroporti, se fosse vero a villa borghese non ci sarebbe un albero sano.

Ciao
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Re: Malpensa, inquinato il bosco Unesco

Messaggio da leomovistar »

Malpensa poi nn e' mica nato ieri. Come mai saltano su adesso? :roll: :roll: :roll:
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