Sicurezza aerea. Parlano i piloti

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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darth.miyomo
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Messaggio da darth.miyomo »

XAMIR";p="41202 ha scritto:Un'ultima cosa che ho trovato sul sito della Ryan. Caro miyomo, dopo le tue affermazioni, dai un'occhiata qui:
http://www.ryanair.com/site/EN/about.ph ... &ref=10002
Xamir, andare a leggere il sito della ryan equivale chiedere all'oste se è buono il suo vino.
http://www.ryan-be-fair.org tanto per avere un altro punto di vista.

Io non ho nulla contro le low-cost, anzi credo che ci sia lavoro per tutti, perchè la clientela è diversa, ma quando sento che la societa di gestione di servizi aeroportuali di Alghero ha un buco di 2.8mln di euro e si viene a scoprire che ne ha dati 2.5 a ryanair per aprire lo scalo di alghero, se permetti, mi rode un po'.

Se a Pisa RyanAir non paga un euro di handling, mi arrabbio ancora un po' di piu'...

Se a Lamezia la società di gestione non prende un euro dalle lowcost mentre AZ deve andare con i soldi in bocca per avere una scala perche con i soldi az (fino ad oggi sicuri) ci si devono pagare tutti i dipendenti, allora mi arrabbio proprio.

Di esempi cosi ne ho a bizzeffe e potrei andare avanti per ore.

Se la concorrenza ci deve essere, le condizioni devono essere uguali per tutti.

Guarda gli inglesi o i francesi se danno alla Ryan gli aeroporti vicino alle città. Se li vuoi li paghi cari come tutti, invece noi che facciamo? gli diamo ciampino a costo zero, anzi in realtà li paghiamo pure per portarci via posti di lavoro.
E tu parli di concorrenza e chiacchiere... mah.

Detto questo chiudero' il 3ad perche mi sono stancato.
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Messaggio da Slowly »

Scusa Miyomo, il mio intervento è dettato dalla curiosità.

Sapevo già (in parte) di certe cose circa il favoritismo verso compagnie low-cost. Non che sia colpa loro, per carità.

Non lavorando nell'ambiente volevo capire: perchè?

Voglio dire, perchè la nostra Comapgnia di Bandiera deve girare coi contanti nel portaoggetti del cockpit e una low cost irlandese atterra da noi a sbaffo???

Non capisco...........da cosa e chi è dovuta questa situazione?
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Messaggio da darth.miyomo »

Slowly";p="41240 ha scritto:Scusa Miyomo, il mio intervento è dettato dalla curiosità.
Sapevo già (in parte) di certe cose circa il favoritismo verso compagnie low-cost. Non che sia colpa loro, per carità.
Non lavorando nell'ambiente volevo capire: perchè?
Voglio dire, perchè la nostra Comapgnia di Bandiera deve girare coi contanti nel portaoggetti del cockpit e una low cost irlandese atterra da noi a sbaffo???
Non capisco...........da cosa e chi è dovuta questa situazione?
Perchè l'incremento del traffico pax fa si che le regioni sovvenzionino le società di gestione.

In pratica è il solito "magna magna"...
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Messaggio da Slowly »

Ah ecco...............ora mi è tutto tristemente chiaro..................

Scusa ancora la domanda ignorante...........:oops:
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Messaggio da XAMIR »

Miyomo sarà il solito magna magna, ma a differenza del vostro magna magna, questo promuove turismo portando soldi, dall'estero, in Italia. Riapre le porte al turismo in molte località italiane, ridà nuova linfa ad aeroporti dai quali AZ se ne stava andando. Quindi?
Ti ricordo che in Italia, il terziario cioè il turismo, è il settore sul quale si regge l'economia italiana... quindi un vantaggio, dall'aumento del turismo del fine settimana, lo ricava soprattutto il Paese che, con quei soldi, ritrova risorse da dare a voi di AZ, sotto le mentite spoglie di banche impazzite che investono/elargiscono prestiti.
Mi auguro che tu sappia come funzionano le banche, i soldi depositati sono soldi di risparmiatori. A seconda dell'investimento và garantito un detrminato interesse, eliminiamo il c/c che costa più di quello che rende.
Non sò se questo concetto ti sfugge, quindi non investono in AZ, che è un vuoto a perdere e perchè ritengono che possa riprendersi e far riguadagnare, investono perchè in accordo con le forze politiche... la povera, piccola cenerentola italiana che nessuno fa nulla per salvare...

Oltretutto quanti skymaster sono stati assunti da Ryan? Vogliamo parlarne? Se non era per loro erano 160 milioni buttati, aspettando le promesse di qualcun altro.

Ciao ciao
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Messaggio da darth.miyomo »

XAMIR";p="41254 ha scritto:Miyomo sarà il solito magna magna, ma a differenza del vostro magna magna, questo promuove turismo portando soldi, dall'estero, in Italia. Riapre le porte al turismo in molte località italiane, ridà nuova linfa ad aeroporti dai quali AZ se ne stava andando. Quindi?

Oltretutto quanti skymaster sono stati assunti da Ryan? Vogliamo parlarne? Se non era per loro erano 160 milioni buttati, aspettando le promesse di qualcun altro.
Quindi niente. Pisa poteva non far pagare noi o le altre compagnie italiane, no? Il fatto è che noi ti portiamo pure a Crotone, sfigatissimo aeroporto della calabria, dove il traffico è di 30 passeggeri e Ryanair ti ci porterebbe col kaiser dato che non è remunerativo.. Pero' qualcuno ci deve andare. Magari quell'aereo ci poteva servire per fare una Londra-Pisa no?... E di Albenga ne vogliamo parlare?
Concorrenza si, ma con le stesse regole. Sennò affossiamo le aziende italiane, ma in tutti i campi.

Di SkyMaster O'Leary mi sembra che non ne ha assunto manco uno. Il giorno dopo che aveva fatto quella sparata è stato sommerso dalle domande, ma poi ha ritrattato tutto. Comunque del numero di skymaster assunti da Ryan non sono molto sicuro, mi informero' dato che molti di loro ancora fanno gli av da noi.

Per tua informazione, noi (lavoratori) non facciamo nessun magna magna. Quello che guadagno me lo sudo fino all'ultimo centesimo.

A proposito, visto che l'ho chiesto anche agli altri, tu che lavoro fai? Tanto per sapere con chi sto parlando..
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Nicolino
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re: Sicurezza aerea. Parlano i piloti

Messaggio da Nicolino »

Xamir-Francesco, te l'ho già detto più di una volta: in linea di principio, secondo me, hai ragione tu. Però ha ragione da vendere anche miyomo quando pretende concorrenza LEALE. Non è giusto che Alitalia venga utilizzata, come accadeva costantemente sino a qualche anno fa (anche se temo già la risposta di miyomo che mi dice che succede ancora..), per assicurare tratte non remunerative per tenere contente le varie pro-loco o i vari politcanti del posto che frignano un giorno per avere il collegamento ed il giorno dopo perchè l'aereo delle 07:00 da LIBC li sveglia troppo presto.
Capito qualche volta anche io a Crotone..
Però se quella tratta invece che farla con un MD la si facesse con un ATR di Az Express che con 30 pax ti da il break-even..
Comunque questi discorsi sono un pò lontani, lo ripeto, dal problema sicurezza anche se questo abbraccia tutti gli aspetti del mondo dell'aviazione.
Nicolino
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Messaggio da XAMIR »

Ma er magna magna non era dei piloti e degli AAVV. Non la prendere come una discussione personale, il magna magna è a piani più alti, lo sò da me.
Ti invito però a riflettere sul fatto che in AZ non è tutto rosa e fiori, per il passeggero soprattutto.
Non è mica colpa mia se parte del capitale è statale, non siete del tutto privatizzati e che quindi dovete andare a Crotone.
Come passeggero perchè devo pagare 100 euro di più perchè AZ deve andare a Crotone? Che me ne frega? I soldi per salvarvi ogni volta, mascherato ogni volta in modo diverso, sempre da certe tasche vengono.

I voli da Pisa, AZ, li ha ridotti, quindi perchè avrei dovuto farti pagare di meno? Quante persone portate a Pisa??? Molte meno, c'è poco da fare.
Bisogna mettersi in testa che ormai il trasporto aereo è diventato un business. Quindi se Pisa trae un vantaggio nell'accordarsi in un determinato modo con Ryan, e non trarrebbe lo stesso vantaggio con AZ a parità di condizioni, ma perchè dovrebbe prendere gli stessi accordi?
Ciampino era un aeroporto morto. Prova a guardarlo adesso, ogni dieci minuti vedi un 738 o un 320 che atterrano. A me può fare solo piacere. Fino a qualche anno fa, per andare a Londra, quanto avrei dovuto spendere? Adesso con 100 euro mi faccio un fine settimana a Londra. Spendendo anche a Londra e portando soldi.
C'era un vecchia teoria, chiamata monetarismo. Per farla breve diceva che la ricchezza aumenta in modo proporzionale alla velocità con la quale questa gira.
Se prendi 1.000 euro e li dividi 500 a me e 500 a te e non li spendi, rimarremo solo due poveracci con 500 euro a testa.
Se io ho 1000 euro e li spendo tutti da te, poi tu li rispendi da me e così via, sembrerà che il nostro potere d'acquisto sia di 1000 euro ogni volta. Il tutto è molto semplicato ovviamente, ma il grande apporto del low cost in economia è proprio questo, spero di aver espresso chiaramente il concetto.

Ciao
Francesco

PS
Nico, il trasporto aereo non è più quello della compagnia di bandiera. Qui o si generano profitti e si stà a galla o tanti saluti e si affonda. Gli accordi diversificati, in un contesto aperto, fanno parte del business. Purtroppo Az è ancora per buona parte a partecipazione statale, con tutti i vantaggi e rogne che ne derivano. Ma non per questo io o altro passeggero deve spendere 100 euro di più, perchè i soldi anche io me li guadagno e valuto quello che è il mio portafoglio. Dà però fastidio sentire con quale facilità si facciano illazioni infondate e assolutamente non veritiere. Tagli sulla sicurezza, magna magna de qua e de là... le cose non stanno proprio così, credo anche che tu lo sappia meglio di me.

Ari-cià
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Messaggio da darth.miyomo »

XAMIR";p="41263 ha scritto:Ma er magna magna non era dei piloti e degli AAVV. Non la prendere come una discussione personale, il magna magna è a piani più alti, lo sò da me.
Ti invito però a riflettere sul fatto che in AZ non è tutto rosa e fiori, per il passeggero soprattutto.
Non è mica colpa mia se parte del capitale è statale, non siete del tutto privatizzati e che quindi dovete andare a Crotone.
Come passeggero perchè devo pagare 100 euro di più perchè AZ deve andare a Crotone? Che me ne frega? I soldi per salvarvi ogni volta, mascherato ogni volta in modo diverso, sempre da certe tasche vengono.
Uff.. ho letto e ne prendo atto. Non voglio piu' annoiare i lettori con questa diatriba.

Ciao!
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Aldus
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re: Sicurezza aerea. Parlano i piloti

Messaggio da Aldus »

Boh, io a questo punto non sò più cosa dire. Ci sono due correnti di pensiero contrastanti. Si parla di magna magna, di business, di libretti di volo e/o regole. Appropostito di regole, avete citato i controlli che dovevano essere fatti sullo strumento dell'ATR, però aldilà di tutto lo sbaglio è stato il montaggio di uno strumento al posto di un'altro. Chi ha lavorato in quel modo ha lavorato male, per cui se al posto delle regole (che per l'amor del cielo servono eccome) si imparasse a lavorare BENE e professionalmente, certe cavolate non avrebbero luogo. C'è stato un caso dove addirittura le regole non sono mai state fatte concretamente. Ricordate la collisione in volo tra il 757 della DHL e il Tupolev pieno di bambini? Il tipico caso di una regola fatta alla cavolo! Il tcas dava delle indicazioni a entrambi gli aerei, ma il controllore ha dato altre indicazioni. Un'equipaggio ha seguito il tcas, l'altro ha seguito il controllore. Risultato, si sono impastati. :cry: La commissione d'inchiesta ha portato alla luce che non c'è una vera e proprio regola riguardante il tcas, o almeno fino ad allora, non c'era. Adesso spero di cuore che l'abbiano fatta. Ma mi chiedo:"ci voleva tanto"? Bastava un regola standard e fissa per tutti che dicesse "seguite SEMPRE e SOLO le indicazioni del tcas, e non seguite nessun'altra indicazione, anche se ve la dice il presidente". A che serve avere a bordo un tcas se poi non lo si segue? A che serve avere un tcas se un'aereo lo segue e l'altro invece segue il controllore? Tanto vale toglierlo. Togliamo il tcas e lasciamo tutto al controllore, oppure, se lo si mette, tutti lo devono seguire. Sempre!!
Tcas a parte, sono daccordo con la frase citata da Miyomo: "Concorrenza si, ma con le stesse regole. Sennò affossiamo le aziende italiane, ma in tutti i campi."
Se le regole non vengono rispettate in ugual misura succedono casini. Aclune aziende vengono favorite, altre vengono danneggiate. Attenzione, non parliamo di aziende che fabbricano automobili. Quelle possono fare quello che vogliono, anche far pagare una superlusso 10.000 euro per far concorrenza alla Ferrari. Problemi loro. Quiì invece si parla di trasporto aereo, e il trasporto aereo usa gli stessi materiali, percorre le stesse miglia, possiede gli stessi aerei. Tutto ciò ha un costo fisso. Qualcuno si è scandalizzato anche per il discorso degli alberghi. Ragazzi i piloti non sono lattine di birra. Vogliamo trattarli come si deve? Hanno bisogno di riposarsi, ma non dentro una roulotte come uno zingaro, diamogli un'adeguata sistemazione che ricalchi il loro ruolo (accidenti, sono piloti di linea, mica spazzini). Tutto ciò costa? E chi se ne frega, sono cavoli dell'azienda. L'azienda sà che questa attività costa, e se non ha i soldi per permettersi queste "spese extra" lasci stare di operare nel settore dei trasporti. Se io fossi un pilota, vestissi una divisa, portassi dei gradi, è palese che pretendo di essere trattato per ciò che sono. Non c'è l'albergo? Malissimo, mi sento preso in giro, anche molto. Sono responsabile della vita di migliaia di persone, il mio operato contribuisce all'economia dell'intero paese (e non solo dell'azienda per cui lavoro!), e quando chiedo di riposarmi in un albergo mi viene negata questa possibilità? Ma siamo matti? :shock:
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Nicolino
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re: Sicurezza aerea. Parlano i piloti

Messaggio da Nicolino »

Non lo so. Secondo me ci sono delle inesattenze in quello che dice Aldus:
non è che il TCAS o il RADAR meteo sono strumenti a prova di danno o peggio di errore. Non è che non si scassano mai in volo. Se succede che faccio mi schianto contro il primo uccellino che mi passa vicino tanto posso dire che il TCAS non funzionava...Tu mi risponderai: se non funziona torno indietro. OK sto tornando indietro con il mio TCAS inefficiente, ad un certo punto io sono a FL 070 in discesa per 4000 feet e quello magicamente torna a funzionare avvertendomi del primo cessna del piffero che mi viene incontro magari con solo traccia primaria perchè il pilota c'ha 70 suonati e si è dimenticato di mettere il Transponder su ALT. Domanda: Che faccio? Seguo il TCAS che mi da un resolution o me ne sbatto e vado a dare un bacio in fronte al suddetto pilota. Allora lo vedi che serve anche il controllore... La catena degli eventi purtroppo è un dato di fatto, si cerca di ridurla. Come? Nel mondo dell'aviazione la ridondanza di informazioni e di strumentazioni credo sia essenziale. I problemi, però, sono in continua evoluzione, quindi non ha senso dire: caspita nessuno ci aveva pensato prima, sono tutti babbei! Non è così! Oggi ci sono problemi che ieri non c'erano e se ne sono risolti altri che ieri sembravano insolubili ma domani ce ne saranno di altri e quelli che ogni sembrano insolubili avranno le loro belle risposte, mi auguro. Poi non capisco proprio la differenza, anche se ho capito quello che vuoi intendere, tra sicurezza automobilistica e sicurezza aerea. Per me la sicurezza DEVE esistere in ogni ambito. Per me non c'è differenza se un incidente fa 2 morti perchè un meccanico si è dimenticato di stringere 2 bulloni ad una macchina o se ne fa di più se il mio tecnico sbaglia FQI sul ATR. Errori ci sono per entrambi, morti ci sono in entrambi i casi. Altro che!! Ti dirò di più, la vita di ogni velivolo viene seguita costantemente dalle ditte di produzione, tipo Airbus o Boeing per intenderci. Se la ditta X si accorge a seguito di field report o peggio di accidents (tipo quello che è capitato pochi giorni fa alla APEX Mudry che ha dovuto mettere a terra a data da destinarsi TUTTI i CAP 230, 231 e 232) di un difetto di progettazione di un velivolo il minimo che fa è studiare il modo per risolverlo esplicandolo attraverso i SB, o SL o SI. Lo stesso avviene nel mondo automobilistico, con i cosidetti RICHIAMI, tipo quelli che FORD e FIAT fanno ogni giorno. Solo che c'è un piccola differenza che mi fa stare più tranquillo quando prendo un aereo di quando vado in macchina: nell'aviazione c'ho il controllo dei funzionari dell'ENAC che mi controllano se applico AD e quindi SB etc etc etc. Nel mondo automobilistico chi mi controlla? E se la Y marca automobilistica mi richiama perchè dopo 40000 Km mi si rompe lo sterzo, io vado, lo sistemano e dopo 10 giorni io mi schianto contro uno scuolabus, chi è che va a controllare se percaso si è rotto il piantone dello sterzo? Chi vado a chiamare l'NTSB? L' ANSV? L' ENAC? Chi mi assicura che tra le migliaia di vittime di incidenti automobilistici in europa solo quest'estate non ci sia qualcuno morto per casi come questo? Io non ci vedo differenze tra schiantarmi da 10000 m o da 20 cm. Ti ripeto, ho capito quale è il concetto che vuoi esprimere, però non mi sembra corretto dire: le aziende automobilistiche possono fare quello che vogliono. Io non credo debba essere così!
Nicolino
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Messaggio da XAMIR »

Aldus, sei impreciso riguardo l'incidente che citi.
La regola c'è. Il pilota può, e dev'essere così, scegliere di seguire la RA del TCAS, visto che ti indica conflitti che possono diventare collisioni nell'arco di pochi secondi.
Il problema fu anche la diversa strumentazione del Tupolev, con un TCAS stagionato. Se non ricordo male neanche forniva RA all'equipaggio.
Il controllore si accorse del conflitto quando i traffici erano ormai troppo vicini, ebbe il tempo di avvisarne solo uno, l'altro seguì il TCAS e si presero. Era uno scontro veramente evitabile, causa principale fu la negligenza del controllore.

Ad ogni modo, nel business, non puoi prendere gli stessi accordi con tutti se non hai la stessa convenienza nel farlo.
A FCO e MXP, secondo te, chi è che favoriscono? La Burundi Airways???
Nel libero mercato ognuno fa gli accordi che crede e con le compagnie che vuole. Per quale motivo si deve impedire ad un direttore d'aeroporto di accordarsi con una compagnia come meglio crede solo perchè se no qualcuno si mette a piangere.
Il concetto di mercato libero vedo che non vi è molto familiare.

La vostra mentalità mi sembra ancora quella da impiegato statale e chiedete sempre il protezionismo dello stato.
Aldus, abbi pazienza. Immaginiamo che io vendo all'ingrosso le caramelle e tu i lecca lecca e forniamo due negozi in due diverse zone. Il primo di questi negozi vende più caramelle che lecca lecca, il secondo vende più lecca lecca che caramelle.
Adesso se io voglio vendere il più possibile dovrò cercare di vendere ad entrambi i negozi.
Al primo farò un prezzo più alto e al secondo, che vende meno caramelle, farò un prezzo più basso. Ricordi la legge della domanda e dell'offerta? Semplice no?
Tu che faresti? Diresti che a entrambi i negozi sia le caramelle che i lecca lecca devono essere venduti allo stesso prezzo altrimenti non c'è lealtà?

Ciao
Francesco
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Messaggio da darth.miyomo »

Ha ragione Aldus, che non è stato per niente impreciso. Seguire un RA è *imperativo* anche se in contrasto con le indicazioni del controllore. La regola è stata aggiunta proprio in seguito all'incidente sui cieli svizzeri, dove se sentrambe i piloti avessero seguito le indicazioni del TCAS si sarebbero salvati.

Per il resto della lettera ti ho già detto che non ti rispondero' perche la tua mancanza di informazioni concrete e dati oggettivi è abissale. Domanda ad un qualsiasi pilota professionista chi è che a FCO usufruisce della 16R che è piu' vicina ai parcheggi.
Poi vai al punto attesa di CDG e se sei in mezzo ad airfrance, indovina chi è che parte prima...

Caramelle e lecca lecca. Da non credere.
XAMIR
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Messaggio da XAMIR »

Vabbè, è inutile parlare con te.
Tanto cerchi solo il pretesto per dire: solo noi siamo bravi, solo noi facciamo tutto come si deve, gli altri barano.
Vabè, hai ragione. Tanto discutere con te è inutile.

PS
l'imprecisione era data dal fatto che il tupolev montava un tipo di TCAS diverso.
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Messaggio da darth.miyomo »

XAMIR";p="41343 ha scritto:Vabbè, è inutile parlare con te.
Tanto cerchi solo il pretesto per dire: solo noi siamo bravi, solo noi facciamo tutto come si deve, gli altri barano.
Vabè, hai ragione. Tanto discutere con te è inutile.
No. solo le low-cost barano.
Ma non è questo il punto, il punto è che noi glielo lasciamo fare.
Non cerco nessun pretesto. Ti ho detto che non ho nulla contro le lowcost perche la clientela è
diversa e credo che ci sia abbastanza lavoro per tutti.
XAMIR";p="41343 ha scritto: l'imprecisione era data dal fatto che il tupolev montava un tipo di TCAS diverso.
Sei tu che hai dato dell'impreciso ad Aldus. Io non ti ho detto nulla del TCAS.
Mica fai il pilota, o si? ;-)
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Messaggio da XAMIR »

Senti miyomo, secondo me dobbiamo trovare un accordo per capirci.
In cosa barano? Dire che barano senza dire su cosa non ha senso. E' troppo generico e lascia la fantasia spaziare su argomenti che magari non c'entrano nulla.

Non faccio il pilota. M'ero letto il report sull'inchiesta.

Cià
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Messaggio da darth.miyomo »

XAMIR";p="41358 ha scritto:Senti miyomo, secondo me dobbiamo trovare un accordo per capirci.
In cosa barano? Dire che barano senza dire su cosa non ha senso. E' troppo generico e lascia la fantasia spaziare su argomenti che magari non c'entrano nulla.
AZ o Meridiana portano in italia una quantità di turisti che non è nemmeno paragonabile al numero di pax che porta RA in quelle quattro o cinque destinazioni che ha in italia.
Secondo il tuo ragionamento non dovrebbero pagare l'handling in tutti gli aeroporti italiani, o no?
Se ti vuoi accordare con l'handling d'accordo. Ma se poi fai un buco di 2.8 mln di euro e si scopre che 2.5 li hai dati agli irlandesi, io le sovvenzioni statali te le darei col cavolo. Anzi ti metterei in galera.
XAMIR";p="41358 ha scritto: Non faccio il pilota. M'ero letto il report sull'inchiesta.
Non c'era bisogno che lo specificassi. Basta leggere i tuoi scritti.
Ad ognuno il suo.
XAMIR
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Messaggio da XAMIR »

Che c'entra? In che aeroporti li portano? Non in quelli in cui opera Ryan, sei daccordo?
Anzi, gli aeroporti dai quali opera la Ryan sono tutti secondari, con poco traffico: Bergamo, Pescara, Pisa, Ciampino, Treviso, Ancona, Bari, Brindisi, Forlì, Brescia, Palermo e Torino. Di cui solo Ciampino, Pisa, Bergamo e Treviso sono gli scali principali dai quali hanno un consistente numero di collegamenti.
AZ ha cancellato diversi voli da Pisa, se ricordi. Quindi perchè Pisa avrebbe dovuto avere lo stesso accordo che ha ora con la Ryan?
Alcuni aeroporti erano diventati un ramo secco, vedevano pochi passeggeri perchè, compagnie come Meridiana e AZ operano soprattutto da altri scali, maggiori: Cagliari, Fiumicino, Malpensa, Linate. Se andiamo a vedere, almeno il 60% del trasporto di merci e passeggeri portato da AZ e IG si divide tra questi 4 scali.
Quindi, quando la Ryan è arrivata, ha fatto la sua proposta. Se tu fossi stato nei panni del gestore dell'aeroporto di Pisa, che avresti fatto? Avevi AZ che ti ha cancellato due voli giornalieri e la Ryan che ti ha proposto diversi collegamenti da e per Pisa, secondo te che avrebbe dovuto fare? Vivere di quello che gli passano rifiutando la proposta del vettore perchè se no AZ si mette a piangere, o fregarsene e pensare a far quadrare i propri conti?

Ciao
Francesco
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Messaggio da darth.miyomo »

XAMIR";p="41365 ha scritto:Che c'entra? In che aeroporti li portano? Non in quelli in cui opera Ryan, sei daccordo?
Anzi, gli aeroporti dai quali opera la Ryan sono tutti secondari, con poco traffico: Bergamo, Pescara, Pisa, Ciampino, Treviso,

Ciao
Francesco
Francesco, ma Crotone che è? In calabria ci sono 3 (tre!) aeroporti e noi li serviamo tutti e tre. In nessuno di questi ci va la RA. Secondo te le varie società di gestione non ci fanno pagare? O meglio, come è successo ad Alghero, ci danno 2.5mln di euro per operare li da loro? Non dico che le società di gestione fanno male a dare i soldi agli irlandesi per farsi portare i pax. E nemmeno fanno male gli irlandesi a prenderli. Ci mancherebbe altro. Ma prendere poi le sovvenzioni dalle regioni (soldi nostri) per danneggiare le società italiane, questo di che è male.
Concorrenza si, ma con le regole uguali per tutti.

Guarda che sta succedendo all'economia made in italy. Hai visto ultimamente come la stanno proteggendo?. Proprio oggi pomeriggio guardavo uno speciale sulle importazioni cinesi nel mercato italiano...
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Messaggio da pm »

Francesco C";p="41381 ha scritto:
XAMIR";p="41358 ha scritto:Senti miyomo, secondo me dobbiamo trovare un accordo per capirci.
In cosa barano? Dire che barano senza dire su cosa non ha senso. E' troppo generico e lascia la fantasia spaziare su argomenti che magari non c'entrano nulla.

Non faccio il pilota. M'ero letto il report sull'inchiesta.

Cià
Te lo dico io:

Firmano le manutenzioni e non le fanno;
Non hanno il numero legale di tecnici;
Non fanno i check ai piloti;
Non pagano cio che ad altri fanno pagare molto salato;
Non versano i contributi inps/fondo volo
Superano i limiti ministeriali;
etc etc etc

Ciao
una cosa, dove si trovano documenti che provano quello che dici? Sono solo voci o puoi documentare?
Niente malizia nella mia domanda, solo curiosità e istinto di sopravvivenza (volo solo Ryanair) oltre che rabbia.
Gozer

Messaggio da Gozer »

pm";p="41753 ha scritto:
Francesco C";p="41381 ha scritto:
XAMIR";p="41358 ha scritto:Senti miyomo, secondo me dobbiamo trovare un accordo per capirci.
In cosa barano? Dire che barano senza dire su cosa non ha senso. E' troppo generico e lascia la fantasia spaziare su argomenti che magari non c'entrano nulla.

Non faccio il pilota. M'ero letto il report sull'inchiesta.

Cià
Te lo dico io:

Firmano le manutenzioni e non le fanno;
Non hanno il numero legale di tecnici;
Non fanno i check ai piloti;
Non pagano cio che ad altri fanno pagare molto salato;
Non versano i contributi inps/fondo volo
Superano i limiti ministeriali;
etc etc etc

Ciao
una cosa, dove si trovano documenti che provano quello che dici? Sono solo voci o puoi documentare?
Niente malizia nella mia domanda, solo curiosità e istinto di sopravvivenza (volo solo Ryanair) oltre che rabbia.
Mi sembra una domanda un po' ingenua, pm... se Francesco dispone di questi documenti non è a te che deve darli, ma alla magistratura e agli organi di controllo... se invece non ne dispone, ciò non significa che non sia vero quello che dice... come fa a risponderti a questa domanda?
Certe cose si sanno, ma non si può andare a chiedere come si sanno, perché una cosa sono le affermazioni ufficiali (che si devono provare e non è detto nemmeno che si abbia voglia di farlo e poi magari perdere il lavoro o di più...), altra cosa sono le cose espresse come pura e semplice opinione o come cosa "che si dice in giro"... se la cosa che si dice in giro è vera dipende molto da "chi" la dice in giro. Ad esempio Francesco la sta dicendo in giro qui sul forum... come facciamo a sapere se è vera? Poiché non presenta prove (e sarebbe un pazzo a presentarle qui) è una nostra scelta arbitraria crederci o no. Conosciamo Francesco? Io non lo conosco di persona, altri sicuramente sì, ma abbiamo modo di conoscerlo attraverso i suoi post, che sono tutti consultabili dal primo all'ultimo.
A me ispira fiducia e gli credo.
XAMIR
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Messaggio da XAMIR »

Miyomo, però un conto è la Ryan che t'atterra con 5 voli giornalieri da 150 pax ognuno, un conto è AZ che t'atterra un paio di volte al giorno con 50pax... Ti trovi?

Una società non politica non avrebbe scelto Crotone tra le sue destinazioni.
Anche volendola scegliere, la Ryan avrebbe portato soprattutto stranieri, quindi con un fine turistico, AZ non mi sembra proprio che porti gente che ci va a fini turistici.

Vogliamo comunque fare un po' di numeri (al 2004) stando a quanto viene descritto dai due siti?
RYR:
24.6 mln di pax trasportati, flotta composta da circa 91 aa/mm, 82 B738 e 9 B732 in pensionamento.
Impiegando, per tutto ciò, 2.700 persone!
AZA:
22 mln di pax, flotta 180??? aa/mm.
Impiegando, reggetevi forte, 22.000+ persone!!!

Caro Miyomo, io direi che il grosso del discorso è proprio qui. Loro impiegano circa 1/10 del personale di AZ. In termini economici, non hanno proprio bisogno di stare a tirchieggiare sulla manutenzione. Tutto il resto sono accorgimenti, taglietti al bilancio, aggiustate. Ma il grosso è proprio la differenza nel personale. Altro che barare... avrei capito 6.000, 10.000, ma 22.000 dipendenti sono una zavorra che t'affonda, se ognuno di loro non produce almeno il doppio di quello che costa.
Oltretutto la flotta, stando a quanto è scritto lì, è circa il doppio di quella della RYR, calcolando solo il medio sono circa 170 aa/mm. Di questi 170 aa/mm c'è quasi tutto quello che va dall'AT42 al B772. Insomma Miyomo... tu continua pure a dire che gli altri barano, ma solo questi numeri te fanno capì che AZ è un vuoto a perdere.

Sei daccordo?

Miyomo, poi chiariamo una cosa. A me AZ non stà antipatica, tant'è che volo solo usando AZ sul mio FS. Però da passeggero... la amo un po' di meno. Il mio ragionamento stà nel fatto che in un mercato libero come quello del trasporto aereo, si stà in piedi soprattutto perchè si riesce a massimizzare il profitto. Cosa che, ad AZ, proprio non riesce.

Ciao
Francesco
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Messaggio da pm »

Gozer";p="41769 ha scritto:
pm";p="41753 ha scritto:
Francesco C";p="41381 ha scritto:
XAMIR";p="41358 ha scritto:Senti miyomo, secondo me dobbiamo trovare un accordo per capirci.
In cosa barano? Dire che barano senza dire su cosa non ha senso. E' troppo generico e lascia la fantasia spaziare su argomenti che magari non c'entrano nulla.

Non faccio il pilota. M'ero letto il report sull'inchiesta.

Cià
Te lo dico io:

Firmano le manutenzioni e non le fanno;
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etc etc etc

Ciao
una cosa, dove si trovano documenti che provano quello che dici? Sono solo voci o puoi documentare?
Niente malizia nella mia domanda, solo curiosità e istinto di sopravvivenza (volo solo Ryanair) oltre che rabbia.
Mi sembra una domanda un po' ingenua, pm... se Francesco dispone di questi documenti non è a te che deve darli, ma alla magistratura e agli organi di controllo... se invece non ne dispone, ciò non significa che non sia vero quello che dice... come fa a risponderti a questa domanda?
Certe cose si sanno, ma non si può andare a chiedere come si sanno, perché una cosa sono le affermazioni ufficiali (che si devono provare e non è detto nemmeno che si abbia voglia di farlo e poi magari perdere il lavoro o di più...), altra cosa sono le cose espresse come pura e semplice opinione o come cosa "che si dice in giro"... se la cosa che si dice in giro è vera dipende molto da "chi" la dice in giro. Ad esempio Francesco la sta dicendo in giro qui sul forum... come facciamo a sapere se è vera? Poiché non presenta prove (e sarebbe un pazzo a presentarle qui) è una nostra scelta arbitraria crederci o no. Conosciamo Francesco? Io non lo conosco di persona, altri sicuramente sì, ma abbiamo modo di conoscerlo attraverso i suoi post, che sono tutti consultabili dal primo all'ultimo.
A me ispira fiducia e gli credo.
beh, io, per farmi un opinione mi baso su fatti provati, le insinuazioni creano solo confusione e le trovo irritanti. A quel punto preferisco l'ignoranza, altrimenti anch'io potrei dire una bufala e farla passar per vera (ovvio che nessuno qui mi prnderebbe sul serio visto che non sono un tecnico ma spero di aver reso l'idea). Ovviamente non me la prendo con Francesco, parlo in generale prendendo spunto da questo scambio.
Recentemente un link postato su questo forum parlava di Blue Panorama, erano pubblicate diverse lettere di "denuncia" di fatti gravi riguardanti la sicurezza dei voli di questa compagnia. Quello è un fatto evidentemente provato che dave certezza e aiutava a farsi un'idea sulla compagnia in questione.
Gozer

Messaggio da Gozer »

pm";p="41777 ha scritto:beh, io, per farmi un opinione mi baso su fatti provati, le insinuazioni creano solo confusione e le trovo irritanti. A quel punto preferisco l'ignoranza, altrimenti anch'io potrei dire una bufala e farla passar per vera (ovvio che nessuno qui mi prnderebbe sul serio visto che non sono un tecnico ma spero di aver reso l'idea). Ovviamente non me la prendo con Francesco, parlo in generale prendendo spunto da questo scambio.
Recentemente un link postato su questo forum parlava di Blue Panorama, erano pubblicate diverse lettere di "denuncia" di fatti gravi riguardanti la sicurezza dei voli di questa compagnia. Quello è un fatto evidentemente provato che dave certezza e aiutava a farsi un'idea sulla compagnia in questione.
Lo so, ma per essere precisi anche le lettere di denuncia devono a loro volta essere provate da chi le invia, pena querela per diffamazione, finché non c'è una sentenza della magistratura o una conclusione di inchiesta da parte di un organo di controllo non si può comunque assumere che niente sia "vero" (a parte le ovvie battute sul fatto che non si può dire neanche in questo caso...).
Tuttavia convengo con te che è meglio di niente, che riportare e documentare il "pensiero" di un'insieme ben individuato di persone o di una associazione ben nota è meglio che riportare una chiacchiera di una singola persona... ma non sempre si può arrivare nemmeno a queste lettere di denuncia...
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Messaggio da XAMIR »

Stranamente, tutte le riviste di settore, dicono che tanto Ryan quanto Easy sono quelle che in sicurezza spendono di più, oltre ad avere una flotta al 90% nuova ed in continuo rinnovamento...
Quindi escluderei che Francesco si riferisse a queste due.
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Messaggio da pm »

XAMIR";p="41786 ha scritto:Stranamente, tutte le riviste di settore, dicono che tanto Ryan quanto Easy sono quelle che in sicurezza spendono di più, oltre ad avere una flotta al 90% nuova ed in continuo rinnovamento...
Quindi escluderei che Francesco si riferisse a queste due.
sempre dal mio punto di vista di ignorante credo che una solida compagnia low-cost con capitale a sufficienza (e ce ne sono poche....) gli convenga ampiamente avere aerei sempre in perfetto ordine. Cosa succederebbe se un aereo Ryan avesse un incidente? Chi si fiderebbe più ad acquistare un biglietto di una compagnia che sovente ti fa pagare poco più che le tasse? (settimana scorsa: bxl Treviso: 56 €..)
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Messaggio da darth.miyomo »

pm";p="41794 ha scritto:
XAMIR";p="41786 ha scritto:Stranamente, tutte le riviste di settore, dicono che tanto Ryan quanto Easy sono quelle che in sicurezza spendono di più, oltre ad avere una flotta al 90% nuova ed in continuo rinnovamento...
Quindi escluderei che Francesco si riferisse a queste due.
sempre dal mio punto di vista di ignorante credo che una solida compagnia low-cost con capitale a sufficienza (e ce ne sono poche....) gli convenga ampiamente avere aerei sempre in perfetto ordine. Cosa succederebbe se un aereo Ryan avesse un incidente? Chi si fiderebbe più ad acquistare un biglietto di una compagnia che sovente ti fa pagare poco più che le tasse? (settimana scorsa: bxl Treviso: 56 €..)
Te credo. Il resto glieli da' l'aeroporto di treviso!

Xamir, allora provo a risponderti punto per punto, perdonami se ogni tanto estremizzo ma...
XAMIR";p="41771 ha scritto:Miyomo, però un conto è la Ryan che t'atterra con 5 voli giornalieri da 150 pax ognuno, un conto è AZ che t'atterra un paio di volte al giorno con 50pax... Ti trovi?
Ammesso che RA vada ad alghero con 6 voli (non so esattamente quanti siano) 2.5 mln / 6 * 2 (voli az su crotone) = 800.000 euro. E' quanto dovrebbe pagarci lo scalo di Crotone. Invece paghiamo noi.
XAMIR";p="41771 ha scritto: Una società non politica non avrebbe scelto Crotone tra le sue destinazioni.
Anche volendola scegliere, la Ryan avrebbe portato soprattutto stranieri, quindi con un fine turistico, AZ non mi sembra proprio che porti gente che ci va a fini turistici.
Il volo per Manchester, parte sempre pieno perchè le tariffe AZ siano concorrenziali rispetto a BA. Quelli non sono turisti? Ed ancora... hai mai fatto un volo per Cagliari o per Reggio l'estate? Non mi sembrano tutti manager...
Ti ricordo che le frequenze RA per Pisa, l'iverno vengono ridotte.
XAMIR";p="41771 ha scritto: Vogliamo comunque fare un po' di numeri (al 2004) stando a quanto viene descritto dai due siti?
[cut]
Impiegando, reggetevi forte, 22.000+ persone!!!
E qui ti do' ragione. Dicono che alla sede di Magliana ci sia un ufficio di N persone che si occupa di scegliere la musica di bordo. Ma che vogliamo fare, sbatterli in mezzo ad una strada? AZ è sempre stata gestita come un ministero con i relativi "Tu mi dai il voto e io ti do' il posto..."
XAMIR";p="41771 ha scritto: Caro Miyomo, io direi che il grosso del discorso è proprio qui. Loro impiegano circa 1/10 del personale di AZ. In termini economici, non hanno proprio bisogno di stare a tirchieggiare sulla manutenzione.
Qui posso dire con certezza che ti sbagli. Ti racconto un aneddoto che mi è capitato tre giorni fa.
A Palermo, in fase di decelerazione, ho investito un uccello. In questi casi bisogna a) avvertire la torre perchè se l'uccello è rimasto in pista potrebbe finire in un motore di un a/m che decolla
b) Riportare sul libro di ferro dell'aeromobile l'accaduto perchè il tecnico controlli il motore.
c) Compilare un Safety Report ai fini statistici.
Chiaramente io ho eseguito tutti i suddetti passaggi.

Il volo successivo era un PMO-PSA. Arrivati a PSA il tecnico, leggendo il libro di ferro, mi diceva che quella mattina la stessa cosa era successa ad un Ryan. Il comandante a) non ha avvertito la torre b) non ha scritto nulla sul libro di ferro c) Voleva che il nostro tecnico (che non è abilitato al 737) gli desse una "occhiata" al motore.
Il tecnico gli ha risposto che lui "l'occhiata" gliela dava col cavolo. Ti ricordo che il lavoro dei tecnici è un lavoro di grande responsabilità. Chiaramente il volo RA è andato via lo stesso e senza aver scritto nulla sul libro di ferro, non c'e' stato bisogno di chiamare un tecnico abilitato.
Ora mi domando in quante altre situazioni i comandanti Ryan non scrivono nulla sul libro di ferro. Ti ricordo che: No scrivi, No party! Ecco come risparmiano...
XAMIR";p="41771 ha scritto: ... ma solo questi numeri te fanno capì che AZ è un vuoto a perdere.
Sei daccordo?
Si.
XAMIR";p="41771 ha scritto: Miyomo, poi chiariamo una cosa. A me AZ non stà antipatica, tant'è che volo solo usando AZ sul mio FS. Però da passeggero... la amo un po' di meno. Il mio ragionamento stà nel fatto che in un mercato libero come quello del trasporto aereo, si stà in piedi soprattutto perchè si riesce a massimizzare il profitto. Cosa che, ad AZ, proprio non riesce.
Az è una grande compagnia, di gente capace e professionale. Pensa che altre compagnie vengono a vedere come AZ gestisce l'addestramento.
Hai centrato il problema. 6000 naviganti e 22.000 dipendenti, e ci aggiungo anche un indotto di altre 150.000 persone.
Chiudere sarebbe un caso sociale. Io non lo so come si puo' fare a recuperare una situazione del genere, pero' quando penso che le regioni danno i soldi agli irlandesi, se permetti mi dispiace un po'.

Ciao!
Gozer

Messaggio da Gozer »

Scusa, Miyomo (e Xamir, naturalmente, in seconda battuta solo perché è "fuori" azienda), ma il discorso della sovrabbondanza si riflette anche nei naviganti? E nella stessa misura del conto globale o in misura diversa?
Perché in effetti il fatto che AZ abbia come navigante più del doppio del personale GLOBALE RA mi fa concludere che O RA vola con un solo pilota e un solo AV che armi e disarmi gli scivoli, O AZ organizza delle feste danzanti in cockpit per rilassare il personale in ossequio alle moderne teorie sulla produttività, O il personale RA turna il triplo di quello di AZ O il numero dei naviganti AZ comprende una serie di persone in aspettativa o comunque non operative...
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re: Sicurezza aerea. Parlano i piloti

Messaggio da pm »

a me sembra che molti si accaniscano contro le low cost per motivi personali, per carità sacrosanti, ma l'impressione che ho è di scarsa obiettività.
Miyomo riporta un fatto avvenuto a Palermo enfatizzando come un pilota Ryan nn abbia rispettato la procedura dopo aver investito un gabbiano, cosi da risparmiare. Ma chissa quanti piloti ovunque fanno la stessa cosa, sbagliata, ovviamente, ma non credo che siano solo i piloti Ryan a saltare questi passaggi...
Anche per questo dicevo che all'ignorante le "chiacchere" fanno solo confusione, se veramente avete fatti certi perchè non li esponete? Paura della denuncia? allora non potrà mai cambiare nulla fino a che un fatto grave succede.
Io, guardando le statistiche, vedo che Easyjet a Ryanair non hanno mai avuto incidenti...ok che non operano da molti anni pero' all'occhio mio sono sicure (anche se ryan atterra sempre peggio...) e, teoricamente e sempre guardando le statistiche degli ultimi 20 anni, dovrei affidarmi di più loro che di Alitalia.
Allora, se non potete/volete citare nomi o cose che possono compromettervi almeno fatemi capire dove posso pescarmi delle informazioni dettagliate, poi so fare anch'io uno più uno....
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Re: re: Sicurezza aerea. Parlano i piloti

Messaggio da darth.miyomo »

pm";p="41845 ha scritto:a me sembra che molti si accaniscano contro le low cost per motivi personali, per carità sacrosanti, ma l'impressione che ho è di scarsa obiettività.
Miyomo riporta un fatto avvenuto a Palermo enfatizzando come un pilota Ryan nn abbia rispettato la procedura dopo aver investito un gabbiano, cosi da risparmiare. Ma chissa quanti piloti ovunque fanno la stessa cosa, sbagliata, ovviamente, ma non credo che siano solo i piloti Ryan a saltare questi passaggi...
Per carità. Io non ho assistito al fatto. Magari sono solo chiacchiere... Era un esempio per enfatizzare il fatto che risparmiare sulla manutenzione, si puo' eccome!
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Messaggio da XAMIR »

Miyomo, io non metto in discussione la professionalità di tutto il personale AZ, compresi quelli che devono scegliere la musica di bordo! Ma se penso che, da passeggero, devo pagare tutti stì soldi perchè ho uno staff che mi sceglie la musica quando salgo a bordo, francamente, mi dà mooolto fastidio.
E sono queste cose a non far quadrare il bilancio, non il fatto che le low cost si dice che fanno non fanno e non sanno...
Mi dispiace perchè senza tutti stì pesi morti forse si pagherebbe meno, noi passeggeri, ci sarebbero soldi per cambiare la flotta e non si troverebbero costretti a farvi fare tutto il casino che lamentate ad ogni scalo.

Ciao
Francesco
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Re: Sicurezza Aerea. Parlano I Piloti

Messaggio da GIGI »

Ciao a tutti,
mi sono letto con interesse tutti i post di questo topic, da ignorante o conoscitore in modo sicuramente superficiale rispetto ad altri iscritti a questo forum del modo dell'aviazione civile, ho maturato una mia idea, un po' difficile da attuare ma non impossibile.
Memore del fatto che a seguito di verifiche strutturali sul Concorde era stato revocato il CN di tale A/M e quindi messi a terra tutti gli A/M di quel tipo, indipendentemente da chi li operava (vabbe solo 2 compagnie) fino a risoluzione della non conformita (microcrepe su superfici alari se non ricordo male), perchè non far si che un organismo internazionale e ovviamente superpartes, non revochi il CN di tutti gli A/M in flotta alla compagnia che, a seguito di ispezioni a sorpresa compiuta da competenti autorita' venga trovata inadempiente alle norme di manutenzione previste dal costruttore dell' A/M posto in esame?
Io lavoro come responsabile di assistenza tecnica di un dealer di una nota compagnia di telefonia mobile, e garantisco che nel nostro piccolo abbiamo quello che si definisce "il cliente misterioso", e dopo una sua visita se le policies aziendali non sono rispettate ci sono delle sorprese (e vi garantisco che in caso di tali mancanze non è a repentaglio la vita di nessuno).
Mi è capiato di servire il cliente misterioso in qualche occasione e vi garantisco che fino alla fine dell'incontro con questo personaggio, non vi è alcun segnale che mi indichi con chi ho a che fare, pero' ho avuto delle belle soddisfazioni personali (in un caso mi ha detto che alcune cose tecniche non le conosceva manco lui, ed io che ho sempre pensato di essere moolto ignorante :cheers: ).


PS: verso fine post volevo un po' sdrammatizzare ma mi piacerebbe avere opinioni da chi è dentro il mondo aereonautico per capire quale attuabilita' possa avere un idea del genere.



Una piccola considerazione per Myomo, premesso che ti stimo per quello che scrivi e trovo che oltre a fare una professione invidiabile, mi par di capire che sei anche molto aprezzabile a livello umano (vedi la difesa del piatto in cui mangi), purtroppo nel mondo del mercato i costi non giustificati (vedi i DJ che scelgono la musica di bordo, ma sicuramente anche altri incarichi), mi rendo conto è odioso dirlo, ma vanno eliminati, pena la chiusura per mancati introiti dovuti a scarsa competitivita': se io vendo un prodotto ad un prezzo e il mio competitor riesce a vendere lo stesso prodotto ad un prezzo inferiore al mio perche ha meglio razionalizzato i costi di produzione io fallisco. E' il mercato, non ci si puo' fare nulla.
Trovo che in AZA ci vuole qulcuno che, pur rendendosi sicuramente impopolare trovi il modo di eseguire quella razionalizzazione di produzione di cui sopra, senza ovviamente contravvenire a quello che sono le normative di sicurezza in fatto di maintenace degli A/M.
Ovviamenete concordo sul fatto che vi è concorrenza a parita' di condizioni di mercato, percui i favoritismi a tizio a o a caio a scapito di AZA o altri, va' assolutamente evitata, ma non credo che l'unico rimedio per la salute economica di AZA.

Spero non me ne voglia Myomo per l'opinione, assolutamente personale, che ho sopra espresso, anch'io non resto indiferente che le conseguenze sono padri di famiglia a spasso, ma spesso la strada del bene di molti si incrocia con conseguenze negative per pochi (concetto quest'ultimo assolutamente relativo) :cry: .


A tutti le mie scuse per l'OT

Un affettuoso saluto.

Steve
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La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente.
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Re: Sicurezza Aerea. Parlano I Piloti

Messaggio da Nicolino »

GIGI ha scritto:Ciao a tutti,
mi sono letto con interesse tutti i post di questo topic, da ignorante o conoscitore in modo sicuramente superficiale rispetto ad altri iscritti a questo forum del modo dell'aviazione civile, ho maturato una mia idea, un po' difficile da attuare ma non impossibile.
Memore del fatto che a seguito di verifiche strutturali sul Concorde era stato revocato il CN di tale A/M e quindi messi a terra tutti gli A/M di quel tipo, indipendentemente da chi li operava (vabbe solo 2 compagnie) fino a risoluzione della non conformita (microcrepe su superfici alari se non ricordo male), perchè non far si che un organismo internazionale e ovviamente superpartes, non revochi il CN di tutti gli A/M in flotta alla compagnia che, a seguito di ispezioni a sorpresa compiuta da competenti autorita' venga trovata inadempiente alle norme di manutenzione previste dal costruttore dell' A/M posto in esame?
Io lavoro come responsabile di assistenza tecnica di un dealer di una nota compagnia di telefonia mobile, e garantisco che nel nostro piccolo abbiamo quello che si definisce "il cliente misterioso", e dopo una sua visita se le policies aziendali non sono rispettate ci sono delle sorprese (e vi garantisco che in caso di tali mancanze non è a repentaglio la vita di nessuno).
Mi è capiato di servire il cliente misterioso in qualche occasione e vi garantisco che fino alla fine dell'incontro con questo personaggio, non vi è alcun segnale che mi indichi con chi ho a che fare, pero' ho avuto delle belle soddisfazioni personali (in un caso mi ha detto che alcune cose tecniche non le conosceva manco lui, ed io che ho sempre pensato di essere moolto ignorante :cheers: ).


PS: verso fine post volevo un po' sdrammatizzare ma mi piacerebbe avere opinioni da chi è dentro il mondo aereonautico per capire quale attuabilita' possa avere un idea del genere.
Parlo per la AG, Francesco lo farà per il settore professionistico.
Al momento l' Ente di Controllo italiano è l'ENAC, che ha "giurisdizione" normativa sui velivoli prodotti ed immatricolati in Italia. Ha giurisdizione di controllo sui velivoli immatricolati italiani. Il che vuol dire che se hai un aereo immatricolato olandese rispondi all'ente di controllo olandese e così via. Sovrapposto agli Enti di controllo nazionali vi è l' Ente normativo europeo, EASA, che ha invece giurisdizione normativa, attualmente esclusivamente normativa, sui velivoli prodotti ed operanti in Europa e non EU ma operanti (immatricolati in Stati Europei..) in Europa (un pò allargata...). La durata di un cn per aeromobili di AG era di 1 anno. Ciò vuol dire che ogni anno i velivoli venivano sottoposti a controlli da parte dei funzionari RAI (oggi ENAC), che ne valutavano la rispondenza alle prescrizioni applicabili ed ai SS.BB., SS.II. e SS.LL. delle case costruttrici dei vari componenti, nonchè ai Manuali di manutenzione delle ditte costruttrici e la rispondenza ai Programmi di Manutenzione approvati dall'ENAC per le ispezioni e gli intervalli massimi ammessi nonchè la rispondenza alle norme vigenti su costruzione e controllo (Tramite EASA Form One, FAA Form 8130-3 o documenti equipollenti) di tutte le componenti imbarcate in seguito ad interventi straordinari, manutenzioni ordinarie o interventi decisi dalle case costruttrici tramite SS.BB. ed AD correlata, successivamente questo periodo è stato portato a 3 anni aumentando il carico di responsabilità dei Responsabili della Gestione Tecnica e Manutentiva dei velivoli. Ogni volta che il velivolo sottoposto ad ispezione non risponde alle norme vigenti ed a quanto detto precedentemente, automaticamente il CN decade. Ogni qual volta il velivolo non effettua la data ispezione o il dato controllo o non applica MSB (Mandatory Service Bulletin), la AD di riferimento, supera il TBO (Time Beetween Overhaul) di questo o quel componente, etc etc. il CN decade virtualmente ma immediatamente con responsabilità civili e penali annesse degli operatori che non attuano le misure necessarie a garantire la continua airwhortiness del velivolo. Pertanto mi sembra già applicata questa tua ipotesi sia formalmente che realmente. Non puoi estendere questo discorso a tutti i velivoli perchè sospendi già l'operatore o la ditta di Manutenzione che cura la airwhortiness delle macchine che dunque non può più operare, le macchine idonee al volo possono anche continuare a farlo sotto altri operatori e/o Ditte di Manutenzione.
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Re: Sicurezza Aerea. Parlano I Piloti

Messaggio da GIGI »

Nicolino ha scritto:
.
Al momento l' Ente di Controllo italiano è l'ENAC, che ha "giurisdizione" normativa sui velivoli prodotti ed immatricolati in Italia. Ha giurisdizione di controllo sui velivoli immatricolati italiani. Il che vuol dire che se hai un aereo immatricolato olandese rispondi all'ente di controllo olandese e così via. Sovrapposto agli Enti di controllo nazionali vi è l' Ente normativo europeo, EASA, che ha invece giurisdizione normativa, attualmente esclusivamente normativa, sui velivoli prodotti ed operanti in Europa e non EU ma operanti (immatricolati in Stati Europei..) in Europa (un pò allargata...).
Ti ringrazio per la risposta ricca di dettagli, secondo me il problema sono proprio il limiti giurisdizionali di tali organismi.
Se avessero potere di mettere atterra l'intera flotta di una compagnia trovata in fallo in sede di ispezione casuale, con conseguente verifica su tutti gli A/M ad essa appartenenti al fine di stabilire se la maintenance prevista viene eseguita nei tempi e nei modi fissati dal costruttore dei velivoli, credo che avrebbe un potere fortemente dissuasorio nei confronti delle compagnie che fanno braccino corto in questo delicato settore.
Mi rendo conto delle implicazione a livello internazionale che una cosa del genere avrebbe, ma non si tratta di un pullman (e con questo non voglio assolutamente dire che un pullman è leggittimato ad essere insicuro), ma visto che volano, le conseguenze di un'errata o insufficente manutenzione sappiamo bene quali possono essere..... :(
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Re: Sicurezza aerea. Parlano i piloti

Messaggio da Nicolino »

Se sospendi l'operatore o la ditta di manutenzione è naturale che hai messo a terra tutti i velivoli, efficienti e non....
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